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giovedì 15 dicembre 2016

[Bookmas] Giorno #4

Ed ecco il quarto appuntamento della settimana dedicata al Natale.
Oggi parleremo di un libro 'pratico'.
Si sa che le feste natalizie si festeggiano anche, e soprattutto, con i piedi sotto il tavolo, perciò mi sono divertita a leggere un carinissimo ebook gratuito di Emma Books, dedicato proprio ai piatti natalizi. Mi sono talmente sentita ispirata che ho deciso di replicare una ricetta.
Ecco a voi, il mio 'Pesce finto di Natale'! 😍




Gli ingredienti
(per 8 persone)




- 800 gr di patate 
- 400 gr di tonno sott'olio
- 500 gr di burro (o maionese q.b.)
- sale
- pepe

A scelta: verdure a piacere, capperi, prezzemolo, scorza di limone e olive



Preparazione

Mettere le patate a lessare, potete farlo lasciandole intere e con la buccia oppure, per velocizzare la cottura, tagliandole in pezzi più piccoli.



Mentre aspettate, unite in una ciotola il tonno e il burro/maionese.
Io ho optato per una versione più 'light' e li ho sostituiti con del formaggio spalmabile.














Scolate le patate e schiacciatele. Poi unitele al composto e amalgamate il tutto.
Il risultato sarà un impasto morbido e profumatissimo. 





Ora stendete il tutto su una teglia dando la forma di un pesce ( o di un albero di Natale, se preferite).
Il piatto può essere mangiato sia freddo che caldo. In questo caso, mettetelo in forno ventilato a 180° per 15 minuti.. verrà fuori una crosticina buonissima!




Ed ecco qui il risultato!
Lo replicherò senz'altro per la cena della Vigilia di Natale!


Per leggere questa e le altre ricette, vi invito a scaricare il libro.
Potete farlo gratuitamente cliccando, QUI .




Vi ricordo che, per non perdere i post di Bookmas, potete iscrivervi all'evento cliccando QUI 💓



martedì 29 settembre 2015

Recensione "Chifeletti. La ricetta per ricominciare" di Monica Lombardi

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di una piccola storia scritta da Monica Lombardi, per il progetto di Emma Books per Expo 2015.
In una veste molto diversa rispetto ai romantic suspense con i quali l'abbiamo conosciuta, l'autrice ci regala un piacevole racconto pieno di emozioni.
Scopriamolo insieme.


LA COPERTINA:




LA TRAMA:

Ingredienti:
1 piroscafo che porta lontano
1 bambina che osserva tutto, e che tante cose capirà solo in seguito
1 mamma che niente può fermare
1 nonna un po’ bambina
1 città che accoglie tra le sue mura
1 nipote che raccoglie i ricordi
tanti anni che passano
1 spruzzata di rimpianto per quello che non è mai stato raccontato

Preparazione:
C’è la storia grande, quella che deciderà solo dopo molti anni i perché, i chi e i come, che si mescola a tante piccole storie, che appartengono a ognuno di noi. La storia grande mette in moto le tante piccole, a volte rischiando di schiacciarle. Ma ci sono persone che non si lasciano schiacciare, persone anche semplici ma in grado di insegnarci grandi lezioni di forza e dignità. Ci sono viaggi in cui molto lasci, ma ancora di più ritrovi. E alla fine del viaggio, il tramandarsi di una semplice ricetta, il cucinare insieme, diventa il “detto” che trova spazio accanto al “non detto”. La punta dell’iceberg. Che è poco, ma è pur sempre quello che ci indica tutto quello che rimane nascosto.

Rimedio:
È la ricetta che dimostra che è sempre possibile ricominciare, anche quando ci si è lasciati tutto alle spalle.

LA RECENSIONE:
Un racconto intriso di storia e di emozioni che gira intorno a quattro generazioni di donne. Un racconto di speranza, al tempo del primo dopo guerra, quando il popolo istriano fu costretto a fare i bagagli e ricominciare altrove la propria vita. Si parla di donne che non hanno mai perso la speranza, nonostante la miseria e la povertà, donne che con un semplice piatto, riportano il sorriso a tutta la famiglia.
"Come era una festa quando mia madre, oltre agli gnocchi, decideva di prepararci i chifeletti. Non li ho mai sentiti nominare da altri al di fuori della nostra famiglia e delle famiglie dei nostri parenti. Sono dolci, immagino furono inventati per usare l'impasto degli gnocchi in eccesso. Gli gnocchi riempivano la pancia, ma i chifeletti ci facevano felici."
Quella dei chifeletti è davvero una ricetta per ricominciare! Nonostante siano passati anni, questo piatto della felicità viene tramandato di generazione in generazione, perché il passato, seppur doloroso e infelice, fa parte di noi e ci rende quelli che siamo.

