Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un romanzo che puntavo da tempo e che, approfittando di un'offerta, ho avuto finalmente l'occasione di leggere!
Si tratta de "La musica del nostro amore" di Kristen Proby, edito da Harper Collins Italia.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"La musica è la panacea di tutti i mali, non ho mai trovato niente che potesse sostituirla.
C'è stato un periodo in cui l'ho abbandonata completamente ed era come vivere in Purgatorio."

Jake Keller è una famosissimo rocker, o perlomeno, lo è stato prima di ritirarsi inspiegabilmente a vita privata. Quando si presenta ad un colloquio di lavoro al 'Seduction', un ristorante che trasuda passione e sensualità in ogni sua parte, una delle proprietarie, Addison, è incredula. Perché mai una personalità di spicco come Jake Keller, dovrebbe essere interessata a suonare in un locale nei week end?

"Sto bene."
Invece non sto bene. Non so nemmeno più cosa significhi la parola bene. Sono incazzata, ferita, e per l'ennesima volta ho avuto la conferma che sugli uomini non si può mai fare affidamento. Non sono fedeli. Non meritano fiducia.

Addison ha una discreta esperienza con i musicisti. Tutti i suoi amori provengono da questo ambiente e le continue batoste, l'hanno portata alla convinzione che non sono gli uomini che fanno al caso suo. Quando Jake inizia a provarci con lei, in maniera tutt'altro che discreta, è irremovibile sulla sua posizione. Figuriamoci se uno come Keller può sfatare il mito della rockstar bella e dannata.

"So che il nostro amore non è perfetto, Addie. Ma so anche che lotterò per noi e ti proteggerò sempre."

"Anche se a volte sono un disastro?"

"Nonostante tu sia un disastro, a volte.
Adoro il tuo caos, tesoro."

La testardaggine e un corteggiamento serrato, fanno vacillare per un attimo le convinzioni di Addison. Ma la realtà è che provengono da mondi opposti che difficilmente possono entrare in contatto senza causare problemi a uno dei due. L'amore trionferà, alla fine? Chi può dirlo.
Quello che è certo, è che la musica, a volte, può fare miracoli.

Non avrei scommesso nemmeno un euro su questo romanzo. La trama sembrava una delle tante già sviscerata e analizzata da innumerevoli punti di vista. Eppure ho divorato il libro in qualche ora, incapace di distogliere lo sguardo dalle pagine. Sono rimasta affascinata dalla storia di Addison e le sue inseparabili amiche, protagoniste di eccezione che avremo modo di scoprire nei prossimi romanzi. Nonostante i pregiudizi sulla sua categoria, Jake avrebbe fatto capitolare chiunque, me compresa. E' testardo, dannatamente sexy e anche romantico.. impossibile resistergli. Mi piace vedere il crescendo del loro rapporto, tra alti e bassi e malintesi vari. La componente che amalgama il tutto, è la musica, vera e unica protagonista della storia. La trama si è rivelata interessante e ben sviluppata, la prosa dell'autrice è scorrevolissima e travolgente. Come vi ho accennato, non sono riuscita a staccarmi dalle pagine fino alla fine. Sarò felice e curiosa di scoprire cosa ne sarà di loro nei prossimi libri, il prologo del nuovo romanzo che ho trovato alla fine della storia, è molto promettente. Aspetterò Maggio con ansia!! Vi consiglio di recuperare questa lettura al più presto, non ve ne pentirete!




Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un romanzo che ho avuto finalmente modo di recuperare.
Si tratta de "La ragazza con la notte dentro", di Lili Anolik, edito da Book Me.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Edgar Allan Poe, nel saggio 'La filosofia della composizione', afferma che 'la morte di una bella donna è senza dubbio l'argomento più poetico del mondo'. E Nica non era solo morta, era stata assassinata."

La morte, tutt'altro che accidentale, di un'adolescente di sedici anni sconvolge un'intera cittadina e la vita di una famiglia ordinaria. Grace, sorella minore e meno appariscente della vittima, non crede alla teoria di un incidente per una lite d'amore finita male. Man mano che scava a ritroso, nella vita tormentata della sorella, il mistero si infittisce. Sono tutti sospettati, a partire dai componenti della sua stessa famiglia.

