Buongiorno e ben ritrovati sul blog!

Oggi voglio parlarvi de "La montagna nel lago", un meraviglioso thriller storico firmato dalla penna di Jacopo De Michelis.

Buona lettura!


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Editore Giunti

Pagine 578

La sera del 3 settembre 1992, Pietro Rota torna a Montisola dopo 12 anni di assenza. Ha lasciato l'isola per diventare un grande giornalista a Milano, ma oggi si ritrova a lavorare per una scalcinata rivista scandalistica specializzata in cronaca nera. Il ritorno a casa non è trionfale come lo aveva immaginato: deve rispondere alla richiesta di aiuto del padre. Emilio Ercoli, l’uomo più ricco dell’isola, è stato ucciso brutalmente, e i sospetti cadono su Nevio Rota, il padre di Pietro, con cui Ercoli aveva un pessimo rapporto.

Convinto dell’innocenza del padre, Pietro si unisce al suo vecchio amico Cristian Bonetti, vigile urbano, per indagare. I due amici scoprono presto che Ercoli nascondeva molti segreti dietro la maschera di benefattore e sono convinti che fra questi si trovi la chiave per risolvere il mistero. Il problema è capire quale.

Mentre le maglie della giustizia si stringono inesorabilmente attorno a Nevio, Pietro e Cristian continuano a scavare tra le ombre del passato, fino a scoprire un legame con i torbidi anni della Repubblica di Salò e la figura di Junio Valerio Borghese, il comandante della famigerata Decima Flottiglia Mas, che aveva trasformato Montisola nel suo feudo personale.



Con questo secondo libro, Jacopo De Michelis è riuscito a conquistare il mio cuore. Mentre con "La stazione" ( ve ne ho parlato QUI) avevo avuto qualche difficoltà a seguire la trama iper dettagliata e pregna di eventi, qui le pagine sono volate in un meraviglioso quanto cupo viaggio nella storia e nelle leggende di un'ambientazione unica nel suo genere: Montisola.


credit: Brescia Tourism

In questa cornice evocativa e suggestiva, va in scena un caso interessante che pone le sue radici nel passato e, più precisamente, negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Jacopo De Michelis, anche stavolta, mette in mostra la sua grande preparazione sull'argomento riuscendo nell'ambizioso obiettivo di miscelare sapientemente l'elemento di finzione con verità e avvenimenti storici realmente accaduti. 
In particolare, l'autore pone l'attenzione sul battaglione della Decima Mas e la strage del Battello Iseo, gli echi di questi eventi storici ancora aleggiano tra le vie di Montisola e garantiscono uno scenario unico per il caso.

credit: Radio voce camuna

Il nostro protagonista, Pietro, è un aspirante giornalista che lavora per un giornale di cronaca nera ma, in questo caso, è personalmente interessato e coinvolto nel caso in quanto il sospettato per l'omicidio di Emilio Ercoli, l'uomo più potente del paese, è proprio suo padre. Insieme all'amico di sempre, portano avanti un'indagine molto complessa in cui nulla è come sembra.
Ad ogni capitolo Jacopo De Michelis aggiunge tasselli, scopre qualche carta rendendo inutili e vane tutte le varie supposizioni. La verità, e la soluzione del caso, sono impossibili da individuare e prevedere in quanto il presente è strettamente legato al passato.


Nella quarta di copertina de "La montagna nel lago" si legge testualmente "come trovare il colpevole quando nessuno è innocente?", questa frase è emblematica e veritiera in quanto non c'è un personaggio animato da buoni sentimenti in questo libro. Bugie, tradimenti, doppio gioco e cattiveria pura caratterizzano a vari livelli tutti i protagonisti della storia che, pur impersonando tutte caratteristiche da anti-eroi, riescono comunque a far breccia nel cuore di chi legge, probabilmente proprio perché nessuno di loro viene idealizzato.

Ho amato moltissimo la storia di Luce, personaggio chiave e di collegamento tra il passato e il presente, ed è stata una delle parti più emozionanti del libro. La storia di questa bellissima donna, ingiustamente accusata e torturata è un simbolo delle barbarie perpetrate impunemente in quei tempi di guerra in cui tutto sembrava essere concesso.

Un altro elemento che ho amato è stata la prosa straordinaria di Jacopo De Michelis, raramente ormai capita di avere davanti una scrittura così elegante, forbita e raffinata. Un'esperienza di lettura arricchente difficile da dimenticare.

