lunedì 18 marzo 2019

Recensione "La ragazza che amava Audrey Hepburn" di Rebecca Serle

Buongiorno, lettori.
Oggi voglio parlarvi di un romanzo carinissimo che ho apprezzato molto. Si tratta de "La ragazza che amava Audrey Hepburn", edito da Dea Planeta.
Buona lettura!


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Sabrina non ha ancora vent'anni quando, per gioco, si ritrova a stilare la lista dei cinque invitati alla sua cena ideale: il fidanzato, la sua migliore amica, un carismatico professore, l'estraneo che non riesce a chiamare papà e... Audrey Hepburn. La sua attrice preferita; l'icona a cui deve il nome e alla cui grazia e talento si ispira. Le stesse cinque persone che, dieci anni dopo, a sorpresa si presentano alla festa per i suoi trent'anni. Mentre gli antipasti vengono serviti, il vino versato e la conversazione attorno al tavolo prende quota, a poco a poco diventa chiaro che c'è una ragione precisa se ognuno di loro si trova lì. Una ragione terribilmente reale che Sabrina non sa accettare. Solo riavvolgendo il filo dei ricordi e di una grande storia d'amore rimasta senza finale, potrà trovare il senso di quello che è stato e da comparsa diventare finalmente protagonista della sua vita.
Quando ho letto, per la prima volta, la trama di questo romanzo sono rimasta subito molto incuriosita dalla storia e, soprattutto, dalla presenza dell'amatissima Audrey Hepburn. Il romanzo ha un inizio surreale e un po' confuso: la protagonista, Sabrina, si ritrova a tavola con il fidanzato, la migliore amica, un vecchio professore, suo padre e Audrey. Per una buona prima parte del libro non ho capito dove volesse andare a parare l'autrice e più leggevo e più aumentavano le domande e la confusione. Rebecca Serle si gioca il tutto e per tutto con una cena anomala e surreale e con dei personaggi molto complessi che portano con loro esperienze, bagagli pieni di errori e consigli per Sabrina che, pagina dopo pagina, diventa consapevole del perché di tutto.
Dietro frivole conversazioni, battibecchi e tentativi di riconciliazione, tutti i personaggi cercano di aiutare Sabrina a superare un dolore troppo grande e profondo che la sta annientando.

Ho rivalutato moltissimo il romanzo dopo il colpo di scena rivelatore e devo ammettere di aver versato qualche lacrima, soprattutto per l'epilogo agrodolce. L'intera storia è basata sulla forza dei sentimenti e l'importanza delle emozioni. La protagonista attraversa un percorso di combiamento e accettazione di un dolore che, purtroppo, non si può cancellare.
Mi è piaciuta molto la prosa dell'autrice e l'idea del libro: è bellissimo pensare di poter avere una seconda occasione per risolvere le nostre faccende in sospeso e riconciliarsi con le persone che crediamo perse per sempre. E' una storia super emozionante che si legge con piacere. Se siete alla ricerca di un romanzo particolare ed intenso, 'La ragazza che amava Audrey Hepburn' fa al caso vostro.


venerdì 15 marzo 2019

[Review Party] "La ex moglie" di Jess Ryder



Buongiorno, lettori.
Oggi ho il piacere di parlarvi di un thriller pazzesco uscito da poco per Newton Compton Editori.
Buona lettura!


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Natasha è fresca di nozze e la sua vita è praticamente perfetta: ha una casa da sogno, suo marito Nick è molto premuroso e ama alla follia la sua bellissima bimba di nome Emily. C’è solo una cosa che stride nel quadretto armonioso della sua vita: Jen, la ex moglie di suo marito. È una donna invadente e non sembra essersi affatto rassegnata all’idea di essere stata lasciata. Nick con lei è piuttosto accondiscendente, e Natasha finisce sempre per lasciar perdere perché si fida di suo marito e dei suoi sentimenti. Un giorno Natasha torna a casa e scopre che Nick e Emily sono svaniti nel nulla senza lasciare traccia. Persino le loro cose non ci sono più. Perché Nick avrebbe dovuto fare una cosa del genere? Le ore passano e l’angoscia attanaglia la giovane donna che, mettendo da parte tutto l’orgoglio pur di ritrovare la sua bambina, si decide a chiedere aiuto all’ultima persona al mondo da cui vorrebbe un favore: Jen. Nonostante l’abbia sempre considerata invadente e si trovi a disagio a parlare con lei, la disperazione le suggerisce che forse la ex moglie di Nick potrebbe essere l’unica a sapere qualcosa in grado di aiutarla. Ma Natasha può davvero fidarsi delle sue parole?

