Buonasera lettori, finalmente ho trovato i tempo per scrivere la recensione di questo libro super fantastico.
Sto parlando dell'ultimo lavoro del bravissimo scrittore, Donato Carrisi.
Buona lettura!

LA COPERTINA:



LA TRAMA:

Questo è il romanzo di un uomo che non ha più niente – non ha identità, non ha memoria, non ha amore né odio – se non la propria rabbia... E un talento segreto. Perché Marcus è l’ultimo dei penitenzieri: è un prete che ha la capacità di scovare le anomalie e di intravedere i fili che intessono la trama di ogni omicidio. Ma questa trama rischia di essere impossibile da ricostruire, anche per lui.
Questo è il romanzo di una donna che sta cercando di ricostruire se stessa. Anche Sandra lavora sulle scene del crimine, ma diversamente da Marcus non si deve nascondere, se non dietro l’obiettivo della sua macchina fotografica. Perché Sandra è una fotorilevatrice della polizia: il suo talento è fotografare il nulla, per renderlo visibile. Ma stavolta il nulla rischia di inghiottirla. Questo è il romanzo di una follia omicida che risponde a un disegno, terribile eppure seducente. E ogni volta che Marcus e Sandra pensano di aver afferrato un lembo della verità, scoprono uno scenario ancora più inquietante e minaccioso.
Questo è il romanzo che leggerete combattendo la stessa lotta di Marcus, scontrandovi con gli stessi enigmi che attanagliano Sandra, vivendo delle stesse speranze e delle stesse paure fino all’ultima riga. E non dimenticherete più.

LA RECENSIONE:

"Se non sarà fermato, non si fermerà. Non esistono indizi, ma segni. Non esistono crimini, solo anomalie. E ogni morte è l'inizio di un racconto"

Abbiamo lasciato il penitenziere Marcus, già protagonista de "Il tribunale delle anime", alle prese con il suo passato e con la scoperta dell'uomo che era prima di perdere la memoria. In questo nuovo romanzo, i misteri saranno tutt'altro che risolti.
Il penitenziere dovrà risolvere un nuovo caso e confrontarsi con un mostro e la sua psiche- Anche stavolta non sarà solo, ma ritroverà una vecchia conoscenza.. la fotorilevatrice, Sandra Vega. 

"Lui era un cacciatore del buio. Non si trattava di una professione, era la sua natura"

Attraverso le indagini sia ufficiali che ufficiose, un viaggio storico ed artistico della città eterna, l'autore ci lascia con il fiato sospeso con un racconto a più narratori. Il filo della trama diviene chiaro soltanto alla fine. 

-"Potrai dire chi sei solo nel tempo che intercorre fra il lampo e il tuono"
-"Chi sono io?"
-"L'ultimo rappresentante di un ordine sacro. Un penitenziere. Tu hai dimenticato il mondo, ma anche il mondo si e' dimenticato di voi. Pero', una volta, la gente vi chiamava cacciatori del buio"

Finale che ti lascia in sospeso ma ti stupisce al tempo stesso. Il lettore ha la sensazione di aver sognato questa storia così intricata.
E' un libro che si lascia leggere, un thriller eccezionale che testimonia ancora una volta, la maestria di Carrisi.

IL MIO GIUDIZIO:

Partendo dal presupposto che Carrisi è uno dei miei autori preferiti, posso dire tranquillamente che mi son trovata davanti un libro eccezionale! Quando leggi 401 pagine e nemmeno te ne accorgi, vuol dire che si tratta di una storia che vale!
La capacità di descrivere i misteri e le leggende antiche utilizzando riferimenti artistici sparsi per Roma, crea un'ambientazione unica. I personaggi, Marcus soprattutto, è avvolto da quel mistero che lo rende interessante e particolare. I fatti narrati sono molto reali e sono descritti così accuratamente che è impossibile non immaginare la situazione.. sembra quasi di essere sulla scena del crimine.
Un altro capolavoro firmato dal mago del thriller nostrano che vi consiglio senza ombra di dubbio!