Se siete alla ricerca di una storia degna di nota, la troverete senza dubbio tra le pagine de "La montagna nel lago".










 Buongiorno, primo post del nostro undicesimo anno insieme.

Spero che abbiate passato bene le feste, io ho ricevuto- e mi sono regalata- diversi libri ma ho già stilato una nuova lista dei desideri con libri in uscita nei primissimi mesi di questo 2025.

Fatemi sapere cosa ne pensate e se ce n'è qualcuno che vi ispira particolarmente. 😍





> Disponibile dal 2 Gennaio

- Le bugie sepolte nel mio giardino     


Tralasciando la copertina favolosa, anche la trama di questo thriller koreano non è niente male. Ve la riporto qui di seguito 🔎

A Seoul, dove vivi fa la differenza.
Ju-ran è una donna bellissima e ha una famiglia "perfetta": è sposata con un medico rinomato, ha un figlio sano e intelligente e finalmente una nuova casa con un enorme prato a Pangyo, un quartiere di lusso a soli 20 minuti dalla capitale. L'unica cosa che le dà sui nervi è la puzza che proviene dal giardino. Jae-ho, il marito, insiste che si tratti solo del concime per i fiori e che l'odore scomparirà presto, ma come una macchia d'olio su un bell'acquerello Ju-ran non riesce a cancellarlo dalla sua mente. E le azioni insignificanti di quello che ha sempre considerato il compagno ideale cominciano ad apparirle improvvisamente sospette. Specialmente dopo che una giovane donna lo accusa dell'omicidio di suo marito. E se Jae-ho fosse un assassino?

> Disponibili dal 10 Gennaio



Thriller nordico a tema psichiatrico, l'autrice è una mia omonima. 
Non penso di dover aggiungere altro 😝

Ira ha un destino scritto nel nome. È nel fiore dei vent'anni, è brillante, ma le ossessioni la divorano, la consumano, mettono in pericolo lei e gli altri. Clarissa è una psicologa affermata, famosa in tutta la Finlandia, una star dei talk show dove compare in tailleur griffato e tacco dodici perché vuole rispondere a un cliché. È a lei che Ira si rivolge per chiedere aiuto. Anche se certo non l'aiuto che Clarissa immagina. Ira infatti ha soprattutto bisogno di un alibi. Perché è un'assassina seriale, una spietata killer di uomini. D'altra parte nemmeno Ira immagina cosa si nasconde dietro l'aspetto impeccabile di Clarissa, quali rischi stanno correndo la sua brillante carriera e la sua vita. Chi dunque deve decifrare l'altra? La folle serial killer che si dipinge come una farfalla o la professionista che sorride sulle copertine dei magazine? Le parole occultano, manipolano, ingannano o guariscono? Come in una vertiginosa psicoterapia a cui il lettore ha il privilegio di assistere, Ira e Clarissa prendono a turno la parola per spiegare il proprio punto di vista, crearsi la propria via d'uscita. Alla fine non ci sarà più nessuno a cui credere, e al tempo stesso tutto sembrerà terribilmente chiaro.




I thriller domestici targati Newton di solito si rivelano delle perle interessanti quindi lui è finito direttamente in lista e, grazie alla casa editrice che me lo ha inviato in anteprima, riuscirò a parlarvene proprio il giorno dell'uscita. 😍

Lei è come me… E questo è molto pericoloso

La sua morte viene riportata al telegiornale del mattino. L’uomo con cui mia figlia usciva. Morto. Apparentemente un suicidio... Sbatto le palpebre lentamente una, due, tre volte. Mi si rizzano i capelli sulla nuca mentre stringo con maggior forza la tazza del caffè. Il mio respiro si mozza a più riprese. Non avevo idea della sua esistenza fino a poco tempo fa. Leah non mi dice più niente. Ma ho trovato le lettere che nascondeva. So che si è innamorata perdutamente di lui. Che le ha spezzato il cuore. E che adesso è morto. Vorrei più di ogni altra cosa che la notizia fosse scioccante solo perché si tratta di lui e per ciò che gli è accaduto. Ma conosco mia figlia troppo bene: so che c’entra qualcosa e che la dovrò difendere a tutti i costi...

> Disponibile dal 15 Gennaio



Qui niente di nuovo sul fronte occidentale, copertina ipnotica e titolo interessante. 
Genere mistery YA in cui si prevede del trash che non posso proprio perdermi!

