Buon pomeriggio lettori,
voglio parlarvi di un thriller psicologico che mi ha tenuto col fiato sospeso fino all'ultima pagina. Si tratta di "Brainteaser", dell'autrice emergente Flavia Giordano.
Buona lettura!
LA TRAMA:
Un poliziotto scomparso, una serie di suicidi apparentemente senza alcun collegamento tra loro ed una scia di sangue e vendetta che si snoda attraverso Londra.
Un detective e un uomo dal passato problematico dovranno unire le loro forze per provare a cambiare il finale di un copione mortale che sembra destinato a ripetersi ancora una volta.
LA RECENSIONE:
"Ho perso la mia capacità di ragionare.
(...) Ho perso la motivazione, ma non il motivo. Troverò il modo, vedrai. Troverò la chiave, come è sempre stato. E allora neanche il demonio in persona potrà fermarmi."
Alex e John hanno un'amicizia che dura da una vita. Non c'è nulla che li ha mai allontanati o divisi..fino alla morte. Una morte misteriosa e tutt'ora inspiegabile. Alex sapeva tutto di John fino a quella maledetta notte nel capannone.. Poi tutto è diventato buio, irreale..come un incubo dal quale, ancora, non è riuscito a svegliarsi.
"Paura. Non ho mai avuto paura. Non ho mai avuto speranze. Ho sempre avuto il mio cervello, e la tua amicizia. E senza di te non so neanche cosa devo fare. Tu eri il cuore. L'anima, l'emotività."
Un detective in gamba, riesce a superare lo strato di isolamento in cui si è volutamente imprigionato. C'è un pericoloso gioco in atto, misteriosi suicidi che nascondono messaggi. Dei messaggi per Alex. Chi ci sia dietro a questi perversi rompicapi, è ancora un mistero.
"Io rispondero' sempre, se sentirò la tua voce chiamarmi.
(...) Fosse l'ultima cosa che faccio su questa terra, giuro sul mio onore che la mia voce farà eco alla tua, se mi chiamerai."
Un triste epilogo si prospetta per Alex ed il detective. Ma stavolta è disposto a tutto per cambiare il finale. Stavolta sarà lui a dare le carte in una mano beffarda contro il destino.
IL MIO GIUDIZIO:
È stata una lettura molto intensa ed impegnativa dal punto di vista psicologico. L'autrice ha creato un thriller originale e carico di suspense e mistero. I personaggi sono ben costruiti, in particolare nell'aspetto mentale. Interessante lo spunto m/m che resta velato e appena accennato in tutta la storia, pur conferendo al romanzo un tocco in più. Lo stile presenta qualche refuso qui e là, ma nulla di grave o compromettente per la buona riuscita della lettura. Ne sono rimasta parecchio colpita, come idee e come stile narrativo che si alterna tra vari POV .
Lo consiglio agli amanti del genere!
domenica 4 ottobre 2015
Recensione "Brainteaser" di Flavia Giordano
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sabato 3 ottobre 2015
Recensione "Il mio destino sei tu" di Megan Maxwell
Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un romanzo di Megan Maxwell, "Il mio destino sei tu", edito da Tre60.
Una storia sofferta che vi farà sognare, sperare e amare.
Buona lettura!
LA COPERTINA:
oggi vi parlo di un romanzo di Megan Maxwell, "Il mio destino sei tu", edito da Tre60.
Una storia sofferta che vi farà sognare, sperare e amare.
Buona lettura!
