Buongiorno, lettori.
Oggi voglio parlarvi di un thriller interessante uscito da poco per Newton Compton Editori. Si tratta del libro di Caroline Mitchell, "La vittima silenziosa".
Buona lettura!


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Emma è una moglie attenta, una madre amorevole e... un'assassina, seppure involontaria. Per anni ha tenuto nascosto il corpo senza vita del suo insegnante che, quando era solo una ragazzina, aveva tentato di abusare di lei. È un segreto che avrebbe dovuto rimanere sepolto per sempre, ma la promozione inaspettata di Alex, il marito di Emma, cambia tutto. Possono finalmente trasferirsi in una casa più grande con il loro bambino. Questo significa che Emma non può lasciare la vecchia casa senza essere sicura di aver distrutto ogni prova. Ed è così che raggiunge il giardino, con l'intenzione di disseppellire il cadavere e sbarazzarsene una volta per tutte. Quello che non può sapere è che, nel punto in cui avrebbe dovuto trovarsi il corpo, non c'è più nulla. Qualcuno deve averlo trovato. Sconvolta, Emma confessa tutto al marito. Ma è solo l'inizio dell'incubo. Perché Alex scopre cose di sua moglie che non avrebbe mai potuto immaginare. E che difficilmente riuscirà mai a dimenticare...

Il thriller di Caroline Mitchell è una continua sorpresa, dall'inizio alla fine. La vicenda si apre con Emma e il suo passato burrascoso e, decisamente, ambiguo. L'autrice, infatti, ci presenta in un primo momento una situazione che la vede come vittima, parlandoci del lato più debole di lei e più fragile. Nonostante siano trascorsi anni dal terribile segreto che ha tentato in tutti i modi di tagliare fuori dalla sua vita, è costretta a fare i conti con il suo passato affrontando il rischio di distruggere la stabilità che si è faticosamente creata. E' un personaggio anomalo e poco chiaro, una donna insicura che somatizza le difficoltà e l'ansia sul proprio corpo, la sua instabilità costante e i cambi di rotta del suo personaggio destabilizzano parecchio la mente di chi legge: ad un certo punto non sono stata più certa di nulla e tutto sembrava possibile. Le ombre affollano la vita anche dei protagonisti secondari che non prendono mai una posizione netta e nascondono, a loro volta, diversi segreti che contribuiscono a rendere la trama imprevedibile.

La prosa dell'autrice mi è piaciuta molto: il libro tiene un buon ritmo e la suspense va in crescendo. L'elemento che ho apprezzato di più resta il tema della storia e il modo in cui l'autrice lo ha sviluppato durante la narrazione. Parlare della manipolazione mentale, non è semplice: bisogna rendere alla perfezione il livello di sottomissione della vittima, disposta a tutto pur di compiacere il proprio manipolatore, bisogna avere delle forti conoscenze psicologiche per sviluppare e raccontare le tecniche per il controllo mentale e direi che la Mitchell è riuscita a rendere molto bene l'idea raccontando, nel dettaglio, il rapporto insano che si instaura tra vittima e carnefice e giocando, poi, su questa dinamica modificandola e mettendola in discussione di volta in volta. 'La vittima silenziosa' è un thriller in cui non si può essere sicuri di nulla e che riserva una bella dose di sorprese. 
L'unico difetto? Il quadro d'insieme che appare fin troppo confusionario per la maggior parte del tempo.



Buongiorno, lettori.
Oggi per noi amanti dei libri è un giorno speciale perché arriva in libreria una piccola meraviglia firmata da Ali Berg e Michelle Kalus. Si tratta del romanzo, "La vita inizia quando trovi il libro giusto", edito da Garzanti.
Buona lettura!