"La sua storia offriva dunque il binomio narrativo più efficace noto all'umanità, la sensazionalistica coppia di opposti più amata di sempre: sesso e morte, Eros e Thanatos, kiss kiss e bang bang. La gente non ne aveva mai abbastanza."

I ricordi tornano a tormentarla con flash improvvisi, è come se la verità fosse davanti ai suoi occhi ma non riuscisse ad afferrarla. Grazie a Damon, riesce a portare avanti le indagini che mostrano uno scenario sempre più torbido e paradossale. Tutte le certezze e i punti fermi, vengono spazzati via da una verità sconcertante e inaspettata. 

"Viaggio verso est sulla 44, ripercorrendo a ritroso la strada da cui sono venuta, diretta alla Chandler. La mia mente è calma e vuota. Ho già la risposta. So chi ha ucciso Nica."

La timida Grace, vissuta sempre nell'ombra di Nica, è ora l'unica a conoscere la verità e l'unica che può fare giustizia sul suo caso, liquidato troppo velocemente dalle istituzioni e dagli abitanti della piccola cittadina del New England. Per farlo, sarà costretta a superare ogni suo limite ed essere pronta alle conseguenze.

Ho iniziato a leggere questa storia, colpita dal titolo e dalla bellissima cover. 
Le prime pagine sono corse via molto velocemente, la personalità di Nica, pur essendo non fisicamente presente, è quella che si nota di più e incuriosisce il lettore. Grace è un personaggio meno esuberante e molto altalenante sia a livello emotivo che fisico. La trama, ben elaborata e congegnata, non è purtroppo accompagnata da una narrazione incalzante e uno sviluppo interessante. In effetti ho letto a fatica gli ultimi capitoli e non ho apprezzato particolarmente il finale. Lo stile dell'autrice è scorrevole e affronta tematiche interessanti, pur non scendendo troppo nel particolare. C'erano tutte le basi per un'ottima storia ma, almeno per me, potevano essere portate avanti in un altro modo.
Non mi ha pienamente convinta.


Buongiorno cuori librosi,
questo mese ho avuto il piacere di partecipare nuovamente al domino letterario con una lettura che mi è piaciuta moltissimo!
Si tratta di un thriller di Tami Hoag, edito dalla Newton Compton.
Buona lettura.


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LA RECENSIONE:

"Molti killer avevano iniziato la loro carriera per sbaglio: al culmine della frenesia, per autodifesa, a causa di una rabbia improvvisa quando un'arma era a portata di mano. Attaccavano e uccidevano- poi c'era l'adrenalina, l'ondata di potere mentre realizzavano ciò che avevano fatto. Per una persona senza coscienza poche cose erano più inebrianti del pieno controllo sulla vita e la morte."

La detective Nikki Liska è una mamma single che ama il suo lavoro e l'adrenalina che la travolge in ogni indagine. Per passare più tempo con i figli, decide di entrare a far parte di una nuova squadra del dipartimento dedicata ai casi irrisolti. Il nuovo lavoro è decisamente più tranquillo, fin troppo, e meno frenetico del precedente, almeno finché le indagini sull'omicidio di un collega avvenuto vent'anni prima, non prendono una piega inaspettata.

"Farò tutto quello che posso per risolvere l'omicidio di suo fratello. Cercherò cose che nessuno ha pensato di cercare. Parlerò con persone con cui nessuno si è preso la briga di parlare. Perché sono quelle persone che vedono le cose - quelle che nessuno nota."

Il suo ex partner, Sam Kovac, è a lavoro su un duplice e brutale omicidio. Una coppia di signori di mezza età è stata brutalmente assassinata, a colpi di katana, nella loro elegante casa. Il detective intuisce subito che dietro l'apparente normalità della coppia, si nascondono dinamiche più complesse che forniscono un ampia scelta di sospettati e moventi. Le cose si fanno interessanti quando entrambi i casi, sembrano ricondurre ad un'unica persona. I migliori detective della città, possono lavorare di nuovo insieme, più motivati di prima.

"Era bastato un secondo per cambiare tutto. Un secondo per vedere la cosa sbagliata. Un secondo per essere nel posto sbagliato al momento sbagliato. Un secondo per scoprire che la verità più profonda in cui aveva creduto era la più oscura delle bugie. "

Due casi diversi, avvenuti a vent'anni di distanza uno dall'altro. Tre morti in attesa di giustizia e oscuri segreti che vengono via via alla luce. L'esperienza e l'affiatamento dei due detective sarà la chiave per dare una svolta decisiva alle indagini e scrivere la parola 'fine' su questi brutali omicidi.