LA COPERTINA:
LA TRAMA:
Tony è una popstar. A Los Angeles non c’è festa in cui non si balli al ritmo sfrenato della sua musica, non c’è attore o VIP che non lo voglia come ospite ai propri party. E Tony è anche molto affascinante: gli basta uno sguardo per conquistare una donna, una canzone per farle battere forte il cuore... Ruth è una giovane donna coraggiosa. La vita le ha chiesto molto e lei non si è mai risparmiata, né con la sua famiglia né con l’uomo che ha amato più di se stessa. Eppure, nonostante la sua generosità e la sua forza, le cose per lei non sono ancora andate per il verso giusto. Tony incontra Ruth a una festa: la ammira dall’alto del suo piedistallo di gloria, dato che lei è una semplice cameriera, e vorrebbe sedurla, averla subito. Ma Ruth non ha tempo per le avventure e conosce fin troppo bene l’egoismo e la crudeltà delle persone famose. Tony e Ruth non potrebbero essere più diversi. Ma ciò che sentono l’uno per l’altra è molto più forte di quanto entrambi siano disposti ad ammettere...
LA RECENSIONE:
"A un certo punto ti renderai conto che l'unica cosa che conta, nella vita, è il vero amore. Tutto il resto sarà sempre in secondo piano, perché ti assicuro che sentirsi speciali per qualcuno è la cosa più bella del mondo."
Nella vita di Tony le donne vanno e vengono, sono come oggetti intercambiabili a seconda dell'evento a cui partecipa o del completo che indossa. Solo Ruth, una cameriera particolare, che continua a capitargli davanti agli occhi, sembra essere immune al suo fascino da star patinata.
Nella sua ordinata e precisa vita, non c'è spazio per le complicazioni ma solo per la sua amata musica.
"Mi piacciono i bambini e..."
"Ma lo hai detto... ti piacciono per un pò."
(...)"L'ho detto prima di sapere che la donna che amo con tutta l'anima ne ha tre. E se avere te, amarti, significa avere e amare tre bambini, sarò felice di farlo."
La vita di Ruth è tutt'altro che tranquilla. Ha tre bambini di cui prendersi cura e lavori a non finire per mantenerli. Tra lei e Tony c'è un divario immenso da ogni punto di vista. Ma lui non sembra far caso a nulla di tutto questo. La ragazza arcobaleno gli ha rapito il cuore ed è pronto a superare ogni ostacolo pur di averla al suo fianco.
"Non mi stancherò mai di dirti che sei, eri e sarai sempre lo scherzo del destino più bello che mi sia mai capitato."
Quando tutto sembra andare per il meglio, il passato bussa alla porta di Ruth minacciando di distruggere ogni cosa e la felicità che finalmente ha raggiunto. Ha una famiglia su cui contare, un uomo che non la lascerà, ma potrebbe non essere abbastanza.
IL MIO GIUDIZIO:
Un romanzo molto carino e dolce. Mai stucchevole, sofferto e con un piacevole finale.
I personaggi sono il vero punto forte della storia: Ruth, una donna tenace provata dalla vita; Tony , così ricco ma così infinitamente povero di emozioni, la famiglia Ferrasa forte e unita, Manuel e David gli amici che tutti vorrebbero. Lo stile dell'autrice è semplice e colloquiale, la trama è ben sviluppata anche se avrei tagliato alcuni passaggi in cui la lettura diventa statica. Nel complesso l'ho trovata una buona lettura, ho preso una cotta mostruosa per Tony (devo ricordare a me stessa che si tratta SOLO di un personaggio di un libro!!!).
Adatto a tutte le mie lettrici romantiche!
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venerdì 2 ottobre 2015
Segnalazione "Cronache dall'eternità" di Helena Paoli
La seconda segnalazione di oggi, riguarda sempre un fantasy pubblicato da Bibliotheka Edizioni.
Si tratta di "Cronache dall'eternità", scritto da Helena Paoli.
Buona lettura!
LA COPERTINA:
Si tratta di "Cronache dall'eternità", scritto da Helena Paoli.
Buona lettura!
LA COPERTINA:
LA TRAMA:
C’è un mondo, quello di mezzo, incastonato fra il mondo
superiore e quello in cui tutto può accadere. Un mondo in cui le coordinate
temporali, le memorie e i ricordi sono come fili di ragnatela. Un mondo
composto da sei grandi città, ognuna con caratteristiche proprie ed
inconfondibili, animato da personaggi a volte grotteschi, altre temibili, altre
ancora terrificanti.
