Buongiorno e ben ritrovati sul blog.
Oggi è un giorno speciale in casa Fazi in quanto esce il volume numero 100 della collana Darkside dedicata al mondo del thriller. Il fortunato prescelto è l'ultimo libro di Mark Billingham che inaugura una serie poliziesca che promette faville.
Ho avuto la possibilità di leggerlo in anteprima e non vedo l'ora di raccontarvelo!
Buona lettura.
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Pagine 360
A Blackpool, cittadina sul mare nella contea del Lancashire, il detective Declan Miller è tornato al lavoro dopo un periodo di lutto; sua moglie Alex, collega investigatrice e compagna di ballo amatoriale, è stata assassinata in circostanze misteriose. Al rientro, Miller trova la nuova partner Sara Xiu, giovane detective appassionata di heavy metal e motori. Alla coppia viene affidata l’indagine su un duplice omicidio: due uomini sono stati uccisi al Sands Hotel, in due stanze a pochi metri l’una dall’altra, con la stessa modalità, un colpo di pistola in fronte. A destare agitazione nelle forze dell’ordine e nello stesso Miller è il fatto che una delle vittime sia il giovane Adrian Cutler, rampollo di una famiglia malavitosa. I primi indizi suggeriscono che ci siano di mezzo un sicario e un lavoro mal riuscito. Miller inizia a indagare con i suoi metodi non sempre ortodossi e riallaccia i contatti con la sua vecchia rete di conoscenze: gli amici del gruppo di ballo, l’informatrice senzatetto Finn e persino il fantasma della moglie, che continua a comparire nella sua cucina. Il fatto che Alex prima di morire stesse indagando sulla famiglia Cutler complica le cose e, mentre Miller si avvicina alla verità, si rende conto che il pericolo è in agguato anche per lui.
Mark Billingham, autore inglese sessantaquattrenne, è una vera pietra miliare nel genere poliziesco. La sua serie sul detective Tom Thorne è stata tradotta e diffusa in tutto il mondo e ha consacrato ufficialmente l'autore nel panorama dei romanzi polizieschi.
Con "L'ultimo ballo" inizi una nuova e promettente serie con un protagonista tutto da scoprire. Declan Miller si è rivelato un personaggio eccezionale, in grado di far breccia nel cuore del lettore. Si deve a lui, infatti, la buona riuscita del libro.
Il caso trattato, pur essendo interessante e ben costruito, non è nulla di trascendentale ma a fare la differenza è l'approccio di Miller che crea un'atmosfera sagace e ironica, oltre che estremamente coinvolgente.
Cose come questa succedono. Il peggio del peggio succede, e pensiamo che la luce non tornerà mai più. Invece c'è. Tornerà. Fino ad allora facciamo un passo alla volta e andiamo avanti. Andiamo avanti e basta. Dobbiamo farlo.
Ad aggiungere elementi positivi, contribuisce anche la sottotrama dedicata alla vita personale di Declan che, visto l'epilogo, sarà il ponte di collegamento con il prossimo romanzo.
C'è stata una scelta dell'autore, che non voglio rivelare qui per non togliere il piacere di scoprirla durante la lettura, che mi ha fatta letteralmente fatto capitolare. Vi basti sapere che si tratta di una "spalla" preziosa e non convenzionale per Miller.
Lo stile dell'autore mi è piaciuto molto: senza troppi fronzoli ma esaustivo al punto giusto. Il tono ironico mi ha conquistato a pagina 1 e ha reso la lettura piuttosto divertente, nonostante un doppio omicidio in atto!
L'epilogo mi ha lasciato con una gran voglia di proseguire la serie anzi, vi dirò di più, bramo ardentemente il prossimo capitolo vista la chiusura ad effetto che ci regala Mark Billingham!
Promosso!!
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