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Frankie ha sempre cercato risposte nei libri. Risposte al perché la sua carriera non sia decollata, perché sia così difficile andare d'accordo con sua madre o non abbia ancora vissuto la sua grande storia d'amore. Leggere le pagine di Jane Austen, Francis Scott Fitzgerald e Steinbeck l'ha sempre aiutata. Ma spesso Frankie si sente spesso sola. Ora, però, ha escogitato un piano infallibile per cambiare vita. I libri non possono tradirla. Per giorni ha lasciato una copia dei suoi romanzi preferiti su treni e autobus, scrivendo all'interno la sua e-mail. Per una grande lettrice come lei non c'è modo migliore di conoscere qualcuno se non grazie a un libro. Quando le risposte cominciano ad arrivare, Frankie colleziona appuntamenti su appuntamenti. E purtroppo delusione su delusione. Si presentano le persone più strambe che lei abbia mai conosciuto. Fino a quando non incontra Sunny che sembra uscito da uno dei suoi romanzi preferiti. Ma ha un difetto: ha gusti letterari opposti ai suoi. Una cosa su cui Frankie non può proprio soprassedere. Per vivere la favola che ha sempre sognato, dovrebbe accettare Sunny con pregi e difetti. Accettare che l'uomo che le sta accanto possa amare autori che lei non ha mai letto. Perché una nuova vita inizia quando trovi l'amore. Ma anche quando scopri una nuova storia da leggere, che apre verso orizzonti inaspettati e protagonisti indimenticabili da incontrare.

Ho iniziato e finito questo romanzo nello stesso giorno, incapace di metterlo giù e incantata dalla storia sin dalle prime pagine. Piuttosto prevedibile, direte, con un titolo ed una copertina del genere eppure posso assicurarvi che la maggior parte di 'libri sui libri' che ho letto mi hanno sempre delusa perciò la paura di trovarmi davanti ad un fuoco di paglia era grande. Frankie è una protagonista fantastica, ama i libri e li considera fondamentali per la sua vita: lavora con i libri, vive in compagnia dei libri e sono gli unici a non averla mai delusa. In fondo, lo scopo di un libro è proprio questo: stare al nostro fianco nei momenti peggiori e diventare un porto sicuro in cui rifugiarsi. Perché non usarli, quindi, per trovare il famoso 'the one' (aka l'uomo giusto)? La cara Frankie, inizia a disseminare i mezzi pubblici della città con le copie dei suoi romanzi preferiti inserendo, tra le pagine, dei recapiti a cui contattarla: questa parte del libro è, a dir poco, esilarante perché le autrici ci regalano una carrellata di quelli che, in gergo, definiremmo 'casi umani' suscitando un'ilarità incontrollabile!

Vorrei prendermi qualche riga per parlarvi anche del co protagonista, Sunny un uomo apparentemente perfetto che, però, ama Twilight!!! Se, ai miei occhi, questo potrebbe rappresentare un punto a favore per Frankie rappresenta l'inizio dell'oblio di una storia che non può reggere. Come può lei, amante della letteratura importante e impegnata, perdere la testa per un uomo che legge solo libri per adolescenti e leggeri? Un bell'interrogativo che tiene in piedi la trama fino all'epilogo tra incomprensioni e verità scomode e inaspettate. Ho preso ispirazione dai tantissimi titoli citati nel libro e ho appreso di averne letti moltissimi (con un po' di soddisfazione, lo ammetto). Mi sono persa tra le pagine  come raramente capita, mi sono divertita, emozionata e interrogata grazie ad una storia che parte da un concetto semplice che, poi, amplia gli orizzonti e la mente. La prosa è scorrevole, dinamica e molto curata, vi assicuro che è una lettura che si divora nel giro di pochissimo e che, ovviamente, non può mancare nelle vostre librerie!!!



Buongiorno, lettori.
Sta per uscire il nuovo romanzo di Emily Pigozzi, scrittrice e blogger, "Figli delle stelle", e sono felice di raccontarvelo mostrandovi la cover, la trama e un piccolo estratto.
Buona lettura!