Buonasera cuori librosi!
Come vi avevo annunciato ieri sera, ho finito la saga di Divergent con l'ultimo capitolo della saga e ora che ho metabolizzato il trauma sono pronta per la recensione!
Buona lettura!

LA COPERTINA:


LA TRAMA:

 La realtà che Tris ha sempre conosciuto ormai non esiste più, cancellata nel modo più violento possibile dalla terrificante scoperta che “il sistema per fazioni” era solo il frutto di un esperimento. Circondata solo da orrore e tradimento, la ragazza non si lascia sfuggire l’opportunità di esplorare il mondo esterno, desiderosa di lasciarsi indietro i ricordi dolorosi e di cominciare una nuova vita insieme a Tobias. Ma ciò che trova è ancora più inquietante di quello che ha lasciato. Verità ancora più esplosive marchieranno per sempre le persone che ama e ancora una volta Tris dovrà affrontare la complessità della natura umana e scegliere tra l’amore e il sacrificio.



LA RECENSIONE:


"In questo strano posto dove tutto quello che ho sempre conosciuto sta andando in frantumi. Ci sono alcune cose di cui sono ancora sicura: so che non sono sola, che ho degli amici, che sono innamorata. So da dove vengo. So che non voglio morire.. e per me questo è già qualcosa"

Tutto è cambiato nella vita di Tris, Quattro e tutti gli altri. L'idea che ci sia un mondo oltre quella recinzione ormai è una realtà che non si può più nascondere.
I nostri amici partiranno in esplorazione verso il nuovo mondo, ma non sanno che questo viaggio sconvolgerà le loro vite per sempre.

"E' quello che meriti di sentirti dire" (..) "Che non c'è niente in te che non va, che meriti di essere amato, che sei la persona migliore che abbia mai conosciuto"

Alcune sicurezze decadono miseramente, Tris e Tobias saranno costretti a scontrarsi con la dura realtà. Tutto quello che credevano vero è una menzogna. Sono state vittime inconsapevoli di esperimenti e giochi di potere al di là della loro portata.
Le nuove conoscenze creeranno tensioni anche tra di loro portandoli a mettere in discussione il loro rapporto.

"Così come io ho sempre creduto nel suo valore, lui ha sempre creduto nella mia forza, mi ha sempre ripetuto che ero più in gamba di quanto pensassi. E io so che è questo che fa l'amore, quando è vero amore: ti rende più grande di quello che eri, più grande di quanto pensavi di poter mai essere. Questo è il vero amore"

Sono troppe le cose che hanno cementato il legame tra i due e non basteranno i malintesi per dividerli. Tuttavia ci penserò il destino, un crudele destino, a non permettere il lieto fine.
Non vi dico di più, perché ognuno merita di vivere da solo questo finale.
Vi lascio solo un'ultima citazione che descrive in pieno questa meravigliosa saga:

"Ci sono così tante forme di coraggio in questo mondo.

A volte essere coraggiosi significa dare la vita per qualcosa di più grande di te, o per un'altra persona.

A volte significa rinunciare a tutto quello che conosci, a tutte le persone che ami, per un bene più grande"


IL MIO GIUDIZIO:

Ho amato questo libro, ho amato questa saga. E pensare che mi ero categoricamente rifiutata di leggerla inizialmente, ora me ne pento.
Un finale che mi ha fatto piangere ma che forse era giusto così.. Tris e Quattro sono due personaggi meravigliosi, la storia e tutti i misteri vengono risolti, un vero capolavoro quello firmato da Veronica Roth.
Vi consiglio di leggere questa saga, perché non si tratta della solita storia.
Porterò questi 3 libri con me per sempre.
Buongiorno cuori librosi!
Oggi ospitiamo una tappa del tour di promozione del romanzo "Una mamma" pubblicato dall'autrice Grazia Cioce, edito dalla Genesis Publishing.
In fondo all'articolo troverete anche le regole per partecipare al giveaway per avere la possibilità di vincere una copia del romanzo.


