mercoledì 16 settembre 2015

Recensione "Il cuore selvatico del ginepro" di Vanessa Roggeri

Nella seconda recensione di oggi, vi parlo di un romanzo bellissimo!
Dopo essermi innamorata perdutamente di "Fiore di fulmine", sono corsa in libreria a recuperare il primo libro di Vanessa Roggeri, "Il cuore selvatico del ginepro", edito da Garzanti.
Che dire? Una storia stupenda e un'autrice che non delude.
Scopriamo insieme il romanzo.


LA COPERTINA:



LA TRAMA:

È notte. Il cielo è nero come inchiostro, e solo a tratti i fulmini illuminano l'orizzonte.È una notte di riti e credenze antiche, in cui la paura ha la forma della superstizione. In questa notte il rumore del tuono è di colpo spezzato da quello di un vagito: è nata una bambina. Ma non è innocente come lo sono tutti i piccoli alla nascita. Perché questa bambina ha una colpa non sua, che la segnerà come un marchio indelebile per tutta la vita. La sua colpa è di essere la settima figlia di sette figlie, e per questo è maledetta. E qui nel suo paese, in Sardegna, c'è un nome preciso per le bambine maledette, si chiamano cogas, che significa streghe. Liberarsene quella stessa notte, senza pensarci più. Così ha deciso la famiglia Zara. 
Ma qualcuno non ci sta. Lucia, la primogenita, compie il primo atto ribelle dei suoi dieci anni di vita. Scappa fuori di casa, sotto la pioggia battente, per raccogliere quella sorella che non ha ancora un nome. La salva e la riporta a casa, e decide di chiamarla Ianetta. Non c'è alternativa ora, per gli Zara. È sopravvissuta alla notte, devono tenerla. Eppure il suo destino è già scritto. Giorno dopo giorno, stagione dopo stagione, sarà una reietta. Emarginata. Odiata. Da tutti, tranne che da Lucia. È lei l'unica a non averne paura. Lei l'unica a frapporsi tra la cieca superstizione e l'innocenza di Ianetta. Contro tutto e tutti. Lei l'unica a capire chi si nasconde dietro quegli occhi spaventati e selvatici: una bambina in cerca di amore, che farebbe qualsiasi cosa pur di ricevere uno sguardo e una carezza. Solo una bambina, solo una ragazza, con un cuore forte e selvatico come il ginepro. Le sue radici non si possono estinguere così facilmente; la loro fibra è fatta di ferro e se fuori bruciano, dentro il cuore rimane vivo. 
Questa è la storia di una bambina e di una colpa non sua.
È la storia di una sopravvivenza e della lotta contro le superstizioni.
È la storia di due sorelle, quella maledetta dall'ignoranza e colei che sa vedere oltre.
È la storia di una terra e delle sue tradizioni più arcaiche e oscure.
Una storia che trabocca in modo dirompente di passioni: amore, rabbia, disperazione e speranza.


LA RECENSIONE:

"Ogni giorno lotto contro il mio destino.
Ogni giorno mi ricordano la mia colpa.
Sono solo una bambina, e ho bisogno di te."

Siamo in un paesino della Sardegna alla fine dell'800 , una famiglia si prepara al lieto evento di una nuova nascita. La signora Zara dà alla luce una bambina, una bambina strana e particolare.. una maledizione.

Tutta la famiglia si unisce contro questa presenza, simbolo di sventure, tranne la piccola Lucia che proprio non riesce a vedere il male in quella piccola  bimba. 
Lucia decide così di proteggere la sorellina dalla cattiveria e dall'isolamento a cui la costringono gli altri componenti della famiglia.

Gli anni passano e la situazione peggiora, la piccola Iannetta fugge da casa e si rifugia in una torre al riparo dalla crudeltà delle persone e senza aver mai ricevuto un gesto di affetto.
L'amore tra queste due sorelle, porterà la felicità ed un lieto fine per entrambe.


IL MIO GIUDIZIO:

Il piccolo paesino di Baghintos è affascinante e magico. Le tradizioni di questa terra sono interessanti e particolari. Adoro la magia dei racconti popolari raccontati magistralmente dall'autrice.
L'amore tra le due sorelle è dolcissimo. Il personaggio di Iannetta è sublime nella sua complessità ed originalità. E' un interessante esperimento di romanzo storico, decisamente ben riuscito!
Stile ben curato ed elegante per una storia che si legge con piacere. 
Io l'ho adorato, tanto quanto "Fiore di fulmine". 
Non posso che consigliarvelo, non ve ne pentirete!



