mercoledì 9 marzo 2016

Recensione "Real Love" di Silvia Ami

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un libro davvero divertente!
Si tratta di "Real Love", scritto da Silvia Ami per Emma Books.
La copertina dice tutto, è stata una lettura esilarante!

LA COPERTINA:



LA RECENSIONE:

"Emma si sentiva divisa in due. La mente propensa a seguire il confortante biondo alla sua sinistra, il corpo sedotto dall'intenso magnetismo generato dal ben tenebroso seduto alla sua destra. Il tutto condito dall'amara consapevolezza di non poter avere nessuno dei due."

Emma è una brillante donna in carriera che lavora per la tv curando format e programmi culinari.
E' sempre stata poco consapevole della sua fisicità, tendendo a nascondere le forme e puntando sulla semplicità. Per l'ultimo programma che sta realizzando, lavorerà a stretto contatto con Max, il Carlo Cracco della pasticceria, che odia profondamente per i modi sgarbati e gli atteggiamenti da presuntuoso. Si prevedono fulmini e saette nei cieli di Monza!

"Max mi ha detto che vorrebbe venire a letto con me, però mi rispetta troppo dal punto di vista professionale per rovinare la nostra relazione.. cito testualmente! Ha usato proprio la parola con la R... lavorativa. (...) E ora anziché tirare un sospiro di sollievo e saltare sul materasso al ritmo di "I'm a Single Lady"sto qui a fissare il soffitto in stato semi-catatonico-tendente-al-depresso."

Nonostante le previsioni avverse, il re dei pasticceri non è come sembra. E' cordiale, disponibile e con un savoir faire che conquista. Per il bene del programma, sarebbe meglio evitare di unire la vita professionale con quella privata, ma sembra inevitabile. Più passano del tempo insieme, più la complicità cresce con lo stupore di entrambi. Max resta sconvolto dai sentimenti che sbocciano così spontaneamente per Emma, sembra impossibile ma.. si è innamorato.

"Voglio dire che abbiamo stabilito che tu mi piaci e io ti piaccio; che tu non sei un vero stronzo e io posseggo una spina dorsale; che passato e presente non coincidono e che sono esausta e non so che cavolo vado blaterando... Rimandiamo a un'altra volta la composizione del puzzle, va bene?"

Max avrebbe voluto dirle che non c'era poi molto da ricomporre.
Due pezzi: lui e lei, che combaciavano alla perfezione come le famose due metà della mela.

Constatato che l'apparenza, spesso, inganna, Emma rivaluta Max. Dietro la star televisiva c'è un uomo dolce, premuroso, qualche volta sgarbato ma sempre pronto a riconoscere i suoi sbagli.
Un pasticcino dopo l'altro, arriviamo al dolcissimo epilogo di questa carinissima storia.


IL MIO GIUDIZIO:

Attratta dalla colorata e vivace copertina, mi sono lanciata nella lettura del libro e più sfogliavo le pagine, più mi sbellicavo dalle risate. Emma è una ragazza esplosiva con le sue riflessioni interiori e i dialoghi irriverenti. Mi è piaciuta ogni sua singola sfumatura. Anche Max è un personaggio ben riuscito: inizialmente viene presentato come un uomo pieno di sé che non guarda in faccia nessuno, ma pian piano esce fuori la sua vera personalità che vi farà innamorare. Poi è sempre un pasticcere, merita amore solo per questo!!
Molto carini anche i personaggi secondari che contribuiscono a rendere la vicenda molto dinamica.
Stile scorrevolissimo e davvero divertente, non nego di essermi ridotta più volte a singhiozzare dalle risate. Ho passato delle ore piacevoli in compagnia di questa storia dolce, ironica e romantica.
La consiglio alle mie dolcissime amiche lettrici, vi piacerà senza dubbio!



domenica 6 marzo 2016

Recensione "Segreto di famiglia" di Mikaela Bley

Buongiorno cuori librosi!
Oggi vi parlo di un bellissimo thriller, in libreria dal 3 Marzo, edito da Newton Compton.
Si tratta del bestseller svedese, "Segreto di famiglia", di Mikaela Bley.


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Non possiamo fare altro che cercare, ma dove? I minuti sembrano ore e l'unica cosa che viene da chiedersi è quando finirà questo incubo, ma al contempo c'è anche la paura che finisca, perché potrebbe essere peggio."