Ho sempre sentito parlare bene di Tami Hoag, ho acquistato anche i precedenti libri ma, per mancanza di tempo, non avevo mai avuto l'occasione di leggerli. "Vittima senza nome" è un libro particolare e complesso. I due casi da risolvere, sono completamente diversi uno dall'altro e, almeno all'apparenza, sembrano non avere nulla in comune. Mi è piaciuto molto il personaggio di Nikki Liska, la sua determinazione e la voglia di dimostrare il proprio valore, anche in un caso irrisolto e quasi dimenticato. Per quanto riguarda il detective Novac, ho apprezzato la sua ironia pungente e il rapporto di stima e, celato, affetto che lo lega a Nikki. La trama è intricata al punto giusto e la narrazione ha un ritmo incalzante. L'autrice è bravissima a mantenere costante il livello di suspense e curiosità, mi ha tenuta incollata alle pagine. E' stato interessante vedere che i due casi convergevano verso la stessa direzione, ma nulla è stato lasciato al caso e il finale è tutt'altro che scontato.
E' un ottimo thriller che consiglio a tutti gli appassionati del genere. Io cercherò di recuperare al più presto la lettura dei precedenti romanzi di un'autrice che mi ha conquistata.



Siete curiosi di scoprire le altre tessere del domino?
Vi lascio il calendario per seguire tutte le nostre letture del mese 💓




Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un romanzo che ho divorato in qualche ora.
Si tratta del nuovo libro di Giulia Besa, "Con te al di là del mare", edito da Giunti.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Non mi sentivo così emozionata da... da mai! E' la prima volta che mi succede, è la prima volta che... Oddio, non mi starò innamorando? Innamorando sul serio, come capita nei film?"

Quando Aurora si trasferisce da Roma nella vecchia casa del nonno in un paesino sperduto, pensa che non ci sia nulla di peggio. Purtroppo, però, è stato un sacrificio necessario per sfuggire ad uno scandalo in cui è stato coinvolto suo padre. Tutte le certezze sono crollate e adattarsi a questa nuova realtà non è impresa facile, nessun'amica e nessuno con cui sfogarsi. Perfino sua madre, è diventata l'ombra di sé stessa e si trascina durante il giorno, senza reagire. Una improvvisa passione per il modellismo, la porta su un forum in cui conosce Alessandro che si trasforma, ben presto, nell'amico perfetto.

"Mi sono tormentata per settimane chiedendomi dove sbagliavo, se non volesse incontrarmi per colpa mia, se fosse già fidanzato. Gli ho confidato di mio padre. Ho aperto il mio cuore mostrandogli le cicatrici che il dolore mi aveva lasciato nell'animo. Gli ho concesso la mia fiducia incondizionata. E lui invece ha taciuto la verità."

Le telefonate quotidiane diventano una distrazione piacevole alla routine e al passato che ogni tanto adombra questa nuova felicità. Quello che sente per Alessandro inizia ad andare oltre la semplice amicizia e Aurora non vede l'ora di incontrarlo. Poi, tutto va storto. Alessandro ha omesso un dettaglio importantissimo minando la fiducia di Aurora e tanti progetti che iniziavano a prendere forma nella sua mente. Inoltre, non è il solo interessato a lei. Il bad boy della scuola, Riccardo, è particolarmente interessato ed è pronto a dare battaglia, nel vero senso della parola.

"Sono arrivata in tempo. Non lo avrei mai permesso. Lo avrei fermato, lo avrei afferrato anche se si fosse buttato nella fornace di un vulcano. Perché è la scelta più stupida del mondo decidere di lasciare tutto proprio quando si è felici."

Le emozioni, non sono un qualcosa di razionale, qualcosa che possiamo controllare. Quando una persona ci entra nel cuore, non ci sono segreti, bugie e sbagli che tengano. Si può solo correre a perdifiato e sperare di arrivare in tempo!

