sabato 24 giugno 2017

Recensione "Prima che sia domani" di Clare Swatman

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di una storia bellissima ed emozionante che è riuscita anche a farmi commuovere.
Sto parlando del romanzo di Clare Swatman, "Prima che sia domani", edito da Mondadori.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Negli ultimi quindici anni Ed è stato il mio mondo. Significava tutto per me e la verità è che il pensiero di andare avanti in un mondo dove lui  non c'è è come aggirarsi in un deserto immenso senza una goccia d'acqua. Mi sembra già una vita a metà, e lui se n'è appena andato. Tutti dicono che il tempo guarisce le ferite, ma non sono certa di volere che succeda."

Era una mattina come tante, per una coppia come tante. Ed e Zoe non stanno attraversando un periodo troppo felice, il loro matrimonio è al limite e il mancato arrivo di una tanto sospirata gravidanza ha dato il colpo di grazia a questa giovane coppia. Quando Ed esce per andare a lavoro, Zoe non ha idea che non avrà più l'occasione di parlare con lui, di dirgli addio. 

"Non posso affrontare tutto daccapo. Tutta la sofferenza degli ultimi anni mi ripiomba addosso; il dolore della morte di Ed, delle liti infinite, di aver perso i miei amici e la mia famiglia in nome dell'incubo totalizzante della fecondazione assistita. Di aver perso me stessa.
Ho come l'impressione che le lacrime non finiranno mai."

Incapace di affrontare la perdita del'uomo della sua vita, Zoe si chiude in sé stessa finché un giorno non si risveglia nel passato. Vive ancora con i suoi, sta per andare al college e questo significa che sta per incontrare Ed, di nuovo. Ma tutto questo cosa significa? Il destino le sta forse dando un'altra occasione per cambiare le cose? Quanto durerà questo salto nel passato?
Nessuno può dirlo, ma Zoe è determinata più che mai a cambiare gli eventi.
Se la vita ti concedesse una seconda occasione per rimediare ai tuoi sbagli, non coglieresti questa opportunità?

Sono rimasta subito molto colpita dal libro per il titolo e la copertina deliziosa. 
L'autrice è stata in grado di coinvolgermi sin dalle prime pagine di questa storia struggente ed intensa. Ed e Zoe cercano di salvare il loro matrimonio da anni, il desiderio di una maternità mai arrivata, ha portato Zoe a cambiare radicalmente e ad allontanarsi sempre di più da Ed. Il fatto di avere una seconda occasione, e quindi la possibilità di salvarlo, spinge Zoe a mettercela tutta tutta per evitare di commettere gli stessi errori di un tempo. E' bellissimo assistere alla nascita e all'evolversi della loro storia, vedere con gli occhi di Zoe la voglia di fare meglio e non commettere di nuovo gli stessi sbagli. L'epilogo mi ha commossa, è stato davvero inevitabile. Anche se avrei sperato in un finale diverso, trovo che l'autrice abbia scelto quello più giusto. Mi sono presa del tempo per leggere e metabolizzare la storia, questi due hanno conquistato ufficialmente un pezzetto del mio cuore di lettrice. La Swatman ha una prosa elegante e molto scorrevole, la trama è lineare e facile da seguire. I sentimenti sono i protagonisti assoluti di un libro magico.
Armatevi di fazzoletti e leggetelo, non ve ne pentirete!



venerdì 23 giugno 2017

Recensione "Tre metri sotto un treno" di Giulia Valesi

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un romanzo, edito da Piemme, dalla tematica interessante: la friendzone.
Penso che nel corso della vita sia capitato a tutti di trovarsi in questa particolare condizione, scopriamo come hanno affrontato la cosa Valentina e Giuliano.


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LA RECENSIONE:

"Doveva essere più chiaro con Vale, doveva avvisarla con più forza. Invece non ha detto proprio nulla, per non fare la solita figura del protettore, perché sapeva che erano consigli non richiesti, perché ha creduto che forse potesse andare in modo diverso."

Giuliano è innamorato di Valentina, la conosce meglio di chiunque altro e fiuta l'odore di guai a chilometri di distanza. Tutti sanno, o sono consapevoli, della sua cotta per la ragazza, tranne la diretta interessata che vive in un mondo tutto suo, saltando da una conoscenza all'altra come in un reale gioco dell'oca. Per lei Giuliano è l'amico perfetto, gli vuole bene ed è l'unica persona della sua vita sulla quale può sempre contare ma proprio non ce lo vede come ipotetico ragazzo.
Giuliano, dal canto suo, si accontenta di esserle amico, in attesa di trovare il coraggio per dichiararsi.