IL MIO GIUDIZIO:
Davvero una bellissima storia, la migliore all'interno del progetto. La capacità descrittiva dell'autrice non ha eguali, sembra sempre di essere parte integrante del libro. Lo stile è scorrevole e piacevole da leggere, Mi è piaciuto il finale e il senso profondo che dà all'intera storia. Ho segnato tutte le ricette presenti e non vedo l'ora di cimentarmi! Intanto ve lo consiglio per passare qualche ora in un mare di emozioni e con la buona cucina!

giovedì 22 maggio 2014

Recensione libro "Cioccolato fondente extra" di Grazie Cioce

Buongiorno lettori!
Questa mattina vi parlo di un carinissimo libro che ho ricevuto dall'autrice Grazie Cioce.
Si tratta di un romance culinario unico nel suo genere, spiritoso e frizzante.
Scoprite di cosa si tratta continuando la lettura!


IL LIBRO  

SINOSSI:

Cioccolato Fondente Extra è un racconto fresco ed ilare che guarda alla vita con semplicità ed autoironia. 
E' la storia di un giovane che è alla ricerca della ricetta perfetta per la sua vita. 
Luca, giovane innamorato dalla vita sentimentale molto complicata, si rivolge al suo amico di sempre, che di professione fa lo psichiatra, per farsi "analizzare" raccontando alcuni salienti episodi della sua situazione di coppia - scoppiata. 
Questa sorta di sedute di psicanalisi sono assolutamente sui generis perchè Luca si racconta mentre fa quello che più lo rilassa, cioè cucinare. 
Appassionato di cucina, buon gourmet e donnaiolo (a suo dire), il giovane si racconta e racconta episodi divertenti del suo excursus sentimentale con toni sarcastici ed ironici al fine di analizzarli e trovare quella che sarà la ricetta perfetta per la sua vita.
Il giovane racconta l'universo femminile con occhi maschili a tratti sorpresi, a tratti dissacranti, ma sempre con un forte senso di humor che caratterizza le sue parole. 
In questo percorso, enogastronomico e sentimentale al tempo stesso, Luca affronta diverse ricette. 
Ricette di vita e ricette di tavola.
Ed alla fine scoprirà la Sua ricetta, quella che ha l'inconfondibile sapore dolce-amaro del Cioccolato Fondente Extra.
E attraverso questo sapore Luca scopre che l’amore non è, come invece credeva, premeditazione, razionalità o strategia, ma al contrario improvvisazione, colori, allegria ed un pizzico di sale. 
Non è eseguire una ricetta tratta da un libro, ma ha un sapore deciso ed intenso.


LA RECENSIONE

"Questa è la storia di un giovane innamorato e delle sue pentole"

Questo libro parla di intero percorso di psicoterapia intrapreso da Luca. Luca è un uomo perso a seguito della rottura con la sua compagna, per guarire dalla delusione intraprende questo percorso rivolgendosi ad un suo amico, il Dott. C.
Scordatevi la scenetta da strizzacervelli divanetto-paziente-psicologo, il nostro Luca, per non perdere la faccia, registrerà alcuni monologhi dove racconterà la sua vita e poi li manderà al dottore e viceversa. Ma aspettate, il bello è che in ogni seduta verranno spiegate mille ricette culinarie perché la cucina è la grande passione di Luca. 

"Le donne hanno un rapporto fisico con gli oggetti: quando io perdo una penna la cerco e poi ne prendo un'altra. La donna no: lei la cerca ovunque, costringe te a cercarla ovunque.. Se poi ingenuamente, tu le fai notare che era solo una bic,allora è la fine. Sei un insensibile, non capisci che era la sua penna preferita perché con quella penna ha scritto la prima volta 'Ti Amo' sul suo diario"

Questo è solo uno dei molti luoghi comuni sulle donne raccontate in maniera davvero comica dal nostro povero Luca che subisce passivamente tutte le follie di noi donne: come l'irrefrenabile istinto di acquistare un'infinità di scarpe, la nostra mancata inclinazione allo spirito di avventura tanto amato dagli uomini, la nostra mania di ufficializzare i rapporti.. il tutto condito con strudel di mele, crespelle ricotta e spinaci e via dicendo.

"Sì, io preferisco la cioccolata, Dott. C.

Dal sapore forte,deciso. Certo a volte eccessiva. A volte troppo intensa.. ma nonostante tutto io adoro la cioccolata"

Alla fine del suo percorso, grazie ai preziosi consigli del Dott. C., Luca troverà la sua ricetta preferita a base di cioccolato fondente extra e ritroverà anche l'amore.


IL MIO GIUDIZIO

Questo libro è davvero divertente, l'ho letto molto velocemente perché non puoi farne a meno.
L'idea di inserire ricette di cucina in sedute dallo psicologo è fantastica e ritrovare poi le ricette con tanto di ingredienti e procedimenti, alla fine di ogni capitolo lo è ancora di più! Soprattutto per chi ama la cucina come me. 
Ve lo consiglio davvero, vi farà fare molte risate e vi aiuterà in cucina!



Per acquistare il libro, clicca qui:

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a presto lettori!




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