sabato 5 gennaio 2019

Recensione "La bicicletta nera" di Stefania P. Nosnan

Buongiorno, lettori.
Oggi voglio parlarvi di un romanzo bellissimo ed emozionante che mi ha tenuto compagnia durante le vacanze natalizie. Si tratta del libro di Stefania P. Nosnan, "La bicicletta nera", edito da Bertoni Editore.
Buona lettura!


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Milano 1943
Emma Loreti non sa cosa le riserva il futuro. Proviene da un piccolo paese del centro Italia dove la sua amata famiglia è stata trucidata dai tedeschi. Ha ancora presente, davanti ai suoi occhi, l'immagine della sorellina e dei suoi genitori distesi nella polvere. Per dimenticare quel terribile momento e il dolore che le annienta il cuore, sale sul primo treno in partenza verso nord. Viene accolta da una Milano bersagliata e ferita dai bombardamenti alleati. Proprio quando decide di andarsene dalla città conosce Umberto Tomat, capitano del Regio Esercito. Il giovane ufficiale, originario di Udine, è assieme al suo plotone in attesa degli ordini che sembrano non arrivare mai. Tra quella moltitudine di soldati tedeschi e italiani ammassati in stazione, l'incontro tra Emma e Umberto li porterà a vivere intensamente il sentimento appena nato, che cambierà il loro presente e il loro incerto futuro. Il cambio di alleanze dell'8 settembre 1943, deciderà il destino di una Nazione, ma anche dei due giovani. Umberto e i suoi camerati si schiereranno contro i tedeschi dirigendosi verso est, nei territori denominati 'Zona d'operazioni del Litorale Adriatico', combattendo per la loro salvezza e la liberazione della loro terra. Emma partirà per Venezia dove soggiornerà alcuni mesi, abbracciando le idee della Resistenza per sconfiggere l'oppressore. Quando la situazione diventerà insostenibile si sposterà a Udine per ricongiungersi con il suo amato capitano. Il romanzo è tratto da una storia realmente accaduta, fatta di coraggio, lotta e sentimento che, in un momento tragicamente storico, porterà i due giovani a dividersi e amarsi da lontano.

Amo i romanzi storici, soprattutto quelli ambientati nella Seconda Guerra Mondiale, perciò mi sono approcciata con molta curiosità al libro di Stefania P. Nosnan per poi ritrovarmi coinvolta in una storia bellissima e dolorosa. L'autrice ci racconta una vicenda, realmente accaduta, attraverso le voci dei due protagonisti: si tratta di due ragazzi che non hanno avuto una vita facile e che si trovano in una situazione di incertezza più totale a causa della guerra e della lontananza con i propri cari. Umberto ed Emma, in un certo senso, ritrovano sé stessi quando si incontrano e innamorano perdutamente. Il loro è un amore di quelli con la A maiuscola, un amore che salva, dà conforto e speranza anche nelle situazioni peggiori. 

I due hanno dei caratteri molto diversi: Emma è una ragazza ribelle, che lotta per i propri valori e ideali anche quando sarebbe meglio battere in ritirata. Umberto è, ormai, un uomo molto introverso ma pieno di coraggio e di ideali, un uomo che non si tira indietro davanti al dovere, anche quando in gioco c'è la sua vita. Il loro amore, fugace ma profondo, subirà le scelte di personaggi che hanno portato la rovina dell'Italia e, soprattutto, della sua popolazione innocente costretta a subire le angherie dei tedeschi. Entrambi combatteranno, eroicamente, la battaglia contro il nemico guidati solo dalla speranza di ritrovarsi, un giorno.