Recensione "La disciplina del cuore" di Ledra Loi

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un romanzo moooolto rosa e romantico edito dalla Triskell Edizioni.
Si tratta del nuovo libro di Ledra Loi, "La disciplina del cuore".
Una bellissima copertina per una storia dolcissima.


LA COPERTINA:



LA TRAMA:

Questa è la storia di tre amiche, Matilde, Nicla e Petra, che da ragazze hanno fondato il club delle "vergini di ferro" e ora sono disposte a rinunciare al loro giuramento per amore.
Petra si è sposata e ora, anche le sue due amiche, innamorate di Fryderic Bacigalupi e Killian Brandi, due tenenti delle Fiamme Oro di canottaggio, sono prone a lanciarsi alla conquista dei due uomini, seguendo le sette regole della nonna di Petra.
Tra litigi, situazioni imbarazzanti e terzi incomodi, riusciranno Matilde e Nicla a far capitolare Fryderic e Killian?


LA RECENSIONE:

"Nicla sentì il cuore impazzire. Battere e ribattere a ritmi alterni. Non aveva occhi che per lui: quell'adone moro che la faceva fremere e occupava intensamente tutti i suoi sogni notturni."

Tre amiche, un patto particolare e sette regole per un amore eterno. Le protagoniste del romanzo sono diversissime tra loro sia fisicamente che caratterialmente. Petra tiene le redini del gruppo essendo l'unica felicemente sposata. Ora che le sue amiche hanno adocchiato due giovani tenenti, ha in mente un piano infallibile per farli capitolare.

"Dimentichi la settima regola. (...)
La più importante di tutte: 'non applicare nessuna delle regole e limitarsi a far parlare il cuore' "

Tra ricette mal riuscite, tentativi di approccio più fisico che mentale, litigi e malintesi, le tre ragazze capiranno che in amore non esistono regole, se non quelle dettate dal cuore.


IL MIO GIUDIZIO:

Una storia leggera e divertente. Lo spirito di gruppo del club delle vergini di ferro è la parte migliore del romanzo. Si gioisce insieme e si soffre insieme, proprio come dovrebbe essere in tutte le amicizie. Le sette regole della nonna di Petra, per un amore duraturo, vengono applicate con una simpatia travolgente, il sorriso sorge spontaneo davanti ai tentativi culinari di Nicla e le reazioni di Killian.
Scrittura scorrevole e semplice. Finale dolcissimo per un romanzo altrettanto zuccheroso.
Dopo un inizio un po' confusionario con tanti nomi e dinamiche da scoprire, il libro si evolve bene.
Consigliato a chi ama i romanzi rosa, lo apprezzerete senz'altro.

martedì 15 settembre 2015

Recensione "Barcellona mi amor" di Melinda Miller

Buongiorno cari lettori,
oggi vi parlo di un romantico romanzo edito da Tre60, ambientato nella meravigliosa Barcellona.
Scopriamolo insieme!

LA COPERTINA:



LA TRAMA:

A Barcellona, il 23 aprile è il giorno di Sant Jordi, la festa degli innamorati e dei libri. Chi si ama si scambia un regalo: le donne ricevono una rosa, gli uomini un libro. Proprietaria della libreria Bésame Mucho, Paloma ama quel giorno più di ogni altro, e sa consigliare sempre il libro perfetto da regalare, specialmente se si tratta di un dono che deve «valere» come dichiarazione d’amore. Eppure, lei, l’anima gemella non l’ha ancora incontrata... Enrique è un uomo affascinante, giornalista affermato con una passione smodata per la buona cucina ed un segreto che custodisce gelosamente. Anche lui si troverà a festeggiare Sant Jordi e, alla ricerca di un regalo per la sua compagna, entrerà nella libreria di Paloma. Ma il destino, un misterioso taccuino vergato a mano e una rosa stuzzicheranno la sua curiosità sino a travolgerlo e fargli conoscere il vero amore...
Con loro, sullo sfondo dell'incantevole capitale catalana, incontrerete personaggi indimenticabili che, tra tapas e sangria, vi contageranno a tal punto da farvi dire: Barcellona mi amor!


