domenica 6 marzo 2016

Recensione "Segreto di famiglia" di Mikaela Bley

Buongiorno cuori librosi!
Oggi vi parlo di un bellissimo thriller, in libreria dal 3 Marzo, edito da Newton Compton.
Si tratta del bestseller svedese, "Segreto di famiglia", di Mikaela Bley.


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Non possiamo fare altro che cercare, ma dove? I minuti sembrano ore e l'unica cosa che viene da chiedersi è quando finirà questo incubo, ma al contempo c'è anche la paura che finisca, perché potrebbe essere peggio."

Lycke è una bambina di otto anni, scomparsa nel nulla. La pioggia scrosciante, sembra averla trascinata via senza lasciare traccia o un indizio da seguire. Ellen è una giornalista, dal passato travagliato, che si occuperà del caso per conto della sua emittente televisiva.
L'istinto le suggerisce che qualcosa non quadra nelle ipotesi di rapimento. La famiglia della bambina nasconde qualcosa. Mentre i minuti scorrono veloci, inizia la spietata corsa contro il tempo nella speranza di ritrovare la piccola.

"Ma come poteva un'inguaribile romantica come lei avere tanta paura dell'amore? Era una contraddizione in termini. O come minimo una combinazione ingiusta. Considerato quello che era successo con Jimmy, non avrebbe mai più rischiato di perdere il controllo. Aveva una tremenda paura di far avvicinare qualcuno, di fidarsi, di condividere la propria storia per poi essere tradita, o peggio, abbandonata."

I giorni passano e di Lycke nessuna notizia. E' chiaro che la vita della bimba non è facile, né felice: genitori separati, una madre sempre distaccata e una matrigna che la vede come un ostacolo. L'unica che sembra veramente distrutta dalla sua scomparsa è la tata, l'unica che la conosceva davvero. Ellen prova sempre più empatia per la piccola. Anche lei sa cosa vuol dire sentirsi costantemente rifiutati e inadatti. Il tempo stringe e le speranze di un lieto fine, si assottigliano sempre di più.
Troppi segreti e bugie, rendono difficili le indagini, ma la verità salta sempre fuori. 
Solo una certezza: non c'è un colpevole, ma tanti responsabili.


IL MIO GIUDIZIO:

Letto in un paio di giorni. Le pagine scivolano via con l'aumentare della curiosità di sapere il destino della piccola Lycke, vittima di un mondo che non le ha mai prestato attenzioni. La protagonista, Ellen , ha una personalità molto complessa: la donna si trova a rivivere il passato, non è più un lavoro ma un modo per cambiare la storia. Spera di arrivare in tempo a salvare Lycke per ritrovare un po di pace. I personaggi sono tutti ben costruiti ed ognuno di loro sembra avere un movente, il lettore resta sempre col fiato sospeso. Pian piano viene sciolto il bandolo della matassa in un finale inaspettato.
La narrazione è scandita dai giorni e viene raccontata attraverso i POV di tutti i protagonisti della vicenda. Stile diretto che arriva al punto senza troppi giri di parole. 
Mi è piaciuto molto e vorrei dirvi di più ma si perderebbe il gusto della lettura.
Perciò, se amate i thriller, correte in libreria. Non ve ne pentirete!

sabato 5 marzo 2016

Recensione "La ricetta segreta per un sogno" di Valentina Cebeni

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di una delle ultime uscite della Garzanti.
Si tratta de "La ricetta segreta per un sogno", di Valentina Cebeni.
Venite con me sull'isola del Titano!

LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"La magia del convento (...) Sembra che qui il tempo non esista, che ci si possa sedere sul bordo del pozzo a guardare l'acqua e risvegliarsi dieci anni più tardi come se niente fosse. Spesso anch'io ho questa sensazione, ma purtroppo il tempo non si ferma mai. Corre sempre più veloce, portando via con sé lacrime e ricordi felici."

Elettra Cavani non ha ancora trovato il suo posto nel mondo. Sua madre giace inerme in un letto da più di un anno. Per tutta la vita Elettra le ha posto mille interrogativi, ma di risposte non ne ha mai ricevute. La sua vita è arrivata ad un punto morto: il panificio che gestiva con la madre è fallito, non ha idea di chi sia suo padre e non ha più uno scopo nella vita. Una strana medaglietta dedicata a Santa Elisabetta, è il primo indizio sul passato della madre e, forse, anche del suo.
La valigia è pronta. Si parte alla volta dell'isola di Titano.