Lo stile di Stefania P. Nosnan è scorrevole, curato e, soprattutto, ricco di emozioni. Mi sono persa tra le pagine della storia di Umberto e Emma, sospirando ad ogni rigo e facendo un tifo esagerato per loro. L'epilogo arriva dritto al cuore, così come le scelte compiute dai protagonisti.  C'è molta storia ma l'autrice è stata in grado di inserirla in maniera molto delicata e senza appesantire la trama. Ci sono molti colpi di scena e la tensione, in alcuni momenti, si taglia con il coltello. E' una storia che mi ha colpita e che mi resterà senza dubbio nel cuore. Se amate il genere, è il libro perfetto per voi. Sono certa che riuscirà ad emozionare e coinvolgere anche il cuore più duro. Promosso!



venerdì 4 gennaio 2019

[Blogtour] "Un nuovo inizio" di Monique Scisci

Buongiorno, lettori.
Oggi ho il piacere di ospitare la prima tappa del blogtour dedicato a "Un nuovo inizio", di Monique Scisci. Aprite bene le orecchie, ehm, volevo dire gli occhi perché l'autrice mi ha svelato delle curiosità esclusive su Mads e Josephine.
Buona lettura!


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Sono trascorsi sei mesi da quando Mads se n’è andato e nella vita di Josephine sono cambiate molte cose. Il suo rapporto con Ben si è di nuovo raffreddato, la sua amica Celine frequenta un biologo e ha molto meno tempo per lei. Sempre più sola, Josephine si rifugia allora tra le pareti della Maison, l’unico luogo in cui sente ancora viva la presenza di Mads e dove si lascia sedurre dal mondo della dominazione, insieme a un giovane musicista. Tuttavia, in seguito all’aggressione subita, inizia a soffrire di attacchi di panico e l’angoscia la spinge ad affidarsi a un terapeuta. Un uomo dal fascino rude, lo sguardo intenso e molti tatuaggi. Dopo un inizio di terapia estremamente conflittuale, Josephine comincia a lasciarsi andare. E in seguito alla scoperta di un oscuro segreto di famiglia, il loro rapporto diventa sempre più profondo...


'Preferisco essere piuttosto che apparire'

- Colore preferito? 
 Nero.

- Perché usa sempre dei tacchi vertiginosi? 
E' piuttosto ovvio, immagino: adoro l'effetto della gamba slanciata. Adoro le scarpe, soprattutto se laccate di rosso e molto costose.

- Un vizio? 
Il fumo, anche se mi riprometto sempre di smettere.

- Bianco o rosso?
Vino rosso e corposo, italiano è ancora meglio!


- Cibo preferito?
Il cinese, soprattutto quello del fidato Tao appena fuori l'ufficio. Amo anche i dolci, però, datemi un muffin e non rispondo di me.

- Libro preferito?
'Piccole Donne'.

- Film romantici o d'azione?
Rigorosamente d'azione, stile Mission Impossible.

- Un buon proposito per l'anno nuovo?
Mangiare sano, ritrovare la serenità e avere del tempo per prendermi cura delle persone che amo.


'Sono un uomo dai gusti difficili, non mi accontento mai!'

- Dolce o salato?
Direi salato. Mi piacciono i cibi dal sapore deciso, tranne quando si parla delle girelle alla cannella di Harriet.

- Una 'passione' inaspettata?
Amo cucinare, mi rilassa tagliuzzare patate e servirle insieme alle aringhe marinate, per esempio.

- Un lato distintivo del tuo carattere?
Sono svedese, e come tanti connazionali, ho un carattere freddo e poco incline ad esternazioni affettive. Ma, come molte di voi sapranno, quando voglio so essere molto passionale!

- Ti piace leggere?
Assolutamente, sì. La cultura è il bagaglio più importante che ci portiamo dietro nel corso della vita. Mi piace sperimentare e sono curioso per natura perciò non mi limito ad un solo genere. Apprezzo molto gli erotici. Dopotutto, la fantasia va stimolata.

- Musica classica o alternativa?
Sono un fanatico della buona musica e amo rilassarmi con la musica classica. Non disdegno, però, il rock in tutte le sue varianti.

