lunedì 5 febbraio 2018

Recensione "Gemelle" di Giulia Besa

Buongiorno lettori,
iniziamo la settimana con il nuovo romanzo di Giulia Besa, "Gemelle", edito da Giunti.
Si tratta di una storia molto attuale che si rivolge ad un pubblico adolescenziale ma godibile anche per un target più maturo.
Buona lettura!



Acquistalo, QUI

Quando Celeste, disinvolta e modaiola, abbandona inspiegabilmente la scuola appena prima della maturità, Vera, la gemella più chiusa e seriosa, sente l'urgenza di indagare per scoprire cosa l'abbia sconvolta. Decide di prenderne le vesti, ma così facendo scopre aspetti imprevedibili nelle persone che stanno loro accanto: in Massimo, fidanzato di Celeste, che Vera ha sempre considerato superficiale e stupido; in Paolo, il migliore amico che Vera abbia mai avuto; e perfino nel padre delle due gemelle, così solidamente affettuoso e imparziale... Dietro la superficie apparentemente limpida della vita, Vera scopre segreti e tradimenti, ma scopre anche di potersi ritrovare, con stupore, innamorata. E, parallelamente, si apriranno per Celeste prospettive che mai avrebbe immaginato.

Le protagoniste di questo romanzo sono un paradosso vivente. Pur essendo identiche, a livello esteriore, sono profondamente diverse nello stile, nei modi e nelle vite che conducono. Non sono le classiche gemelle che vivono una in funzione dell'altra, anzi. Celeste è inarrivabile, per tutti, anche per Vera. L'autrice traccia dei tratti netti e differenti per descrivere le due sorelle, senza influenzare il parere del lettore. Mi sono piaciute entrambe, anche se il ruolo maggiore è stato affidato a Vera che, per amore di Celeste, decide di impossessarsi della sua identità per scoprire cosa l'ha spinta ad abbandonare ogni cosa. E' stato interessante vedere una giovane e insicura ragazza, trasformarsi in una persona sicura ed intraprendente. Attraverso questa messa in scena, si comprendono molte cose sulla vita e la personalità di entrambe. Penso non sia stato per nulla facile, per l'autrice, cimentarsi con una trama del genere senza cadere in fallo o risultare confusionaria.

Sposto lo sguardo da me a lei, e da lei a me.
Siamo indistinguibili.
Senza occhiali e con i capelli acconciati come i suoi, potremmo essere
scambiate per la stessa persona.
Celeste accosta il viso al mio.
Fissiamo lo specchio con gli occhi spalancati.
Anche per lei dev'essere una sensazione insolita.

I dialoghi e la prosa sono molto semplici e leggeri, stiamo comunque parlando di una storia di adolescenti perciò li trovo consoni al contesto. Manca una parte più descrittiva e ragionata sul contesto, l'ambientazione e i personaggi minori mentre viene lasciato largo spazio alle due gemelle che vengono raccontate in maniera molto dettagliata sia a livello fisico che psicologico. 
Il romanzo è perfettamente in linea con quelli precedenti dell'autrice, si tratta di una storia molto realistica e attuale, una storia che ci insegna ad andare oltre l'apparenza e che mostra con quanta poca cura trattiamo coloro che ci circondano, perdendo sfumature e particolarità importanti e che ci rendono unici. Sono rimasta molto sorpresa dal fatto che, quasi, nessuno si sia accorto dello scambio di persona. Per Vera è stato facilissimo passare per Celeste anche se non si può dire lo stesso per quanto riguarda l'interpretazione del ruolo.
Avevo dei sospetti sull'epilogo, ma non mi aspettavo alcune rivelazioni. 
E' stata una lettura molto dinamica, terminata nel giro di una mattina. Non mi è dispiaciuta nemmeno un po' e ne consiglio la lettura!



Nessun commento:

Posta un commento