Buongiorno lettori,
oggi voglio parlarvi del nuovo romanzo di Valeria Leone, "Non ho che te".
E' stata una lettura briosa, romantica e divertente di cui non vedo l'ora di parlarvi.
Buona lettura!


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Greta Magis è un astro nascente della televisione, conduce una trasmissione di successo, ha milioni di follower sui canali social e una carriera destinata a decollare. Fin quando la stroncatura del critico televisivo Mattia Depretis non la manda in crisi portandola a riconsiderare con occhi nuovi tutto ciò in cui ha sempre creduto. Se poi quel critico si rivela essere l’affascinante rompiscatole pieno di sé incontrato a una mostra, la cosa si fa ancora più irritante. Una mail al vetriolo, una sfida e uno scontro davanti alle telecamere porteranno Greta e Mattia a trascorrere del tempo insieme. Durante un talk show, infatti, i due si lanciano una sfida: Mattia porterà Greta ad assistere a un’opera di teatro sperimentale e Greta dimostrerà a Mattia che un po’ di leggerezza può solo far bene. La sfida presto diventerà qualcosa di più, sarà l’occasione per superare i reciproci limiti, spogliarsi di ogni preconcetto e cominciare a guardarsi sotto una nuova luce. Greta e Mattia si avvicineranno a tal punto da scottarsi. Lui è legato a una cronista molto apprezzata nel mondo del giornalismo d’inchiesta, lei a un sexy rapper disco di platino. Come si può vivere un sentimento che è sottoposto a mille ostacoli? I due lo scopriranno a loro spese. Tra Milano e Miami, una storia in cui nulla è come sembra e tutto può succedere.

Lui mi ha fatto capire che posso essere di più,
è come se mi avesse dato la chiave per aprire una finestra interiore
dalla quale mi sono vista splendere e ho intuito le potenzialità
nelle quali devo solo avere il coraggio di credere.

Il romanzo di Valeria Leone è una storia fresca, leggera, molto romantica e spiritosa.
Mi sono divertita tantissimo a leggerlo e l'ho apprezzato più di quanto mi aspettassi.
I due protagonisti sono straordinari e diversissimi tra loro, almeno all'apparenza. Greta è una bellissima ragazza che ha sfruttato il suo aspetto esteriore per farsi strada in un mondo di frivolezze e luci scintillanti. Mattia usa, invece, il potere della mente per scrivere articoli al vetriolo sul suo blog di critica televisiva. L'incontro tra i due, prima sul web e poi in una trasmissione tv, genera scintille ma allo stesso tempo li incuriosisce e affascina. In certo senso, entrambi rimangono stupiti dalla persona che si trovano di fronte, soprattutto Mattia che aveva, decisamente, sottovalutato le potenzialità di Greta. I personaggi che conosciamo all'inizio, non sono gli stessi che salutiamo nell'epilogo. Il cambiamento è quasi impercettibile, ma evidente. Si mettono in gioco entrambi anche a costo di uscirne con il cuore spezzato.

Io ti aspetterò, Greta.
Dovessi anche aspettarti tutta la vita.
Ti aspetterò come un aquilone aspetta il vento, che senza vento
non ha ragione di esistere.
Ti aspetterò come un affamato aspetta il pane,
come il mattino aspetta il sole.

I dialoghi sono molto simpatici e vi strapperanno più di qualche risata. Non ho gradito alcuni siparietti e non ho ben capito l'utilità di alcuni personaggi, di cui avrei volentieri fatto a meno, ma nel complesso è stata una buona lettura. L'autrice ha uno stile pulito, piacevole e scorrevole. Ho divorato il romanzo nel giro di qualche ora e mi sono innamorata di questa stramba coppia.
E' stata una lettura coinvolgente e che mi ha permesso di trascorrere qualche ora spensierata in compagnia di emozioni e sentimenti. Nel panorama del romance è difficile trovare storie ben congegnate e non scontate, ma Valeria Leone è riuscita a regalarci un ottimo romanzo che merita, senza dubbio, una possibilità. Sono certa che le appassionate del genere lo ameranno.
Promosso, quasi, a pieni voti!



Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di una storia che ho avuto il piacere di leggere in anteprima e di cui non vedo l'ora di parlarvi. Si tratta di "Fandom", di Anna Day, che uscirà il 6 Febbraio per DeAgostini.
Buona lettura!


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Violet farebbe di tutto pur di incontrare gli attori che hanno portato sul grande schermo il suo romanzo preferito, The Gallows Dance. Anche convincere suo fratello e le sue migliori amiche ad accompagnarla al ComiCon più grande d'Inghilterra e mettersi in coda per l'autografo del bellissimo Willow. Violet, che conosce tutte le battute del film a memoria e vorrebbe far colpo su di lui, si presenta come cosplayer di Rose, protagonista del romanzo e anima gemella di Willow. La sua scelta non è dettata dalla sola infatuazione per lui: Violet ammira realmente Rose e vorrebbe essere come lei. Coraggiosa come Katniss, determinata come Daenerys e intrepida come Tris. Quando però arriva il suo turno di incontrare gli attori, un terremoto improvviso fa crollare il capannone. Violet batte la testa e sviene. Pochi istanti dopo riapre gli occhi, ma qualcosa è cambiato. Willow è armato, le guardie corrono ovunque e sparano. Ma è solo quando una freccia colpisce la vera Rose e la ragazza cade a terra esanime che Violet comprende che tutto sta accadendo realmente. La protagonista del suo romanzo preferito è appena morta e ora Violet può fare solo una cosa: prendere il suo posto, ripassare le battute e vivere la storia fino alla fine...

La nostra realtà può essere stata generata dalla visione
di un unico autore o dalla coscienza collettiva del pubblico...
Chi lo sa? Ma è la nostra realtà.
Per noi è importante tanto quanto la tua realtà, la tua casa,
è importante con te.

Partiamo dal presupposto che ho amato questo romanzo: ho amato l'idea, i personaggi, la prosa dell'autrice e la copertina da urlo. Anna Day descrive una vicenda interessante che tutti gli amanti dei libri non potranno far altro che apprezzare. La nostra protagonista, Violet, si ritrova improvvisamente nel suo libro preferito e si trova davanti un mondo che non si aspettava. Un conto è amare un libro, un altro è ritrovarsi al suo interno e scoprire che è un mondo vero e proprio, sfuggito alle regole di un plot pre impostato da un autore. L'autrice ci regala una storia nella storia con tantissimi personaggi straordinari e costruiti magnificamente. Ho amato dal primo all'ultimo secondo, Nate e ho rivalutato molto Alice, un vero enigma per tutto il romanzo.

Penso di aver appena capito qual è il mio problema.
L'amore non può essere prescritto o imposto.
L'amore non segue un copione.
Innamorarsi significa abbandonarsi all'imprevisto, 
significa correre rischi.

La narrazione si fa sempre più convulsa e quella che doveva un'esperienza meravigliosa e straordinaria, si trasforma ben presto in un qualcosa di pericoloso per tutti i personaggi. Violet è la chiave per risolvere la situazione, non deve far altro che interpretare il ruolo della sua eroina preferita. Ma Violet non è Rose, non è un personaggio ben definito, non ha una strada precisa da seguire. Sta scoprendo dei lati di questo mondo che non le piacciono, difetti nascosti che la fangirl che è in lei non aveva mai notato prima. Ed è così che crollano tutte le sue certezze, che i suoi personaggi preferiti si trasformano nel nemico e che per sopravvivere al sistema, dovrà sfidare le regole di un mondo che ancora non comprende a pieno.

Nell'ultima parte del libro, il ritmo diventa incalzante e convulso, l'autrice mi ha lasciata più volte a bocca aperta per i continui colpi di scena e per lo scorcio di epilogo che avevo iniziato ad intravedere. Mi ha tenuta incollata alle pagine proprio fino alla fine. 
Questo romanzo è un concentrato di tematiche e generi diversi sapientemente mixati, ho adorato le descrizioni e la prosa così accurata ed elegante dell'autrice. Mi piace la cura per i dettagli e l'originalità di una storia che ho divorato nel giro di poche ore.
Se amate il fantasy e siete appassionate di saghe e lettura, è il libro che fa per voi.
Super promosso!



