martedì 2 aprile 2019

Recensione "Adesso muori" di Karen Sander

Buongiorno lettori,
oggi voglio parlarvi dell'ultimo thriller di Karen Sander, 'Adesso muori', dedicato al duo investigativo composto da Georg Stadler e Liz Montario.
Buona lettura!


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Sono bionde, sono giovanissime, e qualcuno le ha lasciate morire dissanguate sulla riva di un fiume, il corpo nudo esposto in una posa innaturale, i capelli che ondeggiano sulla superficie dell'acqua. Mentre il commissario Georg a Dusseldorf, che sembra opera di un omicida seriale, la celebre profiler Liz Montario, sua partner in molte cacce all'uomo, sta tenendo un seminario all'università di Liverpool per formare le migliori promesse della psicologia criminale. Ed è proprio la sua allieva più brillante, Zoe Fischer, a riaprire alcuni cold case che ripercorrono il modus operandi di un famigerato serial killer di trent'anni prima: Jeremy Dunn, un artista che aveva fatto furore dipingendo quadri con il proprio sangue. O almeno così sosteneva. Perché in realtà si trattava del sangue delle sue vittime, giovani donne che lasciava dissanguare lentamente fino alla morte. Ma Liz ha forti dubbi su questa teoria, anche perché il "Macellaio" è chiuso in carcere da molti anni. Finché non scopre che Stadler, a molti chilometri di distanza, sta indagando su un caso del tutto simile: che si tratti di un emulatore? O c'è qualcosa di più complesso e morboso dietro la catena di nuovi omicidi? Magari qualcosa che ha a che fare con il misterioso stalker che da tempo perseguita Liz, lasciandole inquietanti "regali" sulla soglia della porta? Siamo alla resa dei conti finale per l'affascinante coppia di detective Liz Montario e Georg Stadler.

Siamo arrivati al quarto libro firmato dalla Sander e io continuo ad adorare il binomio profiler/detective protagonista di questa meravigliosa serie. Anche questa volta, Stadler e Montario si trovano a lavorare fianco a fianco su due casi apparentemente scollegati ma che, strada facendo, si uniscono pericolosamente e inesorabilmente. Dopo quattro libri, conosco parecchie sfumature e dettagli su entrambi i protagonisti ma c'è sempre qualcosa di interessante da scoprire. La tensione emotiva tra i due è sempre palpabile ma per quelli, come me, che sperano ancora in un risvolto amoroso e super rosa tra loro mi dispiace deludervi ma anche questa volta, nulla da fare.

Sono stra innamorata della Montario, oltre ad invidiare tantissimo la sua professione. La componente psicologica è fondamentale nei libri di Karen Sander ed è la parte che amo di più. Il caso preso in esame, questa volta, parte da molto lontano ed è molto interessante: il criminale dipingeva quadri con il sangue delle sue vittime. Trent'anni dopo lo scenario diabolico si ripete e Stadler avrà bisogno della squadra migliore possibile per fermare il 'nuovo (?) macellaio'. 

L'unica cosa che non può mancare in un thriller che si rispetti è la suspense e, in questo libro, ne troverete a bizzeffe. La trama è intrigante e piena di colpi di scena, il ritmo è super dinamico e la storia si legge in un soffio. Lo stile dell'autrice mi piace moltissimo: è dettagliato e descrittivo, la parte crime è molto sviluppata e si amalgama perfettamente con quella psicologica creando un mix letale che gli appassionati del genere non potranno non amare.

Come vi accennavo all'inizio del post, si tratta del quarto libro di una serie e, pur contenendo tutti i riferimenti necessari alla comprensione nel caso voleste leggerlo in autonomia, vi consiglio di recuperare la lettura dei libri precedenti per avere un quadro d'insieme soprattutto sui personaggi che, nel corso dei capitoli precedenti, si sono rivelati sapientemente costruiti in ogni aspetto e sarebbe un peccato non approfondire la loro conoscenza. 
Se amate il genere poliziesco/ crime, questa serie fa al caso vostro!



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