Amanda Pruitt deve redimersi. D'altra parte, è stata lei a coinvolgere la sorella in un caso di omicidio come prima sospettata. Ma Cora era innocente e Amanda è diventata agli occhi di tutti la cattiva. 
Così, quando la mamma del suo amico d'infanzia è stata arrestata per l'omicidio di un eccentrico miliardario rifiutandosi di rilasciare dichiarazioni, Amanda decide di indagare. 
Il piano? Passare l'estate con sua zia, che lavora nell'hotel di montagna che - guarda caso - è anche il luogo del delitto, indagare sull'omicidio del miliardario e riconquistare la fiducia del suo amico Vince. 
Non era, invece, nei suoi piani incontrare un fantasma, innamorarsi di Vince, e, soprattutto, svenire e svegliarsi di fianco a un cadavere diventando la principale sospettata di un omicidio che non è sicura di non aver commesso…

> Disponbile da 11 Febbraio



Ho letto tutti i libri che sono stati pubblicati in Italia della Trope e in linea di massima mi piacciono molto. Anche in questo caso ho ricevuto il libro in anteprima- grazie Bookouture 💓- perciò ve ne parlerò il giorno dell'uscita.

Ava Green ha un lavoro di successo, due splendidi bambini e un marito che fa arrossire le altre donne. Ma ora che sto lavorando nella sua casa impeccabile, so che non tutto è così perfetto…

Sento le discussioni sussurrate a tarda notte. Finn riceve telefonate a orari strani – e quando parlo con i bambini, è chiaro che il loro papà sta mantenendo dei segreti.

Ora che so cosa si nasconde in questa casa, sono solo felice che Ava non abbia controllato troppo accuratamente le mie referenze. Perché Ava pensa di aver scelto me. 
Ma sono stata io a scegliere lei. Anche prima che mi assumesse, mi sono assicurata di conoscere tutti i piccoli segreti di questa famiglia.

E quando capiranno il vero motivo per cui sono qui, 
sarà troppo tardi.

> Disponibile dal 21 Febbraio



Questo thriller tutto al femminile ha delle ottime premesse e non vedo l'ora di leggerlo!

Meghan, Brecia e Skye sono giovani donne di bell’aspetto e piene di potenziale. Hanno sogni e ambizioni differenti e sono cresciute in contesti diversi. Eppure, c’è qualcosa che le accomuna: tutte e tre sono state uccise dallo stesso uomo. James Carson le ha trovate su Internet mascherandosi da scapolo d’oro su un’app di incontri, si è presentato sul loro posto di lavoro con sorrisi a trentadue denti e carisma da vendere, le ha convinte a bere un drink di troppo e a salire sulla sua auto grazie al suo volto da star di Hollywood. Single, attraente e premuroso - troppo bello per essere vero. E infatti ben presto tutte loro hanno scoperto gli impulsi agghiaccianti nascosti dietro alla sua facciata da perfetto gentiluomo. L’ha fatta franca per tre volte. Chi gli impedirà di continuare a fare del male indisturbato? Dopo essersi trovate nel limbo oltre la vita terrena, le ragazze mettono alla prova i propri poteri di fantasma e decidono di unire le forze per consegnare James alla giustizia. Sono determinate e non si arrenderanno finché non troveranno un modo per fermarlo. Che la sfida abbia inizio.


> Disponibile dal 20 Marzo

- Qui per sempre


Adoro Mark Edwards e questo thriller domestico con i suoceri che autoinvitano in casa per poi prendere la residenza mi fa sentire già un fortissimo senso di claustrofobia. Non vedo l'ora di vedere di cosa si tratta 😂

Gemma Robinson entra nella vita di Elliot come un turbine, si sposano e si stabiliscono a casa sua. Quando lei gli chiede se i suoi genitori possano restare per un paio di settimane, lui è entusiasta di accettare. Ma non ha ben chiaro a cosa stia andando incontro.
I Robinson arrivano con la sorella di Gemma, Chloe, una giovane donna misteriosa che si rifiuta di parlare o di lasciare la propria stanza. E poi ci sono quelle cicatrici sul corpo di sua moglie e di cui lei non vuole mai parlare... Elliot inizia a sospettare che i Robinson possano nascondere un oscuro segreto.
Man mano che i suoceri si mettono sempre più a proprio agio nella casa del genero, arrivando ad invadere tutti gli aspetti della sua vita, diventa chiaro come non abbiano la minima intenzione di andarsene. Per proteggere Gemma e il loro matrimonio, Elliot inizierà allora a scavare nel passato dei Robinson ... ma sarà veramente preparato ai segreti che potrebbe riportare a galla?