- Un motto che hai 'sposato'?
Mens sana in corpore sano. Credo che il benessere sia il connubio perfetto tra una buona forma fisica e una mente rilassata e attiva. Mi impegno al massimo per essere sempre al top.


Spero che abbiate gradito le curiosità sui nostri protagonisti ma, se volete saperne di più su di loro e sul romanzo, continuate a seguire il tour!







giovedì 3 gennaio 2019

[Review Tour] "Un nuovo inizio" di Monique Scisci



Buongiorno, lettori.
In queste settimane ve ne ho parlato tantissimo e non vedevo l'ora di avere il via libera per raccontarvi la mia opinione sul romanzo di Monique Scisci, "Un nuovo inizio".
Buona lettura!


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Sono trascorsi sei mesi da quando Mads se n'è andato e per Josephine sono cambiate molte cose. Il suo rapporto con Ben si è nuovamente raffreddato e la sua amica Celine frequenta un biologo e ha sempre meno tempo per lei. Josephine si rifugia tra le pareti della Maison, l'unico luogo in cui sente ancora viva la presenza di Mads. Il suo sfogo è James, un giovane musicista che si è offerto di soddisfare ogni suo desiderio. Insieme a lui, sperimenta l'universo della dominazione scoprendo inclinazioni che non credeva di avere. Tuttavia, continua a soffrire di attacchi di panico e Celine, preoccupata, le consiglia una terapeuta. Un uomo dal fascino rude, lo sguardo intenso e molti tatuaggi. Dopo un periodo di assestamento, Josephine inizia ad aprirsi e il trasporto che sente nei suoi confronti si trasforma in qualcosa di più profondo. Il loro rapporto si rafforza quando Josephine scopre che l'amato padre non è chi credeva...

L'abbandono è una delle sensazioni più feroci che un essere umano sperimenta e io lo vivevo giorno dopo giorno, appena aprivo gli occhi. (...) Ero in balia di un sentimento vivo che non smetteva di torturarmi perché nel profondo nutrivo l'irragionevole speranza che le cose sarebbero potute cambiare.

Con 'Un nuovo inizio', ci addentriamo nel cuore pulsante della serie erotica iniziata con "Chiudi gli occhi". Monique Scisci ci trasporta in un livello nuovo della storia, un territorio sconosciuto in cui i due personaggi vagano alla deriva, insoddisfatti della vita. Hanno conosciuto la passione più sfrenata, la lussuria, la completa sottomissione l'uno all'altra e ora che sono divisi nulla ha più senso. Assistiamo ad una vera e propria evoluzione del personaggio di Josephine, una donna che fa ancora fatica ad accettare la sua natura e l'ebbrezza che solo il mondo sommerso riesce a darle. La Scisci fa un lavoro molto introspettivo su di lei, mostrandoci tutti i suoi pensieri e la parte più vulnerabile: il cuore spezzato da Mads. Come non citare anche l'uomo che mi ha rubato il sonno meno di un anno fa? Il nostro protagonista ha ben celato una seconda vita, del tutto diversa ed inaspettata, che è incompatibile con l'amore che 'dice' di provare per Jos. A differenza della scorsa volta, ci sono state scelte e comportamenti discutibili, da parte sua, che mi hanno fatto un po' rivalutare il tutto. Non è il solo uomo molto bello, intrigante e interessante all'orizzonte..... (leggere per credere!)

I sentimenti non sono contemplati, lo hai detto tu, ricordi?

- Mentivo. A me stesso più che altro, e in fondo lo sapevo che quel muro non avrebbe retto, non con te.

Perché?

- Perché sei calda, come il sangue che mi scorre nelle vene. Perché sei vera e viva e forte come il cuore che batte qui.