"Miracolo
Amoroso
Rimirar
Te
Eternamente

Un'ammissione, una dichiarazione d'amore che lasciò Elettra basita. Un amore così grande non poteva essere osteggiato né vinto."

Arrivata sull'isola, viene accolta da un'insolita freddezza. Gli isolani mantengono un atteggiamento ostile e l'unico luogo in cui rifugiarsi, è il convento della santa gestito da Lea. 
Lea accoglie donne in difficoltà e ha ricreato nel convento, un piccolo ecosistema composto soltanto da donne che sono state emarginate dalla società. Da subito Elettra, si accorge che c'è qualcosa che non va in quel luogo mistico: voci nella notte, biglietti minacciosi sotto la porta.. tuttavia, è l'unica pista che ha. Sua madre è vissuta lì, prima di fuggire misteriosamente. Nonostante la ritrosia di Lea e delle altre ospiti, Elettra è più che mai determinata a scoprire la verità.

"Il mondo è pieno di scelte da fare, e anche se fai quella sbagliata non è la fine, ma non permettere che un solo errore ti rovini la vita. Non meriti tutta questa infelicità, nessuno la merita."

Un passo alla volta, Elettra riesce a scoprire cosa si nasconde dietro i silenzi e dietro le voci misteriose. La magia dell'isola del Titano, si rivela con tutta la sua forza dimostrando che la verità, trova sempre un modo per risalire in superficie. Una storia di amicizia, amore e tradizioni che si intrecciano in una trama magica che vi conquisterà.


IL MIO GIUDIZIO:

Questa è una storia davvero particolare. L'ambientazione è forse la cosa che ho amato di più, insieme alle buonissime ricette realizzate dalla protagonista. L'isola è magica e rappresenta una sorta di percorso a ritroso per chiudere un cerchio iniziato tanti anni prima. I personaggi sono estremamente variegati e ambigui, a volte. L'autrice descrive perfettamente il tormento interiore di una ragazza che non ha mai avuto certezze nella vita, una ragazza che ha voglia di trovare un posto a cui appartenere, dopo le mille insicurezze in cui ha vissuto. Emblematica l'amicizia tra Edda e Josephine, unite nonostante tutto e tutti. Stile elegante e sobrio, per una narrazione incalzante. Le pagine scorrono via come il vento che sferza le coste dell'isola. Una storia travagliata, che conduce il lettore in un mondo di emozioni diverse che si alternano capitolo dopo capitolo. 
Avrei soffermato l'attenzione su alcuni punti piuttosto che su altri, ma nell'insieme è un libro che ho apprezzato molto. 
Lo consiglio!



venerdì 4 marzo 2016

Le donne e l'amore > il ritorno della Armentrout e di Sophie Nicholls

Buonasera lettori,
vi parlo oggi di due uscite interessantissime.
"Per sempre con me", di Jennifer Armentrout, attesissimo seguito della serie 'Ti aspettavo', e "La piccola libreria del destino" , di Sophie Nicholls.
Scopriamole insieme!


Per sempre con me di Jennifer Armentrout (Edizioni Nord)




Trama:

In cuor suo, Stephanie sa di essere un’inguaribile romantica, una di quelle ragazze che crede nel colpo di fulmine e nel potere del vero amore. Eppure ha imparato a sue spese che i sogni a occhi aperti sono solo illusioni: troppe volte si è lasciata guidare dall’istinto, per poi ritrovarsi da sola a rimettere insieme i pezzi del suo orgoglio. Perciò adesso per lei è tempo di dare la priorità al lavoro e nascondere i propri sentimenti dietro una corazza di sfrontata sicurezza. E l’ultimo uomo su cui dovrebbe posare lo sguardo è Nick, il barista più affascinante del Mona's pub…
Bello, arrogante e sempre pieno di donne, Nick è il classico tipo da una notte e via. Eppure Steph lo travolge, col suo sorriso disarmante, con la sua forza e con l'ostinazione dietro cui si scorgono le sue paure. A poco a poco, Nick si rende conto di non poter più vivere senza di lei. Ma, per convincere la donna più diffidente del mondo a dargli una possibilità, Nick dovrà essere pronto a mettere a nudo la propria anima. Anche se ciò significa rivelare un segreto che rischia di distruggerlo… 