Sinossi:

In quanti modi si può morire? Fino a che punto il dolore può cambiarti?
Lucia, donna forte eppure fragilissima, vive in un mondo fatto di dolci e pietanze appetitose. Per questo mondo, e per la paura della sua maternità, ha dato tutto, sacrificando la sua vita, allontanandosi dal marito e dal figlio, finché un giorno torna a casa. Ma è troppo tardi e il destino le riserva una sorpresa atroce: la morte di suo figlio Marco.
Da quel giorno, Lucia vive per poter conoscere le persone cui gli organi di Marco sono stati donati, in un atto di estrema generosità. Fino a quando incontra Luigi e la sua vita cambia: come il clic di una serratura che si apre, Lucia rivolge il suo sguardo al mondo e a se stessa, scandaglia il suo cuore alla ricerca della serenità messa a dura prova da una vita di perdite e dolore.
Può un foglio strappato ricomporsi? Può una tale, profonda, lacerazione rimarginarsi?
Un romanzo ricco di colpi di scena e appassionante come solo l'amore sa esserlo. Un romanzo che celebra la vita e la rinascita

L'intervista:



1)      La cucina e le ricette sono delle costanti nei tuoi libri, che ruolo rivestono in questo tuo nuovo romanzo?

Un ruolo importante, visto che la protagonista, Lucia, è una cuoca che si inabissa letteralmente tra pentole e fornelli per anestetizzare il dolore della sua perdita, ma anche per trovare una via di fuga e rinascere a nuova vita. La cucina come terapia, insomma, che la porta a vedere il mondo con occhi diversi, tra zucchero a velo, squisite mousse e ricette dal profumo del mare pugliese.
Un luogo di vita, allegro e profumato.
“Come non riuscire a entusiasmarsi di fronte a un buon piatto di spezzatino che richiedeva ore e ore di lavoro paziente e meticoloso? L'avventore che non apprezzava era cieco e sordo. Aveva, certo, gusto e olfatto e magari apprezzava il piatto, ma si leggeva nei suoi occhi che stava mangiando solo con pochi sensi. Non usava la vista, non sfruttava l'olfatto, non gustava con la mente.”

2)      Nel tuo nuovo lavoro, "Una mamma”,  affronti un tema molto particolare. Cosa ti ha ispirato nella stesura?

Un fatto di cronaca: anni fa avevo ascoltato al telegiornale la storia di una donna che aveva perso il figlio in un incidente e che chiedeva, pubblicamente, di poter conoscere i nomi di chi aveva ricevuto gli organi del suo ragazzo. Un modo per sentirlo ancora vivo e vicino che mi ha toccato nel profondo. La dignità del dolore di questa mamma, unita alla gioia per la nuova vita che suo figlio aveva donato a queste persone, ha toccato le corde del mio cuore che sussurravano parole di maternità. Ho pensato molto a quella donna nel corso degli anni e ho cominciato a scrivere di lei, in un certo senso. Poi i personaggi hanno preso vita propria ed è nata Una Mamma che è un romanzo che celebra la vita e l’amore.


3)      Ti piace piu' scrivere o cucinare?

Entrambe le cose in eguale misura. Sono passioni che coltivo quotidianamente e sono come ossigeno per la mia mente: indispensabili.


4)      In futuro pensi di cimentarti in altri generi?

Ho già dei lavori pronti per i prossimi anni e si, cambierò genere. Ma non voglio anticipare nulla: lo scopriremo vivendo, anzi…leggendo! Tieni d’occhio il mio sito (www.graziacioce.com) per le prossime novità.



5)      "Una mamma" e' disponibile in versione ebook. Credi che questa tipologia di edizioni venga penalizzata rispetto ai cartacei?