Lycke è una bambina di otto anni, scomparsa nel nulla. La pioggia scrosciante, sembra averla trascinata via senza lasciare traccia o un indizio da seguire. Ellen è una giornalista, dal passato travagliato, che si occuperà del caso per conto della sua emittente televisiva.
L'istinto le suggerisce che qualcosa non quadra nelle ipotesi di rapimento. La famiglia della bambina nasconde qualcosa. Mentre i minuti scorrono veloci, inizia la spietata corsa contro il tempo nella speranza di ritrovare la piccola.

"Ma come poteva un'inguaribile romantica come lei avere tanta paura dell'amore? Era una contraddizione in termini. O come minimo una combinazione ingiusta. Considerato quello che era successo con Jimmy, non avrebbe mai più rischiato di perdere il controllo. Aveva una tremenda paura di far avvicinare qualcuno, di fidarsi, di condividere la propria storia per poi essere tradita, o peggio, abbandonata."

I giorni passano e di Lycke nessuna notizia. E' chiaro che la vita della bimba non è facile, né felice: genitori separati, una madre sempre distaccata e una matrigna che la vede come un ostacolo. L'unica che sembra veramente distrutta dalla sua scomparsa è la tata, l'unica che la conosceva davvero. Ellen prova sempre più empatia per la piccola. Anche lei sa cosa vuol dire sentirsi costantemente rifiutati e inadatti. Il tempo stringe e le speranze di un lieto fine, si assottigliano sempre di più.
Troppi segreti e bugie, rendono difficili le indagini, ma la verità salta sempre fuori. 
Solo una certezza: non c'è un colpevole, ma tanti responsabili.


IL MIO GIUDIZIO:

Letto in un paio di giorni. Le pagine scivolano via con l'aumentare della curiosità di sapere il destino della piccola Lycke, vittima di un mondo che non le ha mai prestato attenzioni. La protagonista, Ellen , ha una personalità molto complessa: la donna si trova a rivivere il passato, non è più un lavoro ma un modo per cambiare la storia. Spera di arrivare in tempo a salvare Lycke per ritrovare un po di pace. I personaggi sono tutti ben costruiti ed ognuno di loro sembra avere un movente, il lettore resta sempre col fiato sospeso. Pian piano viene sciolto il bandolo della matassa in un finale inaspettato.
La narrazione è scandita dai giorni e viene raccontata attraverso i POV di tutti i protagonisti della vicenda. Stile diretto che arriva al punto senza troppi giri di parole. 
Mi è piaciuto molto e vorrei dirvi di più ma si perderebbe il gusto della lettura.
Perciò, se amate i thriller, correte in libreria. Non ve ne pentirete!

sabato 5 marzo 2016

Recensione "La ricetta segreta per un sogno" di Valentina Cebeni

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di una delle ultime uscite della Garzanti.
Si tratta de "La ricetta segreta per un sogno", di Valentina Cebeni.
Venite con me sull'isola del Titano!

LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"La magia del convento (...) Sembra che qui il tempo non esista, che ci si possa sedere sul bordo del pozzo a guardare l'acqua e risvegliarsi dieci anni più tardi come se niente fosse. Spesso anch'io ho questa sensazione, ma purtroppo il tempo non si ferma mai. Corre sempre più veloce, portando via con sé lacrime e ricordi felici."

Elettra Cavani non ha ancora trovato il suo posto nel mondo. Sua madre giace inerme in un letto da più di un anno. Per tutta la vita Elettra le ha posto mille interrogativi, ma di risposte non ne ha mai ricevute. La sua vita è arrivata ad un punto morto: il panificio che gestiva con la madre è fallito, non ha idea di chi sia suo padre e non ha più uno scopo nella vita. Una strana medaglietta dedicata a Santa Elisabetta, è il primo indizio sul passato della madre e, forse, anche del suo.
La valigia è pronta. Si parte alla volta dell'isola di Titano.

"Miracolo
Amoroso
Rimirar
Te
Eternamente

Un'ammissione, una dichiarazione d'amore che lasciò Elettra basita. Un amore così grande non poteva essere osteggiato né vinto."