Buongiorno lettori,
oggi torno a parlarvi di romanzi m/m con una uscita che mi ha da subito incuriosito e che si è rivelata una buona lettura. Si tratta di "Un amore inaspettato" di F.V. Estyer.
Buona lettura!



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Dopo una serata di qualche anno prima, che non ha mantenuto le promesse iniziali, Sasha e Arnaud sono ai ferri corti.
Sasha lo detesta, Arnaud lo ignora.
Ma quando si ritroveranno obbligati a organizzare l’addio al celibato di Daniel, fratello dell’uno e amico dell’altro, non avranno altra scelta che confrontarsi.
Al di là delle incomprensioni, dell’odio, della perdita e dei sentimenti repressi, riusciranno a far crollare le barriere e a ritrovarsi?

Da tantissimo non mi capitava di leggere un romanzo m/m ma la storia di quest'autrice mi ha subito incuriosito per il titolo e la bellissima cover. La trama non è delle più geniali, devo ammetterlo, ma lo svolgimento e la narrazione mi hanno coinvolta più di quanto mi aspettassi. Il protagonista, Sasha, non mi ha convinta al cento per cento come personaggio. Ho amato alcune sue sfumature caratteriali, mentre non ne ho gradite altre. Avrei voluto delle prese di posizione maggiori, da parte sua. Ma, nel complesso, non posso dire di non aver fatto un tifo spassionato per lui. Avere a che fare con un tipo come Arnaud, infatti, non era un'impresa facile. Lui ha un carattere scontroso e molto orgoglioso. Per buona parte del libro, non si riesce a capire quale sia l'ostacolo insormontabile per il quale si è interrotto ogni rapporto, tra i due, ma i continui battibecchi, le occhiate taglienti e i momenti piccanti sono divertenti e piacevoli da leggere.
Devo dire che speravo in qualche svolta interessante, invece il tutto è molto prevedibile e scontato.
Mi è piaciuta l'idea di far alternare i due pov durante la narrazione, sono riuscita a farmi un'idea più completa della vicenda e dei cambiamenti interiori di entrambi i personaggi.
La prosa dell'autrice è molto leggera e scorrevole, ho apprezzato il modo di descrivere i sentimenti e le emozioni, sono rimasta molto coinvolta dalla storia.
Avrei gradito qualche pagina in più e una base più solida per la trama, ma nel complesso è stata una lettura piacevole che consiglierei a tutti quelli che vogliono provare a cimentarsi con questo genere.



Buongiorno lettori,
iniziamo la settimana con una storia attualissima e bellissima firmata da Sharon Huss Roat per Newton Compton Editori.
Buona lettura!


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L'ansia sociale di Vicky Decker l'ha spinta a elaborare complicate strategie per passare inosservata e non essere mai al centro dell'attenzione. L'unica con cui riesce a essere se stessa è la sua amica Jenna. Quando Jenna si trasferisce, però, Vicky rimane completamente sola e per combattere quell'isolamento ormai insostenibile, decide di creare una falsa identità sui social, ritoccando le foto di altre persone come se fossero sue e postandole sul profilo Instagram @Vicurious. Improvvisamente comincia ad avere dei follower e ben presto si ritrova a vivere una nuova vita, senza nemmeno aver lasciato la sua cameretta. Ma più cresce il numero dei follower e più le diventa chiaro che ci sono moltissime persone, là fuori, che si sentono esattamente come lei: #sole e #ignorate nella vita reale. Per aiutare loro, e se stessa, dovrà rendere la sua realtà virtuale molto più reale...

Quando ho letto, per la prima volta, la trama di questo romanzo ne sono rimasta subito colpita e incuriosita. Leggendolo, sono entrata subito in sintonia con Vicky e, in alcuni momenti, mi sono anche identificata con lei. E' una ragazza anonima, per nulla appariscente e in un momento critico dell'adolescenza. La sua migliore amica si è appena trasferita e la sua insicurezza ha ormai riempito ogni spazio disponibile della sua vita. E' come se non riuscisse a superare la cosa. Si è chiusa in sé stessa e tutto quello che vorrebbe essere, dire o fare viene proiettato sull'account di @Vicurious, un personaggio virtuale che diventa a tutti gli effetti un elemento fondamentale per la trama del libro. Il dualismo, tra le due, si fa via via sempre più marcato e le due vite si separano fino a viaggiare su binari diametralmente opposti. La vita virtuale di Vicky spicca il volo raggiungendo migliaia di account che la adorano e vivono per le sue parole di incoraggiamento.

