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giovedì 20 ottobre 2022

Recensione "La bambina nei muri" di A.J. Gnuse

 Buongiorno lettori,

oggi vi racconto un libro particolare edito da HarperCollins Italia, "La bambina nei muri", di A.J. Gnuse.

Buona lettura!



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Elise conosce ogni centimetro della sua casa. Sa quale scalino scricchiolerà sotto il peso di un piede imprudente. Conosce tutti gli interstizi nei muri. Sa quali spazi possono accoglierla e tenerla nascosta. In fondo, è casa sua. La casa che i suoi genitori hanno costruito per lei. E la casa è il luogo più importante, dove bisogna stare, a tutti i costi. Anche Eddie la chiama casa. La stessa casa di Elise. Eddie sta diventando grande. Non vuole più credere alla ragazzina che a volte scorge con la coda dell'occhio. Vuole che lei sparisca. Ma quando anche il fratello maggiore si accorge della sua presenza, si presenta un dilemma: come possono liberarsi di qualcuno che non sono nemmeno sicuri che esista? E cosa succede se nel cacciarla invitano una minaccia ben peggiore a entrare nella loro casa?

Questo è il classico caso di un libro che poteva dare di più. La copertina ipnotica e il titolo misterioso catturano subito l'attenzione del lettore ignaro che, poi, si ritrova invischiato in una storia davvero strana, basata sul non detto.

L'autore racconta la storia di Elise, una bambina che vive *letteralmente* nei muri di quella che è sempre stata la sua casa, ora ci vive una nuova famiglia ma lei non sembra turbata dalla cosa e si limita ad essere una presenza attorno a loro, approfittando dei momenti di assenza per mangiare, giocare o ballare.

Col passare del tempo, i segni lasciati da Elise -un'orma, un pupazzo spostato, un oggetto scomparso- mettono in allarme i due fratelli che indagano su queste stranezze.

"Era mezza morta e non-morta: stava perdendo e si rifiutava di perdere. Non era con il mondo mentre il mondo andava avanti; viaggiava nella sua scia. Quella bambina nei muri era una bambina nelle stanze di una casa – quella casa – e ora un ragno in una tela rotta, che temeva i passi, il vento, i rami che cadevano."

La situazione precipita con l'arrivo di una specie di cacciatore di fenomeni paranormali ma tutto diventa confuso perché l'autore non è per nulla chiaro su Elise, la sua condizione, la figura di Brody che sembra l'unico davvero in pensiero per lei.

Sono andata avanti con la lettura in attesa di qualcosa che potesse dare davvero un senso a tutta la storia ma, quel qualcosa, non è mai arrivato. Questo mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca che non è svanito nemmeno dopo aver letto l'intervista finale all'autore, che almeno ha fatto un po' di luce su quello che era l'intento originale del libro.

L'unico messaggio chiaro è quello dell'appartenenza ad un luogo: un legame che nemmeno il dolore o un imminente pericolo possono spezzare. 

Sebbene sia una storia originale, ben scritta e con una prosa scorrevole, non ne consiglierei la lettura perché non raggiunge mai l'apice e si trascina nell'attesa di un colpo di scena che, però, non arriva e lascia un grande senso di insoddisfazione. 


martedì 13 settembre 2022

Recensione "Mrs March" di Virginia Feito

 Buongiorno lettori,

oggi vi parlo di una delle uscite più interessanti di questo autunno edita da HarperCollins Italia, "Mrs March. La moglie dello scrittore", firmato dalla penna di Virginia Feito.

Buona lettura!



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L’ultimo romanzo di George March è come sempre un successo, adorato dai lettori e dalla critica.


Nessuno potrebbe essere più fiero della sua devota moglie, che si sente parte di tutti gli onori e i riconoscimenti: Mrs. March è infatti completamente dedicata al marito. La sua vita nell’Upper East Side segue una rigida routine fatta di dignità e totale controllo. Finché una mattina, mentre compra il pane nella consueta pasticceria, Mrs. March conversa con la commessa e per caso capisce che la protagonista del romanzo, una disgustosa e meschina prostituta, è ispirata a lei. Stringendo la borsetta di pelle nei guanti color menta, fugge dal negozio, sconvolta. Cosa può aver fatto per meritare una tale umiliazione?


Il sospetto comincia a insinuarsi insidioso nella sua mente. E tutto quello che credeva di sapere su George e su se stessa inizia a sembrarle un inganno. La paranoia la spinge a frugare tra i documenti del marito, fino a trovare un articolo di giornale che parla di una donna scomparsa. Forse George c’entra qualcosa? Nella notte, Mrs. March inizia a sentire strani rumori, i pensieri la assalgono senza sosta e in più nella casa iniziano ad apparire degli scarafaggi impossibili da debellare… Finché la donna decide. Deve fare qualcosa per scoprire la verità.


'Mrs March. La moglie dello scrittore' è stato definito un romanzo dalle tinte hitchcockiane e mai definizione fu più appropriata. Virginia Feito ci regala un personaggio davvero particolare di cui non rivela nemmeno il nome, come se non fosse importante, definendola semplicemente come signora March, moglie dello scrittore di successo George. Già da questa decisione si può capire bene l'impronta che viene data a questa povera donna che vive frustrata e insoddisfatta una vita sempre uguale finché non le fanno notare che la protagonista dell'ultimo libro del caro George le somiglia particolarmente. Da qui inizia una spirale paranoica discendente per lei, insultata da questo paragone e finalmente cosciente di essere sempre stata presa in giro e non amata da tutti quelli che la circondano. 


Quella notte a Cadice il diavolo era entrato dentro di lei, stabilì con sorprendente sangue freddo, e in qualche modo si stava facendo strada in casa sua, come gli scarafaggi, attraverso un pertugio impercettibile. Aveva trovato un’apertura e presto sarebbe entrato.


Il suo delirio paranoico peggiora giorno dopo giorno, trascinandola tra incubi, visioni e allucinazioni che aggravano, di fatto, il suo già precario equilibrio psicologico. 