Inizialmente, negli scorsi anni soprattutto, c’era una sorta di pregiudizio comune sui libri in formato elettronico: il lettore assiduo amava la carta ed il suo odore. Credo che questo pregiudizio sia ormai abbastanza superato in favore di una reperibilità dei testi in qualsiasi store on line e acquistabili con un “clic”, senza tempi di attesa. I libri elettronici sono sempre più diffusi, al punto che gli editori editano ormai una doppia versione, cartacea e ebook, ed in molti casi anche solo ebook. Quindi, no, non credo vi sia una penalizzazione rispetto alla carta: è un mondo che è tutto da scoprire e sono lieta di avere pubblicato con un editore, la Genesis Publishing, che pubblica in formato elettronico.


 6) Perche' un lettore dovrebbe leggere "Una mamma"?

Perché è un romanzo che ti scuote nel profondo, che fa vibrare il cuore passando da registri di dolore e tristezza a sentimenti pieni come l’amore e la passione. È un romanzo di rinascita e di vita e come la vita ha mille sfaccettature; e, come ha scritto l’editore: “vi imprigionerà fra le sue “righe” di carta e zucchero per portarvi, leggeri, fino all’ultima parola”, in un finale che Vi sorprenderà.


E adesso, un piccolo estratto del libro in esclusiva per voi!


«Voglio solo vederli, sapere con certezza che Marco è in qualche modo… vivo… in loro. Tutto qui.»
Avrei voluto vedere gli occhi dell’uomo che aveva ricevuto le cornee di mio figlio. Provare a rintracciare dietro il suo sguardo da estraneo lo sguardo buono del mio ragazzo. Volevo posare la testa sul petto dell’uomo che aveva ricevuto i suoi polmoni e sentire, dietro il suo respiro lontano, il respiro del mio bambino. Volevo posare la mano sul petto dell’uomo che aveva ricevuto il suo cuore e sentire il battito del cuore di Marco. Il battito lento di quando era sereno, il battito veloce di quando era emozionato. Quel battito lo conosceva da sempre. Era anche il mio. Questo volevo. Solo questo. «Voglio solo conoscerli. Tutto qui» dissi mentre il cameriere mi porgeva il conto e un clic echeggiava nella sala. Mi voltai alla ricerca di una porta che si stava aprendo, ma vidi solo altri clienti che mi guardavano. «Hai il diritto di essere felice» mi sussurrò Giuseppe, quando tornai con gli occhi su di lui. «Sì, ne ho il diritto» gli dissi. Ed era vero, lo volevo con tutta me stessa. Sentivo di voler lavare via quella salsedine incrostata sulla mia pelle, come dopo una lunga giornata di sole e mare. Il vento, selvaggio, l'aveva depositata sulla mia pelle per anni. E depositandola, aveva anche in parte eroso una parte di me. Come la rosa del deserto, quella concrezione sabbiosa che abbiamo sul tavolino del salotto di casa nostra, in bella mostra. Giuseppe mi raccontò che un tempo era solo una roccia come altre, ma che poi il vento l'aveva erosa e modellata in quella, bellissima, struttura calcarea dai mille riflessi. Mi sentivo così: come quella roccia, un turbinio di emozioni e riflessi. Erosa dal tempo e dal vento. Era il momento di fermare quel vento e sistemarsi in una zona più riparata.



Come partecipare al giveaway:

1) Essere lettori fissi di:




2) Diventare fan della pagina dell'autrice ----> Grazia Cioce Autrice

3) Lasciare un commento in entrambe le tappe del tour con il vostro indirizzo mail per essere contattati in caso di vincita.


Non mi resta che augurarvi buona fortuna per il giveaway =)





Buon pomeriggio cuori librosi!
Oggi vi parlo della mia ultima lettura, un romanzo della collana Youfeel edita da Rizzoli.
Si tratta di "Quando l'amore chiama" di Mila Orlando! Tra l'altro vi anticipo che presto, solo per voi, sarà disponibile una scena inedita del romanzo scritta dall'autrice =)


LA COPERTINA:


LA TRAMA:

Quando l’amore chiama c'è solo una cosa da fare: rispondere e lasciare il resto in attesa.
Bea è una wedding planner tutta casa e lavoro, Luca un fotografo di moda, innamorato della sua ‘singletudine’. Cosa hanno in comune? Un appuntamento col destino.
Una mattina i due si incontrano - o meglio si scontrano - in metropolitana a Milano, scambiandosi accidentalmente il cellulare. Di colpo una suoneria sconosciuta inizia a suonare, lo sfondo è cambiato, una madre è felice perché la figlia ha ha trovato il fidanzato, un appuntamento di lavoro rischia di saltare… Questo è il rischio se il tuo adorato iPhone è nelle mani di qualcuno che non sei tu! Meglio rivedersi e riportare la situazione alla normalità. 
Ma tra una telefonata e l’altra, una sbirciatina alle foto delle rispettive Gallery e una ai brani delle playlist, Bea e Luca si accorgono di avere molto in comune ancora prima di conoscersi.
Una romantica storia d’amore in cui gli utenti sono felicemente irraggiungibili. 


LA RECENSIONE:

"Si fermò per un po' a pensare alla sua situazione. Svolgeva un lavoro che le piaceva e le dava soddisfazione, aveva un appartamento tutto suo e poteva contare su poche ma fidate amicizie. Non aveva più sentito la mancanza di un uomo, da quando un paio di anni prima aveva deciso di poterne fare a meno."

Avete letto l'ultima frase di questa citazione? Bene, sappiate che la vita tranquilla di Bea sta per cambiare. Nel più rocambolesco dei modi, conosce il fotografo di successo Luca e in maniera ancora più straordinaria, si innamora di lui anche se ci vorrà del tempo prima che se ne renda conto.

"Non so se si tratti di serenità, ma certo provo una bella sensazione. E' come se si fosse aperta una finestra e stessi respirando aria fresca"

Nella sua vita, segnata da una grande delusione amorosa, non c'è proprio spazio per gli uomini.. nemmeno in quella di Luca c'è spazio per una donna.. perlomeno, non per una donna seria.
Sempre circondato da bellissime modelle, una storia d'amore è l'ultimo dei suoi pensieri.
Quando il destino fa la sua mossa, complice uno scambio di cellulare, le vite di questi due si intrecceranno in maniera totale e inaspettata.
Sembra che nulla possa scalfire questa nuova unione, ma il colpo di scena è dietro l'angolo.

"Sarà difficile!"
"E' solo un anno, passerà"
"Sei sicura di volerlo?"
Lei lo guardò e lo baciò sulle labbra.
"Sì, lo voglio"

Dopo incomprensioni, amici indispensabili che fanno da Cupido, forse l'amore trionferà ancora una volta. Per scoprirlo non vi resta che leggere questo romanticissimo ebook =)



IL MIO GIUDIZIO:

Queste storie romantiche, come sapete, sono le mie preferite. Mi fanno sognare *.*
Lettura molto piacevole e troppo breve (non ne ho mai abbastanza dell'amore).
Scritto molto bene, personaggi fantastici, sia i protagonisti che quelli secondari. Molto realistico nei contenuti.
La narrazione è particolare perché alterna i due punti di vista dei personaggi principali in modo che il lettore possa scoprire i sentimenti di entrambi in maniera parallela, ho apprezzato molto questo aspetto.
Lo consiglio alle mie lettrici romantiche <3


Se volete acquistare questo ebook, cliccate QUI

Buongiorno libromani e benvenuti al terzo appuntamento con "The Scar", il nuovo romanzo di Erin E. Keller.
Oggi tocca alla recensione di questo romanzo.
Buona lettura!


LA COPERTINA:



LA TRAMA:

Ryan ha una cicatrice sul viso che crede lo renda sgradevole all’occhio umano.
Ma ci sono persone che non si fermano all’apparenza. Ci sono persone che riescono a trovare la bellezza in ognuno. Ci sono persone che amano far sorridere la gente. Ci sono persone come Sean, che non si fanno scoraggiare dall’esteriorità e dagli aculei del riccio in cui si è chiuso Ryan.
Sean riesce a scalfire la crosta dura di Ryan, ma ora lo attende la parte più difficile del suo compito: far sì che il ragazzo smetta di nascondersi dietro di essa e si apra a lui.
Ma quando dal passato di Ryan arriva qualcuno che gli offre ciò che lui desidera di più al mondo, non c’è più tempo per loro. Ryan deve prendere una decisione.
Quale voce ascolterà? Quella del suo cuore o della sua mente?