Lipton ha degli occhi dolcissimi, un sorriso enorme e
un'adorabile finestrella fra i due incisivi superiori,
ma la cosa che davvero mi piace di lui è che mi vede
anche se sono invisibile.

C'è spazio anche per l'amore, in ogni sua forma. La solitudine di questa ragazza è proprio dovuta alla mancanza di amore. Nonostante abbia una bella famiglia, frequenti una scuola con centinaia di altri studenti, nessuno la vede per come è, nessuno l'accetta senza fare domande.. tranne Lipton. Questo protagonista mi è piaciuto al pari di Vicky, le prova davvero tutte per penetrare lo scudo di ferro della ragazza e non si arrende nemmeno di fronte alla scoperta della sua doppia identità, deciso più che mai a farle aprire gli occhi. Ognuno di noi meriterebbe un Lipton nella vita.
L'autrice ha scelto un tema difficile da trattare, ma è riuscita a far luce su una problematica reale e vera senza appesantire il romanzo o la sua protagonista. La narrazione è molto scorrevole e dinamica. Le scene si muovono veloci a suon di colpi di testa (e di like).
Iniziato e finito in un soffio, ho apprezzato ogni sfumatura del libro e dei vari personaggi.
Ne consiglio la lettura, soprattutto in un'epoca come la nostra, basata molto sull'apparenza e poco sull'essere. 


IL MONDO DEI SOCIAL

Insieme alle mie colleghe blogger, abbiamo scelto di inserire nelle nostre recensioni un piccola riflessione sull'argomento.
Come vi accennavo sopra, mi sono rispecchiata moltissimo nel personaggio.
Quando ho aperto il blog, l'ho fatto per la voglia di condividere con degli estranei, le mie idee e le mie letture, dato che nel mondo reale ero circondata da persone poco interessate all'argomento.
C'è stato un periodo, soprattutto iniziale, in cui il numero dei follower cresceva moltissimo ed ero entrata in un loop di dipendenza sconsiderata per i numeri. Postavo tantissimo, solo per ottenere approvazione e per veder crescere quei numeri. Il mio mondo si stava trasformando pericolosamente in un'esistenza basata solo su 'amicizie' virtuali e ore di like, condivisioni ecc.
Poi, non so come o perché, mi sono resa conto degli sbagli che stavo commettendo e ho preso una pausa da tutto. Una volta tornata nel mondo dei social, ho cambiato totalmente modo di gestire le cose e ora sono felicissima di vivere in maniera sana un mondo speciale che permette di interagire con centinaia di persone vicine e lontane.
Il mio consiglio è, quindi, di prendere il lato bello di internet, mostrando sé stessi o anche solo le cose che ci rendono persone uniche e speciali.
Non sostituite la vita virtuale con quella reale!


Curiosi di conoscere altri punti di vista sul libro?
Scopriteli sui blog delle mie colleghe!






Buongiorno lettori,
tengo molto all'articolo di oggi e sono molto felice di aver avuto l'opportunità di partecipare a questo progetto sul Giorno della Memoria promosso da Giunti Editore.
Ogni anno, il 27 Gennaio, il mondo si ferma a ricordare, a rivivere l'orrore, ad ascoltare la testimonianza di chi è sopravvissuto e a domandarsi perché nessuno abbia fatto nulla per fermare un simile genocidio.
Non è facile trovare le parole giuste per affrontare e raccontare un simile evento storico, ma vorrei davvero dedicare un momento a ciò che è stato e, spero, non sarà mai più.
Ad aiutarmi, ancora una volta, i libri, testimoni e custodi dei crimini più terribili perpetrati all'epoca.
Vi parlerò di storie diverse che mi hanno fatto riflettere ed emozionare.
Buona lettura!





