Buongiorno lettori,
oggi voglio parlarvi del nuovo romanzo di Dinah Jefferies, "Il segreto del mercante di zaffiri".
Buona lettura!


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Ceylon, 1935. Louisa Reeve, figlia di un agiato mercante di gemme, ha tutto quello che una donna potrebbe desiderare. Suo marito Elliot, infatti, è uno spregiudicato quanto affascinante uomo d’affari e insieme formano una coppia perfetta. Per rendere completa la loro felicità mancherebbe solo un bambino, ma Louisa non riesce a dare un erede al marito. Quel figlio che non arriva pian piano per lei diventa un’ossessione e inizia a intromettersi con la sua ingombrante assenza nel rapporto con Elliot, che comincia a trascorrere sempre più tempo nelle profumatissime piantagioni di cannella, con lo sguardo perso nell’immensità dell’Oceano indiano, lontano dalla moglie. Quando la sera del loro anniversario giunge improvvisa la notizia della sua morte, Louisa precipita nell’angoscia. Ripercorrendo le orme del marito, si inoltra in quelle stesse piantagioni dove Elliot passava interminabili ore. Ed è qui che conosce Leo, lo scontroso proprietario dei terreni: un incontro che ha il sapore dell’attrazione. Ma ben presto il profumo della cannella lancia il suo incantesimo e Louisa scoprirà a sue spese che niente è come sembra: un segreto sconvolgente sta per essere rivelato.

Se siete alla ricerca di una storia ambientata in terre lontane ma comunque attuale e senza tempo, il libro di Dinah Jefferies fa al caso vostro! Con il suo ultimo lavoro, "Il segreto del mercante di zaffiri", quest'autrice straordinaria è stata in grado di conquistarmi ancora una volta. I personaggi sono tanti e tutti interessanti da scoprire: Louisa, la protagonista, è un libro aperto; una donna dolce e premurosa che si batte senza riserve per ciò in cui crede e per le persone che ama. Decisamente più enigmatico e ambiguo suo marito, Elliot, con cui non sono entrata per nulla in sintonia, ha tutte le caratteristiche che un uomo non dovrebbe avere, a mio avviso.
L'atmosfera che si respira è decisamente suggestiva e coinvolgente. Personalmente, amo le storie ambientate in Oriente, sono terre dal fascino irresistibile, terre di tradizioni e di cultura.

La trama è ingarbugliata e piena di segreti: ogni volta che crederete di aver visto il fondo, non sarà così. La pazienza e la bontà della protagonista verranno portate all'estremo. Nonostante la costante della delusione e del dolore, l'autrice lascia spazio anche per i sentimenti positivi come l'amicizia, la famiglia e l'amore. La prosa di Dinah Jefferies è molto evocativa e travolgente. La sua scrittura è, come sempre, elegante e curata nel dettaglio. Ogni elemento è inserito alla perfezione nel romanzo in un progetto in cui non manca davvero nulla: i personaggi sono ben costruiti, la trama è misteriosa e ben elaborata, il ritmo è molto dinamico e incalzante, i sentimenti sono il motore della storia. Se cercate un bel libro da portare in vacanza, credo proprio che l'abbiate trovato!



Buongiorno lettori e buon inizio settimana,
oggi voglio parlarvi di un romanzo che ho apprezzato moltissimo e che vedremo, dal 6 Settembre, sul grande schermo con il titolo "La ragazza dei tulipani". Si tratta del libro, "Tulip Fever", di Deborah Moggach, edito da Sperling & Kupfer.
Buona lettura!



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Amsterdam, 1636. La città è tutta fermento e opulenza: il commercio prospera, le arti fioriscono. Come uno specchio, i canali rimandano l'immagine delle dimore più belle, tra cui quella di Cornelis Sandvoort, dove ora tutto è silenzioso e immobile: il ricco mercante e la sua giovanissima consorte, Sophia, stanno posando per il ritratto che li renderà immortali. Insieme a loro, nel dipinto, un vaso di tulipani: i fiori che, secondi soltanto alla sua bellissima moglie, sono la più grande passione di Cornelis. Così come di tutta l'Olanda, che sembra preda di una follia collettiva: i bulbi di tulipano valgono una fortuna, e c'è chi è disposto a ricorrere a ogni mezzo, lecito o illecito, pur di possedere quelli più pregiati. È Jan van Loos, uno degli artisti più promettenti del momento, a fissare su tela quella scena, che dovrà trasmettere per sempre magnificenza e armonia. Ma il suo occhio, attento ai minimi dettagli, sa penetrare l'apparenza e cogliere l'essenza più profonda. Il fuoco sotto la cenere, l'irrequietezza dietro l'obbedienza. Sarà per questo che, ogni volta che il suo sguardo indugia un istante in più su Sophia, il cuore della ragazza perde un battito. Giorno dopo giorno, tra il pittore e la sposa del mercante si instaura un dialogo muto, fatto di sorrisi furtivi e occhiate rubate. E mentre il ritratto prende forma, fuori dalla cornice prende vita una passione bruciante. Capace di consumare tutto ciò che incontra sul suo cammino, in una spirale inarrestabile di desiderio e inganno, sogno e illusione. 

