domenica 18 giugno 2017

Recensione "Una vacanza per amare ancora" di Elena Russiello

Buongiorno lettori,
torno a parlarvi della Butterfly Edizioni con la mia ultima lettura, "Una vacanza per amare ancora", di Elena Russiello. Vi dico solo che l'ho iniziato e terminato nel giro di un pomeriggio.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Tu ne sei ancora innamorata?"

Amore o abitudine. Questo è il dilemma!
Dovrei, vorrei, ma la verità è che non lo so più.
Sento di non avere il controllo della mia vita, a parte quando si tratta del mio lavoro.

Mia aveva un sogno, da bambina, aiutare il prossimo e combattere contro le ingiustizie. Per questo, quando consegue la laurea in giurisprudenza, sente di avere finalmente raggiunto una parte del suo obiettivo. La sua carriera è in continua ascesa, sembra che niente possa fermarla. Vive per il suo lavoro tralasciando il resto. Il suo fidanzato, Gianluca, inizia col tempo a soffrire di questa situazione..Mia non è più la ragazza di un tempo e, stanco di essere costantemente messo in secondo piano da lei, decide di lasciarla.

"Per essere felici, felici davvero, ci vuole amore.
Ma prima di tutto bisogna essere in grado di amare, e io non ne sono capace."

Da quando Gianluca l'ha lasciata, qualcosa è cambiato in lei. Come ha potuto essere così sciocca? Come ha potuto trascurare così tanto gli affetti? Quello che ci vuole è partire per un po' e il viaggio, che aveva organizzato con Gianluca, è l'occasione ideale per staccare la spina. Peccato che anche il ragazzo la veda allo stesso modo e non vuole rinunciare alla sua metà. Partiranno insieme alla volta di Innsbruck e affronteranno, una volta per tutte, i problemi che li hanno portati ad odiarsi l'un l'altro.

"L'amore è un miracolo. Amare, rischiare, mettersi in gioco, affidarsi completamente a una persona e permettergli di ferirci sono gli atti più coraggiosi che compiremo in tutta la nostra vita. Questo è il miracolo più grande."

La convivenza forzata, l'atmosfera magica di Innsbruck, il clima di S. Valentino nell'aria saranno in grado di aiutare questa coppia ad amarsi ancora?

Iniziato per caso, mi ha appassionata sin dalle prime pagine.
La storia di Mia e Gianluca non è tutta rosa e fiori, anzi. Nonostante la pazienza infinita di Gianluca, Mia ce la mette davvero tutta per distruggere la loro storia. Hanno due caratteri opposti e aspirazioni diverse, Mia subisce un profondo cambiamento nel corso del libro mostrandosi prima dura e insensibile, poi dolce e vulnerabile. Gianluca è innamoratissimo di lei, su questo non ci sono dubbi, è un moderno principe azzurro, l'uomo che tutte sognano. L'autrice non regala subito momenti sdolcinati, ma fa penare un po' il lettore che tifa spudoratamente per questa coppia. Bellissima l'ambientazione, una cornice perfetta per la (ri)nascita di un amore.
La prosa della Russiello è scorrevolissima, il libro si divora in poche ore, stile curato ma fresco e coinvolgente. Consigliato alle lettrici più romantiche e sognatrici, perfetto da portare in vacanza o per sognare qualche ora nella comodità di casa vostra.
Un altro successo per la Butterfly Edizioni, promosso!



sabato 17 giugno 2017

Recensione "Infinito come il mare" di Lena Manta

Buongiorno lettori,
oggi voglio parlarvi di "Infinito come il mare", una storia struggente MA, per fortuna, a lieto fine.
Buona lettura!

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LA RECENSIONE:

"A un tratto la sua attenzione fu attirata da un uomo con i capelli neri e gli occhi color smeraldo, che si trovava poco lontano. Gli lanciò un'occhiata, che lui non esitò a ricambiare.
Anche se le era sconosciuto, non appena il cuore cominciò ad accelerare il battito, capì che era l'uomo dei suoi sogni."

Clelia Agapinòs, è la figlia di un ricco ereditiere ed è nata e cresciuta a Corfù.
Con il padre non ha mai avuto un gran rapporto in quanto è a 'causa' sua se la madre è morta. Il fatto di somigliarle come una goccia d'acqua non ha aiutato affatto l'uomo ad avvicinarsi a lei. Bisognosa di affetto e di accettazione, si concede alla corte serrata di un uomo molto più grande di lei, nonostante nella sua vita ci sia Pavlos, un ragazzo che la ama con tutto se stesso e che sarebbe disposto a fare qualsiasi cosa per lei.

"Oggi è come se a un tratto mi si fossero aperti gli occhi, come se l'incantesimo di cui ero vittima si fosse sciolto nel giro di pochi istanti. E adesso per la prima volta vedo tutto con chiarezza. Capisci a che livelli di abiezione sono caduta? Ti rendi conto dell'inganno che ho dovuto subire? Quanti anni della mia vita ho perduto?"

