Oggi voglio parlarvi di un romanzo bellissimo ed emozionante che mi ha tenuto compagnia durante le vacanze natalizie. Si tratta del libro di Stefania P. Nosnan, "La bicicletta nera", edito da Bertoni Editore.
Buona lettura!
Acquistalo, QUI
Milano 1943
Emma Loreti non sa cosa le riserva il futuro. Proviene da un piccolo paese del centro Italia dove la sua amata famiglia è stata trucidata dai tedeschi. Ha ancora presente, davanti ai suoi occhi, l'immagine della sorellina e dei suoi genitori distesi nella polvere. Per dimenticare quel terribile momento e il dolore che le annienta il cuore, sale sul primo treno in partenza verso nord. Viene accolta da una Milano bersagliata e ferita dai bombardamenti alleati. Proprio quando decide di andarsene dalla città conosce Umberto Tomat, capitano del Regio Esercito. Il giovane ufficiale, originario di Udine, è assieme al suo plotone in attesa degli ordini che sembrano non arrivare mai. Tra quella moltitudine di soldati tedeschi e italiani ammassati in stazione, l'incontro tra Emma e Umberto li porterà a vivere intensamente il sentimento appena nato, che cambierà il loro presente e il loro incerto futuro. Il cambio di alleanze dell'8 settembre 1943, deciderà il destino di una Nazione, ma anche dei due giovani. Umberto e i suoi camerati si schiereranno contro i tedeschi dirigendosi verso est, nei territori denominati 'Zona d'operazioni del Litorale Adriatico', combattendo per la loro salvezza e la liberazione della loro terra. Emma partirà per Venezia dove soggiornerà alcuni mesi, abbracciando le idee della Resistenza per sconfiggere l'oppressore. Quando la situazione diventerà insostenibile si sposterà a Udine per ricongiungersi con il suo amato capitano. Il romanzo è tratto da una storia realmente accaduta, fatta di coraggio, lotta e sentimento che, in un momento tragicamente storico, porterà i due giovani a dividersi e amarsi da lontano.
Amo i romanzi storici, soprattutto quelli ambientati nella Seconda Guerra Mondiale, perciò mi sono approcciata con molta curiosità al libro di Stefania P. Nosnan per poi ritrovarmi coinvolta in una storia bellissima e dolorosa. L'autrice ci racconta una vicenda, realmente accaduta, attraverso le voci dei due protagonisti: si tratta di due ragazzi che non hanno avuto una vita facile e che si trovano in una situazione di incertezza più totale a causa della guerra e della lontananza con i propri cari. Umberto ed Emma, in un certo senso, ritrovano sé stessi quando si incontrano e innamorano perdutamente. Il loro è un amore di quelli con la A maiuscola, un amore che salva, dà conforto e speranza anche nelle situazioni peggiori.
I due hanno dei caratteri molto diversi: Emma è una ragazza ribelle, che lotta per i propri valori e ideali anche quando sarebbe meglio battere in ritirata. Umberto è, ormai, un uomo molto introverso ma pieno di coraggio e di ideali, un uomo che non si tira indietro davanti al dovere, anche quando in gioco c'è la sua vita. Il loro amore, fugace ma profondo, subirà le scelte di personaggi che hanno portato la rovina dell'Italia e, soprattutto, della sua popolazione innocente costretta a subire le angherie dei tedeschi. Entrambi combatteranno, eroicamente, la battaglia contro il nemico guidati solo dalla speranza di ritrovarsi, un giorno.
Lo stile di Stefania P. Nosnan è scorrevole, curato e, soprattutto, ricco di emozioni. Mi sono persa tra le pagine della storia di Umberto e Emma, sospirando ad ogni rigo e facendo un tifo esagerato per loro. L'epilogo arriva dritto al cuore, così come le scelte compiute dai protagonisti. C'è molta storia ma l'autrice è stata in grado di inserirla in maniera molto delicata e senza appesantire la trama. Ci sono molti colpi di scena e la tensione, in alcuni momenti, si taglia con il coltello. E' una storia che mi ha colpita e che mi resterà senza dubbio nel cuore. Se amate il genere, è il libro perfetto per voi. Sono certa che riuscirà ad emozionare e coinvolgere anche il cuore più duro. Promosso!
Nessun commento:
Posta un commento