Ho provato profonda pena e tenerezza per questa donna e il suo vissuto. Una metafora di quello che accade nei nostri momenti di fragilità in cui tutto sembra acquisire un significato più sinistro e pericoloso. Finale triste ma prevedibile, non poteva essere altrimenti (e no, non è quello che pensate). 

Ho divorato il romanzo quasi tutto d'un fiato, catturata da questo stile ricco di black humour e deliri paranoici. La componente psicologica è quella predominante e meglio sviluppata nel libro e vi permetterà di entrare in completa empatia con Mrs March. Se amate Hitchcock e i thriller psicologici, è il libro giusto!


martedì 12 luglio 2022

Recensione "La ragazza dimenticata" di Karin Slaughter

 Buongiorno lettori,

esce oggi per HarperCollins Italia, il nuovo thriller di Karin Slaughter, "La ragazza dimenticata". Ho avuto la possibilità di leggerlo in anteprima e non vedo l'ora di raccontarvelo!

Buona lettura!



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UNA PICCOLA CITTÀ NASCONDE UN GRANDE SEGRETO. CHI HA UCCISO EMILY VAUGHN?

Una ragazza con un segreto…

Longbill Beach, 1982. Emily Vaughn si veste per il ballo scolastico. Non è una ragazza come le altre, Emily ha un segreto. E a causa di quel segreto alla fine della serata Emily morirà.

Un omicidio mai risolto…

Quasi 40 anni dopo, l’omicidio di Emily rimane un mistero. I suoi amici di sempre hanno serrato i ranghi. La sua famiglia si è rinchiusa nel silenzio. La piccola cittadina sembra essersi scordata di lei. Ma qualcosa sta per cambiare.

L’ultima occasione per trovare il killer…

Andrea Oliver, poliziotta da poco assegnata a Longbill Beach, ha un compito: proteggere un giudice minacciato.

Ma il vero scopo di Andrea è un altro, è Emily Vaughn. Scoprire chi l’ha uccisa. Perché il suo killer è ancora a piede libero.



Karin Slaughter è una delle poche autrici che non ha bisogno di tante presentazioni: la sua prolifica produzione letteraria parla per lei e, da anni, la consacra in vetta alle classifiche uscita dopo uscita. 

Poter leggere 'La ragazza dimenticata' in anteprima è stato un grande privilegio che mi permette, ora, di raccontare i pro e i contro del libro e darvi qualche motivo per acquistarlo.


Inizio col dire che non è una storia semplice, ci muoviamo tra due diversi archi temporali e cerchiamo di fare il punto attraverso gli occhi di tantissimi personaggi il che, all'inizio, può generare un po' di confusione.


Le voci principali sono al femminile e sono quelle di Emily e Andrea che hanno in comune un legame sanguinoso e poco nobile. E' impossibile non affezionarsi ad Emily e non provare pena per lei e per tutto quello che si ritrova a vivere: offese, minacce, dubbi e ricatti. In un certo senso la sua situazione, pur essendo contestualizzata nel 1982, ha fin troppo in comune con alcuni scenari odierni.


Emily esitò, cercando di riemergere dall'ondata di vergogna che l'aveva travolta, 

la stessa che provava da quando era iniziata a circolare la voce che non era più la brava ragazza cn un avvenire promettente davanti a sé, ma una poco di buono che avrebbe pagato a caro prezzo le sue colpe.


Andrea, dal canto suo, rivive più o meno delle situazioni simili. Anche verso di lei la credibilità è un optional, non importa quanto si sforzi per dimostrare il suo valore. In questa lunga narrazione che sviscera man mano ciò che è stato mescolandolo con ciò che è adesso, si scopre che le due possono perlomeno contare una sull'altra, anche se non lo sapranno mai, vista la distanza temporale che le separa.


Vorrei poter essere meno enigmatica e meno confusionaria ma, credetemi, non è possibile esserlo senza rovinare la lettura o svelare inavvertitamente dei passi cruciali dell'indagine. Si tratta di una storia piena di segreti e mezze verità in cui ciò che appare non sempre corrisponde alla verità. La penna della Slaughter è una delle mie preferite in fatto di thriller e anche questa volta ha lasciato il segno.









venerdì 10 maggio 2019

Recensione "Siamo solamente noi" di Azzurra Sichera

Buongiorno, lettori.
Chiudiamo la settimana con 'Siamo solamente noi', di Azzurra Sichera, edito da Harper Collins nella collana Harmony.
Buona lettura!



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Insicura e ancora alla ricerca della propria strada nella vita e nell'amore, Carlotta sta cercando un lavoro che riesca a corrisponderle ed è impantanata in un sentimento mai dichiarato per Riccardo, il miglior amico di suo fratello. Riccardo, diversamente, la sua strada l'ha trovata, almeno in apparenza: ha un bell'appartamento, un lavoro come architetto nello studio del padre e un innegabile fascino che sfodera davanti alla prescelta di turno. La vita di Carlotta esce dall'impasse quando riesce a trovare un incarico presso una galleria d'arte. Proprio lì, durante il vernissage di una mostra di pittori esordienti, incontra Riccardo che decide di condividere con lei un segreto molto intimo: i suoi dipinti. Da quella sera, le loro strade si incrociano sempre più spesso e i due scoprono che attraverso gli occhi dell'altro lavorare sulle proprie fragilità è più facile. Imparano a comunicare in modo nuovo e si lasciano andare a emozioni cui faticano a dare un nome. 

Leggere il romanzo di una collega blogger e, in generale, di una persona che conosco, mi provoca sempre una certa ansia: data la mia assoluta sincerità, soprattutto quando si tratta di recensioni, ho sempre il terrore che il libro non mi piaccia! Per fortuna, nel caso di 'Siamo solamente noi', è andata bene. Il libro, pur non essendo esente da piccoli diffettucci, è riuscito a conquistarmi e a coinvolgermi completamente. Mi sono ritrovata tanto in Carlotta e nel suo amore, inizialmente platonico, per Riccardo e ho apprezzato le sue prese di posizione, ho gioito per i traguardi raggiunti e fatto il tifo per i suoi sentimenti!