La storia di Deborah Moggach è da leggere tutta d'un fiato. La trama è assolutamente eccezionale e ricca di elementi e situazioni che si susseguono e sconvolgono senza lasciare un attimo di respiro. Siamo ad Amsterdam, all'inizio del 1600 e la giovane Sophia è incastrata in un matrimonio di convenienza con uomo molto più anziano che non suscita, in lei, alcun tipo di emozione se escludiamo la riconoscenza.
L'autrice dedica moltissima attenzione ai dettagli: i personaggi, l'ambientazione e l'aria di Amsterdam vengono descritti nel particolare coinvolgendo il lettore al cento per cento.

L'entrata in scena del famoso Jan van Loos, porta scompiglio e una buona dose di passione all'interno della storia. Come tutti gli artisti, è fantasioso e sognatore e regala, per la prima volta, un'emozione vera alla giovane Sophia che, come tutti, resta affascinata dal carisma del pittore. La trama assume una sfumatura decisamente nuova e calda in questa seconda parte. Mi sono ritrovata a fare un tifo esagerato per questa coppia: gli ostacoli sono davvero molti e gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo. Non credo di aver mai letto una storia dal ritmo così incalzante e dagli innumerevoli colpi di scena. 

Sophia è là, immobile. Sospesa fra passato e presente. E' come un colore, che attende di essere mescolato; come un dipinto, pronto a ricevere la vita dal pennello. Lei è un'istante, che attende di essere fissato per sempre sotto la lacca lucida trasparente. E' l'istante in cui Sophia prenderà una decisione? Strapperà la lettera o percorrerà con passo furtivo le stanze silenziose e sgattaiolerà fuori di casa? Il suo volto, visto di profilo, non tradisce emozioni.

Ho adorato la scrittura dell'autrice: coinvolgente, evocativa, elegante e meravigliosamente scorrevole. Ho divorato la sua storia nel giro di poche ore restandone completamente conquistata. Non mi aspettavo minimamente un epilogo del genere ma, come vi accennavo, in questo libro ci sono tantissime situazioni ambigue e pertanto era inevitabile subire qualche colpo di scena strada facendo. A questo punto non vedo l'ora di vedere il film perché mi sono letteralmente innamorata di questa storia e dei suoi personaggi. Se amate i romance storici, "Tulip Fever" è un libro che fa per voi!


IL FILM


Data di uscita: 6 Settembre 2018

Amsterdam, 1636: la citta? e? in pieno fermento. Il commercio prospera, le arti fioriscono. Sophia , orfana cresciuta dalle suore, viene presa in sposa da un ricco mercante, Cornelis Sandvoort, molto piu? vecchio di lei. Lui desidera ardentemente un figlio, ma lei non riesce a darglielo, mettendo cosi? in pericolo il loro matrimonio. I due decidono di posare per un ritratto che li rendera? immortali, ma Sophia inizia una relazione con il pittore, un giovane e talentuoso artista: Jan van Loos. Tutto questo mentre la cameriera di Sophia, Maria, scopre di aspettare un figlio dal ragazzo di cui e? innamorata, che per un equivoco e? fuggito via. Per salvare la situazione, le due donne escogitano un piano, apparentemente comodo per entrambe. Ma, mentre l’Olanda e? preda di una follia collettiva, la febbre di possedere i bulbi di tulipani, con pennellate intense di sensualita?, irresistibile desiderio, inganno, sogni e illusioni, il ritratto prende tutt’altra forma, colorando passioni per cui daresti la vita.


Guarda il trailer, QUI


Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un libro e di una storia molto particolare, "Ti faranno del male", di Andrea Ferrari.
Buona lettura!


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Andrea vive in un appartamento protetto del servizio di salute mentale, dentro cui trascorre le proprie giornate quando non lavora come magazziniere o riflette sulla sua condizione vagando per la città. Ormai le donne sono per lui una chimera, non coltiva amicizie e ha una condizione economica precaria. L'uomo è rinchiuso in se stesso e affranto; neanche la pubblicazione del suo primo romanzo, gli dona speranza. Dopo essersi ritrovato, suo malgrado, a vivere in tre diversi ospedali psichiatrici, l'arrivo di Carolina cambierà la sua vita. Questa ragazza dalle vedute antisemite e dai comportamenti particolari, lo condurrà verso situazioni difficili da affrontare. Un romanzo che esaspera la naturale condizione dell'uomo: perché se tutto può andare per il verso sbagliato, quasi sicuramente accadrà. L'opera, seppur inventata, tratta in alcuni casi argomenti ed emozioni vissuti in prima persona dall'autore.