La piccola libreria del destino di Sophie Nicholls ( Tre60 )


Trama:

La libreria di Ella, a York, in Inghilterra, è piccola, ma accogliente. Un luogo in cui rifugiarsi e cercare riparo dalle tempeste della vita. Almeno finché Ella non comincia a fare strani, oscuri sogni e non scopre che sono identici a quelli della madre, trasferitasi in California, dove ha aperto una boutique di abiti vintage. Separate da un oceano eppure unite da qualcosa d’invisibile e potentissimo, madre e figlia provano a dare un senso a quelle immagini che le tormentano e si convincono che esso si trovi nel passato: sia in quello che le circonda, fatto di pagine e di stoffe, sia nelle loro comuni, dolorose esperienze. Così si affidano al Libro dei sogni di Miss Mary, un antico, prezioso diario, e alla saggezza della nonna di Ella, che arriva da molto lontano per aiutare la figlia e la nipote. Perché la strada del destino è spesso tortuosa, ma, quando incrocia quella della verità, rende la vita una pagina bianca su cui scrivere il proprio futuro.



Io inizio a correre in libreria!!

mercoledì 2 marzo 2016

Recensione "99 giorni" di K.A. Tucker

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di una storia bellissima firmata da K.A. Tucker, "99 giorni", portato in Italia dalla Newton Compton Editori.
Buona lettura!


LA COPERTINA:



LA RECENSIONE:

"Sii felice, ragazza, perché se mai recupererai il tuo passato, ti garantisco che ti ritroverai a desiderare di dimenticare tutto di nuovo."

Il cielo ha iniziato a tingersi di blu nel momento in cui finalmente riesco ad addormentarmi, le parole dell'anziana sospese su di me, un manto scuro che mi fa star male.
Mentre mi chiedo quali demoni possano stare ad attendermi.

Una ragazza viene ritrovata mezza morta in una radura. Sul corpo, ferite profonde inferte con inaudita violenza. Chiunque l'abbia ridotta così, voleva ucciderla senza ombra di dubbio. Nonostante il dolore e il gelo, la ragazza sopravvive miracolosamente. Non ricorda più nulla dell'aggressione. Non ricorda più niente della sua vita. Nella sua mente c'è soltanto un vuoto incolmabile e, forse, è meglio che sia così.

"La verità è come l'acqua: non importa quanti sforzi tu faccia per sotterrarla; troverà sempre qualche via per ritornare in superficie. E' volitiva."

"Mi piace proprio questo racconto. Anche io voglio essere come l'acqua. Voglio essere volitiva, andare dove sono destinata ad andare."

Passano i mesi e l'amnesia della ragazza persiste. In alcuni momenti ha dei lapsus che non riesce a spiegarsi, né tantomeno a collegare tra loro. Forse è davvero la paura di ricordare a bloccarla. Forse, come dicono tutti, è meglio non ricordare e ricominciare tutto dall'inizio. Un nuovo nome, una nuova identità, una nuova vita. Le persone che la circondano, sono ormai diventate una famiglia che si prende cura di lei. Tutto sommato, non è così importante ricordare.

"Tutto quello che ha continuato a girarmi in testa da quando ho chiamato Jess, è stato quanto avessi bisogno che lui fosse qui.
Qui, esattamente adesso.
Qui, nella mia vita.
Proprio come sembra esserci sempre.
Qui. Per me."

Un tatuaggio particolare fa riaffiorare informazioni sulla sua vera identità.
Come un enorme domino, i veli sui suoi ricordi iniziano a cadere. Ricorda tutto. Ricorda Jesse e ricorda di averlo conosciuto prima dell'incidente. Per mettere a posto il caos di ricordi che invadono la sua mente, deve sapere la verità. Non importa quanto essa possa essere devastante. Non può più vivere nell'incertezza. E' fondamentale chiarire ogni evento della sua precedente vita, la vita di Alexandria Petrova, per poter ricominciare davvero.