Con Riccardo, invece, le cose sono iniziate più in sordina. Ho fatto un po' di fatica ad entrare in sintonia con lui ma, strada facendo, le cose sono migliorate e sono riuscita a capire le sue mille sfumature: è un uomo molto diretto e chiuso ma, come spesso accade, dietro la corazza nasconde un cuore buono e capace di amare profondamente. L'autrice gioca e complica le cose dall'inizio alla fine: quando penserete di essere ad un passo dall'happy ending, sarete costretti a ricredervi e ricominciare a sperare (e pregare) da capo.

Mi è piaciuto moltissimo lo stile dell'autrice, corretto e scorrevole, e le idee che ha inserito per vivacizzare, colorare e rendere più originale il suo libro. Non è facile farsi strada nel panorama del romance, il genere in assoluto più affollato della letteratura moderna, ma con questo primo romanzo Azzurra Sichera si impone come una voce nuova e fresca dalla quale possiamo aspettarci solo cose belle per il futuro.
E' un libro che rispecchia perfettamente la mission della collana Harmony e che vi regalerà delle ore piacevoli ed emozionanti! 



domenica 4 novembre 2018

Recensione "Frammenti di lei" di Karin Slaughter

Buongiorno, lettori.
Il maltempo continua ad imperversare qui dalle mie parti, spero che stiate tutti bene e che le conseguenze di queste giornate apocalittiche non vi abbiano arrecato danni.
Oggi vi parlo, con molto piacere, del ritorno di Karin Slaughter, un'autrice poliedrica che con il suo nuovo romanzo, "Frammenti di lei", ci stupisce con una storia diversa dal solito e si discosta dal genere thriller con il quale si è affermata e si è fatta conoscere al grande pubblico.
Buona lettura!


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E se la persona che credi di conoscere meglio al mondo si rivelasse una perfetta sconosciuta? Andrea sa tutto di sua madre Laura. Sa che non si è mai mossa da Belle Isle, una piccola cittadina sulla costa della Georgia; sa che non ha mai desiderato altro che diventare un pilastro della comunità in cui vive; sa che non ha mai avuto segreti e che desidera una vita tranquilla. Dopo tutto è sua madre, e lei la conosce bene... Poi, un giorno, mentre stanno pranzando nel fast food di un centro commerciale per festeggiare il trentunesimo compleanno di Andrea, si ritrovano coinvolte in una sparatoria. E allora tutto cambia. All'improvviso Andrea scopre un aspetto di sua madre di cui non sospettava l'esistenza e a poco a poco si rende conto che Laura, prima di essere Laura, era un'altra persona. Ha nascosto la sua vera identità per quasi trent'anni e ha vissuto nell'ombra sperando che nessuno la trovasse. E adesso che quell'incidente ha attirato su di lei l'attenzione dei media, niente potrà più essere come prima. La polizia esige delle risposte e mette in discussione l'innocenza di Laura, ma lei non vuole parlare con nessuno, nemmeno con sua figlia. E ad Andrea non resta che iniziare un viaggio disperato, per ricostruire frammento dopo frammento il passato di sua madre. Sapendo che se non riuscirà a svelare i segreti che per così tanto tempo sono rimasti nascosti non ci potrà essere futuro per nessuna delle due...

Più che un thriller, vero e proprio, il romanzo sembra più una spy story con tanto mistery e molta suspense. E' una storia tutta al femminile in cui l'autrice compie uno sforzo notevole per far quadrare una trama complessa e ingarbugliata quanto la mente e le storyline delle varie protagoniste.
Da una parte abbiamo il duo formato da mamma, Laura, e figlia, Andrea; dall'altra un nemico invisibile e potente che trama nell'ombra ed è pronto a godersi la sua vendetta che, dopo tutto, resta un piatto che va servito 'freddo'. Come ogni figlia che si rispetti, Andrea è convinta di avere un rapporto speciale con la donna che l'ha messa al mondo e di conoscerla quasi quanto sé stessa, potrete immaginare il suo stupore quando, in una situazione di pericolo estremo, vede sua madre trasformarsi in una specie di rambo al femminile. Da quel momento in poi, iniziano una serie di interrogativi e riflessioni sulla figura di Laura che perde ogni briciolo di coerenza e lucidità trasformandosi da tranquilla madre di famiglia a macchina da guerra dai mille segreti.

La trama cambia completamente direzione e diventa molto dinamica quando Andrea parte alla ricerca della verità, inseguita da un qualcosa che non sa identificare e che è imprevedibile. Cosa si nasconde nel passato di sua madre? E come può, lei, combatterlo da sola? 
Nella seconda parte del libro, l'autrice dimostra la sua bravura, e la sua grandissima esperienza in ambito thriller, tenendo il lettore incollato alle pagine, un colpo di scena dietro l'altro. Ci rivela una storia, torbida e inaspettata, a piccole dosi e solo nel finale l'intero quadro della situazione diventa chiaro. E' una storia molto diversa rispetto a quelle a cui la Slaughter ci ha abituati ma non mi è dispiaciuta per niente. Lo stile diretto, il ritmo incalzante, una narrazione a più voci e un gigantesco effetto domino in cui tutto sembra precipitare verso un epilogo infausto, garantiscono l'evoluzione perfetta per una storia dalle mille potenzialità. L'ho divorato nel giro di un giorno, spinta da una una curiosità crescente per una storia imprevedibile, dalla prima all'ultima pagina.
Sono sicura che i fan dell'autrice apprezzeranno ed è la lettura perfetta per chi ha voglia di conoscere Karin Slaughter ma non è un fan del thriller.
Promossa!



mercoledì 2 maggio 2018

Recensione in ANTEPRIMA "I giorni della follia" di Javier Castillo

Ben ritrovati cuori librosi,
dovevo assolutamente mettere nero su bianco la recensione de "I giorni della follia", di Javier Castillo, un thriller mozzafiato in uscita domani per Harper Collins.
Buona lettura!