È proprio in questo strano luogo che si sveglia Juliet, dopo essere perita in un incidente
automobilistico. Non ricorda nulla della sua vita terrena, non rammenta nulla
della sua famiglia, dei suoi migliori amici. Capisce solo di trovarsi in un
luogo “altro” dove ogni luogo, ambiente, paesaggio nasconde numerose sorprese e altrettanto numerose insidie; dove i gatti blu
sembrano capire ogni sua parola, il cielo è perennemente avvolto dalla nebbia e
tutte le persone portano al polso un orologio di cui è impossibile leggere il
quadrante.
Tra incontri fatali, come quello con la Signora, regina dal cuore di ghiaccio, tale e quale
alla fredda e misteriosa città che governa, o quello con i Roventi, indomabili
creature infernali, Juliet compirà due viaggi: uno attraverso la sua memoria,
l’altro per scoprire il suo vero destino e opporsi a coloro che l'hanno
scritto.
E mentre comincia a conoscere le sue nuove ed imprevedibili
capacità, sentendosi sempre più combattuta tra due vite inconciliabili ma
irrimediabilmente sue, Juliet correrà contro il tempo per salvare la vita e la
libertà di tutti gli esseri umani, guidata dal suo nuovo amico Will, un Maestro
delle parole, Splendore del Sole, una voce inumana che risuona nella sua testa,
e brevi tracce del suo passato che cominciano ad affiorare.
..Qualche estratto..
“Tocco con la mano destra il polso
sinistro lì dove pulsa di vita propria l’orologio con i quattro piccoli
quadranti. Sto prendendo fuoco, lo so. Diventerò cenere, nient’altro. Non farò
come la fenice, che risorge. Rimarrò per sempre qui, nel- le profondità
dell’Inferno a bruciare nelle tenebre. E non c’è Orfeo che salva Euridice
questa volta. Poi tutto si ferma e, subito dopo, il buio”.
(capitolo terzo)
«Beth! Beth! Aiutami!» grido con
gli occhi chiusi.
La mia voce rimbomba contro le
pareti strette fino a scomparire. La mia casa, la mia amica... era tutto solo
un’illusione. Sono an- cora in questo tunnel claustrofobico. Continuo a
scendere, sempre più lentamente e con più cautela. L’adrenalina che ha invaso
il mio corpo per la vittoria adesso è totalmente scomparsa, rimpiazzata dalla
paura per la caduta del mio ricordo.
«Dove siamo?» dico, sperando che la voce della
mia testa mi ri- sponda. Sembra sapere molte più cose di me. Non ricevo alcuna
risposta. Nello scendere un gradino, tocco con il piede qualcosa di mor-bido e
rabbrividisco. Al passo successivo dovrò metterci le mani sopra. Provo a
scostarlo col piede, a rimuoverlo dal punto in cui si trova, ma sembra
totalmente attaccato alla parete rocciosa. Devo continuare a scendere. Quando
ci metto la mano sopra ho un nuovo brivido. È car- ne. Carne umana.
Precisamente una mano, di un uomo morto da davvero poco.
Ma come può trovarsi qualcosa del
genere in questa scalinata senza fine?
«Vogliono farti credere che
qualcuno sia morto qui dentro.» Sussurra la voce dentro la mia testa.
A quanto pare parla solo quando non è
interpellata.