Cos'è un lager? Com'è nata la follia Hitleriana?
Pier Giorgio Viberti ci guida in un'analisi fredda e distaccata di come tutto è iniziato e della macchina pensata da Hitler e realizzata dall'intera classe dirigente del partito nazista.
Ho visitato personalmente, anni fa, il campo di Auschwitz e ho ritrovato tante verità e immagini realistiche dei campi. Un'idea malsana, un'industria di morte perfettamente organizzata, che è riuscita ad uccidere centinaia di innocenti, oppositori politici e individui non perfettamente sani. 
Una sintesi completa e spietata del funzionamento di questi campi di morte e sofferenza.



La violenza non è finita con la guerra. Tutto il periodo post bellico è stato, infatti, teatro di morte e una spietata caccia alle streghe. Con l'arrivo degli alleati e la completa distruzione della Germania di Hitler, tutti i gerarchi del partito sopravvissuti cercano in ogni mondo di abbandonare l'Europa. Neal Bascomb ci racconta, con particolari, flashback e una prosa molto obiettiva, la cattura di Adolf Eichmann, una delle menti che aveva elaborato la soluzione finale. Un personaggio controverso che ha anteposto le sue ambizioni a tutto, comprese le vite di milioni di innocenti.
E' un racconto molto diretto, che non tralascia nessun aspetto, storico e umano, del caso.




Questa è una delle storie che mi ha colpito di più, in assoluto.
Quando pensiamo al popolo ebraico, soprattutto nell'ambito dell'Olocausto, pensiamo sempre al dolore e alle perdite infinite subite. La storia di Celeste, la ragazza più bella del ghetto, getta invece una luce nuova e inaspettata. 'Stella', così veniva soprannominata, è sopravvissuta alla deportazione vendendo i suoi connazionali. Giuseppe Pederiali ha cercato di ricostruire la vita della ragazza all'interno del ghetto, attraverso testimonianze e prove storiche. L'unico interrogativo, che resta tuttora insoluto, è il perché. Perché Celeste condannò a morte certa centinaia di connazionali, tra cui amici e parenti? Lo fece per paura? Per spirito di sopravvivenza?
La lettura ci offre tutti gli elementi per riflettere e per darci una personale risposta.


'Il volo di Sara' è una storia illustrata, di una delicatezza disarmante. 
L'autrice ci parla di una curiosa amicizia tra un pettirosso e la piccola Sara, appena arrivata in un campo di concentramento. L'uccellino farà del suo meglio per alleviare le sofferenze della sua giovane amica, fino a donarle la cosa che ha di più caro.
Non mi vergogno a dire di aver versato parecchie lacrime sulle bellissime illustrazioni di questo libro, credo sia la lettura perfetta per far approcciare anche i più piccoli ad un tema così delicato.




Un duo di scrittori che apprezzo molto, mi ha regalato invece una storia originale e un pizzico più leggera rispetto alle precedenti. Fiordaliso è la storia di Ester, una bambina 'meticcia' che, da un giorno all'altro, non è stata più al sicuro nella sua nazione. Bravissima ginnasta, arriva a conquistare un ruolo di spicco quando viene scelta per portare un mazzo di fiordalisi, appunto, al cancelliere Adolf Hitler, ignaro del fatto che in realtà non sia un'ariana perfetta.
Saranno anni duri per la giovane Ester, costretta a una recita senza fine per salvare sé stessa e le persone che ama. E' una storia a lieto fine e piena di speranza, adatta anche per un pubblico di giovanissimi lettori.


Questa carrellata di letture mi ha fatto compagnia durante la settimana arricchendo il mio bagaglio, culturale e umano, riguardo la Shoah. 
Alcune mi hanno lasciato tanta amarezza; altre, infinita dolcezza. 
Penso che sia FONDAMENTALE coltivare la memoria degli sbagli commessi e non dimenticare le vittime innocenti. Spero di avervi fornito degli spunti interessanti per fare delle letture a tema e spero che le troviate originali così come le ho trovate io.

L'Olocausto è una pagina del libro dell'Umanità
da cui non dovremo mai togliere
il segnalibro della memoria.

-Primo Levi-




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