Arrivata sull'isola, viene accolta da un'insolita freddezza. Gli isolani mantengono un atteggiamento ostile e l'unico luogo in cui rifugiarsi, è il convento della santa gestito da Lea. 
Lea accoglie donne in difficoltà e ha ricreato nel convento, un piccolo ecosistema composto soltanto da donne che sono state emarginate dalla società. Da subito Elettra, si accorge che c'è qualcosa che non va in quel luogo mistico: voci nella notte, biglietti minacciosi sotto la porta.. tuttavia, è l'unica pista che ha. Sua madre è vissuta lì, prima di fuggire misteriosamente. Nonostante la ritrosia di Lea e delle altre ospiti, Elettra è più che mai determinata a scoprire la verità.

"Il mondo è pieno di scelte da fare, e anche se fai quella sbagliata non è la fine, ma non permettere che un solo errore ti rovini la vita. Non meriti tutta questa infelicità, nessuno la merita."

Un passo alla volta, Elettra riesce a scoprire cosa si nasconde dietro i silenzi e dietro le voci misteriose. La magia dell'isola del Titano, si rivela con tutta la sua forza dimostrando che la verità, trova sempre un modo per risalire in superficie. Una storia di amicizia, amore e tradizioni che si intrecciano in una trama magica che vi conquisterà.


IL MIO GIUDIZIO:

Questa è una storia davvero particolare. L'ambientazione è forse la cosa che ho amato di più, insieme alle buonissime ricette realizzate dalla protagonista. L'isola è magica e rappresenta una sorta di percorso a ritroso per chiudere un cerchio iniziato tanti anni prima. I personaggi sono estremamente variegati e ambigui, a volte. L'autrice descrive perfettamente il tormento interiore di una ragazza che non ha mai avuto certezze nella vita, una ragazza che ha voglia di trovare un posto a cui appartenere, dopo le mille insicurezze in cui ha vissuto. Emblematica l'amicizia tra Edda e Josephine, unite nonostante tutto e tutti. Stile elegante e sobrio, per una narrazione incalzante. Le pagine scorrono via come il vento che sferza le coste dell'isola. Una storia travagliata, che conduce il lettore in un mondo di emozioni diverse che si alternano capitolo dopo capitolo. 
Avrei soffermato l'attenzione su alcuni punti piuttosto che su altri, ma nell'insieme è un libro che ho apprezzato molto. 
Lo consiglio!



venerdì 4 marzo 2016

Le donne e l'amore > il ritorno della Armentrout e di Sophie Nicholls

Buonasera lettori,
vi parlo oggi di due uscite interessantissime.
"Per sempre con me", di Jennifer Armentrout, attesissimo seguito della serie 'Ti aspettavo', e "La piccola libreria del destino" , di Sophie Nicholls.
Scopriamole insieme!


Per sempre con me di Jennifer Armentrout (Edizioni Nord)




Trama:

In cuor suo, Stephanie sa di essere un’inguaribile romantica, una di quelle ragazze che crede nel colpo di fulmine e nel potere del vero amore. Eppure ha imparato a sue spese che i sogni a occhi aperti sono solo illusioni: troppe volte si è lasciata guidare dall’istinto, per poi ritrovarsi da sola a rimettere insieme i pezzi del suo orgoglio. Perciò adesso per lei è tempo di dare la priorità al lavoro e nascondere i propri sentimenti dietro una corazza di sfrontata sicurezza. E l’ultimo uomo su cui dovrebbe posare lo sguardo è Nick, il barista più affascinante del Mona's pub…
Bello, arrogante e sempre pieno di donne, Nick è il classico tipo da una notte e via. Eppure Steph lo travolge, col suo sorriso disarmante, con la sua forza e con l'ostinazione dietro cui si scorgono le sue paure. A poco a poco, Nick si rende conto di non poter più vivere senza di lei. Ma, per convincere la donna più diffidente del mondo a dargli una possibilità, Nick dovrà essere pronto a mettere a nudo la propria anima. Anche se ciò significa rivelare un segreto che rischia di distruggerlo… 


La piccola libreria del destino di Sophie Nicholls ( Tre60 )


Trama:

La libreria di Ella, a York, in Inghilterra, è piccola, ma accogliente. Un luogo in cui rifugiarsi e cercare riparo dalle tempeste della vita. Almeno finché Ella non comincia a fare strani, oscuri sogni e non scopre che sono identici a quelli della madre, trasferitasi in California, dove ha aperto una boutique di abiti vintage. Separate da un oceano eppure unite da qualcosa d’invisibile e potentissimo, madre e figlia provano a dare un senso a quelle immagini che le tormentano e si convincono che esso si trovi nel passato: sia in quello che le circonda, fatto di pagine e di stoffe, sia nelle loro comuni, dolorose esperienze. Così si affidano al Libro dei sogni di Miss Mary, un antico, prezioso diario, e alla saggezza della nonna di Ella, che arriva da molto lontano per aiutare la figlia e la nipote. Perché la strada del destino è spesso tortuosa, ma, quando incrocia quella della verità, rende la vita una pagina bianca su cui scrivere il proprio futuro.



