Buongiorno lettori!
Oggi voglio parlarvi di una storia bellissima, che ho divorato in un pomeriggio.
Si tratta di "Un'anima che vibra", un romanzo scritto a quattro mani da Loredana Frescura e Marco Tomatis e pubblicata da Leggereditore.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Quel giorno, invece, dopo la notizia del trasferimento in un paesino dal nome impronunciabile, sperduto chissà dove, neppure le parolacce mi vennero in mente. Perché tutto ciò che conoscevo e mi era familiare sarebbe finito."

Domenica, per gli amici Mimi, è un'adolescente romana che vive in una famiglia di donne: una mamma separata e grande lavoratrice, e una zia quarantenne che cerca ancora l'uomo dei sogni. La sua vita è ordinaria e regolare fino alla notizia di un imminente trasferimento in un paesino sperduto dal buffo nome, Piandiperi. La ragazza ha un rifiuto categorico a questo cambiamento ma la decisione non dipende da lei che non può fare altro che accettare la novità. Nonostante il momento di smarrimento iniziale, la vita a Piandiperi non è poi così male.

"Lo abbracciai forte e finalmente sentii venir fuori le lacrime. Piccole, vergognose, timide, asfittiche, lacrime da nulla, però c'erano. Lui se ne accorse, probabilmente le sentì passare attraverso il cotone della maglietta, ma non disse niente, mi lasciò piangere e in quei pochi minuti piansi tutto."

I ritmi lenti del paesino, si rivelano rilassanti e l'incontro con Gaetano è il vero punto di svolta. Le cose non iniziano propriamente per il verso giusto, ma il ragazzo si rivela una piacevole scoperta. Il cuore di Mimi ricomincia a battere e a sperare nell'amore. Le sue giornate, ormai, scorrono in fretta tra i turni in gelateria e le uscite con Gaetano. Non c'è posto per le preoccupazioni e per i sentimenti negativi che hanno caratterizzato tutta la sua adolescenza. Anche i rapporti con l'amata/odiata mamma diventano più distesi e la vita non potrebbe essere più bella.

"Si tratta di una crisi da cui uscirete più forti e più grandi. Più uomo e più donna, in definitiva. Però è inutile nascondersi dietro un dito. La via scelta da tuo padre è una possibilità. Arrivano le prime difficoltà, le prime incomprensioni e si fugge. Potete farlo benissimo ambedue. Senza problemi. Siete giovani, non avete legami. Non ci sono figli. Ognuno per la sua strada ed è finita lì. Dipende solo da voi. Per quanto riguarda la mia parte, sosterrò qualsiasi tua scelta."

Argomenti toccanti e sfide continue. Un rapporto madre/figlia che non è mai stato così forte e un finale che fa davvero male al cuore. Questo e molto altro, in un romanzo che tocca le corde più profonde dell'anima.

La copertina e il titolo di questo libro mi hanno attratto subito. Pensavo di trovare la classica storia di una ragazzina ribelle nel pieno dell'adolescenza, ma gli autori hanno saputo stupirmi e conquistarmi pagina dopo pagina. La vita di Mimi non è stata facile, odia suo padre per averle abbandonate e non sopporta la madre perché non prende mai una posizione netta in merito. In effetti ho apprezzato moltissimo l'unione e la complicità delle due donne dalla seconda metà del libro in poi. 
Per quanto riguarda il personaggio di Gaetano, l'ho apprezzato molto soprattutto perché è riuscito ad andare oltre la dura scorza di Mimi, facendo emergere il meglio di lei.
Una prosa scorrevolissima, mi ha accompagnata in una narrazione fluida e lineare. Mi è piaciuto l'accenno delicato ad un tema importante come quello dell'immigrazione.
E' una storia che insegna ad andare oltre l'apparenza perché, spesso, niente è come sembra.
Questo libro mi è piaciuto moltissimo e non posso che consigliarlo!



Buongiorno lettori,
ho avuto il piacere di leggere l'ultimo libro dedicato alla realtà virtuale di Hyperversum, un gioco capace di trasportare le persone indietro nel tempo, in epoche medievali di cavalli e cavalieri.
Allacciate le cinture, si parte!


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LA RECENSIONE:

"Ti guardano tutti. Chi non ti conosce si chiede chi sei. Gli altri si chiedono perché sei tornata.
Anch'io avrei tante domande da farti e non posso."

"Tu sai perché sono tornata."

"Sì, ma non mi basta. E il problema non è il fatto che non posso chiederti niente adesso. Non morirò certo per un po' di attesa. Ma ho la sensazione che non sarò soddisfatto nemmeno quando potrò chiedere. Che ci sarà sempre qualcosa che non mi dirai."