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Boston, 24 dicembre. Un uomo cammina per le strade del centro. È nudo, coperto di sangue e tiene in mano la testa mozzata di una giovane donna. 

Arrestato dalla polizia, viene affidato al dottor Jesse Jenkins, direttore dell'ospedale psichiatrico della città, al quale viene presto affiancata Stella Hyden, profiler dell'FBI, incaricata di aiutarlo con una valutazione psicologica che si prospetta particolarmente difficile, visto che lo sconosciuto si limita a rispondere alle domande con un sorriso sibillino.

Qualche giorno dopo il direttore riceve una cassa. Sul biglietto che la accompagna ci sono un nome, Claudia Jenkins, e un asterisco a nove punte sul retro. Nella cassa c'è la testa la testa di sua figlia...

Chi è l'uomo che i media hanno soprannominato il decapitatore? È stato lui a uccidere le due ragazze? E perché?

Per scoprirlo, Jesse e Stella si addentrano in un'indagine inquietante, che metterà in gioco le loro vite e li condurrà fino a Salt Lake City e a una storia irrisolta di diciassette anni prima.

Tralasciando il fatto che non andrò mai, e dico mai, a vivere a Boston (dato che un thriller su due è ambientato in questa città), posso dirvi che questo libro si è rivelata una lettura eccezionale e che mi ha messo a dura prova. La trama è complicatissima e viene sviluppata su vari livelli temporali e da più punti di vista. Il pezzo forte della storia sono proprio i personaggi che rivestono dei ruoli complicati e molto border line. A fine lettura, faccio ancora fatica a distinguere le personalità sane da quelle che avrebbero bisogno di una visita psichiatrica immediata. Il libro inizia in maniera molto cruenta e prosegue su questa linea. Molte ragazze, senza apparenti legami, spariscono nel nulla dopo aver ricevuto un cartellino con sopra scritto il proprio nome e un segno particolare che costituisce un vero e proprio bersaglio da colpire. Ad indagare sui crimini troviamo Stella Hyden e Jesse Jenkins, due personalità interessanti e complesse che hanno in comune molto più di quanto si aspettano. Il presunto folle omicida che hanno davanti, non è lì per caso, li ha scelti. Sono rimasta completamente sconvolta dalla freddezza e dalla lucidità del decapitatore. Questo personaggio ha catalizzato completamente la mia attenzione e mi ha spinto a leggere, con avidità, le pagine per scoprire la sua storia e il suo ruolo in quello che si dimostrerà essere un piano assolutamente folle da ogni punto di vista.

La cosa peggiore quando si perde qualcuno non è sapere che è morto, 
ma non sapere nulla.

L'autore è un vero deus ex machina che gestisce la storia e i suoi personaggi come pedine di una gigantesca scacchiera. Nessuno di loro ha veramente il controllo dell'azione perché non sono altro che strumenti inconsapevoli di un disegno grandioso, quanto perverso, che mi ha tenuto con il fiato sospeso dall'inizio alla fine. Ci sono stati momenti in cui ho perso completamente la bussola, non sapendo più chi erano i buoni e chi i cattivi, fino all'epilogo che mi ha sconvolta completamente. Ho fatto ipotesi, ragionato e valutato ogni elemento, e personaggio,  del libro ma non mi sarei mai aspettata un finale del genere. Mi piacerebbe dirvi di più, su questo, ma rischierei di rovinarvi la parte migliore. Vi basti sapere che "I giorni della follia" è, senza dubbio, uno dei thriller migliori che ho letto quest'anno. Ha tutti i numeri per stupire e conquistare gli appassionati del genere e sono certa che, se gli concederete un'occasione, lo farà. L'autore è una vera scoperta, ho apprezzato il suo stile e devo riconoscere che il progetto iniziale era molto ambizioso. E' stato molto bravo nel mantenere il livello di suspense sempre al massimo senza far perdere dinamicità alla storia. Lo scenario cambia di continuo ed è impossibile staccare gli occhi dalle pagine. L'ho divorato nel giro di un pomeriggio e sono felicissima di aver avuto la possibilità di leggerlo. Da tempo non mi capitava di essere totalmente rapita da un libro. Pur non essendo propriamente un thriller psicologico, vi assicuro che troverete comunque delle personalità molto interessanti da scoprire.
Per quanto mi riguarda è promosso a pieni voti!



venerdì 17 novembre 2017

[Review Party] "La figlia modello" di Karin Slaughter

Buongiorno a tutti,
oggi vi parlo del nuovo thriller di Karin Slaughter edito da Harper Collins.
Il libro si intitola, "La figlia modello", ed è la storia di due sorelle e un passato scomodo con cui devono fare i conti.
Buona lettura!


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Sono passati ventotto anni da quando una brutale aggressione ha sconvolto l’adolescenza di Charlotte e Samantha Quinn. Quel giorno la loro madre è stata uccisa, il padre, un noto avvocato difensore, non si è mai ripreso del tutto dalla tragedia e a poco a poco la famiglia si è disintegrata.

Charlie ha cercato di andare avanti con la propria vita, ha seguito le orme del padre e da brava figlia modello lavora con lui nel suo studio legale, ma i segreti legati a quella terribile notte nel bosco continuano a tormentarla.

Poi un gesto di inspiegabile violenza sconvolge la monotonia di Pikeville, la tranquilla cittadina di provincia in cui vive: una ragazza ha aperto il fuoco nel corridoio della scuola, uccidendo il preside e ferendo una compagna.

Per Charlie è come precipitare in un incubo. E non solo perché il primo testimone ad arrivare sulla scena del crimine è lei. Ciò che è accaduto l'ha colpita profondamente, spingendola a convincere il padre a occuparsi del caso. Ma l'ha anche riportata indietro nel tempo, a quel passato cui si illudeva di essere sfuggita.

Perché ciò che ha nascosto per quasi trent'anni si rifiuta di rimanere sepolto... 