LA RECENSIONE:

"A me piacerebbe una vita come le copertine dei miei libri. Tendenzialmente rosa, con sfumature pastello. Dall'ocra all'azzurro. Come i tramonti di Barcellona."

Paloma è una libraia, tra poco compirà 35 anni e ancora aspetta l'amore. L'amore quello vero, che tante volte ha letto nei libri. Enrique vive due vite parallele e in nessuna delle due sembra essere felice e soddisfatto. Galeotta è la libreria di Paloma, nel cuore di un quartiere caratteristico di Barcellona, in cui i due si incontrano.

"L'amore è una ricetta strana, una pozione alchemica affidata al caso in cui destino, istinto, coraggio e voglia di ricominciare ogni volta sono mescolati senza preavviso. L'amore è cuore, non è cervello."

Aiutati dai due fantastici amici di lei, Enrique e Paloma iniziano ad interrogarsi su tante cose. Capiscono che stanno sprecando il loro tempo dietro e persone che non sono quelle giuste. 
Intanto il sentimento e l'attrazione inspiegabile cresce tra loro come un bocciolo pronto a fiorire.

"Il caso serve conti e porta soluzioni. Presenta le persone e poi le allontana. Tu eri il tassello mancante del mio mosaico, ancora prima di sapere che ti stavo cercando."

Nella cornice della meravigliosa Barcellona, tra risate e posti magici, inizia un viaggio per innamorarsi, perché l'amore non aspetta.. va vissuto.


IL MIO GIUDIZIO:

Amo i libri che parlano di Barcellona, amo le librerie ed i libri, amo le storie d'amore.
Dato che questi sono i tre piloni portanti del romanzo, direi che l'ho apprezzato molto. Carini i personaggi, ben costruiti e caratterizzati. I continui malintesi, alla fine, sono fondamentali per la buona riuscita della trama che è originale e molto romantica.
L'ambientazione è curata nel dettaglio con descrizioni accurate e meticolose di questa meravigliosa città.
Lo stile dell'autrice è fluido e facile da seguire. E' una storia che fa sognare, ridere e amare.
Un mix dolcissimo che vi consiglio per passare qualche ora tra nuvole rosa e tanti cuoricini.

domenica 13 settembre 2015

Recensione "Firebird- La Caccia" di Claudia Gray

Buongiorno lettori,
sono pronta a parlarvi di un romanzo young adult davvero particolare edito da Harlequin Mondadori.
Si tratta di "Firebird- La Caccia", di Claudia Gray.
Mi è piaciuto moltissimo, scoprite perché.


LA COPERTINA:



LA TRAMA:

Marguerite Caine è cresciuta respirando intorno a sé le teorie scientifiche più all'avanguardia. I suoi genitori, infatti, sono due famosi scienziati che sono riusciti a realizzare la macchina più stupefacente di tutti i tempi: il Firebird. Si tratta di un congegno che permette di viaggiare in dimensioni parallele, basandosi sulla teoria che esistono infiniti universi, che sono poi quelli delle possibilità. Ciò che non è stato in questo mondo si è certamente realizzato in uno degli altri.
Il padre di Marguerite, però, è misteriosamente scomparso. Sembra che a ucciderlo sia stato Paul, uno degli assistenti, che è poi fuggito impunito in un'altra dimensione, portando via con sé tutti i dati relativi al Firebird. Marguerite si lancia alla ricerca del padre e grazie a Theo, uno studente di fisica che l'aiuta nell'impresa, riesce a ingaggiare una caccia all'uomo pluri-dimensionale, tra una Londra del futuro, una Russia ai tempi dello Zar e un mondo sottomarino... Le vite sono mille. Mille le possibilità. Ma il destino è uno soltanto.