(capitolo terzo)
«Non sei una codarda, Juliet, sei
una delle persone più corag- giose che io conosca. Hai fatto cose incredibili,
come cavalcare un Rovente o correre al buio nel labirinto che crolla, ma questa
è la migliore di tutte. Hai sfidato un Eterno, hai sfidato il tuo destino. È
come se tu avessi urlato a squarciagola “Sono io che decido”. È quello che
vorremmo fare tutti, ma nessuno ne ha mai avuto il coraggio.» «Io pensavo che
mi avresti ritenuto codarda per non avertelo detto subito.» «Invece ti
considero coraggiosa perché lo stai facendo adesso.» Sorrido. È uno di quei
sorrisi che ti fa sentire come se non po- tesse mai esistere la tristezza.
Così, quando Will avvicina il suo viso al mio, aspetto che mi baci. Non lo fa.
Si distende sull’erba e si mette a dormire, lasciandomi più con- fusa che mai.
(capitolo nono)
Disponibile in cartaceo e in ebook in tutti gli store.
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Segnalazione "Il potere perduto dell'amore" di Roberta Fierro
Buongiorno lettori,
oggi vi segnalo un romanzo fantasy, scritto da Roberta Fierro per Libromania.
Il libro si intitola "Il potere perduto dell'amore" ed ha una trama molto interessante, scopriamolo insieme!
LA COPERTINA:
oggi vi segnalo un romanzo fantasy, scritto da Roberta Fierro per Libromania.
Il libro si intitola "Il potere perduto dell'amore" ed ha una trama molto interessante, scopriamolo insieme!
LA COPERTINA:
LA TRAMA:
Ailea Farron non riesce a dare un senso alla sua esistenza. Vorrebbe fuggire da Brighton, dove i suoi genitori hanno scelto di vivere. Solo il suo migliore amico Chris la capisce davvero e la fa sentire protetta, ma non sarà lui a salvarla dall'incidente che poteva costarle la vita. La macchina lanciata a tutta la velocità si ferma infatti a pochi millimetri dal corpo di Ailea. Inspiegabilmente. Eric Stevens, dio della morte, ha deciso di salvarla contravvenendo alle regole di questo mondo e di quello oscuro da cui proviene. Ailea è così costretta a fuggire insieme a Eric a Darkihts dove scopre di essere destinata a compiere imprese straordinarie. Grazie ad un severo addestramento sotto la guida di Eliswin imparerà a conoscere le forza della natura e a controllare la magia che è in lei. La giovane coppia dovrà nascondersi, affrontare prove temibili, sconfiggere il male e la vendetta in un mondo popolato da elfi, angeli guardiani, mutaforma e zombie per cambiare l’ordine delle cose, insieme.
Se volete curiosare tra i primi capitoli del primo, potete farlo cliccando ----> QUI
giovedì 1 ottobre 2015
Recensione "La custode del miele e delle api" di Cristina Caboni
Buongiorno cari lettori,
voglio parlarvi di un romanzo meraviglioso scritto da Cristina Caboni per Garzanti, "La custode del miele e delle api".
E' un libro magico che parla di tradizioni, di amore, di rabbia e di dolcezza.
Scopriamolo insieme!
LA COPERTINA:
LA TRAMA:
Angelica non è mai riuscita a mettere radici. Non ha mai voluto legarsi a niente e nessuno, sempre pronta a fuggire da tutto per paura. C'è un unico posto dove si sente a casa, ed è tra le sue api. Avvolta dal quieto vibrare delle loro ali e dal profumo intenso del miele che cola dalle arnie, Angelica sa di essere protetta e amata. È un'apicultrice itinerante e il miele è la sola voce con cui riesce a far parlare le sue emozioni. Perché il miele di lavanda può calmare un animo in tempesta e quello di acacia può far ritrovare il sorriso. E Angelica sa sempre trovare quello giusto per tutti, è il suo dono speciale. A insegnarglielo è stata Margherita, la donna che le ha fatto da madre durante l'infanzia, quando viveva su un'isola spazzata dal vento al largo della Sardegna. Dopo essere stata portata via da lì, Angelica ha chiuso il suo cuore e non è più riuscita a fermarsi a lungo in nessun luogo.