"Potrebbe chiarire con Vale, potrebbe, non vuole. Si sente sbilanciato, ci sono momenti in cui vorrebbe dichiararsi, certo, non le direbbe mai che prova qualcosa di forte nei suoi confronti, qualcosa che lo agita nel profondo, però le direbbe che gli piacerebbe poter uscire con lei non da amico. Tonta com'è... forse neanche capirebbe."

Quando entra in scena Gianluca, fisico palestrato e fama da playboy, la situazione cambia. Per la prima volta Vale potrebbe provare un vero interesse per qualcuno e Giuliano, indeciso ancora sul da farsi, non può fare altro che restare a guardare. Le pensa davvero tutte, ma il suo coraggio non è pervenuto. Forse, nei panni di un misterioso pretendente, riuscirà ad essere sé stesso per provare a conquistare il cuore della sua amata.

"Le pare di non averla mai vista bella come oggi, forse solo una volta.
Erano all'asilo, lei era tra le bambine più alte, in fila si trovava vicino a lui. Ricorda che dovevano andare da qualche parte, forse alla mensa o forse in giardino e che dovevano stare a manina a due a due. Quando le ha stretto la manina le è piaciuta così tanto da non volerla lasciare più. Chissà se lo ricorda anche lei."

Quando la verità viene, completamente, a galla, Vale si trova di fronte ad una realtà nuova.
Incapace di capire se può superare l'inganno e fare i conti con i sentimenti di Giuliano, decide di prendersi una lunga pausa dalla loro amicizia. E' arrivato il momento di scoprire se, nel suo cuore, Giuliano può diventare l'uomo dei sogni.

Il libro affronta il più classico dei cliché, quella che noi definiamo 'friendzone' o più semplicemente 'cotta spudorata per il migliore amico'. I due personaggi interpretano alla perfezione i loro ruoli: Vale vive su un altro pianeta, è svampita e alla costante ricerca del principe azzurro. Cerca sempre di essere felice e il suo ottimismo è travolgente. Giuliano è carinissimo, in alcuni punti mi ha fatto molta tenerezza e ho sperato più volte che trovasse il coraggio per esprimere il suo amore. Ha un carattere più pragmatico e tendente al pessimismo. I due si compensano sotto ogni punto di vista. 
L'autrice non rende facili le cose, il percorso è lungo e tortuoso ma, alla fine, ricompenserà le sofferenze. Forse gli unici tasselli mancanti sono: la totale assenza di descrizioni sull'ambientazione e la poca profondità emotiva. Leggiamo di sofferenze e struggimenti d'amore, ma non si percepiscono veramente. Stessa cosa per le descrizioni, i personaggi sono solo leggermente contestualizzati.
La narrazione è molto scorrevole e lo stile dell'autrice è fresco e brioso, è una storia che non annoia e si legge con piacere. E' il libro perfetto per questo periodo estivo e per passare qualche ora spensierata.



giovedì 22 giugno 2017

[Segnalazione] "Dente per dente" di Francesco Muzzopappa

Buongiorno lettori,
ieri ve ne ho parlato nella recensione, oggi vi segnalo l'uscita ufficiale in tutti gli store online e nelle librerie.
Sto parlando del romanzo "Dente per dente", di Francesco Muzzopappa, edito da Fazi.
Buona lettura!


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SINOSSI:

Roma ha la GNAM (Galleria Nazionale d’Arte Moderna), Bologna il MAMBO (Museo d’Arte Moderna BOlogna) e a Napoli c’è il MADRE (Museo d’Arte contemporanea DonnaREgina), a Varese hanno pensato bene di inaugurare il Mu.CO (Museo d’arte COntemporanea). Qui, a detta dei critici, sono esposte le peggiori opere dei più grandi artisti contemporanei. Tra le altre, un orribile Warhol, un Dalí terrificante, due drammatici Magritte e un Duchamp inguardabile. Leonardo ci lavora da tre anni. È un’assunzione obbligatoria: ha perso due dita in un incidente e insieme alle dita anche i sogni. Ha solo una grande certezza: si chiama Andrea, una ragazza molto cattolica, osservante e praticante, che rispetta alla lettera i dieci comandamenti, non dice parolacce e, soprattutto, non fa sesso. Non fa sesso con lui, però, perché Leonardo, sul punto di farle la sua proposta di matrimonio a sorpresa, la scopre a letto con un altro. Da quel momento, la sua vita va in pezzi. Alla disperazione più nera, tuttavia, segue la vendetta. Leonardo decide di rifarsi su Andrea e sui suoi preziosi comandamenti. Li infrange tutti, sistematicamente, uno dopo l’altro.