Genere: erotico romance contemporaneo
Pagine: 260
Formato: cartaceo/ebook
Preorder: 10 Gennaio


SINOSSI:

«Non dirmi che non ti va di giocare.»
«No. Non così. Io…»
Giò fa per divincolarsi. È spaventata, lo vedo dal tremore leggero delle labbra, dal tono della sua voce. E una parte di me grida, vorrebbe sapere che cosa la spaventa tanto, perché ha così paura. Ma un’altra, l’altra parte, impazzisce dal desiderio nel vederla così vulnerabile.
Potrebbe essere chiunque, ma adesso siamo insieme, lontani dal mondo.
E lei è in mio potere. Completamente mia.

Rafael Venturi vive per correre. La velocità è nel suo dna, scritta nelle stelle fin dalla sua nascita. Figlio di un campione del mondo di Formula uno prematuramente scomparso, per lui la vita è una gara, una sfida con i suoi demoni e l’impulso continuo a scattare a trecento all’ora senza voltarsi indietro, fino al traguardo. Finché un brutto incidente in pista lo costringe a rallentare e a mettersi in discussione. E una notte, in fuga, salva un ragazzino che fa l’autostop da un’aggressione. Solo che non si tratta di un ragazzino, ma di una misteriosa ragazza dall’aspetto di elfo e dal piccolo corpo nervoso e sensuale.
Gioia, detta Giò perché come gli confessa con ironia la gioia non la riguarda, e Rafael si avventureranno in un esaltante viaggio on the road alla scoperta delle loro paure, senza regole se non quella di un’attrazione impossibile da dominare.
Ma chi è davvero Giò? Da cosa sta scappando?
E la passione sarà la chiave giusta per vincere davvero?

Ogni viaggio nasconde un segreto. Una vittoria. Un amore da conquistare.


L'AUTRICE


Emily Pigozzi scrive da sempre. Parla troppo e legge altrettanto, adora i dolci e la quiete della notte. Per diversi anni ha lavorato come attrice, prendendo parte a cortometraggi  e film e partecipando a tournée che hanno toccato i maggiori teatri d’Italia.
Vive a Mantova con il marito e due figli piccoli, un maschio e una femmina.
Ha esordito nel rosa con “L’angelo del risveglio” (Delos digital) a cui è seguito “Il posto del mio cuore”, un rosa di formazione, uscito a fine 2015 per la 0111 edizioni.
Nel 2016 ha invece pubblicato “Aspettami davanti al mare” e “Danza per me”, entrambi per la collana Youfeel di Rizzoli. Nel 2017 escono “Un piccolo infinito addio” e “Il mio vento di primavera”, quest’ultimo edito da Emma Books. Nel 2018 il suo romantic suspense “Magnifico assedio” è stato per diverse settimane ai primi posti della classifica bestseller di Amazon. Nel 2018 è uscito “Una canzone per te”, per Harper Collins Elit.