Il thriller di Jess Ryder è pazzesco, sotto molti punti di vista. L'autrice ci regala una storia unica, complessa e tutta al femminile. Per la maggior parte del tempo, la confusione è stata totale: l'autrice alterna i POV di continuo e anche i piani temporali, mantenendo l'assoluto riserbo su una delle protagoniste in modo da rendere molto difficoltosa la collocazione all'interno del trama che, via via, si snoda sotto gli occhi del lettore. Natasha è la giovane moglie di Nick, un uomo brillante e maledettamente ricco; la loro sembra essere una vita perfetta, escludendo le incursioni pesanti e continue dell'ex moglie di lui, Jen. Le due protagoniste sono diversissime tra loro per età ed estrazione sociale ma, entrambe, sono succubi di un uomo vanesio e narciso disposto a tutto pur di ottenere ciò che vuole. Almeno inizialmente, l'autrice ci presenta due donne avversarie che si contendono lo stesso uomo e, fin qui, nulla di strano ma dalla seconda parte del romanzo in poi, tutto cambia ed assume dei connotati incerti. Il bene e il male si mescolano e si confondono dando vita ad una storia mozzafiato.

Jess Ryder descrive dei personaggi eccezionali con una psicologia intricata e guidati spesso e volentieri da emozioni contrastanti e incontrollabili che garantiscono alla vicenda un ritmo incalzante. La lettura procede velocemente, un colpo di scena dopo l'altro e ogni volta che siamo convinti di avere la soluzione del caso, tutto cambia e si trasforma rimescolando le carte. Nel complesso ho amato tantissimo sia Natasha che Jen, mi è piaciuto il percorso in crescendo che hanno avuto entrambe e il sangue freddo mantenuto nelle situazioni più difficili e stressanti. Lo stile dell'autrice mi è piaciuto moltissimo: molto diretto e schietto ma assolutamente curato. La scrittura della Ryder mi ha catturata e coinvolta dalla prima all'ultima pagina.  Vorrei dirvi di più, ma rischierei di rovinarvi sorprese e colpi di scena.
Se siete alla ricerca di una storia unica ed sconvolgente, 'La ex moglie' fa al caso vostro!



martedì 12 marzo 2019

Recensione "Devora" di Franco Buso

Buongiorno, lettori.
Oggi voglio parlarvi di un romanzo storico affascinante, e tutto al femminile, firmato da Franco Buso.
Buona lettura!


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Parigi, 1314. Presso la cattedrale di Notre-Dame è allestita una pira e la folla si accalca, bramosa di assistere allo spettacolo: l’ultimo Maestro dei Cavalieri Templari sta per essere mandato al rogo. L’uomo sale sulla legna accatastata, il boia appicca il fuoco, le fiamme si levano. Ma un istante prima che lo avvolgano, il Maestro lancia una fiera invettiva contro il re Filippo IV il Bello, che ha voluto la sua fine. E una cupa profezia: il destino del sovrano è segnato, così come quello del papa e della stessa Chiesa, che tra settecento anni cesserà di esistere.
La folla è sbigottita. Solo una ragazza dai magnifici occhi color oro sembra credere per prima alle parole del Templare. Quella ragazza, che osserva il rogo silenziosa, ha il dono della chiaroveggenza.
Tutto era iniziato molto prima della sua nascita, quando sua madre, nata in Palestina, era rimasta orfana a seguito dello sterminio della sua famiglia da parte dei Mamelucchi. Ed era stata punta da uno scorpione del deserto, il cui veleno è in grado di compiere miracoli…