 Buongiorno lettori, dopo averne parlato sul profilo Instagram del blog, @aboutcrimegirl, ho ricevuto diverse richieste di informazione in merito alla #ReadChristie2025.

Si tratta di una sfida di lettura proposta ogni anno dal sito ufficiale di Agatha Christie. Ogni anno c'è un tema e ad ogni mese è abbinata una lettura dell'autrice inerente ad esso.



Quest'anno è stato scelto di approfondire la lettura dei suoi libri attraverso i mestieri e le carriere. Per partecipare vi basterà scaricare la cartolina dedicata alla challenge direttamente dal sito, scegliere i dodici libri seguendo il mestiere del mese e godervi la lettura.

Vi lascio le linee guida:

-Gennaio: artisti 

- Febbraio: scrittori

- Marzo: attori

- Aprile: maggiordomi

- Maggio: detective 

- Giugno: detective dilettanti 

- Luglio: archeologi 

- Agosto: personale sanitario 

- Settembre: figure religiose

- Ottobre: avvocati

- Novembre: spie

- Dicembre: militari


Di seguito vi lascio la cartolina completata con I titoli che leggerò io 😍


Fatemi sapere se parteciperete ❤️📚


 Buongiorno e ben ritrovati sul blog,

oggi parliamo della storia che, probabilmente, tutti i lettori di Peter James stavano aspettando, il libro in cui viene raccontata la verità su Sandy Grace, moglie scomparsa del celebre detective che ha tenuto incollati alle pagine, e alla tv, centinaia di fan.

Non è necessario aver seguito la serie per leggere il libro in quanto il ruolo di protagonista è assegnato a Sandy e quindi la presenza di Roy è marginale e ampiamente contestualizzata.

Buona lettura!



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Traduzione Eleonora Motta

Editore Timecrime

Pagine 408

Il suo nome è Sandy. Forse la conoscete come l’amorevole moglie del detective sovrintendente Roy Grace. Ma in lei c’è molto di più di quanto sembri: una donna con un passato oscuro, un presente complicato e un futuro incerto. Fino al giorno della sua scomparsa. La sua sparizione ha messo in moto una ricerca a livello nazionale ma senza alcun risultato, così tutti si sono convinti che sia morta. Dove è finita Sandy? E perché è scappata? Cosa può spingere una donna a lasciarsi ogni cosa alle spalle e svanire nel nulla? Riuscirà Roy Grace a trovare le risposte alle domande che lo hanno tormentato al punto da mettere a repentaglio la propria carriera investigativa? Torna il famoso detective di Brighton, protagonista della serie tv Le indagini di Roy Grace, e questa volta dovrà risolvere un caso che lo ha tormentato per anni.

Pronti a partire per una specie di giro del mondo? Bene, perché è proprio l'esperienza di lettura che ha deciso di regalarci Peter James che finalmente ci racconta la verità sul mistero della scomparsa di Sandy Grace. Ma partiamo con calma e dall'inizio: Sandy Grace è la moglie del celebre detective Roy, personaggio al quale è stata dedicata una serie di libri, qualche anno fa, e che attualmente potete trovare anche sul grande schermo grazie alla serie tv tratta dai libri.

Nel corso della serie, in modo improvviso, inspiegabile e repentino, Sandy scompare lasciando Roy in balia di tanti interrogativi e indagini che non lo portano da nessuna parte. Quello che nessuno sospetta, marito in primis, è che la vita di quella che sembrava una donna dedita al lavoro e al focolare domestico in realtà fosse piena di frustrazione e insoddisfazione personale. Questi due sentimenti negativi, portano la tranquilla Sandy su una strada molto brutta dal quale non ci sarà ritorno.

Credit: Visit Monaco

Spinta dalla voglia di avere una vita migliore, senza la costante sensazione di essere con l'acqua alla gola, Sandy inizia a tentare la fortuna al gioco seguendo la spirale discendente che quasi tutti quelli che imboccano questa via seguono. Peter James descrive molto bene il tema della ludopatia tanto da esasperare le scelte della protagonista. Più volte mi sono chiesta, infatti, perché nonostante si stia cacciando in guai sempre più grossi la protagonista non riesca a smettere di scommettere nella vana speranza di rifarsi. La risposta è che, come la droga, il gioco crea assuefazione e non permette di pensare con lucidità.

