Buongiorno e ben ritrovati sul blog.
Oggi vi racconto come è andata con il nuovo libro dell’autrice svedese Johanna Mo, edito da Neri Pozza.
Il romanzo si intitola “La cura del fuoco” e ci conduce sull’isola di Öland, nella Svezia meridionale.
Buona lettura!
“La cura del fuoco” riparte quasi esattamente da dove eravamo rimasti con L’ombra del giglio. La vita dell’investigatrice Hanna Duncker ha ancora diversi segreti da svelare e nel nuovo caso, che la vede coinvolta molto da vicino, un altro tassello del suo passato sarà svelato.
La trama comincia subito in maniera molto brusca con uno spaventoso incendio che conferisce un senso sia al titolo che alla cover. Qualcuno trama nell’ombra ed è in cerca di vendetta.
Tanti sono i protagonisti della storia: alcune sono vecchie conoscenze come Erik, altri sono volti nuovi che convergono tutti verso la protagonista in quanto è proprio lei a fingere da collante tra tutti loro.
Perché faceva così caldo? Il suo corpo era madido di sudore. No, qualcosa non quadrava. Il sogno svanì. La sua mente stanca cercò di spiegare quelle sensazioni: calore, scoppiettio, un odore molto acre. La casa stava bruciando.
Due saranno, quindi, le storyline protagoniste del libro: una personale di Hanna e l’altra dedicata alla scomparsa, avvenuta anni prima, di un ragazzo visto per l’ultima volta proprio sull’isola di Öland. In realtà, scopriremo leggendo, le due vicende sono in parte collegate.
Un elemento che caratterizza sempre molto i libri di Johanna Mo è l’ambientazione particolare e anche “La cura del fuoco non fa eccezione”. Inutile dirvi che se amate i thriller nordici, tra le pagine di questo romanzo vi sentirete a casa. A differenza di tanti altri, inoltre, non sarà nemmeno di difficile lettura in quanto non ci sono troppi nomi intricati.
L’epilogo è al cardiopalma, vi avviso: proprio quando pensavo di essere davanti ad una conclusione più o meno tranquilla, l’autrice mi ha giocato un tiro mancino che mi terrà con l’ansia fino al prossimo libro (unico aspetto positivo di questo finale davvero tremendo!!!).
Cosa poteva migliorare? Inserire un po’ di più del background sui libri precedenti per rinfrescare la memoria dei lettori e permettere una più facile lettura anche a chi magari si approccia per la prima volta alle sue storie. L'autrice dà molte cose per scontate e questo fa sembrare il libro incompleto anche se, in realtà, le varie risposte sono disseminate nei vari libri della serie. Un piccolo recap avrebbe reso molto più fruibile per tutti la lettura del romanzo.
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