Le caratteristiche che rendono godibile ed interessante un romanzo storico sono: una vicenda, reale o romanzata, misteriosa ed enigmatica; dei personaggi complessi e particolari; la capacità di ricostruire un'epoca e i suoi costumi in modo impeccabile. Franco Buso è riuscito ad elaborare, in maniera quasi perfetta, un libro in cui sono presenti tutte le suddette caratteristiche. In questo romanzo, l'autore affronta un periodo storico molto ampio che si estende dal 1200 ai giorni nostri e intreccia la storia dei misteriosi templari alle lotte per il potere che si sono succedute anno dopo anno, guerra dopo guerra.
La vicenda è tutta al femminile e le protagoniste sono una più interessante dell'altra in particolare, Devora. La ragazza ha un dono unico ereditato, in parte, dalla madre e accentuato dal veleno di un pericoloso scorpione. Devora può vedere il futuro e, questo, non sarà un bene per lei a causa di tutte le tragedie che attendono la sua famiglia.

Con una vita insolitamente lunga, è il personaggio più sviscerato dall'autore che ci permette di carpire ogni più piccola sfumatura della ragazza regalandoci, anche, una bella dose di colpi di scena. In tutto questo, mi ha affascinato moltissimo la storia dei Templari e la figura del Maestro dell'ordine che avrà un ruolo molto importante, e decisivo, nella vita di Devora. Sul fronte stilistico non ho davvero nulla da criticare: nonostante la mole considerevole di pagine, la prosa dell'autore è molto scorrevole e piacevole da leggere. Buso è bravissimo nelle descrizioni e non è stato per nulla difficile immaginare i paesaggi e gli avvenimenti descritti. Il libro, e l'autore, sono stati una piacevole scoperta.
Se amate il genere, vi consiglio di dargli una occasione.



lunedì 11 marzo 2019

Recensione "Trappola per volpi" di Fabrizio Silei

Buongiorno, lettori.
Iniziamo la settimana con un giallo carinissimo edito da Giunti e firmato dalla penna di Fabrizio Silei.
Buona lettura!


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Occhi chiari, baffetti neri, borsalino e soprabito, come un poliziotto del cinema. "Ma questo, santo cielo, sembra un ragazzino appena uscito dall'università!" pensa il tranviere Ettore Becchi scrutando il vicecommissario Vitaliano Draghi, appena giunto sull'argine dell'Arno a verificare la situazione. È l'alba del 3 luglio 1936 e, in una Firenze ancora avvolta nella nebbia, vicino a un vespasiano, l'uomo ha scoperto qualcosa di inquietante: una donna distesa nell'erba, l'elegante vestito macchiato di sangue. Vitaliano sente un'ondata di ansia nel petto: i suoi superiori sono assenti, è il suo primo vero caso, e ancora non sa quanto importante e delicato. La vittima, infatti, è la giovane moglie del senator Bistacchi, vicinissimo al Duce. Vitaliano, che un giorno sì e un giorno no si pente di aver mollato la letteratura per la criminologia, capisce di aver bisogno di rinforzi. Ma non basta un aiuto qualsiasi, serve una mente davvero prodigiosa: quella di Pietro Bensi, il contadino della fattoria nel Chianti in cui è cresciuto. È stato proprio lui, che ha letto tutti i libri della biblioteca del conte e si diletta a costruire complicati marchingegni, a far nascere in Vitaliano la passione per gli enigmi e per le trappole. Perché se vuoi catturare una volpe, devi pensare come una volpe, gli ripete sempre Pietro. Ma ci vuole coraggio per portare un contadino, neanche tanto segretamente antifascista, per le strade e i palazzi di una Firenze dove anche i muri hanno orecchie...

Essendo un'appassionata del genere giallo/poliziesco, mi capita spesso di leggere libri simili e con pochi elementi innovativi che, di solito, abbandono molto velocemente per non restare intrappolata in storie noiose. Per quanto riguarda 'Trappola per volpi', invece, sono rimasta piacevolmente stupita dall'idea di base, che mescola le indagini con un periodo storico molto complesso, e dai due protagonisti che rappresentano una coppia anomala ma geniale: un contadino e un poliziotto appena uscito dal corso di formazione. Siamo in piena epoca fascista e gli effetti del regime, e la figura del Duce, aleggiano tra le pagine e influenzano molto le indagini e i comportamenti dei personaggi.