Ogni donna meriterebbe un Pavlos, ma Clelia è totalmente sotto l'influenza di Nikiforos, il quale non fa che mentirle solo per tenerla buona e tenere il piede in due scarpe. Pavlos, dal canto suo, fa davvero di tutto per dimostrarle quanto la ama.. arriva persino ad accettare il fatto di essere solo il suo confidente e, per anni, è costretto ad ascoltare le sofferenze della donna che ama più della sua vita. Nulla riesce a distogliere Clelia da quest'amore malato.

"Si avvicinò senza esitare alle labbra di Clelia, che non si ritrasse. Quel bacio era l'unica cosa che avesse sognato in tutti quegli anni. Unirono le labbra affamate e si cinsero in un abbraccio mentre il respiro usciva affannoso, concitato, e il tempo e lo spazio perdevano significato."

Dopo anni di sofferenze, emotive e fisiche, Clelia si rende finalmente conto di tutti gli errori commessi. Non si può tornare indietro, purtroppo, la vita scorre in un solo e incontrovertibile senso di marcia ma, forse, non è ancora tardi per porre rimedio ai suoi sbagli.

Questo è stato un romanzo davvero molto intenso, non sempre in maniera positiva. 
Non mi sono trovata per nulla in sintonia con Clelia, non riesco ancora a credere quanto sia dovuta cadere in basso prima di risalire. Non ho capito le sue scelte e non ho trovato alcun motivo per giustificarle, se non la pura follia e la totale mancanza di amor proprio. Stessa linea di giudizio per Nikiforos. Per quanto riguarda gli altri personaggi, ho amato incondizionatamente Pavlos! E' un protagonista straordinario dalle mille qualità e sfaccettature, sono felice che abbia avuto il suo lieto fine..nonostante tutto. Altro punto che ho apprezzato molto, è l'ambientazione: l'isola di Corfù viene descritta molte volte e da varie prospettive, donandoci immagini davvero suggestive.
L'autrice ha un prosa scorrevole ed elegante, si legge con piacere. La narrazione è ricca di dettagli e non tralascia alcun aspetto della storia e dei personaggi. Non vi spaventate per le tante (forse troppe?) pagine di struggimento totale, perché sarete ricompensati nell'epilogo!
Nel complesso, lo promuovo ma non a pieni voti.





venerdì 16 giugno 2017

[Italian Version] 10 cover che vi toglieranno il fiato



Buongiorno lettori,
ad inizio settimana vi ho proposto un articolo, che avete apprezzato moltissimo, sulle cover più belle in circolazione nel panorama internazionale.
Ebbene, oggi voglio proporvi la versione made in Italy, con le cover di libri italiani al 100% che mi piacciono da morire.
Buona... 'visione'!


Shake my colors


Mi piacciono i colori e i contrasti di una cover che rappresenta perfettamente la storia che racchiude.
Complimenti alla Sperling!

Dentro soffia il vento


Devo ammettere che la Neri Pozza sforna sempre ottime cover, ma questa è una di quelle che preferisco. Tra l'altro, dal vivo, rende ancora di più!


L'alba della cacciatrice


Questa cover non ha nulla da invidiare a quelle straniere e mi piace moltissimo.
Ottimo lavoro Catnip Design (la bravissima grafica che ha realizzato anche il blog <3)


Non fa più rumore


Elisa Gioia torna in libreria con cover che spacca!
I toni pastello la rendono delicata e assolutamente d'impatto.
Mi piace molto!


Per Addestrarti


Nero e rosso, l'abbinamento vincente per il primo capitolo della nuova trilogia dark romance di Chiara Cilli.


Una mamma


Una storia dolcissima e una copertina deliziosa.
Sono particolarmente legata a questa cover perché nella quarta ci copertina c'è una mia citazione. 💓


Nyctophobia


Amo molto le cover della Dunwich Edizioni, ma questa è una delle mie preferite!


Splendi più che puoi


Rispetto alle altre, è sicuramente una cover più semplice e meno elaborata, ma infonde molta tranquillità.


Alice from Wonderland


Una delle mie cover preferite di sempre.
Amo i colori e tutti gli elementi presenti in copertina.
E' la cover perfetta per una storia come quella di 'Alice from Wonderland'.


Schegge di ricordi


Non potevo non inserire anche la cover di 'Schegge di ricordi'!
Assolutamente perfetta!



Allora, vi sono piaciute queste dieci cover nostrane?
Quale avete preferito?
Aspetto i vostri commenti!















giovedì 15 giugno 2017

[Review Party] "La morte è cieca" di Karin Slaughter

Buongiorno lettori,
oggi torno a parlarvi di una delle indiscusse regine del thriller, Karin Slaughter, che torna in libreria con "La morte è cieca". Il libro è edito da HarperCollins Italia e ci permetterà di conoscere Sara Linton, pediatra e coroner, nel primo libro dedicato alla cittadina di Grant County.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Devi trovare il colpevole."

"Lo so."

