Buongiorno lettori,
oggi voglio parlarvi di una storia davvero eccezionale che tutti dovrebbero leggere.
Si tratta di 'Wonder', di R.J. Palacio.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Come un agnello al macello: Si dice di qualcuno che va in un posto con la tranquillità di chi non sa che in quel posto gli accadrà qualcosa di molto spiacevole."

August è sempre stato un bambino speciale, e non per meriti caratteriali o scolastici. Perlomeno, non solo. E' nato con una gravissima deformazione facciale che lo rende strano, diverso, orribile, agli occhi di chi lo vede per la prima volta. Dopo aver subito diversi interventi, la situazione si è più o meno stabilizzata, ma il suo viso no e non lo farà mai. I suoi genitori lo proteggono da sempre permettendogli di studiare a casa, ma quest'anno vorrebbero che frequentasse una scuola, una vera.
Per Auggie non c'è prospettiva più spaventosa, ma dovrà fare uno sforzo.

"Quando ti viene data la possibilità di scegliere se avere ragione o essere gentile, scegli di essere gentile."

L'impatto con questo nuovo mondo non è per nulla semplice. Auggie è abituato agli sguardi della gente, alle occhiate, alle prese in giro e agli epiteti orribili che gli vengono rivolti, ma la vita a scuola è davvero dura. I suoi compagni si dividono sostanzialmente in due categorie: quelli che lo evitano e quelli che cercano di fare uno sforzo per stargli vicino. Nessuno sembra volergli concedere la possibilità di farsi, almeno, conoscere.
Poi un giorno, a pranzo, tutto cambia. Summer, una ragazza normale, molto carina e simpatica, si siede al suo tavolo deserto: è l'inizio di una nuova vita.

"Il modo migliore per misurare quanto siete davvero cresciuti non è in centimetri o contando il numero di traguardi che avete varcato lungo il percorso (...) Ma da ciò che avete fatto del vostro tempo, dal modo in cui avete trascorso le vostre giornate e dalle persone che avete conosciuto quest'anno. E' questa, a mio parere, la più grande misura del successo."

Dopo un anno di delusioni, ma anche di amicizia e di speranza, Auggie capisce che, anche se non sarà mai normale, non tutti lo giudicheranno per il suo aspetto e, queste, saranno le persone migliori.

Non capisco perché abbia aspettato così tanto per leggere questo libro. Ma, in questi casi, vige il proverbio del 'meglio tardi che mai'. Ho amato ogni cosa di questo romanzo: la copertina, il titolo, i personaggi, il messaggio, i precetti.. tutto. August è un ragazzo che mi è entrato nel cuore con la sua passione sfrenata per 'Star Wars', la sua dolcezza infinita e la voglia di essere normale. L'autrice descrive perfettamente ogni stato d'animo o pensiero di Auggie e, per questo, è ancora più facile entrare in empatia con lui. Mi è piaciuto molto il ruolo rivestito dalla famiglia che cerca di proteggerlo in ogni modo, ho apprezzato la sincerità di Via, la sorella, che toglie un po' quell'apparenza di famiglia del Mulino Bianco, ponendo l'attenzione sui problemi reali che tutti loro devono affrontare. I compagni di scuola rivestono un ruolo fondamentale, nel bene e nel male, permettono ad August di fare un enorme passo avanti nel processo di accettazione di sé. 
Auggie è perfetto così com'è, non importa quello che dicono gli altri. 
L'autrice lancia un importantissimo messaggio sociale rivolto ad un pubblico di ragazzi che spesso non si rendono conto della cattiveria che usano ogni giorno verso compagni che reputano diversi o strani. Lo fa con una dolcezza disarmante, ma schietta. Quando si parla di certe tematiche, è inutile nascondersi dietro un dito. Bisogna dire le cose come stanno, belle o brutte che siano.
La narrazione è scorrevolissima e ci accompagna fino all'epilogo straordinario in cui ognuno avrà il posto e il ruolo che merita.
E' una storia che vi consiglio con tutto il cuore, non importa l'età che avete.
Fa bene a tutti, ve lo garantisco.



Buongiorno cuori librosi,
iniziamo la settimana con un fantastico giveaway per festeggiare insieme il raggiungimento dei 1.000 lettori fissi.
Pronti a scoprire i premi?
Buona lettura!



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Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un romanzo che ho amato alla follia, forse anche più dell'originale.
Sto parlando di 'Dracula', una splendida rivisitazione del mito di Stoker ambientata nella nostra epoca ma sempre ricca del fascino che l'ha reso leggenda, scritto da Natascia Luchetti per la Delrai Edizioni.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Il re di ogni cosa era Harker e soltanto pochi suoi fidatissimi uomini scelti lo aiutavano a gestire l'enorme costruzione sotterranea che ospitava  esperimenti di ogni genere su esseri umani e non. Esperimenti discordanti dall'etica della medicina. Hellsgate, 'porta dell'inferno', era il nome giusto per un luogo del genere."