Il romanzo, parzialmente autobiografico, di Ferrari è una storia molto realistica e diretta. L'autore racconta, con particolari e uno stile molto diretto, la vita disastrosa di Andrea alle prese con problematiche di salute e di vita. Insoddisfazione, paranoia, sogni infranti, tutto nella vita del protagonista va nel verso sbagliato e sembra impossibile risalire dall'oblio profondo in cui si trova. E' un personaggio dalle mille sfumature, un uomo di cui, a poco a poco, impariamo a conoscere ogni aspetto e ogni pensiero. Carolina, la nostra protagonista femminile, è un faro di speranza ma allo stesso tempo anche un ulteriore motivo di stress e delusione. 
Sono due casi disperati alla ricerca di pace e un po' di serenità.

L'autore ha descritto perfettamente tutto l'ambito psichiatrico e sanitario in cui Andrea viene ospitato e 'curato'. L'atmosfera che si respira è pesante e opprimente. Il diario di vita del protagonista è un'esperienza forte, non adatta a tutti. 
Ci sono storie che non devono per forza dare un insegnamento o una morale, ci sono storie che escono dall'intimità più profonda di un autore, storie che chiedono a gran voce di essere messe su carta e "Ti faranno del male" fa parte di questa categoria.
E' un romanzo accorato, uno sfogo intenso che non vuole in alcun modo abbellire quelli che sono stati anni bui ed esperienze negative. Lo stile crudo e molto diretto dell'autore rende i personaggi veri al cento per cento. L'oscurità e la malinconia che pervade l'intera storia lascia spazio, di tanto in tanto, ad un po' di ironia e una ventata di leggerezza che ci permette di tirare un respiro.

La storia di Andrea Ferrari è una diario di vita che si legge tutto d'un fiato. Se vi piace andare alla scoperta di storie vere e poco romanzate, questo è il libro che fa per voi.


Buon pomeriggio cuori librosi,
oggi vi parlo di una storia che mi ha conquistata oltre ogni aspettativa.
Non è un genere che di solito amo leggere ma la copertina mi ha attirato come il canto di una sirena e sono rimasta intrappolata nella ragnatela della Reid.
Buona lettura!


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Lei era la sua ossessione. 
Mian Ross farebbe di tutto per proteggere suo figlio, e quando capisce di non avere altra scelta,fa la cosa più pericolosa che esista: incrociare di nuovo il cammino di Angel Knight. Stavolta per derubarlo. 
Lui era il suo peggior incubo. 
Un uomo tanto potente quanto vendicativo come Angel non può tollerareche una ladruncola affamata gli sottragga qualcosa di così prezioso. Neanche se a farlo è Mian.Una ragazza che molto tempo prima aveva protetto e tenuto al sicuro,la ragazza che si era trasformata nella sua più grande ossessione.Ma stavolta non la farà franca e il prezzo di questa lezione sarà altissimo. 
Niente è ciò che sembra. 


Quando ho iniziato a leggere questo libro, avevo la testa piena di aspettative e i pareri super positivi di tantissime colleghe blogger. Sorvolando sulle dinamiche, senza dubbio, molto romanzate della vicenda, posso dirvi che mi è piaciuto più di quanto immaginassi. Di solito, con questi romanzi, ho sempre problemi ad interfacciarmi con le protagoniste femminili e, anche in questo caso, non sono entrata subito in sintonia con Mian perché, per dirla semplice, ho trovato assurdo che si concentrasse su tutto tranne che sul figlio in una situazione stressante e complessa come la sua. Strada facendo, il mio rapporto con lei è leggermente migliorato ma non la inserirei nella top ten dei miei personaggi preferiti. Al contrario, ho apprezzato parecchio 'il bandito' che, oltre ad avere un delizioso aspetto fisico, ha un caratterino niente male. Devo, comunque, sottolineare che si tratta di due protagonisti dalle mille sfumature che mi hanno lasciata di stucco in più di un'occasione.

Non dovresti avere paura di lui.

-Perché non dovrei?

Perché perfino i mostri hanno una debolezza, e qualcosa mi dice che lui ha scoperto la sua.