"No, Jeffrey. Dietro quest'aggressione c'è un rituale, non è un omicidio casuale. Guarda il suo corpo, pensa a come è stata lasciata. Chiunque abbia ucciso Sybil Adams ha pianificato tutto con grande meticolosità. Sapeva dove trovarla, l'ha seguita in bagno. Abbiamo a che fare con un omicidio eseguito con metodo da qualcuno che voleva comunicare qualcosa."

Quando Sara Linton, pediatra e coroner di Grant County, ritrova il corpo martoriato di Sybil Adams in un bagno di un ristorante, è subito chiaro che non si tratta di un semplice caso di stupro sfociato in un omicidio. La posizione della vittima, le torture indicibili che le sono state inferte, suggeriscono piuttosto un quadro più complicato e più pericoloso. L'assassino non ha agito d'istinto ma ha scelto con cura la sua vittima e ha fatto in modo di lasciare dei segni inequivocabili per dare un messaggio. Per Sara, non si tratta di un episodio isolato, ma di un killer pronto ad uccidere ancora.

"Per la prima volta in vita sua, era alla totale mercé di un uomo. Sentiva un vuoto che soltanto lui poteva riempire. Avrebbe fatto qualsiasi cosa le avesse chiesto. Avrebbe esaudito ogni suo desiderio."

Sara non è l'unica a voler stanare il colpevole. una delle vittime, infatti, è la sorella di una delle migliori detective della città decisa a fare giustizia e a stanare il killer.
Anche Jeffrey, capo della polizia ed ex marito di Sara, vuole chiudere le indagini al più presto. Per la prima volta, le strade della sua piccola cittadina non sono sicure ed è disposto a tutto pur di non rischiare che l'orrore si ripeta.

"Non voglio perderti, Sara."

"Mi hai già persa."

"No. Non ti ho persa. So che è così, altrimenti adesso non saresti vicino a me. Saresti laggiù, a dirmi di andarmene."

Parallelamente alle indagini, Sara e Jeffrey devono fare i conti anche con gli strascichi lasciati dalla fine del loro matrimonio. Jeffrey non vuole e non può rassegnarsi, Sara ha voglia di guardare oltre ma, allo stesso tempo, non riesce a lasciarlo andare. Il tempo scorre e, quando ad essere rapita sarà una donna a loro molto vicina, i due dovranno spingere al massimo per trovarla in tempo e salvarla.

Ho una vera e propria adorazione per Karin Slaughter, amo il suo modo di scrivere e i suoi libri durano sempre troppo poco. I personaggi di questa nuova storia mi sono piaciuti moltissimo, soprattutto quello di Sara Linton, sono felicissima del fatto che sia solo il primo libro di una serie in cui sarà protagonista, ci sono ancora molti lati del suo carattere che non vedo l'ora di scoprire ed esplorare. Ho apprezzato anche Jeffrey soprattutto per la caparbietà con cui tenta di riconquistare Sara, pur ricevendo solo porte in faccia. Tra loro c'è sicuramente qualcosa ancora in corso, ma il tutto viene appena accennato in modo quasi velato. Il vero fulcro è l'assassino e la modalità con cui sceglie e uccide le vittime, ho amato da matti tutte le parti tecniche/scientifiche in cui l'autrice è riuscita, comunque, ad essere chiara ed esaustiva nelle spiegazioni. E' evidente il lavoro di ricerca e approfondimento che c'è stato dietro. Epilogo ben riuscito, ho capito solo all'ultimo l'identità del colpevole godendomi a pieno ogni passaggio e colpo di scena. Come vi accennavo, lo stile dell'autrice è travolgente e coinvolgente al massimo, ho divorato il libro in un solo giorno, trascinata in un vortice di suspense e mistero. Se amate i thriller, non potete proprio farvi sfuggire questa storia!



mercoledì 14 giugno 2017

[Presentazione] "L'isola del destino" di Daisy Raisi

Buon pomeriggio cuori librosi,
volevo parlarvi di un nuovo libro della collana Youfeel di Rizzoli, perfetto da portare in vacanza o sotto l'ombrellone.
Si tratta de "L'isola del destino" di Daisy Raisi.
Buona lettura!


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LA SINOSSI:

A volte gli appuntamenti più importanti non sono in ufficio Antony Evans ha basato tutta la sua vita sulla corsa al successo; apparentemente ha un cuore di ghiaccio ma, in realtà, nasconde una grande paura a lasciarsi andare. Costretto a una vacanza forzata a Lipsi, nell'Egeo, dimentica presto il grigio di una vita frenetica, conquistato dai colori della splendida isola della mitica ninfa Calypso. Un luogo magico dove tutto sembra riprendere senso e forma. Una strana profezia, l'incontro con un bambino vivace e con un vecchio saggio, una affiatata e matura coppia di artisti. E poi Patricia e Pam, l'una spregiudicata e sensuale, l'altra dolce e misteriosa. Un incredibile colpo di scena, un segreto svelato… Il destino del duro e inavvicinabile Antony Evans cambierà per sempre. Perché nessuno vive solo per sé.


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