'Un nuovo inizio' è un romanzo che coinvolge molto a livello mentale e sentimentale, la parte erotica è presente in maniera quasi poetica e mai scontata o volgare, una caratteristica più unica che rara quando si parla di storie di questo genere. Ci sono stati momenti pazzeschi e drammatici, momenti che mi hanno fatta piangere e sospirare, momenti in cui il cuore si è definitivamente fermato.

Non ami l'uomo che hai lasciato in quella sala, l'uomo da cui sei scappata senza voltarti. Non lo amerai mai, mai come ami me, e lui non ti amerà mai come ti amo io. 
Completamente, furiosamente, tragicamente.

L'autrice mi ha messa K.O. con una storia emozionante e mai banale. Adoro la sua scrittura, la prosa delicata ed elegante. Ogni frase è curata nel dettaglio ed esprime perfettamente concetti e sensazioni tanto che è facilissimo immedesimarsi nei personaggi. L'epilogo colpisce come un pugno nello stomaco e tiene aperta la porta per il gran finale che, a questo punto, non vedo l'ora di scoprire!!
Cosa dire di più? Correte in libreria a recuperare la vostra copia, vi assicuro che non ve ne pentirete!!







mercoledì 2 gennaio 2019

Recensione "Storm" di Monica Lombardi

Buongiorno, lettori.
Con molto ritardo, torno a parlarvi del mio amatissimo GD Team, giunto ormai ad un punto di svolta della sua storia. Con 'Storm', infatti, Monica Lombardi inaugura una nuova era per i personaggi che tanto abbiamo amato in questi anni: si troveranno, infatti, alle prese con nuove avventure, personaggi e città.
Buona lettura!


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Dopo anni di missioni in tutto il mondo, il GD Team, la squadra di ex forze speciali e agenti dell’intelligence creata dal miliardario David Langdon, ha raddoppiato l’organico ed è diventato GD Security. 
Questo però non frena gli attacchi dei nemici che hanno accumulato negli anni. Persino al suo interno rimangono segreti che non sono mai stati svelati e che potrebbero far saltare rapporti appena iniziati e legami familiari all’apparenza consolidati.
La nuova sfida: due boss della mafia russa. Il nuovo mistero: un padre e un figlio che sembrano condividere tutto ma forse non hanno niente in comune. La variabile impazzita: un giovane uomo cresciuto respirando odio e violenza, alla ricerca di canali per sfogare la sua rabbia.
All’orizzonte le nuvole cominciano ad addensarsi finché la tempesta non si abbatte su alcuni membri del Team e, da lì, finisce col colpire tutti.
Tra conti da saldare, colpe da espiare, amori che rischiano di sgretolarsi e passioni che nascono quando non potrebbero esistere, missione e questioni private diventano due facce della stessa medaglia. E il Team serra i ranghi. Perché guardarsi le spalle a vicenda e difendere chi è più debole e chi si ama non è un logo, non è un lavoro: è un modo di essere che spinge a giocarsi il tutto per tutto. Sul campo come nella vita.

Il GD Team, si è trasformato nella GD Security ma la magia resta sempre la stessa. Monica Lombardi è la regina italiana del romantic suspense e, anche questa volta, non mi ha delusa regalandomi una storia del tutto nuova e, se vogliamo, ancora più dinamica e coinvolgente. Il punto di forza del libro è che punta inizialmente su volti a noi noti, per poi introdurre una bella carrellata  di nuovi personaggi che hanno, e avranno, molto da raccontare. Come sempre, ogni protagonista è descritto nel dettaglio sia a livello fisico che caratteriale, è un po' come vederli tutti davanti ai nostri occhi mentre corrono per le strade di tutta Europa alla ricerca di un nuovo nemico da affrontare.

La storyline principale, quindi, non riguarda propriamente il team ma una famiglia russa e i suoi loschi traffici che, come al solito, coinvolgono in maniera anche piuttosto diretta quelli di GD e della sua squadra. Se, da un lato, avrei voluto leggere qualche aggiornamento in più suoi miei beniamini, dall'altro sono stata contenta di aver fatto la conoscenza di nuovi personaggi che hanno portato una ventata di novità nella storia. Una volta arrivata, piuttosto velocemente ahimè, all'epilogo credo di aver visto solo la punta dell'iceberg di ciò che ha in serbo per noi la cara Monica Lombardi.