Il nostro viaggio comincia ad Hellgate, una prigione per esseri soprannaturali in cui vengono condotti studi ed esperimenti ai limiti del possibile. In una delle celle di massima sicurezza, incatenato e allo stremo delle forze, c'è Wladislaus Dragwolya, il famoso Dracula, principe di Valacchia e di una stirpe immortale capace di spazzare via l'umanità. Seppur debole e malconcio, Vlad non ha ancora intenzione di arrendersi e attende, nell'ombra, un passo falso del nemico.

"C'è una differenza abissale tra noi eredi e coloro che sfidarono Dracula nel 1897. Loro erano uniti, mentre noi non concordiamo su niente. Abbiamo l'illusione di essere più forti grazie all'esperienza che ci hanno tramandato, ma in realtà siamo debolissimi, proprio come foglie al vento e quel vento è Dracula."

Finalmente libero dalla sua prigione, Vlad può dare inizio al suo glorioso piano di vendetta verso coloro che gli hanno portato via ogni cosa. Quando, sul suo cammino, incrocia lo sguardo di Yrden Clarks, il suo cuore gelido perde un battito. Come il suo eterno amore, Mina Murray, la ragazza non ha paura di lui e del suo lato oscuro. Con lei non deve ricorrere a sotterfugi e ad inganni, ma può vivere liberamente la sua natura. L'amore diventa un motivo in più per sopravvivere, ma può costituire, ancora una volta, il motivo della sua disfatta.

"Le ere sarebbero passate, sarebbero corse veloci di fronte ai suoi occhi.
Accanto al suo splendido principe avrebbe vissuto per sempre la libertà di essere felice. Era questo che la Principessa aveva espresso alle acque del fiume, prima di morire. Lo scorrere del tempo sarebbe stato rumoroso e pieno di tumulti come il gorgoglio delle acque del torrente in piena."

L'amore non muore mai, questa è la consapevolezza più grande per Vlad. Le battaglie da combattere saranno molte, gli esiti incerti, ma continuerà a lottare per quello a cui tiene.

Amo il mito di Dracula, amo il mondo dei vampiri e i romanzi, scritti bene, sull'argomento.
La storia della Luchetti mi ha conquistata al cento per cento. E' riuscita a mescolare e ricreare, in maniera magistrale, il mondo del famoso Principe di Valacchia, inserendo elementi innovativi e dando molta rilevanza ai sentimenti di una creatura considerata, da sempre, spregevole e spietata. 
Ho apprezzato moltissimo il modo in cui ha costruito il personaggio di Vlad, è stato bello ritrovare anche i protagonisti celebri del romanzo di Stoker, impegnati, ancora una volta, in un'epica battaglia per sconfiggere il vampiro più forte di tutti i tempi. L'amore, eterno e immortale, è una parte fondamentale della storia e mi è piaciuto il modo in cui l'autrice lo ha inserito nel libro. Niente di stucchevole o melenso, ma sentimenti eterei che hanno conquistato un cuore romantico come il mio.
Altro punto assolutamente da sottolineare, è la prosa ineccepibile e la narrazione, coinvolgente al massimo, dell'autrice. Divorato in un solo giorno, ma non avrei voluto mai terminarlo.
Il migliore romanzo sull'argomento, questo è poco ma sicuro. Per apprezzarlo al meglio, è preferibile leggerlo dopo la lettura del romanzo di Stoker, ma nel caso non fosse possibile, non avrete problemi a seguire comunque lo svolgimento della storia.
Stra- consigliato!




Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un romanzo che mi è piaciuto moltissimo, si tratta de "L'età più bella", una storia di Barbara Bolzan, edita da Butterfly Edizioni.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Non mi stavano ascoltando. Leggevo la preoccupazione nei loro occhi, l'avvertivo nella loro voce. Avevo paura e non sapevo cosa fare. A chi pensare. Se a me oppure a loro."

La vita di Caterina viene sconvolta da uno svenimento. E' stata questione di un attimo, poi il buio e il risveglio in ospedale. Le facce preoccupate dei genitori e dei medici, non fanno presagire nulla di buono. Nessuno sembra prestare ascolto alle sue spiegazioni, tutti giungono a conclusioni affrettate e la accusano di fingere, di non collaborare. Perché nessuno presta mai ascolto alla voce dei giovani?

"Avvertivo in modo prepotente la mia inadeguatezza: quella ragazza doveva essere più semplice della sottoscritta. Non gli dava problemi, non costituiva per lui una responsabilità. Gli concedeva, senza farsi pregare, tutto ciò che io gli avevo sempre negato.
Meritavo che fosse andata così."

Quando hai sedici anni e la vita ti crolla addosso, non hai le forze per reagire. Non hai le forze per ribattere alle accuse e alle ingiustizie, così Caterina si lascia andare con l'intento di scomparire, diventare invisibile. Non vuole più pensare all'isolamento sociale a cui è obbligata, non vuole pensare a Maurizio che ha scelto la via più facile, non vuole pensare al suo problema che non ha ancora un nome e una soluzione. E' più facile smettere di lottare.