Ma adesso il destino ha deciso di darle un'altra possibilità. C'è un'eredità che la aspetta là dove tutto è cominciato, su quell'isola dove è stata felice. C'è una casa che sorge fra le rose più profumate, un albero che nasconde un segreto prezioso e un compito da portare a termine. E c'è solo una persona che può aiutarla: Nicola. Un uomo misterioso, ma che conosce tutte le paure che si rifugiano nei grandi occhi di Angelica. Solo lui può curare le sue ferite, darle il coraggio e, finalmente, farle ritrovare la sua vera casa. L'unico posto dove il cuore può essere davvero libero.
LA RECENSIONE:
"Lei parlava il linguaggio delle api. Una cosa rara davvero. In tutta la sua vita non aveva mai visto nessuno come Angelica Senes. In quella ragazza c'era qualcosa di speciale."
Tra i ricordi d'infanzia, Angelica non può annoverare molti eventi felici, ma le giornate trascorse con la sua Jaja, sono ben impresse nella mente! Tutto quello che sa sulle api lo deve a lei. E grazie a quei preziosi insegnamenti, adesso si guadagna da vivere come apicoltrice itinerante.. i traumi del passato non le permettono di fermarsi a lungo in un posto. O forse nessun posto è quello giusto per mettere radici.
"Il senso di distacco con il quale aveva osservato la casa, la proprietà, l'intero paese e persino il mare era scomparso. Al suo posto c'era consapevolezza. Una profonda, straordinaria consapevolezza di sé e di ciò che la circondava. E lei voleva riempirsi le mani e l'anima di quel mondo. Voleva farne parte. Allora si rese conto che ne faceva già parte."
Un'eredità inaspettata, la riporta nella terra in cui è nata e cresciuta, la Sardegna.
Qui viene travolta dai ricordi, dalla passione che Jaja aveva con gli alveari che adesso sono suoi. Dopo l'iniziale smarrimento, appare subito chiaro che la sua anima è sempre appartenuta a quel piccolo, magico paesino.
"Voleva...cosa? Voleva abbracciarlo, voleva stringere le sue mani, voleva parlare con lui, sapere tutto. Voleva il suo respiro, la sua pelle. Voleva quell'uomo. Lo voleva disperatamente"
Dopo anni passati a fuggire dai ricordi e dai sentimenti, Angelica dovrà affrontare tutte le questioni in sospeso che per troppo tempo ha finto di non vedere. Deve farlo per gli altri, ma, soprattutto, per sé stessa. Così finalmente, ritroverà la pace.
IL MIO GIUDIZIO:
Ero già rimasta conquistata dallo stile dell'autrice con il primo romanzo (Il sentiero dei profumi, Garzanti), ma con questo libro si è superata. C'è magia, amore, passione, tradizioni, dolore.. il tutto descritto con la dolcezza di uno stile elegante e ricercato. Ambientazione bucolica e un tema interessantissimo ed originale. I personaggi sono complessi e tormentati, ma ognuno di loro attraversa un processo di maturazione all'interno del libro.
Divorato in pochi giorni, è uno di quei romanzi che fa bene al cuore.
Dire che mi è piaciuto è riduttivo, ma vi posso garantire che è un romanzo che merita di essere letto.
Consigliato!
voglio parlarvi di un romanzo meraviglioso scritto da Cristina Caboni per Garzanti, "La custode del miele e delle api".
E' un libro magico che parla di tradizioni, di amore, di rabbia e di dolcezza.
Scopriamolo insieme!