Recensione "Un giorno tranquillo per uccidere" di Marieke Nijkamp

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un romanzo di Newton Compton, "Un giorno tranquillo per uccidere", di Marieke Nijkamp.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Volevo far parte di questa scuola, essere uno di voi."
La sua voce sale e scende con un ritmo cantilenante. In una mano tiene la pistola, l'altra è posata sulla cintura. Ha dei caricatori di munizioni a tracolla sopra la camicia e i pantaloni. Forse persino un'altra pistola.

"Invece ho perso tutto."

E' una mattina tranquilla in un liceo dell'Alabama. Gli studenti sono tutti radunati nell'auditorium della scuola pronti per ascoltare il discorso della preside che non cambia mai e li annoia terribilmente. Alla fine del monologo rimangono tutti sorpresi nel constatare che le porte sono sbarrate, nessuno può lasciare la sala e un ragazzo, con aria minacciosa e una pericolosa arma in mano, ha appena ucciso la preside.

"Dicono che appena prima di morire ti passa davanti tutta la tua vita in un attimo. Ma mentre aspetto che Ty prema il grilletto, non mi sovviene nessun ricordo.
Non ho nessun ultimo desiderio, né rimorsi. Mi accascio. Le mie spalle si curvano; le mie mani tremano."

Lo sgomento lascia subito il posto all'isteria di massa e la successiva sparatoria. L'autore di questa follia è Tyler, un ragazzo che aveva tutto nella vita e che ha perso altrettanto. I suoi gesti sono calmi e misurati, studiati da chissà quanto tempo. Di fronte a lui ci sono i professori di sempre, i compagni di classe, gli amici e sua sorella.. ma nulla di tutto questo ha importanza. Tutte queste persone gli hanno voltato le spalle e hanno contribuito, chi più chi meno, a farlo sprofondare nel baratro e non ci sarà pietà o redenzione, per nessuno.

"Il dolore è una voragine, sai?
E' ovunque ed è devastante, consuma tutto ciò che ha intorno. Certi giorni pensi di non poter andare avanti perché l'unica cosa che ti aspetta è altra sofferenza. Certi giorni non vuoi andare avanti, perché è più facile gettare la spugna che rischiare di rimanere ferito un'altra volta."

54 minuti. Questo il tempo che occorre per cambiare le vite di tanti ragazzi per sempre.
E' facile dare la colpa a Tyler, ma gli ha voltato le spalle? Chi non ha prestato ascolto al suo grido d'aiuto?
In qualche modo, tutti sono responsabili di questa tragedia.

"Un giorno tranquillo per uccidere" è un libro che mi ha fatto molto pensare. E' una storia facilissima da contestualizzare e capire, in un clima teso come quello che stiamo vivendo. Una scuola, il posto più tranquillo e sicuro del mondo, si trasforma in pochi minuti in un teatro di omicidi folli e immotivati. I quattro narratori, Sylv, Autumn, Claire e Tomàs, ci permettono di guardare la vicenda in modo olistico e attraverso gli stati d'animo più disparati. Il lettore sente moltissimo il lento scorrere del tempo, anche grazie alla divisione in piccoli intervalli: saranno 54 minuti infiniti e ad altissima tensione. L'autrice ci descrive con una prosa brutale e diretta, una condizione spaventosa e i retroscena che si nascondono dietro gesti del genere. La follia non è, e non deve mai essere, giustificata, ma sono fermamente convinta che quando accadono simili tragedie, sia un fallimento per la società intera che non è più in grado di curare il benessere del singolo individuo.
Non è stata una lettura facile o leggera, ma sono stata contenta di averla fatta.





mercoledì 21 giugno 2017

[Blogtour] "Dente per dente" di Francesco Muzzopappa

Buongiorno lettori,
oggi sono felice di ospitare una tappa del blogtour dedicato a "Dente per dente", un romanzo di Francesco Muzzopappa, edito da Fazi Editore.
Ho avuto il piacere di leggere il libro in anteprima e sono pronta a parlarvi di una delle storie più esilaranti che abbia mai letto!
Buona lettura.