Nel libro precedente, Alex era tornata nel suo mondo, nonostante l'amore e le promesse per Marc.
Da quando è tornata a Phoenix, però, non può fare a meno di pensare a tutto ciò che ha perso e tutto quello che avrebbe potuto avere fino a convincersi che, nonostante il divieto del padre, deve tornare da Marc e vivere insieme a lui il proprio destino. Il pc è pronto e il mondo di Hyperversum è pronto ad accoglierla ancora una volta, speriamo che sia lo stesso per Marc.

"Sei tu che non ti rendi conto. Io devo fare quello che devo fare e tu non devi interferire. Non puoi agire di testa tua, sempre e comunque. Non puoi aggredire un cavaliere, nemmeno a parole, davanti a tutti. Ci sono delle regole inderogabili e le donne devono stare al loro posto. Sono io il tuo uomo, penso io a risolvere le cose e il tuo posto è accanto a me."

Alex è stata ben accolta da tutti, anche da Marc che, pur ferito dal precedente abbandono, ha deciso di concederle una seconda possibilità. I due diventano così promessi sposi e si accingono ad affrontare insieme i sei mesi di "conoscenza" necessari prima delle nozze. Ma la vita medievale non è sempre facile da accettare. Alex è uno spirito libero, una ragazza abituata all'indipendenza e alla parità dei sessi. Ritrovarsi catapultata in un mondo in cui la donna vale meno di un animale è un prezzo davvero alto da pagare. Gli scontri in merito con Marc non mancano. Il ragazzo è diviso tra due fuochi: l'amore per Alex e la necessità di mantenere salda la sua autorità di cavaliere di fronte al popolo. Difficile tenersi in equilibrio tra i due ruoli.

"Non sarebbe stato affatto facile, intuì Alex, perché nella voce di suo padre c'era il riflesso di un dolore immenso. In segreto lei pregò di riuscire a trasmettergli prima o poi quella sicurezza che dopo gli ultimi giorni lei provava di nuovo. Lui aveva già fatto un piccolo passo avanti, c'era speranza perché arrivasse ad accettare davvero il futuro che lei aveva scelto."

Quando il re affida a Marc una missione delicata, i rapporti tra i due si fanno ancora più tesi.
Il ragazzo è cambiato molto, forse troppo e Alex non è più sicura di nulla. Il sentimento sbocciato, due anni prima, sarà in grado di affrontare i cambiamenti e superare epoche e diversi modi di pensare?

Devo dire che sono diventata una grande appassionata della Randall. Trovo che l'intero mondo di Hyperversum sia geniale e, soprattutto, ben costruito. Se c'è una dote che l'autrice non possiede, infatti, è proprio il dono della sintesi. Viene raccontato e descritto tutto nel particolare, per questo è facilissimo immaginare la corte, i cavalieri, i castelli e le guerre. I protagonisti di quest'ultimo capitolo della serie, sono nuovamente Alex e Marc, che avevamo già incontrato in 'Hyperversum Next', i due eredi di Ian e Daniel. Facevo assolutamente il tifo per questa coppia, ma il cambiamento di Marc ha sconvolto anche me, in effetti. Il nostro caro primo cavaliere, infatti, è diventato il soldato perfetto e dalla mente abbastanza chiusa. Ho apprezzato molto di più il personaggio di Alex e la sua forza di volontà ferrea per accettare il ruolo che la società del tempo le ha riservato. Il finale è apertissimo, pensavamo di avere finalmente l'happy ending, ma l'autrice non è dello stesso avviso. Non vedo l'ora di scoprire se questo matrimonio si farà o meno. 
Lo stile della Randall è prolisso, in alcuni momenti forse troppo, ma elegante e scorrevole. Le quasi cinquecento pagine scorrono via senza problemi anche grazie ad un ritmo veloce. A livello storico, si vede un profondo lavoro di ricerca che rende il tutto ancora più avvincente.
Decisamente promosso!




Buongiorno e benvenuti nella rubrica settimanale dedicata alle citazioni.
Questa settimana, ne ho scelte tre dalla mi serie preferita in ASSOLUTO!!
"Buffy- The vampire slayer", penso che non ci sia nessun Twilight/The vampire diaries che tenga sulla questione.
Buona lettura!







Vi ricordo i blog che partecipano alla rubrica:












Buon pomeriggio cuori librosi,
vi segnalo un'uscita interessante, dalla trama molto accattivante soprattutto se apprezzate il mondo della tecnologia.
Si tratta del nuovo thriller di Fanucci Editore, "Now", firmato da Stephan R. Meyer.
Il libro mescola insieme un mondo Hi-Tech con atmosfere thriller e ricche di suspense.
Io non vedo l'ora di saperne di più.
Vi lascio la copertina, magnetica, e la sinossi.