A differenza di alcuni precedenti lavori, questo nuovo libro parte molto in sordina, forse anche troppo. La prima parte del romanzo è ambigua e misteriosa ma molto poco appassionante, in alcuni momenti sembra di leggere un racconto privo di pathos e tensione psicologica, caratteristiche fondamentali in un thriller. Per fortuna le cose migliorano, e di molto, nella seconda parte del libro dove tutta la vicenda acquista una buona dinamicità e livelli di suspense altissimi. 
Mi è piaciuta la scelta delle protagoniste: due sorelle legate indissolubilmente da un legame di sangue ma anche da un tragico passato. Tra le due, ho preferito un pelino in più Sam soprattutto a livello caratteriale.
Molto bello ed enigmatico anche il personaggio di Rusty, un avvocato che ha scelto di difendere gli 'indifendibili' per motivi tutti da scoprire. 

Da che parte stai?

-Non esiste nessuna parte, solo la cosa giusta da fare.

In questo libro è necessario abbattere ogni forma di pregiudizio e ogni principio etico politically correct. Il confine tra il bene e il male, tra cosa è giusto e cosa è sbagliato, è labile e sottilissimo. Mi è piaciuta la 'morale' della storia e il percorso di Charlie, il personaggio che conosceremo fino in fondo e da svariate prospettive. La prosa della Slaughter si conferma molto scorrevole e curata, solo leggermente prolissa nella parte iniziale. E' sempre difficile capire o prevedere l'epilogo delle sue storie e questa è una caratteristica che amo molto del suo stile: il colpo di scena è sempre dietro l'angolo. L'autrice si conferma maestra nel descrivere la crudeltà e la psiche umana, è una storia molto verosimile e brutale, sotto certi aspetti.
In conclusione, non lasciatevi incantare dalla calma apparente delle prime pagine e regalatevi questo thriller interessante ed originale.
Promosso!



giovedì 15 giugno 2017

[Review Party] "La morte è cieca" di Karin Slaughter

Buongiorno lettori,
oggi torno a parlarvi di una delle indiscusse regine del thriller, Karin Slaughter, che torna in libreria con "La morte è cieca". Il libro è edito da HarperCollins Italia e ci permetterà di conoscere Sara Linton, pediatra e coroner, nel primo libro dedicato alla cittadina di Grant County.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Devi trovare il colpevole."

"Lo so."

"No, Jeffrey. Dietro quest'aggressione c'è un rituale, non è un omicidio casuale. Guarda il suo corpo, pensa a come è stata lasciata. Chiunque abbia ucciso Sybil Adams ha pianificato tutto con grande meticolosità. Sapeva dove trovarla, l'ha seguita in bagno. Abbiamo a che fare con un omicidio eseguito con metodo da qualcuno che voleva comunicare qualcosa."

Quando Sara Linton, pediatra e coroner di Grant County, ritrova il corpo martoriato di Sybil Adams in un bagno di un ristorante, è subito chiaro che non si tratta di un semplice caso di stupro sfociato in un omicidio. La posizione della vittima, le torture indicibili che le sono state inferte, suggeriscono piuttosto un quadro più complicato e più pericoloso. L'assassino non ha agito d'istinto ma ha scelto con cura la sua vittima e ha fatto in modo di lasciare dei segni inequivocabili per dare un messaggio. Per Sara, non si tratta di un episodio isolato, ma di un killer pronto ad uccidere ancora.

"Per la prima volta in vita sua, era alla totale mercé di un uomo. Sentiva un vuoto che soltanto lui poteva riempire. Avrebbe fatto qualsiasi cosa le avesse chiesto. Avrebbe esaudito ogni suo desiderio."

Sara non è l'unica a voler stanare il colpevole. una delle vittime, infatti, è la sorella di una delle migliori detective della città decisa a fare giustizia e a stanare il killer.
Anche Jeffrey, capo della polizia ed ex marito di Sara, vuole chiudere le indagini al più presto. Per la prima volta, le strade della sua piccola cittadina non sono sicure ed è disposto a tutto pur di non rischiare che l'orrore si ripeta.

"Non voglio perderti, Sara."

"Mi hai già persa."

"No. Non ti ho persa. So che è così, altrimenti adesso non saresti vicino a me. Saresti laggiù, a dirmi di andarmene."

Parallelamente alle indagini, Sara e Jeffrey devono fare i conti anche con gli strascichi lasciati dalla fine del loro matrimonio. Jeffrey non vuole e non può rassegnarsi, Sara ha voglia di guardare oltre ma, allo stesso tempo, non riesce a lasciarlo andare. Il tempo scorre e, quando ad essere rapita sarà una donna a loro molto vicina, i due dovranno spingere al massimo per trovarla in tempo e salvarla.

Ho una vera e propria adorazione per Karin Slaughter, amo il suo modo di scrivere e i suoi libri durano sempre troppo poco. I personaggi di questa nuova storia mi sono piaciuti moltissimo, soprattutto quello di Sara Linton, sono felicissima del fatto che sia solo il primo libro di una serie in cui sarà protagonista, ci sono ancora molti lati del suo carattere che non vedo l'ora di scoprire ed esplorare. Ho apprezzato anche Jeffrey soprattutto per la caparbietà con cui tenta di riconquistare Sara, pur ricevendo solo porte in faccia. Tra loro c'è sicuramente qualcosa ancora in corso, ma il tutto viene appena accennato in modo quasi velato. Il vero fulcro è l'assassino e la modalità con cui sceglie e uccide le vittime, ho amato da matti tutte le parti tecniche/scientifiche in cui l'autrice è riuscita, comunque, ad essere chiara ed esaustiva nelle spiegazioni. E' evidente il lavoro di ricerca e approfondimento che c'è stato dietro. Epilogo ben riuscito, ho capito solo all'ultimo l'identità del colpevole godendomi a pieno ogni passaggio e colpo di scena. Come vi accennavo, lo stile dell'autrice è travolgente e coinvolgente al massimo, ho divorato il libro in un solo giorno, trascinata in un vortice di suspense e mistero. Se amate i thriller, non potete proprio farvi sfuggire questa storia!



mercoledì 15 marzo 2017

W.W.W. Wednesday #8

Buongiorno lettori,
torna, come ogni mercoledì, l'appuntamento con i miei aggiornamenti di lettura!
Aspetto anche i vostri, naturalmente!