LA COPERTINA:
Angelica non è mai riuscita a mettere radici. Non ha mai voluto legarsi a niente e nessuno, sempre pronta a fuggire da tutto per paura. C'è un unico posto dove si sente a casa, ed è tra le sue api. Avvolta dal quieto vibrare delle loro ali e dal profumo intenso del miele che cola dalle arnie, Angelica sa di essere protetta e amata. È un'apicultrice itinerante e il miele è la sola voce con cui riesce a far parlare le sue emozioni. Perché il miele di lavanda può calmare un animo in tempesta e quello di acacia può far ritrovare il sorriso. E Angelica sa sempre trovare quello giusto per tutti, è il suo dono speciale. A insegnarglielo è stata Margherita, la donna che le ha fatto da madre durante l'infanzia, quando viveva su un'isola spazzata dal vento al largo della Sardegna. Dopo essere stata portata via da lì, Angelica ha chiuso il suo cuore e non è più riuscita a fermarsi a lungo in nessun luogo.
Ma adesso il destino ha deciso di darle un'altra possibilità. C'è un'eredità che la aspetta là dove tutto è cominciato, su quell'isola dove è stata felice. C'è una casa che sorge fra le rose più profumate, un albero che nasconde un segreto prezioso e un compito da portare a termine. E c'è solo una persona che può aiutarla: Nicola. Un uomo misterioso, ma che conosce tutte le paure che si rifugiano nei grandi occhi di Angelica. Solo lui può curare le sue ferite, darle il coraggio e, finalmente, farle ritrovare la sua vera casa. L'unico posto dove il cuore può essere davvero libero.
LA RECENSIONE:
"Lei parlava il linguaggio delle api. Una cosa rara davvero. In tutta la sua vita non aveva mai visto nessuno come Angelica Senes. In quella ragazza c'era qualcosa di speciale."
Tra i ricordi d'infanzia, Angelica non può annoverare molti eventi felici, ma le giornate trascorse con la sua Jaja, sono ben impresse nella mente! Tutto quello che sa sulle api lo deve a lei. E grazie a quei preziosi insegnamenti, adesso si guadagna da vivere come apicoltrice itinerante.. i traumi del passato non le permettono di fermarsi a lungo in un posto. O forse nessun posto è quello giusto per mettere radici.
"Il senso di distacco con il quale aveva osservato la casa, la proprietà, l'intero paese e persino il mare era scomparso. Al suo posto c'era consapevolezza. Una profonda, straordinaria consapevolezza di sé e di ciò che la circondava. E lei voleva riempirsi le mani e l'anima di quel mondo. Voleva farne parte. Allora si rese conto che ne faceva già parte."
Un'eredità inaspettata, la riporta nella terra in cui è nata e cresciuta, la Sardegna.
Qui viene travolta dai ricordi, dalla passione che Jaja aveva con gli alveari che adesso sono suoi. Dopo l'iniziale smarrimento, appare subito chiaro che la sua anima è sempre appartenuta a quel piccolo, magico paesino.
"Voleva...cosa? Voleva abbracciarlo, voleva stringere le sue mani, voleva parlare con lui, sapere tutto. Voleva il suo respiro, la sua pelle. Voleva quell'uomo. Lo voleva disperatamente"
Dopo anni passati a fuggire dai ricordi e dai sentimenti, Angelica dovrà affrontare tutte le questioni in sospeso che per troppo tempo ha finto di non vedere. Deve farlo per gli altri, ma, soprattutto, per sé stessa. Così finalmente, ritroverà la pace.
IL MIO GIUDIZIO:
Ero già rimasta conquistata dallo stile dell'autrice con il primo romanzo (Il sentiero dei profumi, Garzanti), ma con questo libro si è superata. C'è magia, amore, passione, tradizioni, dolore.. il tutto descritto con la dolcezza di uno stile elegante e ricercato. Ambientazione bucolica e un tema interessantissimo ed originale. I personaggi sono complessi e tormentati, ma ognuno di loro attraversa un processo di maturazione all'interno del libro.
Divorato in pochi giorni, è uno di quei romanzi che fa bene al cuore.
Dire che mi è piaciuto è riduttivo, ma vi posso garantire che è un romanzo che merita di essere letto.
Consigliato!
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