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Oggi parliamo dell’ultimo giallo di Alexandra Benedict, “Sull’isola con l’assassino”, edito da Newton Compton Editori.
Buona lettura!
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Pagine 288
Edie O’Sullivan è pronta a godersi una vacanza di tre giorni in un hotel su una remota isola scozzese e non vede l’ora di trascorrere un Natale da cartolina, ricco di passeggiate invernali, camini accesi con fuochi scoppiettanti, ottimi libri e whisky ancora migliore. Ma quando un ospite muore in circostanze misteriose, Edie capisce che il killer si nasconde tra i clienti dell’hotel. E l’incubo è appena cominciato. Con il mistero che si infittisce e la tensione alle stelle, per fermare la scia di omicidi Edie dovrà risolvere i complicati enigmi trovati nei cracker di Natale – i tradizionali piccoli gadget delle feste – che a quanto pare l’assassino ha confezionato per ciascuna delle vittime. Ma avvicinandosi alla verità, si avvicina anche pericolosamente a un killer astuto e ingegnoso. Edie riuscirà a risolvere questi delitti natalizi prima di diventare lei stessa la prossima vittima?
Il nuovo giallo di Alexandra Benedict ci proietta verso il Natale a suon di enigmi. Tra le pagine de “Sull’isola con l’assassino” ritroviamo il volto noto di Edie O’ Sullivan pronta a partire per le vacanze natalizie. L’ambientazione del romanzo è decisamente idilliaca e perfetta per il periodo: una graziosa isoletta a largo della costa scozzese sulla quale sorge un nuovissimo hotel che non vede l’ora di accogliere ospiti.
Gli elementi che rendono, da subito, inquietante il tutto sono sostanzialmente due: il passato oscuro della struttura e dell’isola stessa; una bellissima riproduzione in miniatura del maniero con, all’interno, delle riproduzioni di omicidi… ovviamente con dei mini personaggi che ricordano molto gli ospiti reali dell’hotel.
A differenza di altre uscite precedenti dell’autrice, come “A cena con l’assassino” o “Quattro delitti prima di mezzanotte”, gli enigmi da risolvere non sono proprio il tema centrale. Ci si concentra di più sui rapporti umani tra i protagonisti, il senso di famiglia e la voglia di riscatto, ad ogni costo.
Saranno proprio i due nuclei familiari presenti a contendersi la scena e anche i "colpi di scena". Ovviamente, non mancano gli omicidi e la classica struttura del giallo con la raccolta di indizi, gli interrogatori di tutti presenti e la risoluzione, che richiama molto lo stile alla Agatha Christie, nella quale tutti i protagonisti vengono riuniti insieme e il detective, in questo caso impersonato dalla cara Edie, ripercorre gli eventi per svelare chi è stato a rovinare queste vacanze di Natale.
Cosa non mi ha convinto? Sostanzialmente i personaggi, per quanto la Benedict si sforzi nel farli conoscere al lettore, non c’è niente in loro che li renda memorabili. La stessa Edie O’ Sullivan, arrivata alla sua seconda apparizione, sembra un omaggio sbiadito e mal riuscito a Miss Marple.
Molto bene, invece, la costruzione della trama e i vari passaggi che portano alla risoluzione: espressione perfetta di tutte le regole che un buon giallo deve seguire. Sicuramente una storia perfetta da leggere o regalare per Natale, soprattutto agli appassionati del genere!
Altri libri di Alexandra Benedict di cui vi ho parlato:
- Quattro delitti prima di mezzanotte
- Cammina cammina la morte si avvicina
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