1. Quale libro hai finito?


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Ve ne parlo questo fine settimana sul blog! Intanto posso solo dirvi che l'ebook è in promozione e che dovreste farci un pensierino.. merita!!!


2. Quale libro stai leggendo?


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Ho ricevuto questo thriller/giallo direttamente dal traduttore. Al momento è disponibile solo in ebook e sono ancora indecisa sul giudizio. Vedremo cosa mi riserverà nel finale!

3. Quale libro leggerai?


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Non vedo l'ora di scoprire questo romanzo. La copertina e la trama mi ispirano moltissimo!!


Vi do appuntamento alla prossima settimana e aspetto i commenti 💓




mercoledì 1 marzo 2017

Recensione "La musica del nostro amore" di Kristen Proby

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un romanzo che puntavo da tempo e che, approfittando di un'offerta, ho avuto finalmente l'occasione di leggere!
Si tratta de "La musica del nostro amore" di Kristen Proby, edito da Harper Collins Italia.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"La musica è la panacea di tutti i mali, non ho mai trovato niente che potesse sostituirla.
C'è stato un periodo in cui l'ho abbandonata completamente ed era come vivere in Purgatorio."

Jake Keller è una famosissimo rocker, o perlomeno, lo è stato prima di ritirarsi inspiegabilmente a vita privata. Quando si presenta ad un colloquio di lavoro al 'Seduction', un ristorante che trasuda passione e sensualità in ogni sua parte, una delle proprietarie, Addison, è incredula. Perché mai una personalità di spicco come Jake Keller, dovrebbe essere interessata a suonare in un locale nei week end?

"Sto bene."
Invece non sto bene. Non so nemmeno più cosa significhi la parola bene. Sono incazzata, ferita, e per l'ennesima volta ho avuto la conferma che sugli uomini non si può mai fare affidamento. Non sono fedeli. Non meritano fiducia.

Addison ha una discreta esperienza con i musicisti. Tutti i suoi amori provengono da questo ambiente e le continue batoste, l'hanno portata alla convinzione che non sono gli uomini che fanno al caso suo. Quando Jake inizia a provarci con lei, in maniera tutt'altro che discreta, è irremovibile sulla sua posizione. Figuriamoci se uno come Keller può sfatare il mito della rockstar bella e dannata.

"So che il nostro amore non è perfetto, Addie. Ma so anche che lotterò per noi e ti proteggerò sempre."

"Anche se a volte sono un disastro?"

"Nonostante tu sia un disastro, a volte.
Adoro il tuo caos, tesoro."

La testardaggine e un corteggiamento serrato, fanno vacillare per un attimo le convinzioni di Addison. Ma la realtà è che provengono da mondi opposti che difficilmente possono entrare in contatto senza causare problemi a uno dei due. L'amore trionferà, alla fine? Chi può dirlo.
Quello che è certo, è che la musica, a volte, può fare miracoli.

Non avrei scommesso nemmeno un euro su questo romanzo. La trama sembrava una delle tante già sviscerata e analizzata da innumerevoli punti di vista. Eppure ho divorato il libro in qualche ora, incapace di distogliere lo sguardo dalle pagine. Sono rimasta affascinata dalla storia di Addison e le sue inseparabili amiche, protagoniste di eccezione che avremo modo di scoprire nei prossimi romanzi. Nonostante i pregiudizi sulla sua categoria, Jake avrebbe fatto capitolare chiunque, me compresa. E' testardo, dannatamente sexy e anche romantico.. impossibile resistergli. Mi piace vedere il crescendo del loro rapporto, tra alti e bassi e malintesi vari. La componente che amalgama il tutto, è la musica, vera e unica protagonista della storia. La trama si è rivelata interessante e ben sviluppata, la prosa dell'autrice è scorrevolissima e travolgente. Come vi ho accennato, non sono riuscita a staccarmi dalle pagine fino alla fine. Sarò felice e curiosa di scoprire cosa ne sarà di loro nei prossimi libri, il prologo del nuovo romanzo che ho trovato alla fine della storia, è molto promettente. Aspetterò Maggio con ansia!! Vi consiglio di recuperare questa lettura al più presto, non ve ne pentirete!




mercoledì 15 febbraio 2017

W.W.W. Wednesday #4

Buongiorno cuori librosi,
come ogni mercoledì, sono pronta a darvi degli aggiornamenti sulle mie letture.
Scoprite i libri che mi tengono compagnia in questi giorni 💝



1. Quale libro hai finito?


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Una storia carina e ironica, forse con qualche cliché, ma ideale per questa romantica settimana. Arriverà sul blog nel week end. 


2. Quale libro stai leggendo?


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Un romanzo storico che non voglio finire.. sono perdutamente innamorata del barone Warren Ashton 😍 Ve ne parlerò sul blog venerdì!


3. Quale libro leggerai?


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Ho acquistato l'ebook questa settimana, approfittando di un'offerta, e non vedo l'ora di scoprirlo!



Come avete notato, la mia settimana è stata piena di amore e cuoricini. Sono curiosa di sapere i vostri aggiornamenti, aspetto i commenti 💬







giovedì 26 gennaio 2017

Recensione "Scia di sangue" di Karin Slaughter

Buongiorno cuori librosi,
torna in libreria la brillante penna di Karin Slaughter, grazie ad Harper Collins Italia, e sono impaziente di parlarvi del suo nuovo lavoro.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Non era mai riuscita a comprendere a fondo il rapporto malato tra Will e Angie. Era qualcosa che aveva finito per accettare come si fa sempre con ciò che si tollera quando si ama qualcuno (...) Angie era una droga, una malattia.
Tutti avevano un passato."