Tornando ai nostri protagonisti, voglio rivelarvi il mio amore folle per Pietro Bensi, un contadino con la passione per la lettura e per gli enigmi. La sua mente è geniale e il suo carattere brusco e sincero non si adatta molto ad un contesto storico in cui le apparenze devono essere salvate sempre e comunque. Il giovane vicecommissario, invece, mi ha fatto molta tenerezza: il primo caso che si trova davanti, infatti, è molto spinoso in quanto coinvolge la moglie di un noto esponente del partito fascista e tutti gli occhi sono puntati su di lui.

Il vicecommissario mi ha colpito per la sua umanità: siamo abituati a dei super personaggi, tutti di un pezzo e che non mostrano mai una debolezza mentre Vitaliano si dimostra un uomo semplice con le sue insicurezze e la paura costante di sbagliare. Lui e Pietro si compensano dando vita a dei curiosi e simpatici siparietti. La penna di Fabrizio Silei è molto diretta e spigolosa, la sua scrittura non tralascia i dettagli, nemmeno i più sanguinosi, regalandoci una storia misteriosa, interessante e tutta da scoprire. E' un giallo ben elaborato  e curato in ogni minimo dettaglio perciò, se apprezzate il genere, vi consiglio di recuperare una copia del libro e regalarvi un viaggio nella bella Firenze degli anni '30.



martedì 5 marzo 2019

[Cover Reveal] "Rum e segreti" di Jane Rose Caruso

Buongiorno, lettori.
Oggi ho il piacere di mostrarvi la cover del terzo romanzo di Jane Rose Caruso dedicato a Miss Garnette Catharine Book e alle sue avventure, culinarie e non.
Buona visione!




COVER


Data di uscita: Aprile 2019
Autrice: Jane Rose Caruso
Formato: cartaceo - ebook




Nelle puntate precedenti....

- Spezie e Desideri (1)


Miss Garnette Catharine Book è una donna straordinaria: i suoi deliziosi manicaretti hanno un potere speciale, curano i malanni dell’anima. Gli abitanti di Beltory, la tranquilla cittadina sul mare dove Miss Catharine Book vive, lo sanno benissimo, ecco perché si rivolgono a lei quando qualcosa non va: che si tratti di stanchezza, tristezza o affari di cuore, Miss Garnette Catharine Book troverà la soluzione con le sue spezie.Morti sospette, cuori infranti,visite a sorpresa, infusi speciali e profumate torte sono gli ingredienti di questo bizzarro e dolcissimo ricettario del cuore, il primo volume delle avventure di Miss Garnette Catharine Book.

- Un tè alla zucca (1.5)


Sta arrivando la fatidica notte del 31 Ottobre e la magica ‘Pumpkins Dinner’ è vicina. La zucca, con le sue mille sfumature, impreziosirà ogni ricetta, accompagnando l’arrivo della stagione invernale.A Beltory ci si prepara al grande evento, quando una strana malattia colpisce proprio le zucche!Cosa sta succedendo? Ancora una volta gli abitanti chiederanno aiuto a Miss Garnette Catharine Book e alle sue magiche spezie. Riuscirà anche stavolta a risolvere l’enigma e a ristabilire l’armonia a Beltory?

- Strenne e cannella (2)


Miss Book e Prudence partono per Borringhton, dove sono state invitate dai cugini Lorribrie nella loro tenuta per Natale. Complice una violenta bufera, il viaggio in treno si rivela ricco di sorprese, fatti inquietanti e nuove conoscenze, fra cui l’arcigno e arrogante Barone Lorkingard, pronto a prendersi gioco di tutto, compreso il Natale. Ma non mancano le vecchie amicizie: Miss Bennet, che ha bisogno dell’aiuto di Miss Book per prendere la decisione più importante della sua vita o i cugini Lorribrie, sbadati e distratti, alle prese con una disattenzione che potrebbe rovinare le feste…Questa volta il compito di Miss Book sarà davvero difficile: riuscirà, con l’aiuto delle sue magiche ricette, a salvare il Natale?