sabato 12 novembre 2016

Recensione "Rebel. Il tradimento" di Alwyn Hamilton

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo del secondo capitolo della serie 'Rebel' , edita da Giunti.
Buona lettura!

** può contenere spoiler **





                                                                            

LA RECENSIONE:

"Mi baciò come se fosse la prima e l'ultima volta. Come se quel bacio fosse la nostra fine. E io lo ricambiai come se non mi importasse di null'altro al mondo. La rivolta poteva spegnersi intorno a noi, l'intero deserto poteva prendere fuoco, ma per ora eravamo ancora vivi e insieme, e la rabbia tra noi si era trasformata in fuoco diverso, che ci avvampava dentro, consumandoci."

Amani è diventata parte integrante della rivolta e uno dei guerrieri migliori a disposizione del Principe Ribelle. La battaglia per rovesciare il sultano è appena cominciata quando viene fatta prigioniera proprio dalle armate del sultano. Dopo molti mesi, è costretta a separarsi da Jin e da quella che ormai è diventata la sua famiglia. Ma non c'è tempo per perdersi in inutili sentimentalismi, deve sfruttare al massimo la condizione in cui si trova e comunicare ai suoi amici tutti i piani del sultano.

"Intimiamo al sultano traditore Oman di lasciare il trono per i suoi crimini, e vogliamo che al suo erede, il principe Ahmed, sia concesso di prendere il suo posto in modo da riportare il deserto alla gloria che merita.
Una nuova alba. Un nuovo deserto."

Una volta guadagnata la fiducia del sultano, Amani non è più prigioniera dell'harem e può vagare nel palazzo e ascoltare le prossime mosse del nemico. Per ordine del sultano, non può fuggire e, nel suo caso, è un obbligo in tutti i sensi. La sua natura è stata imprigionata da ferro e bronzo ed è stata asservita al sultano, il quale ignora però la sua vera identità.
E' fondamentale mantenere la copertura per aiutare il più possibile i ribelli, ma basta un passo falso e tutto sarà perduto.

Quando la situazione precipita rovinosamente, Amani scoprirà che non è stata la sola a tradire qualcuno e sembra essere la fine per la ribellione. Il sultano ha dalla sua parte, la forza inarrestabile dei primi esseri e ora che ha catturato e condannato a morte il Principe Ribelle, è difficile arrendersi e restare a guardare.


Ho amato anche questo secondo capitolo di una serie iniziata per caso e che mi appassiona sempre di più. Ho ritrovato tutti i personaggi che ho amato nel primo libro e ho avuto l'opportunità di conoscerli meglio e capirli a fondo. Amani è una vera protagonista e mi aspetto ancora grandi cose da lei. Il rapporto con Jin si è voluto, diventando un legame intenso e indissolubile. Le due potenti figure del Sultano e del Principe Ribelle, sono ormai agli antipodi più assoluti. E' chiaro che non c'è posto per entrambi nel deserto del Miraji. Anche questa volta, l'autrice ci delizia con una trama ricca di colpi di scena, raccontata attraverso una narrazione fluida e dal ritmo incalzante. Il finale è stato a dir poco inaspettato e mi ha lasciato stupita e curiosa sul futuro di questa epica battaglia. Sono certa che il capitolo finale ci riserverà molte emozioni.
Lo consiglio assolutamente!
E' una storia da non perdere!





Se avete perso la recensione del primo libro, la trovate QUI

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