Will Trent è un agente di polizia dal passato burrascoso e un matrimonio molto difficile alle spalle.
Indagando su un nuovo caso, la sua strada si incrocia di nuovo con quella della pericolosa e instabile ex moglie. Improvvisamente, la situazione si complica perché quando si parla di Angie, si preannunciano solo guai. 

"In ogni relazione, romantica o no, esisteva una certa dose di egoismo, che poteva aumentare o diminuire a seconda di chi fosse più forte o ne avesse più bisogno. Amanda assorbiva egoismo come una spugna, Faith lo lasciava andare con troppa facilità. Angie invece ti infilava una mano in gola, te lo strappava via e poi ti dava un calcio nelle palle per punirti di aver solo pensato di poter essere egoista."

Le indagini diventano più torbide ogni minuto che passa. Avere a che fare con il passato, non è facile, soprattutto perché ora Will sta con Sara, il medico legale della squadra, e cerca disperatamente di vivere una vita 'normale'. Angie non è dello stesso avviso, ha vissuto un'infanzia difficile con Will, ed è decisa a coinvolgerlo in un pericoloso gioco in cui rischieranno la vita.

"Se ami qualcuno, non gli fai del male. Non lo torturi. Non lo terrorizzi e non lo costringi a vivere nella paura. Non è così che funziona l'amore, non è così che fa la gente normale."

Una scia di sangue e di cadaveri, questi gli elementi da cui partire. Will deve assolutamente risolvere questo assurdo rebus, ne va della sua vita e della sua carriera. E' arrivato il momento di combattere, una volta per tutte, i demoni del passato. 


Mi sto davvero sforzando per non rivelare più del necessario su questo meraviglioso thriller di Karin Slaughter. Si tratta di una storia emozionante, ricca di colpi scena e dal ritmo incalzante. E' un romanzo al femminile, in quanto le donne protagoniste sono decisamente in maggioranza e hanno le personalità più disparate. La vera prima donna della situazione è Angie, un personaggio costruito magistralmente, intricato e complesso come pochi altri. Will, invece, mi è sembrato l'anello debole della catena, incapace di tenere a bada tutte le figure femminili che gli gravitano attorno. La trama è originale e ben sviluppata, ci sono molti elementi innovativi ma vengono rispettati, pienamente, i canoni del genere. La narrazione prosegue rapida e veloce, l'autrice ha una scrittura magnetica che tiene il lettore incollato alle pagine. Ci troviamo davanti a un thriller di ottima fattura, per nulla scontato e dal finale molto interessante. L'ho apprezzato moltissimo e ringrazio Harper Collins per avermi dato la possibilità di leggerlo!



martedì 17 gennaio 2017

[Novità] Harper Collins

Buonasera cuori librosi,
finalmente trovo il tempo per segnalarvi le ultime novità della Harper Collins che troverete, in libreria e in tutti gli stores online, nei prossimi giorni.
Buona lettura!



Il diritto di contare



Data di uscita: 19 Gennaio
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"La storia mai raccontata delle donne afroamericane che nel periodo della guerra fredda, sfidando razzismo e sessismo, hanno dato un contributo fondamentale ai successi del programma aerospaziale americano. 

Se John Glenn ha orbitato intorno alla terra e Neil Armstrong è stato il primo uomo a camminare sulla luna, parte del merito va anche alle scienziate della NASA che negli anni Quaranta, armate di matita, regolo e addizionatrice, elaborarono i calcoli matematici che avrebbero permesso a razzi e astronauti di partire alla conquista dello spazio.
Tra loro c'era anche un gruppo di donne afroamericane di eccezionale talento, originariamente relegate a insegnare matematica nelle scuole pubbliche "per neri" del profondo Sud degli Stati Uniti.
Dorothy Vaughan, Mary Jackson, Katherine Johnson e Christine Darden furono chiamate in servizio durante la seconda guerra mondiale a causa della carenza di personale maschile, quando l'industria aeronautica americana aveva un disperato bisogno di esperti con le giuste competenze. Tutto a un tratto a queste brillanti matematiche e fisiche si presentava l'occasione di ottenere un lavoro all'altezza della loro preparazione, una chiamata a cui risposero lasciando le proprie vite per trasferirsi a Hampton, in Virginia, ed entrare nell'affascinante mondo del Langley Memorial Aeronautical Laboratory. E il loro contributo, benché le leggi sulla segregazione razziale imponessero loro di non mescolarsi alle colleghe bianche, si rivelò determinante per raggiungere l'obiettivo a cui l'America aspirava: battere l'Unione Sovietica nella corsa allo spazio e riportare una vittoria decisiva nella guerra fredda.

Sullo sfondo della seconda guerra mondiale, della lotta per i diritti civili e della corsa allo spazio, Il diritto di contare segue la carriera di queste quattro donne per quasi trent'anni, durante i quali hanno affrontato sfide, forgiato alleanze e cambiato, insieme alle proprie esistenze, anche il futuro del loro Paese."



Scia di sangue


Data di uscita: 26 Gennaio
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"Quando il cadavere di un ex poliziotto viene trovato in un cantiere abbandonato di Atlanta, l'agente speciale Will Trent capisce subito che quello potrebbe essere il caso più rischioso di tutta la sua carriera. Una scia di impronte insanguinate rivela che c'era qualcun altro sulla scena del crimine, una donna, ferita, che ha lasciato quel luogo di morte ed è svanita nel nulla. Non solo: quella donna appartiene al suo passato. L'indagine si fa ancora più delicata quando si scopre che il proprietario del cantiere è Marcus Rippy, uno dei personaggi più influenti e chiacchierati della città, una stella del basket con agganci politici e uno stuolo di avvocati pronti a difenderlo anche dalle accuse più infamanti. Come quella di stupro, con cui Will ha tentato invano di incastrarlo qualche tempo prima. Quello che Will deve decifrare è un rompicapo pericoloso, perché ogni rivelazione potrebbe distruggere la sua carriera e le persone a cui tiene. Ma non ha scelta. E quando Sara Linton, il nuovo medico legale del Georgia Bureau of Investigation e sua compagna, gli spiega che la donna scomparsa ha solo poche ore di vita prima di morire dissanguata, sa cosa deve fare."