LA RECENSIONE:
"La forza del mio odio è più grande delle dimensioni, dei ricordi, del tempo stesso. Questo odio adesso è la parte più autentica della mia identità."
La vita di Marguerite è stata completamente sconvolta. Suo padre, il suo amatissimo padre, è stato assassinato, forse, a causa delle scoperte innovative che stava portando avanti insieme alla moglie. C'è un modo per scoprirlo, pericoloso, rischioso e con poche probabilità di riuscita, ma per vendicare suo padre ne vale la pena.
"Tu non sei la mia Marguerite. Eppure... lo sei. (...) Ti amerei in qualunque forma, in qualunque mondo, con qualsiasi passato. Non dubitarne mai."
Non esiste una sola dimensione. Ogni scelta non presa, ogni variabile della nostra vita esiste e viene portata avanti in dimensioni vicino alla nostra. Grazie al Firebird, l'invenzione per cui suo padre ha perso la vita. Marguerite inizia a saltare da una dimensione all'altra alla ricerca della verità e del colpevole. Niente è come sembra e nemmeno gli amici si rivelano tali.
"Matematica o destino: qualunque sia la forza  che continua a metterci insieme, mondo dopo mondo, è qualcosa di potente, e innegabile. Però ancora non so se questa forza mi porterà alla salvezza o alla rovina."
Nonostante ogni realtà sia diversa dall'altra, c'è un fato che tiene insieme le persone in ogni vita. I romantici diranno che è la forza dell'amore, gli scienziati diranno che è una costante matematica, Tra colpi di scena, viaggi in posti ed epoche diverse, Marguerite riuscirà a vincere la sua battaglia personale. Ma la guerra non è finita.

IL MIO GIUDIZIO:
Mi è piaciuto moltissimo questo romanzo e sapere che ci sarà un seguito mi conforta. L'idea di base è geniale e la trama è stata costruita con una logica da far paura. Io stessa, leggendo, ho rischiato più volte di "perdermi" tra i vari salti dimensionali, è senza dubbio una storia da leggere con attenzione. Ben costruiti i personaggi e i dialoghi. Stile scorrevole e ben curato. Il finale è conclusivo, ma allo stesso tempo, aperto per il seguito. Sono curiosa di scoprire come proseguirà la storia di Marguerite e del suo amatissimo Paul. Le più romantiche sospireranno di fronte ad un amore che supera le dimensioni e le epoche e si ripete vita dopo vita. Consigliatissimo!!

domenica 6 settembre 2015

Recensione "Un amore firmato Louboutin" di Giulia Rizzi

Buongiorno cari lettori! Oggi voglio parlarvi di un libro davvero carino che ho apprezzato particolarmente. Si tratta del nuovo romanzo di Giulia Rizzi, "Un amore firmato Louboutin". Un mix di amore, ironia con un tocco chic che non guasta.
Buona lettura!

La recensione:

"Al momento non mi interessa scrivere storie d'amore, perché niente mi ha mai spinta in quel senso. Diciamo che non ho avuto l'ispirazione. "

Rebecca Losi è una blogger letteraria molto nota con un sogno nel cassetto: diventare una scrittrice. Attraverso le sue recensioni è riuscita a crearsi un mondo virtuale in cui milioni di follower pendono dalle sue labbra. Adesso il sogno di pubblicare un libro non è più così lontano, ma nella storia che ha scritto, e nella sua vita, manca qualcosa.. una cosa fondamentale: l'amore.

"Dove diavolo hai rimorchiato Leonardo Davies?"

"Merito delle Louboutin. (...) Già. È un amore firmato Louboutin."

Tutti sanno che un paio di scarpe può cambiare la vita, insomma..guardate Cenerentola! Bene, per Rebecca non sarà una scarpetta di cristallo, ma un bellissimo paio di Louboutin dalla suola scarlatta a cambiare tutto.

"Lui non ha bisogno di me nel suo mondo, ma, da quando l'ho incontrato, io bisogno di lui per essere felice. Non mi sembra molto equilibrata come situazione. "

Una storia a cavallo tra lo scintillante mondo patinato della moda e il mondo letterario, risate, segreti e bugie.. questo e molto altro vi aspetta nel romanzo di Giulia Rizzi!

Il mio giudizio:

La copertina prometteva bene, il titolo anche. Devo dire che la storia non è stata da meno. Molti elementi che vi ho elencato poc'anzi, rendono la storia divertente e fresca. Lo stile dell'autrice è frizzante e riesce a coinvolgere bene il lettore. La narrazione in prima persona ci fa immedesimare perfettamente con il personaggio di Rebecca. La figura di Leonardo Davis fa sognare.. che darei per un suo "I will text you".
Il tocco modaiolo rappresentato principalmente dalle famose Louboutin, aggiunge un tocco di originalità a questa moderna favola di Cenerentola.
Mi è piaciuto molto.
Consigliato!