Io inizio a correre in libreria!!

mercoledì 2 marzo 2016

Recensione "99 giorni" di K.A. Tucker

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di una storia bellissima firmata da K.A. Tucker, "99 giorni", portato in Italia dalla Newton Compton Editori.
Buona lettura!


LA COPERTINA:



LA RECENSIONE:

"Sii felice, ragazza, perché se mai recupererai il tuo passato, ti garantisco che ti ritroverai a desiderare di dimenticare tutto di nuovo."

Il cielo ha iniziato a tingersi di blu nel momento in cui finalmente riesco ad addormentarmi, le parole dell'anziana sospese su di me, un manto scuro che mi fa star male.
Mentre mi chiedo quali demoni possano stare ad attendermi.

Una ragazza viene ritrovata mezza morta in una radura. Sul corpo, ferite profonde inferte con inaudita violenza. Chiunque l'abbia ridotta così, voleva ucciderla senza ombra di dubbio. Nonostante il dolore e il gelo, la ragazza sopravvive miracolosamente. Non ricorda più nulla dell'aggressione. Non ricorda più niente della sua vita. Nella sua mente c'è soltanto un vuoto incolmabile e, forse, è meglio che sia così.

"La verità è come l'acqua: non importa quanti sforzi tu faccia per sotterrarla; troverà sempre qualche via per ritornare in superficie. E' volitiva."

"Mi piace proprio questo racconto. Anche io voglio essere come l'acqua. Voglio essere volitiva, andare dove sono destinata ad andare."

Passano i mesi e l'amnesia della ragazza persiste. In alcuni momenti ha dei lapsus che non riesce a spiegarsi, né tantomeno a collegare tra loro. Forse è davvero la paura di ricordare a bloccarla. Forse, come dicono tutti, è meglio non ricordare e ricominciare tutto dall'inizio. Un nuovo nome, una nuova identità, una nuova vita. Le persone che la circondano, sono ormai diventate una famiglia che si prende cura di lei. Tutto sommato, non è così importante ricordare.

"Tutto quello che ha continuato a girarmi in testa da quando ho chiamato Jess, è stato quanto avessi bisogno che lui fosse qui.
Qui, esattamente adesso.
Qui, nella mia vita.
Proprio come sembra esserci sempre.
Qui. Per me."

Un tatuaggio particolare fa riaffiorare informazioni sulla sua vera identità.
Come un enorme domino, i veli sui suoi ricordi iniziano a cadere. Ricorda tutto. Ricorda Jesse e ricorda di averlo conosciuto prima dell'incidente. Per mettere a posto il caos di ricordi che invadono la sua mente, deve sapere la verità. Non importa quanto essa possa essere devastante. Non può più vivere nell'incertezza. E' fondamentale chiarire ogni evento della sua precedente vita, la vita di Alexandria Petrova, per poter ricominciare davvero.


IL MIO GIUDIZIO:

Dopo aver letto la trama del romanzo, mi sono sentita tremendamente attratta dalla storia. Ho sentito una sorta di richiamo verso il libro. L'ho apprezzato moltissimo, in effetti, mi è piaciuto ogni suo singolo componente: dalla copertina, al tipo di narrazione, ai personaggi. L'autrice si cimenta in una difficile esposizione a cavallo tra il passato e il presente. Inizialmente, il quadro sembra confuso, quasi a voler rappresentare due storie differenti. Più si va avanti, più i pezzi iniziano a combaciare e ci si ritrova in preda a mille emozioni diverse. Il lettore fa il tifo per Alexandria/Acqua, ne ammira il coraggio e la forza. Il personaggio di Jesse, farebbe innamorare chiunque, così perfetto nelle sue mille imperfezioni e disposto a tutto per la donna che ama. Un ritmo incalzante ci porta fino alla fine, quando tutti i misteri vengono svelati e si può davvero ricominciare.
Il romanzo, è il primo di una nuova serie, e abbiamo iniziato veramente alla grande!
Stra-consigliato!!!

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