Ma come se un debito con un personaggio losco non fosse abbastanza, la serie di eventi sfortunati per Sandy Grace non finisce qui. Si susseguono scelte sbagliate, tentativi maldestri di risalire la china ma che in realtà la conducono in posti ancora peggiori con compagnie losche. Nelle riflessioni costanti che fa in un infinito monologo interiore, ripensa spesso a Roy e a quanto le manchi la tranquillità di quella vita senza pretese.

Credit Forbes Italia

La parte centrale, insieme al primo cambio d'identità di Sandy, è quella più lenta e meno dinamica del libro. Ammetto di aver fatto un po' di difficoltà a destreggiarmi tra i tanti personaggi e il fatto di non riuscire ad entrare in empatia con Sandy e le sue scelte sempre più sconsiderate.

La parte finale, invece, ha risollevato e non poco il mio giudizio generale sul libro.
Non mi aspettavo minimamente la piega presa dagli eventi e nemmeno di legarmi, finalmente, a Sandy. Ci è voluto un po', quindi, ma alla fine sono riuscita a capire i pensieri di questa donna che si è ritrovata in una lotta di poteri molto più grandi di lei, sola e incapace di chiedere aiuto.
E' un libro in cui non ci sono vincitori in quanto la maggior parte dei personaggi si dimostra crudele e spietata. 
Capisco la scelta dell'autore di dedicare un libro esclusivamente a lei perché la storia di Sandy meritava assolutamente di essere raccontata!

⭐⭐⭐,5





 Buongiorno e ben trovati sul blog.

Oggi vi parlo di una serie che ho amato tantissimo e che, purtroppo, è passata un po' in sordina.

Si tratta della dilogia firmata dalla penna di Corrado Peli, "La balotta dei tramonti" composta, per l'appunto, da due libri: "La maledizione di Fossosecco" e "Il ponte dell'impiccato". Entrambi sono stati pubblicati da Fanucci.

Buona lettura!



Acquistali qui > La maledizione di Fossosecco - Il ponte dell'impiccato

È una torrida giornata di inizio settembre quando la famiglia Adani si trasferisce da Genova a Fossosecco, piccolo centro sperduto nella Bassa tra Bologna, Ferrara e Ravenna. Giuseppe Adani ha deciso che quel tranquillo paese di pianura è il luogo ideale per Marco, il figlio tredicenne rimasto paralizzato dalla vita in giù dopo un incidente stradale in cui è morta la madre. Il ragazzo si integra fin da subito nella nuova realtà, sfrecciando lungo le strade del paese in sella alla sua Silver Bullet, un triciclo a motore potenziato. E mentre si salda l’amicizia con i coetanei Andrea e Stefano, Marco si rende conto che a Fossosecco accadono cose strane. A turbare le sue notti è la figura di un uomo che compare ogni volta alle undici a poca distanza dal casolare degli Adani, vaga per mezz’ora tra i campi e infine scende in un lago scomparendo sotto la superficie. Ma l’aspetto più inquietante è che soltanto Marco riesce a vederlo. Il nuovo gruppo di amici, al quale si uniscono le coetanee Lucia e Mirella, si troverà così a indagare su una serie di eventi che risalgono a decenni prima, finanche alla Seconda guerra mondiale.

Nel primo capitolo delle serie, Corrado Peli ci conduce in un piccolo paesino nel bolognese. L'ambientazione è uno dei punti forti della serie perché appare, da subito, un posto misterioso e ricco di storia. L'autore descrive nel dettaglio Fossosecco: le vie, i boschi e soprattutto le leggende che aleggiano sulla cittadina e che sono destinate a diventare un argomento di rilievo con l'arrivo di Marco Adani e la sua famiglia.

Credit: mappaspiagge.it


Marco è il protagonista della serie, è rimasto paralizzato a seguito di un incidente e si muove a bordo della  mitica Silver Bullet: un triciclo a motore che gli salverà la vita più volte nel corso della serie. E' un personaggio complesso e pieno di sfumature, un ragazzino costretto a crescere più in fretta dei coetanei e che dovrà confrontarsi con un "dono" più grande di lui. Dopo pochi giorni dal suo arrivo a Fossosecco, infatti, comincia a vedere la figura di un soldato che cammina vicino alla riva del lago per poi scomparire sotto la sua superficie. Come se la cosa non fosse già inquietante di suo, la situazione diventa ancora più misteriosa perché è l'unico a vedere questa scena ogni sera.