ESTRATTO
La notte è un lungo confine nero. Temporali vanno e vengono, ma io non ho paura. Non qui, tra le braccia di Rafael che mi accolgono. Non so quante volte facciamo l’amore. Lui regala un ritmo al nostro piacere entrando e uscendo da me, mentre io lo accolgo ogni volta senza riuscire a smettere. Mi scopa con forza e con dolcezza, come se non esistesse altro al mondo, concentrandosi sul mio godimento, e poi ancora con foga, scuotendo la testa, con affondi violenti e rapidi, come se dovesse dissetarsi.
E poi stiamo nel dormiveglia, senza smettere un attimo di toccarci, i corpi sudati e carichi di umori che aderiscono l’uno all’altro. Non sentiamo la fame né la sete, solo l’immane desiderio di appartenerci. Un tocco per il nostro desiderio, un tocco per il mio cuore affamato. Uno dopo l’altro, ancora una volta, senza sosta.
«In ogni posto dove ci fermiamo ci diamo dentro. Comincio a pensare che facciamo delle soste solo per questo» mormora al mio orecchio, succhiandomi il lobo, in un momento di veglia.
«Se continuiamo così, tra poco ci cacceranno. Siamo un po’ troppo rumorosi, mi sa.»
«Considerato che è notte fonda, che fuori diluvia e che non sappiamo nemmeno dove siamo, non sarebbe una gran mossa» ridacchia baciandomi piano, la voce roca e rilassata, già mezzo addormentato.
«Rafael» dico di colpo, il tono tremante e pieno di tutti i dubbi che mi attanagliano il cuore. Perché sto bene. Troppo bene. E io non posso stare così bene, è assurdo. Oppure no?
«Dimmi.»
«Cosa succede quando vedi solo la tempesta, e sembra tutto nero?»
«Si aspetta che passi, credo.»
«A… a che punto è la pioggia?»
«Forse ha smesso. C’è silenzio, adesso» mi risponde lui, scivolando nel sonno.
A che punto è la pioggia, Rafael. A che punto è il temporale.
Quello che infuria sulle nostre teste, e quello dentro di me.
Violento, frustante. Freddo come il ghiaccio.
È finito l’orrendo frastuono che ho nella testa?
Quel rumore che non vuole andarsene?


Buongiorno, lettori.
Oggi voglio parlarvi di Allis B., un'autrice emergente, e del suo romanzo "Il ricordo di te". Si tratta di una storia delicata ed intensa che mi è piaciuta moltissimo.
Buona lettura!


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Rebecca ha fatto la scelta sbagliata e ora si ritrova a pagarne le conseguenze. Dopo aver messo a rischio la sua incolumità e aver perso gran parte dei suoi ricordi, si rende conto che l'unica mano amica che può tirarla fuori dal buio della sua mente è quella del detective Sanchez. Sarà lui ad aiutarla con i ricordi. Come? Iniziando a raccontare qualcosa di sé, qualcosa che possa aiutarla a conoscerlo e a distrarsi dalle mille domande a cui non riesce a dare una risposta. La vicinanza del bel detective, però, metterà Rebecca in difficoltà e, nel momento in cui lei crederà di poter ripartire da zero, qualcosa di atroce stravolgerà nuovamente la sua vita e il passato tornerà a bussare alla sua porta, strappandole dalle mani il presente e mettendola di fronte ad una scelta a cui potrà rispondere solo il suo cuore: sfuggire alla morte o correrle incontro? Sarà proprio grazie alla sua decisione coraggiosa che Becca scoprirà com'è arrivata fin lì e perché non è mai stata realmente sola.

Di questo libro mi ha colpito moltissimo il titolo e la cover: rispecchiano perfettamente la storia e la vicenda di cui è protagonista la nostra Rebecca. 'Il ricordo di te' racconta la vita di una donna, accecata dall'amore, che resta imbrigliata in una ragnatela potenzialmente letale e, pur dibattendosi con forza, non riesce a liberarsi da essa in nessun modo. Il suo è un amore malato, un amore che ha rifiutato di cogliere dei segnali abbastanza eloquenti e che le ha fatto abbassare la testa davanti a comportamenti deplorevoli adducendo giustificazioni e motivazioni discutibili. Dopo gli esiti gravissimi dell'ultima lite con il compagno, Rebecca apre gli occhi nella sua seconda vita ed incrocia, quasi subito, quelli del detective Sanchez, l'uomo che si sta occupando del suo caso. Penso che quest'ultimo sia il personaggio più bello del libro, ho ammirato il suo carattere e i suoi atteggiamenti; ho ammirato la sua 'missione' e il suo voler proteggere Rebecca ad ogni costo. Sono una coppia anomala ma che funziona.