Impero di polvere


Data di uscita: 19 Gennaio
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Colonne di fumo si levano dai campi di battaglia della Macedonia, mentre nuovi amori sbocciano e un'antica magia pulsante di rabbia minaccia di ridurre l'impero in polvere.


"Dopo aver vinto la sua prima battaglia, il PRINCIPE ALESSANDRO lotta per diventare il sovrano di cui il suo regno ha bisogno, ma la differenza tra un re e un tiranno è una linea sottile, che diventa sempre più labile di fronte alle nuove minacce.

Nel frattempo EFESTIONE, caduto in disgrazia per aver ucciso l'uomo sbagliato, deve portare a termine una pericolosa missione in Egitto insieme a KATARINA, senza lasciarsi sfuggire il devastante segreto di una profezia che forse la riguarda.

JACOB, intanto, deciso a dimenticare il suo primo amore, ha giurato di eliminare dalla faccia della terra l'antica magia del sangue ed è convinto che CYNANE, la principessa sua prigioniera, sia la chiave che consentirà ai Cavalieri esariani di distruggere la Macedonia.

E ZOFIA, benché in catene, continua a cercare i Divoratori di spiriti anche se prima deve vedersela con i segreti dell'uomo bellissimo – e letale – che l'ha catturata."







sabato 6 agosto 2016

Recensione "Il filo rosso" di Alessia Coppola

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di una storia magica, della forza del destino e dell'amore che non chiede permesso.
Questa è la sintesi del nuovo romanzo di Alessia Coppola, edito da Harper Collins nella collana eLit.
Buona lettura!


LA COPERTINA:



LA RECENSIONE:

"Potevano pochi messaggi di uno sconosciuto destabilizzare così? Poteva il destino giocare certi scherzi? Me lo chiedevo, mentre cercavo le mani e le braccia del mio ragazzo."

Allyson ha bisogno di certezze nella vita. Ha bisogno di conferme, di progetti da realizzare, di speranza e di amore. Vive una storia travagliata di amore, sarebbe meglio dire ossessione, con Lucas, un musicista bello e dannato che non perde tempo a saltare da un letto all'altro, certo di ritrovarla sempre lì in attesa, con il cuore a pezzi. Nonostante le intimazioni dei suoi due migliori amici, Ally non riesce proprio a chiudere questo amore malato, sarà per la paura di restare sola o per la paura di perdere un uomo importante, come è già successo con suo padre, fatto sta che questo turbinio di emozioni, ogni giorno la isola un po' di più dal mondo. L'incontro casuale con uno sconosciuto, riesce finalmente a scuoterla dal torpore, conducendola in un viaggio che la cambierà per sempre.

"Io gli avevo dato tutto, lui mi aveva tolto tutto. Non è vero che le favole esistono. Lo si scopre con il tempo, quando il cuore subisce tanti strappi da ridursi a un brandello e la poesia del mondo diviene un rumore distorto. Lo avevo appena scoperto. E faceva male, troppo."

La certezza di aver sbagliato qualcosa è sempre un fallimento difficile da digerire, ma la certezza di aver compiuto lo stesso sbaglio buttando all'aria anni e anni della propria vita è devastante. Ally sta pagando a caro prezzo la fine della sua storia. Ora si sente completamente vuota e priva di stimoli, nemmeno tra i pennelli riesce a trovare serenità. La vita le appare come un enorme buco nero dal quale non pensa di uscire tanto presto. Ha sempre creduto nel destino e nel fatto che nulla accade per caso, ma se vuole preservare almeno l'ultima parte che le resta del cuore, non può rischiare ancora. 

"Tutto si rivela, prima o poi. Il segreto è saper attendere. E non v'è mai stata attesa che non fosse poi premiata. Chi ha un cuore forte sopporta il tempo e il destino. Per chi cade tornare a volare è un po' come imparare per la prima volta. Non v'è nulla di più certo dell'incerto."

Sulle tracce del dragone cinese, Allyson dovrà fare i conti con le sue insicurezze più nascoste. Dovrà cadere e rialzarsi, toccare il fondo e risorgere più forte. Non si sfugge al destino e non c'è nulla che possiamo fare per cambiarlo.



IL MIO GIUDIZIO:

Con questo romanzo, la Coppola porta il romance su un altro pianeta.
Dimenticate i cliché, dimenticate la favoletta ironica e il lieto fine melenso. "Il filo rosso", è una storia profonda, intensa, ricca di dettagli e momenti più o meno gioiosi. E' una storia reale in cui la protagonista piange tutte le lacrime che ha prima di raggiungere la felicità, è una storia di coraggio perché sfido chiunque a lasciarsi andare completamente al proprio destino. Cerchiamo sempre di dominare la storia della nostra vita a seconda delle emozioni e dei pensieri del momento, ma la nostra vita è già scritta e trova sempre il modo di condurci sulla via più giusta. Ho amato e odiato Allyson perché siamo due opposti, lei pensa tremila volte prima di fare un passo, analizza la situazione, pensa troppo al futuro trascurando il presente, io vivo di istinti perciò ho fatto moltissima fatica ad identificarmi con lei. Tuttavia sono stata felice per la sua crescita e per i cambiamenti che ha subito nel corso della storia. Ho adorato Sabine e l'anziana saggia Mei, ho amato l'excursus sulla cultura cinese che mi ha sempre affascinato. Lo stile narrativo dell'autrice è inimitabile, coinvolge pienamente il lettore attraverso suggestive metafore, descrizioni minuziose e cura per ogni particolare. Una trama mai scontata e ricca di colpi di scena, nulla è mai come sembra.
E' decisamente una rivoluzione per il mondo romance, una chicca che merita assolutamente di essere letta! Stra - consigliato!!

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