Buongiorno lettori.
Oggi vi parlo di un libro che ho adorato, sebbene inizialmente lo abbia trovato un po' eccentrico e assurdo.
Si tratta di "Un giorno di festa", di Joyce Maynard, edito da NN Editore.
Buona lettura!
A tredici anni, Henry si sente separato dal mondo. Vive con sua madre Adele, una donna bella e triste, che dopo un divorzio difficile si è chiusa in se stessa; ha poche occasioni di svago e nessun amico, finché nel fine settimana del Labor Day un uomo dai vestiti sporchi di sangue lo avvicina al supermercato, chiedendogli aiuto. Si chiama Frank e rivela di essere evaso dall’infermeria del penitenziario, ma nonostante il rischio Henry e Adele non esitano ad accoglierlo in casa con loro. E in pochi, intensissimi giorni, la loro vita cambia radicalmente: Adele riscopre la passione con Frank, che cerca di redimersi da un tragico errore; Henry trova finalmente una gura paterna, con cui imparare a giocare a baseball, a cucinare una torta perfetta, a confrontarsi con la gelosia e l’amore. Così, mentre fuori la polizia dà la caccia a Frank, in casa il tempo sembra scorrere lento, racchiuso nell’intimità di una famiglia ritrovata. "Un giorno di festa" parla di un ragazzo che affronta la difficoltà di crescere, di un pericolo che si trasforma in rinascita, di destini che si intrecciano all’improvviso per un gesto di fiducia.
Vi è mai capitato di aprire un libro, leggere qualche pagina e aggrottare le sopracciglia per la confusione? Di scorrere velocemente parole e righe in preda alla sensazione che è una storia assurda e dai connotati un po' forzati? Queste sono state le mie prime impressioni su "Un giorno di festa" e la tentazione di abbandonare la nave è stata più forte che mai.
Per fortuna non l'ho fatto e nonostante i forti dubbi ho continuato perché mi sarei persa una storia che ho finito per amare!
La vicenda inizia con una madre e un figlio che vivono ai margini della società, quasi reclusi tra le mura di casa. Senza uno scopo e senza sogni e obiettivi. Tutto cambia in un giorno qualunque mentre sono in un supermercato: un uomo dall'aspetto losco si avvicina e chiede aiuto, in barba a qualsiasi istinto di conservazione, lo accolgono in casa loro.
Da qui si accavallano momenti che sembrano sospesi nel tempo fatti di parole sussurrate, torte profumate preparate tutti insieme, un'intimità inaspettata che li fa sembrare una famiglia felice...se non fosse che Frank, il misterioso sconosciuto, è un prigioniero evaso e fuori da questo quadretto felice ci sono squadre di poliziotti che lo cercano ovunque.
Adele e Frank si uniscono in un legame fortissimo di quelli che capitano solo una volta nella vita mentre nella mente del giovane Henry si fanno strada domande, dubbi e paure. Ognuno di questi tre personaggi attraversa un percorso di crescita e di riscatto verso una versione migliore di sé stessi.
Lo stile della Maynard è dolce e delicato, nonostante la storia e alcune tematiche forti. L'autrice è riuscita a racchiudere in un numero esiguo di pagine tre vite totalmente stravolte da un singolo evento che cambierà per sempre le loro vite. L'epilogo che regala al lettore è una carezza leggera sul cuore dopo pagine di sofferenza e dolore.
Se siete alla ricerca di una storia che vi travolga, in cui romance e crime si mescolano alla perfezione, l'avete trovata!
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