giovedì 11 aprile 2019

Recensione "Morte nelle Highlands" di Lucy Foley

Buongiorno, lettori.
Torno a parlarvi di thriller con il libro di Lucy Foley, 'Morte nelle Highlands', edito da Giunti.
Buona lettura!


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Come ogni anno Emma, Mark e i loro amici trascorrono l'ultimo dell'anno insieme. Per Emma, l'ultima arrivata, l'unica a non aver frequentato Oxford con gli altri, è l'occasione per fare bella figura e integrarsi nel gruppo. Ma qualcosa va storto nell'esclusivo cottage che si affaccia sulle gelide acque di Loch Corrin. Sui boschi già imbiancati si abbatte la peggiore tempesta di neve degli ultimi tempi e poi, improvvisamente, uno degli ospiti scompare. Le condizioni meteo sono così proibitive che i soccorsi non possono arrivare e nessuno può andare via. Quando l'ospite viene ritrovato - morto - tutti sono dei potenziali sospettati. Ci sono Heather, la manager del resort, Doug, l'ex marine ora guardiacaccia, una inquietante coppia di islandesi e poi gli amici: Miranda e Julien, tanto belli quanto snob, Samira e Giles con la loro bambina di 6 mesi, Nick e il suo fidanzato americano, e infine Katie, l'unica single del gruppo. Chi è l'assassino? Ma, soprattutto, chi è la vittima?

Una parola per definire questo romanzo? Suggestivo e pieno di suspense. 
Un gruppo di amici si ritira nelle Highlands per Capodanno: l'atmosfera è tesa e resa ancora più inquietante da una terribile tempesta di neve che si abbatte sulle montagne, isolandoli dal mondo. L'autrice inserisce anche un pericoloso serial killer che si aggira indisturbato mietendo vittime nei boschi. Gli elementi per un bel thriller sono serviti.

Il vero motore del libro sono i personaggi, a prima vista sembrano formare un gruppo affiatato ma, man mano che si prosegue con la lettura, saltano fuori vecchi rancori, invidie, incomprensioni e segreti che cambieranno l'intero assetto della comitiva. Il ritrovamento di un cadavere fa capitolare definitivamente il precario equilibrio che teneva insieme il gruppo. Tutti diventano potenziali sospettati e i pericoli si nascondono ovunque in un bosco sempre più oscuro e minaccioso.

Pagina dopo pagina, Lucy Foley smaschera tutti i suoi protagonisti mostrandoli per come sono realmente e portando alla luce i torbidi segreti che tenevano gelosamente segreti. Il confine tra il bene e il male non è mai stato così labile e incerto. Mi piacerebbe potervi rivelare di più ma rischierei di rovinare la lettura, posso solo dirvi che ne vedrete delle belle!

Lo stile dell'autrice è scarno e molto diretto, perfetto per il genere trattato. La suspense va in crescendo così come il ritmo che è abbastanza incalzante. La lettura è piacevole ed originale, soprattutto se amate i thriller. Non conoscevo l'autrice e mi ha stupito in positivo, avrei gradito una maggiore attenzione introspettiva verso i personaggi ma, nel complesso, è stata una buona lettura!



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