Non conoscevo questa autrice, ma sono rimasta piacevolmente colpita dal suo romanzo.
Aurora è una ragazza alle prese con problemi più grandi di lei e con la confusione tipica degli adolescenti. I due protagonisti maschili sono agli antipodi: uno ribelle e attaccabrighe, uno posato, timido e gentile. Per Aurora non è semplice scegliere. Non mi aspettavo assolutamente il colpo di scena con Alessandro, ma ho amato il finale davvero da film! Mi è piaciuta la maturità di Aurora nell'affrontare il problema e il coraggio mostrato, nonostante la giovane età.
L'autrice ha una prosa scorrevolissima, semplice e corretta. Si parla d'amore ma non in modo stucchevole o melenso. Nonostante sia un romanzo rivolto ad un target di adolescenti, è stata una piacevole lettura.
Vi consiglio di dargli una possibilità!



Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un romanzo particolare ambientato nei bellissimi paesaggi della Sicilia.
Si tratta de "L'uroboro di corallo", scritto da Rosalba Perrotta e pubblicato da Salani.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Ma è inutile fantasticare, ed è prematuro rammaricarsi.
Fino a domani il tempo è sospeso.
Tanto vale vivere come tra parentesi. Godersi il momento."

Anastasia è una signora di mezz'età con due figlie e un marito che l'ha abbandonata. Essendo molto all'antica, la donna vive questa situazione addossandosi colpe e con la speranza di riunire un giorno la famiglia. La madre l'ha cresciuta in un mondo di pregiudizi e non le ha dato mai la possibilità di aprire la mente per vedere le cose da un'altra prospettiva. L'improvvisa eredità della "lituana", amante di suo nonno, è l'occasione giusta per rimettersi in gioco e scoprire come sarebbe il mondo senza inutili paletti e costrizioni.

"Era così contenta per tutte le novità e adesso l'euforia le è scivolata dalle mani; come se avesse afferrato con troppa ingordigia quel barbaglio di gioia, e la gioia se ne fosse fuggita. Capita quando si prende la sabbia: bisogna tenerla nel palmo aperto, senza stringere, se si vuole che resti."

L'eredità consiste in un vecchio palazzo semi abbandonato, in una zona malfamata di Catania, e in una scatola piena di oggetti di dubbia utilità. Anastasia resta subito affascinata dall'uroboro, tanto da appuntarlo sulla giacca per non toglierlo più. Suggestionata, o forse no, dall'effetto mistico della spilla, la sua vita cambia radicalmente. La donna acquista una sicurezza mai avuta prima e ha il coraggio di riconsiderare le cose con una mente più aperta costruendo un ottimo rapporto con le cugine, che le erano sempre state descritte come donne prive di valori e troppo fuori dal sistema. La vita non le è mai sembrata più bella di così. Forse la spilla ha davvero dei poteri magici.

"La biblioteca la chiameremo Uroboro, un simbolo di rinascita. Sarà un punto di incontro per chi vuole uscire dalla routine e dare significato alle sue giornate."

Anche sul fronte amoroso ci sono grosse novità in vista. Grazie alla ritrovata autostima, Anastasia smette di aspettare il marito perduto, attirando su di sé le attenzioni del tenace Colonnello e del misterioso cavalier Santospirito. Ma la sua mente è rivolta altrove, verso un amore del passato che ha perduto a causa di una incomprensione. Chissà che il potere della spilla non possa intercedere anche con la freccia di Cupido!


Questa lettura mi ha trasmesso molta allegria e serenità. I colori della Sicilia mi hanno completamente conquistata e trasportata in una terra che, purtroppo, non ho mai avuto modo di conoscere, ma che è piena di vita! I personaggi sono molteplici e diversi tra loro: c'è Anastasia, molto introversa e insicura; le tre cugine 'continentali', una vero inno al femminismo e all'indipendenza; le due figlie di Anastasia, così diverse ma in lotta con le questioni di cuore; il cavalier Santospirito, forse uno dei miei preferiti con le sua strambe credenze legate all'occulto. E' come una tavolozza piena di colori sgargianti che, nell'insieme, costituiscono un bellissimo e vivace quadro. Lo stile dell'autrice è molto scorrevole e curato, ma non troppo serioso, l'utilizzo di alcune espressioni in dialetto dona ancora più verve alla storia. Una trama interessante e originale, non è il classico romanzo d'amore ma una storia di rinascita e cambiamento. Devo dire che ne sono rimasta a dir poco affascinata e spero di poter vedere, un giorno, la bellissima Sicilia. 
Promosso e consigliato!



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