"Era successo tutto troppo velocemente. Epilessia. Come sostenuto da Bianca. Come sostenuto da James. Come scartato dalla Glaucopide. La quale, pertanto, mi aveva messo in terapia con un farmaco atto ad arginare le crisi.
Epilessia. Ecco la parola. La fine della storia ciclica. Nascita, crescita, morte, rinascita.
(...) Finalmente, la possibilità della rinascita."

Dopo un calvario, durato anni, la verità. Pura e semplice.
Non ha mai 'finto' di stare male. Non ha mai giocato per attirare attenzioni. Non ha mai voluto essere esclusa. Finalmente la sua malattia ha un nome, e una cura. Ma chi le restituirà tutto il tempo perso?

Questo libro mi ha colpito moltissimo per la scelta dell'argomento trattato e per la storia, sofferta e vera che viene raccontata. Caterina subisce in pieno, tutti i disagi dell'adolescenza e quando le crisi convulsive si presentano, per la prima volta, il distacco tra lei e il mondo che la circonda diventa ancora più netto. Il fantasma della bulimia aleggia tra le pagine rendendo Caterina ancora più debole e incapace di lottare contro le sfide che le si presentano. Sono tematiche forti, ma l'autrice riesce a rendere tutto scorrevole e conquista letteralmente il lettore. Non è facile destreggiarsi tra tematiche così importanti, ma la Bolzan ci è riuscita perfettamente regalandoci una storia che merita assolutamente di essere letta. La narrazione è elegante e ricca di citazioni, elementi e argomenti interessanti. Non è il classico libro, non è una lettura facile o leggera, ma vi assicuro che vi farà riflettere e vi lascerà qualcosa dentro che non dimenticherete mai.





Buongiorno lettori,
oggi ho il piacere di ospitare una tappa del tour dedicata a un nuovo romanzo di Garzanti.
Si tratta de, "Il silenzio dell'alchimista", di Nerea Riesco.
In questo appuntamento, mi occuperò della recensione del libro perciò non mi resta che augurarvi una buona lettura.




LA RECENSIONE:

"La cosa fondamentale è tenere sempre a mente che sono nato il 26 Maggio del 1696 in un castello sui Carpazi e che sono tornato nel passato per cambiare il futuro."

Richard Chanfray ha una missione. Cambiare il passato e modificare il futuro in cui vive.
E' immortale e da centinaia di anni si aggira sulla terra con il solo scopo di fermare quelli come lui.
L'unico modo per impedire la sanguinosa catena di eventi che li ha resi immortali, è tornare indietro nel tempo. Un professore di Cambridge, Leonard Green, sta conducendo studi interessanti sui viaggi nel tempo. Se c'è un uomo che può aiutarlo in questa missione, è proprio lui.

"Chi era lui? Una domanda piuttosto complicata. Capì che era uno di quei momenti della vita in cui non bisogna usare tanti giri di parole."

Quando il professore e la moglie vengono brutalmente assassinati, Richard capisce che il nemico ha intuito il suo gioco ed è disposto a tutto pur di non perdere l'immortalità.
Daniela Green, figlia del professore, deve essere protetta. E' l'unica ad avere le chiavi di tutti i segreti del professore e, se Richard vuole avere una possibilità di terminare il suo viaggio, ha bisogno di lei.

"Ti sei eretto a giudice saggio e onnipotente che decide cos'è bene e cos'è male nell'universo. Hai sentenziato che esiste una causa giusta per cui vale la pena mettere a repentaglio il mondo per come lo conosciamo, ma hai pensato alle innumerevoli ingiustizie che sono state commesse nel corso della storia?"

Il suo piano da giustiziere del tempo subisce continui arresti, anche ad opera di persone a lui vicine. Sembra essere il solo a voler cambiare la storia, anche se lasciare Daniela e fingere di non averla mai conosciuta inizia a diventare un peso. Forse potrebbe lasciare tutto com'è e vivere una vita lunga e felice con lei. Ma l'amore sarà abbastanza per superare il peso etico e morale che ha la sua missione?

Questo romanzo è coinvolgente al massimo.
Misteri e intrighi si susseguono pagina dopo pagina, così come i personaggi storici coinvolti nella trama. Nerea Riesco, fa convivere nella stessa storia alcuni dei miti e dei personaggi più famosi: Nicholas Flamel e la sua pietra filosofale, Erzsebeth Bathory e Jack Lo Squartatore.
La narrazione procede con un ritmo incalzante, non sono riuscita  a staccarmi dalle pagine.
Il tema dei viaggi nel tempo è, da sempre, materia affascinante ma l'autrice è riuscita a parlarne in maniera molto coerente e scientifica. E' facile appassionarsi alle vicende di Richard e alla storia di Daniela, protagonista improvvisata di un gioco più grande di lei.
Tensione e suspense alte fino alla fine, un epilogo che lascia senza fiato e che non chiude il cerchio alla perfezione, chissà che in futuro non leggeremo ancora di Richard Chanfray.
Mi è piaciuto moltissimo e lo consiglio!



Se avete perso le altre tappe del blogtour, qui trovate il calendario riassuntivo dei blog ospitanti e degli argomenti trattati.


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