Attraverso fitte foreste, braccato da droni che dall’alto scandagliano i segni della sua presenza, Spark cerca di sfuggire alla sorte beffarda che il destino gli ha riservato. Prima del giorno infausto in cui suo padre morì, era uno dei cittadini privilegiati di Eden, il mondo perfetto della tecnologia, il luogo in cui le esistenze dipendono in tutto e per tutto da now, l’intelligenza artificiale avanzata sviluppata grazie ai cospicui finanziamenti elargiti dal Pentagono. Ora Spark vaga nei territori che si estendono al di fuori di Eden, privato dei suoi diritti e di qualsiasi garanzia di sopravvivenza. Qualcuno – o qualcosa – ha deciso che i segreti che ha scoperto sulla morte di suo padre devono restare sepolti ed è disposto a tutto, anche a ricorrere alla violenza più cieca, pur di raggiungere lo scopo. A Spark non resta che lottare per non soccombere, perché in gioco, oltre alla sua vita e a quella delle persone a lui più care, c’è il futuro del mondo.

Buongiorno lettori,
oggi voglio parlarvi di un romanzo davvero molto particolare edito da Harper Collins.
Si tratta di "Dannate ragazze", di Robin Wasserman.
Violenza, ribellione, suicidi e sette sataniche in una storia inquietante e ricca di suspense.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Hannah voleva essere invisibile. Dex voleva essere vista,
Dex violava le regole, mentiva, teneva segreti; Dex era ribelle, o voleva esserlo. 
Hannah Dexter aveva creduto nel bene e nel male, in un ordinato mondo di giustizia.
Dex si sarebbe fatta giustizia da sola. Lacey le avrebbe insegnato come."

Hannah Dexter non aveva nulla di speciale. La sua vita era piatta, normale, quasi noiosa.
Una vita di schemi e regole da seguire, una ragazza invisibile. Tutto il contrario di Lacey, la ragazza dai lunghi capelli corvini con un'ossessione per Kurt Cobain. Una compagnia poco raccomandabile per Hannah che non ha abbastanza carattere per fronteggiare il tornado Lacey. La ragazza è come argilla da plasmare nelle sue mani e i risultati di questa influenza negativa non tardano a manifestarsi.
Fate spazio a Dex, la versione ribelle e pericolosa della piccola Hannah.

"L'importante non è come ci siamo trovate, Dex, o perché. E' quello che abbiamo fatto e quello che è successo dopo. Fa' scontrare le due particelle giuste nel modo giusto, e otterrai una bomba. E' questo che siamo, Dex. Una fusione accidentale.
Le storie delle origini sono irrilevanti. Niente conta meno di come sei nato. Ciò che conta è come muori e come vivi. Noi viviamo una per l'altra, perciò qualunque cosa ci abbia portate a questo punto deve essere giusta."

Lacey è fuori controllo, il suo bisogno di trasgredire è sempre più forte e sempre più difficile da attuare. Quando decide di avvicinarsi al satanismo, come ennesimo tentativo di ribellarsi al sistema, Dex capisce che la situazione sta precipitando. Vorrebbe essere un'ancora per lei, salvarla da tutti i demoni che ne contaminano la mente. Ma come può fermarla, se non riesce a salvare nemmeno se stessa?

"Prima di Lacey non ero felice. Non ero niente. Solo che non è possibile, giusto?
Occupavo uno spazio; ero un agglomerato di cellule e ricordi, di membra maldestre e goffe e crimini di moda; ero il ricettacolo delle aspettative dei miei e la prova delle loro delusioni; ero Hannah Dexter, ordinaria su tutta la linea, sulla buona strada per una vita piatta, e intelligente quanto bastava per accorgermene."

Quando entra in scena una terza ragazza, una conoscente molto intima di Lacey, le cose si complicano ulteriormente in una spirale di tormenti, tensioni e suspense alle stelle.
Il mondo è troppo piccolo per contenere queste 'dannate ragazze'.

Sono rimasta affascinata da questo libro fin dalla copertina. Ci sono, grosso modo, due protagoniste e una terza spalla a dettare le regole del gioco. Vengono affrontati temi delicati, rituali da brivido ed episodi raccapriccianti che sconvolgono la vita dell'intera cittadina di Battle Creek. Devo dire che ho preferito Hannah rispetto a Lacey. E' stato agghiacciante vedere la sua trasformazione da brava ragazza a persona completamente instabile e fuori controllo. L'influenza, negativa, di Lacey crea una creatura diversa, capace di coprire e compiere azioni indicibili. Per quanto riguarda la cara Lacey, ho apprezzato il suo carisma perverso e la capacità di fronteggiare le situazioni più complicate. Penso che il suo carattere instabile sia dovuto più a un bisogno viscerale di attenzioni che altro. La narrazione, inizialmente, è un po' confusionaria e raccontata da diversi narratori che si alternano su vari piani temporali. Solo alla fine appare chiara l'intera vicenda. A metà tra un thriller e un romanzo, ho apprezzato molto la prosa cruda e diretta dell'autrice, il suo modo realistico di affrontare il tema delle sette sataniche senza scadere nel fantasy o nell'horror. E' stata una lettura, senza dubbio, inquietante ma interessante al tempo stesso. Mi è piaciuta molto.



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