LA RECENSIONE:

"La biblioteca è silenziosa e c'è questo odore di legno, polvere e carta, che mi fa sentire bene in modo strano. E' come stare in un luogo sicuro."

Ryan è il classico ragazzo che non ha nulla da desiderare nella vita, almeno così sembra.
Buona famiglia, un compagno fisso e un nuovo lavoro come bibliotecario. Come vedete non c'è nulla che non va in questo quadretto. Scavando un pò e con la narrazione in prima persona del personaggio, ci accorgiamo che così non è. La sua buona famiglia, forse anche troppo buona, è una presenza pesante che cerca di tenere Ryan in una gabbia d'oro, il suo compagno Patrick, ormai è un fantasma che appare e scompare in maniera rapida e sconvolgente, ma il problema, quello vero, sta in un segno.. un segno indelebile sul viso.. una cicatrice.
Nel romanzo la cicatrice, questo marchio in pieno viso, ha distrutto l'equilibrio di un uomo che non riesce nemmeno più a guardarsi allo specchio. Ormai Ryan è diventato l'ombra di sè stesso e la corazza che si è costruito intorno sarà dura da scalfire.

"Ci sono un mucchio di cose per cui sorridere!"
"Ma davvero? Dimmene una!" lo sfido con tono acido.
"L'averti conosciuto. Almeno per me...." mormora Sean.

Come un raggio di sole in una notte buia, nella vita di Ryan arriva Sean. 
Sorriso mozzafiato, simpatia allo stato puro e anche una bellezza non trascurabile.
Con la forza d'animo di un guerriero Sean riuscirà ad aprire una piccola breccia nell'armatura del nostro protagonista tormentato e a dargli una visione del tutto nuova del mondo.
Non ci si può nascondere dietro una cicatrice, addossandole le colpe di comportamenti sbagliati.
Presto Ryan dovrà fare i conti con la realtà e dovrà scegliere se continuare a vivere o fossilizzarsi su quel segno che porta sul viso.

"Devo andare, capisci? E' una cosa che riguarda me. E' qualcosa che solo io posso risolvere e ci devo provare, ma devo farlo io, nessuno può farlo per me. Mi piacerebbe che tu potessi aiutarmi, ma cosa potresti fare, in fin dei conti?"

"A parte amarti? Niente, hai ragione".

La storia sembra prendere una piega inaspettata proprio quando sembrava già chiaro il finale.
Per sapere la scelta di Ryan non vi resta che leggere il libro.

IL MIO GIUDIZIO:

Non è la prima volta che leggo questo genere e, tranne l'ambientamento iniziale con i personaggi, ho trovato molto gradevole la storia e originale la trama.
La narrazione scorre fluida e lineare. Non ci sono refusi o errori grammaticali.
I personaggi sono ben caratterizzati e la tematica della cicatrice, che in realtà rappresenta uno scoglio emotivo che il personaggio non riesce a superare, è molto interessante. Durante la lettura, si assiste alla maturazione del personaggio che inizialmente è egoista e giustifica tutte le sue insicurezze per il segno che porta in viso, poi grazie a Sean, capisce che c'è di più e che la bellezza fondamentalmente sta negli occhi di chi guarda.
Il finale mi è piaciuto molto perché non posso mai mettere a tacere la romanticona che è in me =)
Un piccolo appuntino soltanto, avrei preferito un'atmosfera più soft durante le scene intime tra i personaggi, per il resto davvero un buon romanzo.
Lo consiglio agli amanti del genere ovviamente, e a chi vuole avvicinarsi a questi romanzi.




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