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LA RECENSIONE:

"Il mio passatempo preferito era ormai scrollare le spalle. Mi sentivo sbagliato: non riuscivo a stare in mezzo agli altri, a seguire le lezioni, a stringere amicizia, a presentarmi a una ragazza. Ero considerato una rara forma d'acne sulla pelle liscia della società. Mi esplodeva il cervello. Se avessero inaugurato la fiera del mal di testa ne sarei stato l'ospite d'onore."

Leonardo ha sempre avuto una personalità remissiva e un carattere timido. Il fatto di aver perso due dita in un brutto incidente non l'ha aiutato, soprattutto da piccolo. Si è sempre sentito fuori posto, poco brillante, incapace di attirare le attenzioni altrui. Non ha mai avuto un amico, una persona sincera su cui poter contare sempre ma la sua vita non è triste apatica. Leo ha trovato una sua dimensione e, addirittura, l'amore di una bellissima ragazza. Quando non è con lei lavora al MU.CO. (Museo d'arte Contempornea, non c'è nulla da ridere e so che lo stavate facendo).
Tutto sommato, allo stato attuale, non può lamentarsi proprio di nulla.

"Sto così male che potrei anche decidere di andarmi a stendere su un binario e sperare nella puntualità dei treni.
Prendete la mia dignità e fatele una flebo."

La situazione precipita vorticosamente quando decide di fare la proposta di matrimonio alla fidanzata e, come nei migliori film/cliché, la trova in atteggiamenti poco consoni con l'aitante vicino di casa.
Il briciolo di sicurezza acquisito in tanti anni, viene spazzato via in un attimo. E' stato raggirato da una finta santarellina e, adesso, l'unica cosa che può fare è vendicarsi. 
Infrangerà ogni regola per farlo, sia terrena che ultraterrena.

"Sono e resto un uomo imperfetto, Andrea, ma ti ho regalato l'amore più solido e perfetto di cui sia stato capace. Se questo non è bastato, fidati, non basterà. Una storia può ricominciare mille volte, anche su nuove basi. Ma ogni storia ha bisogno di una spinta, di un motivo per rinascere. E io, Andrea, quel motivo non ce l'ho. Non più."

Questo percorso catartico porta molti risultati, compreso il ritorno della traditrice suprema. 
Ma Leo è riuscito finalmente a compiere quel passo in più verso l'agognata sicurezza e amor proprio, non ha più bisogno delle briciole e riuscirà sicuramente a trovare la sua strada.

Ho letto tanti libri ironici e divertenti, ma "Dente per dente" è a un livello superiore di risate.. non riuscirete a trattenervi. Leo è stato il mio mito per tutta la lettura, mi è piaciuto vedere il suo percorso di maturazione e la sua vendetta in atto. E' impossibile non amarlo, tutto di lui e della sua personalità ispira affetto e simpatia. E' un uomo normale con aspirazioni normali, non è un manager di successo e non ha addominali scolpiti, non è un playboy dal passato oscuro e non ha appetiti sessuali particolari. E' un protagonista assolutamente reale e, forse, è anche per questo che mi è piaciuto moltissimo.
I personaggi secondari sono altrettanto caratterizzati e rappresentano due grandi categorie sociali: i cattolici e i comunisti. Anche in questo caso, il confine tra verità e sarcasmo è sottilissimo.
L'autore mi ha stupita oltre ogni aspettativa permettendomi di trascorrere ore piacevoli e con le lacrime agli occhi. La sua ironia arguta e pungente, è l'elemento che caratterizza l'intera storia rendendo il romanzo unico nel suo genere. Mi aveva conquistata già dalla trama e non mi ha delusa strada facendo. La prosa è scorrevole e ricercata, mai scontata. Il ritmo narrativo è molto veloce e incalzante, le pagine scorrono via velocemente. Bellissima e curata l'edizione, anche su questo è evidente il tocco ironico dell'autore (leggere per credere).
E' un libro che ho apprezzato moltissimo e che consiglio assolutamente, una storia così non l'avete mai letta.

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  Di seguito trovate il calendario delle altre tappe del tour, prendete appunti mi raccomando!