IL MIO GIUDIZIO:

Dopo aver letto la trama del romanzo, mi sono sentita tremendamente attratta dalla storia. Ho sentito una sorta di richiamo verso il libro. L'ho apprezzato moltissimo, in effetti, mi è piaciuto ogni suo singolo componente: dalla copertina, al tipo di narrazione, ai personaggi. L'autrice si cimenta in una difficile esposizione a cavallo tra il passato e il presente. Inizialmente, il quadro sembra confuso, quasi a voler rappresentare due storie differenti. Più si va avanti, più i pezzi iniziano a combaciare e ci si ritrova in preda a mille emozioni diverse. Il lettore fa il tifo per Alexandria/Acqua, ne ammira il coraggio e la forza. Il personaggio di Jesse, farebbe innamorare chiunque, così perfetto nelle sue mille imperfezioni e disposto a tutto per la donna che ama. Un ritmo incalzante ci porta fino alla fine, quando tutti i misteri vengono svelati e si può davvero ricominciare.
Il romanzo, è il primo di una nuova serie, e abbiamo iniziato veramente alla grande!
Stra-consigliato!!!

sabato 27 febbraio 2016

Recensione "Vincolo di sangue" di Alessia Coppola

Buongiorno cuori librosi,
oggi torno a parlarvi della serie steam punk 'Once upon a steam' edita da Dunwich Edizioni.
Protagonista una delle autrici italiane che più amo, Alessia Coppola, con un rivisitazione straordinaria della favola di Cappuccetto Rosso.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Sei figlia delle lune, Beatrix. Come noi tutti. Ho sentito la tua nascita e ti ho vegliato fino a ora."

"Perché?"

"Perché fai parte di questo branco."

Nel magico regno di Steamwood, una faida incombe tra gli umani e i licantropi. 
Beatrix è l'erede dei cacciatori, ha un dono speciale: riesce a "sentire" il nemico quando è vicino.
Per questa sua qualità è la punta di diamante tra le schiere dei cacciatori, ma trovare l'alpha del branco si sta dimostrando una missione più difficile del previsto. Molti uomini sono stati uccisi, e la Nonna, sembra avere più fretta del solito, come se dall'esito di questa missione dipendesse il destino dell'umanità. Beatrix è stata cresciuta come una cacciatrice, ma dal canto suo, non riesce a capire l'accanimento verso questa razza. Ci sono cose che non sa, cose che stravolgeranno la sua vita.

"L'istinto non si può domare (...) Basta che i vostri musi si sfreghino nella forma animale per capirlo. I lupi non sono come gli umani, comprendono in un istante di essere destinati l'uno all'altra. E si scelgono per la vita. Una volta stabilita la connessione, tu sarai sua e lui tuo. Funziona così."

Nella notte del plenilunio, la notte in cui tutte le creature magiche diventano più potenti, Beatrix scopre un segreto che cambierà il suo destino. Per anni sua nonna ha tentato di tenerla lontana dalla verità, lontana dalla sua vera natura. Ora, tutto è più chiaro. Il suo ruolo diventa ancor più cruciale: la pace, tra le due fazioni, dipende solo da lei.


IL MIO GIUDIZIO:

Vorrei scrivere il nome "Alessia Coppola", mettere un punto e finire la recensione. 
Mi rendo conto però, che forse non tutti siete a conoscenza della bravura di quest'autrice, perciò vi darò comunque qualche motivo per sceglierla!
Siamo di fronte ad un rivisitazione magnifica della favola di Cappuccetto Rosso, ritroviamo gli elementi della fiaba, uniti con nuovi componenti sui toni del punk e del fantasy. Beatrix è una vera eroina che lotta per quello in cui crede e che difende le sue scelte. Lo stile dell'autrice è travolgente, elegante e amabile. Trama dal ritmo incalzante, trascina il lettore pagina dopo pagina.
La storia, così modificata, funziona benissimo e ha un tocco di modernità che la rende più attuale.
Ho amato anche questo capitolo della serie, e lo consiglio a tutti gli amanti del genere steam punk.
Questa saga non sbaglia un colpo!



Negli espisodi precedenti.....

Un cuore per un cuore di Ornella Calcagnile ---> recensione

Petali di luna di Rosie M. Stuart ---> recensione

Rosa meccanica di Giulia Anna Gallo  ---> recensione



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