Una famiglia particolare, quella dei Knight. La loro storia e la loro crudeltà è leggenda, nessuno può sfuggirgli e la povera Mian si ritrova nel bel mezzo di una faida di cui conosce solo una minima parte di verità. Gli elementi del dark romance ci sono tutti ma avrei sicuramente tagliato alcuni episodi che,a mio avviso, distolgono l'attenzione dal vero tema centrale del libro.
L'autrice ha fatto un buon lavoro nella costruzione della trama, la narrazione alternata tra passato e presente, crea una curiosità crescente che mi ha portato a divorare la lettura. L'epilogo non è dei migliori e vi lascerà con l'immensa voglia di stringere subito tra le mani il seguito. 
La scrittura della Reid è molto diretta e senza fronzoli ma non eccessivamente volgare, nonostante alcune scene molto esplicite. L'autrice riesce a stregare il lettore e a coinvolgerlo completamente in una storia d'odio, passione, rabbia e vendetta. Un mix di emozioni assolutamente letale che vi farà innamorare di questo romanzo. E' una lettura 'bollente' e, a tratti, violenta perciò se non avete dimestichezza col genere ve la sconsiglio. Se, invece, amate le sfumature più estreme del romance, sono certa che vi innamorerete del bandito e della pericolosa famiglia Knight!


Buongiorno lettori,
siamo quasi arrivati alla fine di una nuova settimana e non vedo l'ora di parlarvi di un romanzo molto carino pubblicato a Giugno da Giunti. Si tratta de "Tutto quello che non mi aspettavo", di Valentina Sagnibene.
Buona lettura!


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Francesco, neolaureato insicuro e intellettualoide, eternamente deluso in amore e incapace di trovare un lavoro, ha un unico grande successo: attraverso un alter ego donna, scrive su un blog femminile raccogliendo uno stuolo di fan adoranti, tanto che le responsabili del sito lo contattano per assumerlo, ma scoprono con orrore la sua identità maschile. Decidono però di dargli una chance e lo mettono in competizione con altre voci del blog: chi consegnerà la miglior storia avrà il posto. Matilde, tosta e all'apparenza scontrosa, indurita dall'assenza della madre che la abbandonò inspiegabilmente quando era una bambina e lacerata dalla recente morte del padre cui era legatissima, nasconde la propria fragilità ma sempre più spesso è preda di attacchi di panico. Matilde comprende che, se vuole liberarsi dal peso che la opprime e andare avanti, deve prima far pace con il passato. Francesco e Matilde non potrebbero essere più diversi, ma quando i loro destini casualmente si incrociano, Francesco intuisce che il passato di Matilde potrebbe dargli lo spunto per la storia che cerca e decide di accompagnarla nel viaggio alla ricerca della madre... Un viaggio che riserverà loro tutto quello che non avevano previsto.

Non sapevo cosa aspettarmi da questa storia ma devo ammettere che l'ho trovata molto carina e rilassante. L'autrice ci regala due personaggi che definire 'particolari' è dire poco. Sono diversissimi tra loro e sono dei veri casi umani. A rappresentare l'universo maschile, c'è Francesco che è lontanissimo dall'essere il macho che spesso popola i romanzi, ultimamente. E' un uomo insicuro, sognatore e molto intelligente. A me non è dispiaciuto nemmeno un po' e mi ha regalato tantissime risate con le sue paranoie e delusioni d'amore. Se credete di essere sfortunati, non avete ancora visto niente!! Per le quote rosa, c'è Matilde anche lei è un personaggio fuori dagli schemi che darà molto filo da torcere al povero Francy e anche a noi lettori. 

Ci sono momenti in cui non sapremmo dire chi o cosa ci spinga ad agire. Matilde non riuscì mai a spiegare perché scelse di aprire lentamente la porta e infilarsi in casa senza segnalare la sua presenza. Quello che mi domando sempre, da quel giorno in poi, fu come sarebbe stata la vita delle persone se alcune porte non fossero mai state aperte.

Valentina Sagnibene ci regala una storia nella storia: due racconti, infatti, si intrecciano e danno vita ad una trama mai scontata e tutta da scoprire. Segreti e frasi non dette sono le cause scatenanti della grandissima reazione a catena che muove i passi dei personaggi dall'inizio alla fine.
E' un romanzo 'strano', una vicenda in cui non accade mai quello che ci si aspetta. D'altronde, è interessantissimo immergersi nei pensieri di due personalità contorte che stanno ancora cercando il proprio posto nel mondo. L'autrice ha un modo tutto suo di descrivere le cose: la sua scrittura è attenta e studiata, i particolari sono curati nei dettagli tanto che è facilissimo comprendere le decisioni dei personaggi e la piega presa dal libro. 

"Tutto quello che non mi aspettavo" è proprio la storia che non ti aspetti. Una vicenda ironica, ma anche profonda e sentimentale, che si legge in un soffio grazie ad uno stile super dinamico e scorrevole. E' stata una piacevole sorpresa e trovo che sia un romanzo perfetto per le vostre vacanze, consigliato!


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