Recensione "Sulla fredda terra" di D.S. Butler

Buon pomeriggio e ben ritrovati sul blog.

Come vi avevo preannunciato nel post precedente (che trovate QUI), mi sono letteralmente innamorata delle storie delle detective Karen Hart quindi non ho potuto fare a meno di recuperare anche il quinto volume e non vedo l'ora di raccontarvelo!

Il libro si intitola "Sulla fredda terra" ed è pubblicato da Indomitus Publishing.

Buona lettura.

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Pagine 354

 In una gelida sera d’inverno, un urlo strazia il silenzio che avvolge la maestosa cattedrale di Lincoln. La detective Karen Hart è la prima a rispondere alla chiamata, trovandosi di fronte a una scena raccapricciante: il corpo di un uomo assassinato, con una croce sanguinante incisa sulla fronte. L'omicidio, brutale e rituale, getta un'ombra oscura sulla comunità. Ma il vero incubo inizia quando una nota criptica, firmata da qualcuno che si fa chiamare "Il Purificatore", arriva alla polizia. Il messaggio è chiaro: questo è solo l’inizio e una serie di morti sacrificali è all’orizzonte. Tocca a Karen decifrare l’inquietante movente di un assassino che sembra giocare con il sacro e il profano.

Mentre gli indizi si dissolvono in un labirinto di falsi sospetti, Hart scopre connessioni che puntano a una cospirazione pericolosamente vicina, forse persino annidata tra le fila della stessa polizia. L’arrivo di un nuovo collega, tanto sfrontato quanto ambiguo, non fa che complicare le cose, alimentando sospetti e tensioni. Schiacciata dal peso del caso e dai fantasmi del suo passato – la perdita devastante del marito e della figlia – Karen sa che ogni errore potrebbe essere fatale. Ma più si avvicina alla verità, più il gioco del killer diventa personale.

In questa corsa contro il tempo, riuscirà la detective Karen Hart a smascherare "Il Purificatore" prima che il prossimo colpo cada o che diventi lei stessa un bersaglio?

"Sulla fredda terra" è il quinto capitolo della serie poliziesca che ha come protagonista la detective Karen Hart. Il senso di continuità tra un libro e l'altro si fa sentire ma permane comunque la capacità dell'autrice di rendere le storie fruibili anche a chi non ha mai letto nulla di suo (non garantisco sul fatto che poi, però, correrete a recuperarli tutti come sto facendo io). 

Il cuore pulsante, oltre alla meravigliosa indagine di cui vi parlerò tra poco, sono proprio i personaggi. Non solo Karen, in qualità di protagonista indiscussa, ma anche tutti gli altri membri della squadra diventano dei personaggi imprescindibili ai quali ci si affeziona, libro dopo libro. La loro evoluzione è costante e insieme lavorano come un'unica entità.

Tornando nel dettaglio al libro, il caso trattato è stato molto originale e interessante: la parte investigativa riveste sempre un ruolo importante all'interno dei libri di D.S. Butler e 'Sulla fredda terra' non fa eccezione: il personaggio de 'Il purificatore' tiene sotto scacco Karen e la sua squadra facendoli brancolare nel buio. Le vittime sono tutte diverse, i messaggi lasciati sul luogo del delitto dall'assassino raccontano aneddoti scomodi che, spesso, si rivelano totalmente errati. La verità sarà più sconvolgente che mai per un finale tutto da vivere.

Se fossi in lei non mi impegnerei troppo per risolvere questo caso. Quell'uomo non era innocente. Lloyd Nelson aveva un mucchio di sordidi segreti, ma adesso è stato purificato dai propri peccati. Cosa ne pensa, ispettore? A lei piacerebbe essere purificato dai suoi peccati?

La prosa della Butler si conferma una coccola per gli occhi: senza fronzoli ma precisa e tecnica al punto giusto, come si richiede in ogni buon poliziesco. Il modo in cui è costruita la trama rasenta la perfezione perché non ci accorgiamo mai di essere in un romanzo ma tutto sembra molto reale e tangibile. L'evoluzione della storia, poi, è una parabola impossibile da prevedere con dei risvolti che mi hanno lasciata di stucco.

Ho appreso anche, da alcuni dettagli dell'epilogo, che non è ancora arrivato il momento di scrivere la parola 'fine' su questa serie, quindi non mi resta che attendere con ansia e trepidazione il prossimo capitolo!

Serie stra-consigliata a tutti gli amanti del genere poliziesco, soprattutto perché di detective interessanti al femminile ce ne sono poche quindi vi consiglio proprio di concedere un'occasione alla super Karen Hart!