Una trama sensazionale diventa perfetta quando è sviluppata e descritta bene e su questo non avevo dubbi: l'autrice scrive divinamente e, con gli anni, non fa che migliorare. Il ritmo della storia è incalzante e trascinante, le ambientazioni variano a ritmo di musica e in base alle situazioni portandoci in giro per mezza Europa. E' un libro che si legge tutto d'un fiato, imperdibile per tutti gli amanti del genere e, soprattutto, per tutte le fan del GD Team!!
Promosso a pieni voti!



martedì 1 gennaio 2019

Recensione "La sorella silenziosa" di Diane Chamberlain

Buongiorno, lettori.
Iniziamo il nuovo anno bloggeriano con la recensione di un romanzo che mi ha tenuta incollata alle pagine dall'inizio alla fine. Si tratta de "La sorella silenziosa", di Diane Chamberlain, edito da Leggereditore.
Buona lettura!


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Per tutta la vita, Riley MacPherson ha creduto che sua sorella maggiore Lisa, violinista prodigio destinata a un futuro di successi, fosse morta suicida quando era solo un'adolescente. Questa convinzione ha modellato la sua infanzia e quella del fratello Danny, la loro visione della famiglia e della vita. Più di vent'anni dopo, però, in seguito alla morte del padre, Riley è a New Bern, nel North Carolina, per mettere ordine nella loro casa d'infanzia e scopre per caso una sconvolgente e inimmaginabile verità: sua sorella è ancora viva e ha assunto una nuova identità. Ma perché, tanti anni prima, Lisa ha fatto perdere le proprie tracce e quale segreto nasconde?

Il libro di Diane Chamberlain è un mix perfetto di mistero e suspense che ha il potere di catturare la mente del lettore sin dalle prime pagine. La trama racconta un intreccio molto complicato di fatti e personaggi che ruotano tutti intorno alla figura di Lisa, una giovane violinista di grande talento, morta suicida dopo una vicenda molto incresciosa che l'ha vista protagonista. Il suo, in realtà, è però un 'cold case', ovvero un caso irrisolto poiché il suo corpo non è stato mai ritrovato, né ci sono state prove schiaccianti della sua prematura dipartita.

Diversi anni dopo la sorellina Riley, ormai adulta,  inizia a porsi delle domande dopo aver ritrovato alcune carte segrete del padre. Possibile che sia stata tutta una messa in scena? Possibile che Lisa sia viva e vegeta e viva un'altra vita lontano da tutti loro? Scoprire la verità sul presunto suicidio della sorella, episodio che ha sconvolto per sempre la vita della sua famiglia, diventa una priorità assoluta per Riley. Ho apprezzato moltissimo il suo personaggio, è una ragazza molto determinata e, tutto sommato, lucida nell'affrontare una realtà decisamente molto diversa da ciò che le è sempre stato raccontato. Un po' più ambiguo, il personaggio di Danny, fratello di Riley e Lisa, la sua figura non appare mai ben definita ma è, senza dubbio, fondamentale per la risoluzione del caso grazie alle sue puntigliose e spietate verità.

La trama del libro, pur non trattandosi di un thriller, presenta molti elementi legati a questo genere il che lo rende un romanzo perfetto per chi è alla ricerca di storie familiari piene di mistero e torbidi segreti. Sono rimasta molto colpita dalla prosa dell'autrice: la sua scrittura, ricca di dettagli, e la scelta di raccontare la vicenda con le voci di diversi personaggi ha reso la narrazione stimolante e molto coinvolgente. E' una storia che si legge tutto d'un fiato, promossa!