La trama, pur sviluppandosi in un numero piuttosto esiguo di pagine, è piuttosto articolata e complessa: tante situazioni convergono verso un epilogo non scontato e molto movimentato. L'effetto finale è buono ma i vari momenti non sono ben legati e dettagliati come dovrebbero: leggendo non fila tutto perfettamente pur essendo chiaro il quadro d'insieme. Molto buona la prosa: quando si affrontano argomenti così delicati non è semplice portare avanti la narrazione senza appesantire o sminuire il focus del libro. Allis B. è riuscita a coinvolgermi completamente nella storia, mi ha fatto emozionare diverse volte facendomi appassionare alla storia di Rebecca. Il bilancio complessivo è più che positivo, considerando che stiamo sempre parlando di un'opera prima. Sono rimasta piacevolmente sorpresa per questo vi consiglio di recuperare questa lettura, soprattutto se amate le storie che racchiudono un messaggio profondo. Promosso!



Ben ritrovati per l'ultima recensione della giornata dedicata ad un romanzo storico edito dalla Darcy Edizioni. Si tratta di 'Miss Miles', un romanzo di Mary Taylor, un'intima amica di Charlotte Bronte.
Buona lettura!


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Yorkshire, 1830. 
Maria, Dora, Sarah e Amelia sono le protagoniste di queste storie intrecciate fra loro che, in qualche modo, riescono ad avere un comune denominatore: la forza delle donne. 
Siamo nell’Ottocento, un periodo in cui la donna deve sottostare alle regole maschili e tacere, come la buona norma impone. Maria, Dora, Sarah e Amelia però, in barba alle regole del tempo e nonostante le avversità che cercano di ostacolarle, si dedicheranno alla ricerca del loro destino. Un destino che non è già scritto, come la società vorrebbe, ma che loro stesse vogliono creare. Chi sono queste donne, caparbie e intelligenti, che sfidano le regole degli uomini? 
Quattro storie che vi faranno ricredere sulla forza di volontà femminile e che racchiudono due semplici ma grandi valori, sempre attuali: l’amore e l’amicizia.

Prima di iniziare la lettura di questo lungo e corposo romanzo ho ricevuto delle indicazioni e delle avvertenze e sono le stesse che faccio a voi. 'Miss Miles', è un'opera gigantesca scritta da Mary Taylor nell'arco di circa quarant'anni. Le numerose pagine, tuttavia, contengono errori e imprecisioni: durante una buona prima parte del libro, la prosa è difficile da seguire soprattutto perché lo stile della Taylor non vuole essere curato, laborioso ed elegante ma più diretto e scarno. Questo romanzo è un bellissimo manifesto della cultura femminista e un invito alla lotta per le pari opportunità. Leggendo una qualsiasi biografia dell'autrice, infatti, l'intera storia acquisterà una luce nuova e decisamente più chiara. Non lasciatevi scoraggiare, quindi, dall'impasse iniziale e lasciatevi trasportare da Maria, Dora, Amelia e Sarah.
Quattro donne, tutte protagoniste, e tutte alle prese con la propria battaglia personale contro il maschilismo che imperversa nell'Inghilterra di inizio '800. 

Le mie preferite sono state Sarah e Maria, hanno portato colore e brio nella storia; ho odiato letteralmente il padre di Dora, quasi al pari della famiglia di Amelia che non ha la benché minima fiducia in lei e nelle sue idee. Quello che davvero ho apprezzato, del libro, è il messaggio che l'autrice ha voluto lasciare ai posteri: una donna, qualsiasi sia la sua condizione ed estrazione sociale, non deve mai accettare con condiscendenza le decisioni prese da un uomo per lei. Maria, Dora, Amelia e Sarah sono delle eroine moderne che lottano per la propria indipendenza e per i loro sogni. Sono un esempio anche per noi che oggi abbiamo molte più libertà ma, alla fine, combattiamo ancora il pregiudizio e un diverso trattamento solo perché siamo donne. Nella sua complessità, incoerenza e prolissità, 'Miss Miles' è un inno al femminismo che non passa mai di moda e che può davvero dare qualcosa a tutte noi. Promosso!



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