Il gruppo di amici che si è creato attorno a Marco, composto da Stefano, Andrea e Lucia, pur credendo all'amico non può essergli di aiuto. Ma grazie alle loro conoscenze sulle leggende del luogo, inizia a farsi strada una teoria sul fenomeno e sul ruolo che riveste Marco nei panni di unico testimone.
Il gruppo di ragazzi si trasforma ben presto in una squadra improvvisata di investigatori che ha come obiettivo quello di far luce su un caso di scomparsa iniziato molti anni prima.

Credit: leggo.it

Ne "La maledizione di Fossosecco", conosciamo nel dettaglio i personaggi e li vediamo evolvere e affrontare situazioni difficili che fanno mettere in dubbio tutto ciò in cui hanno sempre creduto. Come lettrice, sono stata fiera di loro e di come tutti siano riusciti a superare i propri limiti con coraggio e determinazione. Le pagine scorrono via velocemente, complice una scrittura evocativa e molto coinvolgente, tanto che arrivati al finale non si può fare a meno di bramare IMMEDIATAMENTE il secondo libro perché "non può finire così"!


Sono iniziate le vacanze di Natale e nel casolare della famiglia di Marco regna il caos: Anna, sua sorella, continua a frequentare Attila Brusa mentre il padre Giuseppe subisce le insistenze di Luzio Brusa che vuole a tutti i costi i suoi terreni. Dopo qualche esitazione, Marco decide di indagare sulla morte di don Silvio – l’origine di tutta la faccenda – partendo da un crocifisso nero con un Cristo filiforme dagli occhi dipinti di rosso. Raduna così gli amici per far luce sulle vicende che affliggono Fossosecco da decenni, tra cui il suicidio di Pillari. Rosa, la vedova di Giorgio Pillari, rivela che il padre di Luzio Brusa, Oreste, credeva alle visioni del marito e fissò un incontro con lui: pochi giorni dopo Pillari venne trovato impiccato e Oreste fu ricoverato in una clinica privata dove in seguito fu dichiarato morto. Tra un’incursione notturna nel cimitero comunale, un’operazione di spionaggio nei magazzini del mattonificio e incontri sempre più inquietanti con i fantasmi, Marco e tutta la banda dovranno svelare una serie di segreti per risolvere il caso, aiutando così gli spiriti a trovare la pace.

Credit: Allestimenti di Natale

"Il ponte dell'impiccato" inizia, quindi, esattamente dove finisce il primo libro sia a livello temporale che narrativo. Siamo a Natale e la Balotta dei tramonti ha appena compiuto un'impresa storica risolvendo quello che si era rivelato un cold case fatto e finito. Ovviamente, però, il loro compito non è finito qui. Con nuovi personaggi e altrettanti approfondimenti sulle nostre vecchie conoscenze, Corrado Peli ci incanta con un nuovo mistero da risolvere costellato, ancora una volta, di innumerevoli pericoli lungo la strada dato che 'il nemico' è parte integrante di Fossosecco.

Credit: Castagniccia Mari e Monti

Il dono di Marco è un fardello enorme da portare perciò il gruppo cerca un modo per spezzare questa "maledizione" liberando tutti i fantasmi di Fossosecco in maniera definitiva e facendo giustizia a tutti loro. L'azione si concentra sulla famiglia dei Brusa che, alla stregua di un polpo, ha avvolto l'intera città nei suoi tentacoli ed è responsabile di numerose ingiustizie. 

In questo secondo capitolo della serie ci sono tantissimi colpi di scena e si trovano le risposte agli interrogativi iniziati già nel primo libro. Largo spazio viene lasciato anche all'elemento paranormale per la gioia di tutti i lettori che amano queste vibes. 
Corrado Peli è riuscito nell'impresa di farmi appassionare ad una storia adolescenziale, sulla carta, ma piena di emozioni e misteri che mi hanno tenuta incollata alle pagine per giorni.

Non vi nascondo che l'epilogo ha portato con sé tantissima tristezza perché avrei voluto non dover mai abbandonare Fossosecco e Marco che, in particolare, si è conquistato un posto speciale nel mio cuore. Quello che voglio dirvi, quindi, è che non dovete lasciarvi fuorviare dall'apparenza perché si tratta di una serie di tutto rispetto e scritta divinamente.

E' assolutamente necessario leggerli in ordine per avere un senso di completezza ma anche per godervi questo viaggio straordinario. Sono super fiera che questa bellissima serie sia made in Italy ed è entrata a pieno titolo tra le mie preferite!













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