Buongiorno cuori librosi!
Dichiaro chiuso il giveaway per l'ebook "Vite Sospese" di Alessia Litta!
Scopriamo insieme il nome del vincitore!



Prima di procedere con l'estrazione vorrei ringraziare tutti i partecipanti e rassicurarli perché, come sempre, ci saranno nuovi giveaway <3

Il numero estratto tramite il sito Random.org è:
11 



Che corrisponde al nome di:

SVEVA MORELLI



Per la serie meglio tardi che mai =)
Complimenti alla vincitrice, sarai contattata tramite mail per ricevere il premio.


Grazie a tutti,
appuntamento al prossimo giveaway!






Per tutti gli amanti del genere horror/ fantasy, vi segnale due interessanti uscite per la Dunwich Edizioni!
Buona lettura!




ALEXIA BIANCHINI- "CRONACHE INFERNALI"




Titolo: Cronache Infernali
Autore: Alexia Bianchini
Genere: Fantasy/Horror
Pagine: 146
Prezzo: 2,99 ebook / 9,90 cartaceo
Data di Uscita: 12 novembre ebook/ 12 dicembre cartaceo
Link per l'acquisto: Amazon


SINOSSI:

Vi è un mondo celato ai nostri occhi, fatto di spiriti e anime
erranti. Non è del Regno dei Cieli che stiamo parlando, ma
dell’antro in cui demoni e peccatori dimorano dalla notte dei
tempi. Siamo certi che solo i corrotti ne siano designati? E
quale sorte spetta a coloro che finiscono fra le fiamme
dell’Inferno?
Demoni, principi maledetti, cacciatori. Tradimenti e passioni si
intrecciano fra le pagine di questa storia, tra Terra e Inferi. Nel
Bene c’è sempre un po’ di Male, e nel Male è possibile trovare
un po’ di Bene?
A voi l’ardua sentenza


DAVID FALCHI- "NERO ETERNO"




Titolo: Nero Eterno
Autore: David Falchi
Genere: Horror
Pagine: 175
Prezzo: 2,99 ebook / 9,90 cartaceo
Data di Uscita: 12 novembre ebook/ 20 dicembre cartaceo
Link per l'acquisto: Amazon



SINOSSI

Marcello Kiesel è un cacciatore di fantasmi, specializzato
nello scovare e annientare le presenze demoniache.
Accompagnato dal suo fedele assistente, Lerner, spirito
intrappolato in uno specchio, tenterà di affrontare e demolire
l’entità diabolica che infesta la casa dei coniugi Guidi. Il caso
in questione, però, si dimostrerà diverso e molto più ostico dei
precedenti e coinvolgerà Kiesel a un livello più
profondo, minando le certezze già acquisite in anni di
consolidata attività professionale. Attraverso strumenti di
protezione contro gli spiriti, sogni astrali e passaggi in diverse
dimensioni del reale e dell'onirico, il protagonista cercherà di
contrastare l’oscura presenza che tenta di impossessarsi del suo
spirito e della sua carne.

Buongiorno cuori librosi!
Vi parlo dell'ebook "Vite Sospese" di Alessia Litta, libro in palio nel nostro GIVEAWAY .
Buona lettura!


LA COPERTINA:


LA TRAMA:

Nico è un Agente tormentato dal suo passato doloroso, chiamato a indagare sulla sparizione di alcuni membri della Comunità Magica alla quale appartiene, una Comunità che raduna gli individui con abilità speciali e li guida al controllo dei loro poteri.
Marta è una donna che si risveglia nel cuore della notte in un parco della Capitale con i vestiti sporchi di sangue e senza ricordi di quanto accaduto. 
Le loro storie si scoprono strettamente connesse quando i poteri di Tracciatore di Nico lo conducono proprio da Marta. Eppure qualcosa non torna. La fragilità della donna e la sua incapacità di liberarsi del dolore per la perdita della sorella sembrano incompatibili con l’immagine del killer che ha prosciugato le Unità Magiche di ogni loro energia. Tuttavia, la polizia, che è riuscita a mettere le mani sul corpo dell’ultima vittima, non ha dubbi: per loro è Marta la colpevole.
Nel tentativo di recuperare la memoria riguardo a quanto le è accaduto, Marta scoprirà la tremenda realtà che c’è dietro i suoi vuoti di memoria.
Marta e Nico dovranno combattere spalla a spalla per cercare di mettere in salvo L’Oracolo, l’oggetto sacro che mantiene l’equilibrio dell’intera Comunità Magica, e guadagnarsi una seconda possibilità per essere felici.
LA RECENSIONE:
"Nico si fermò sul marciapiede, abbassò le palpebre per escludere il mondo attorno e si focalizzò sui proprio sensi interni. E cercò. Quando riaprì gli occhi e si voltò, la vide:                 una figura evanescente dai lunghi ricci rossi che, come una cascata di fuoco, incorniciavano il volto dagli zigomi alti e la pelle chiara."
Nello scenario della città eterna, prende vita sotto gli occhi del lettore, un'avvincente storia a metà tra realtà e fantasia. Marta, protagonista del romanzo, rappresenta la fazione "umana" finché non scopre di avere in lei, qualcosa di speciale.
"Tu ed Eva non siete le sole a possedere talenti speciali. C'è un'intera comunità di persone come voi, persone che sono seguite da gente esperta, gente che può guidarle e spiegare loro le regole."
Marta ed Eva, due gemelle. Due parti della stessa mela. Una si schiererà con il male e l'altra, suo malgrado con il bene. Mentre Eva è attratta dal mondo magico sin da bambina, Marta metterà una barriera tra lei e tutte quelle stranezze. Il muro, per anni rimasto solido e saldo, crollerà quando la sua vita sarà in pericolo. Nico l'aiuterà a capire quel grande potere che per anni è rimasto sopito in lei.
"Cosa c'è?"
Lui ammiccò. "Sto guardando la persona che diventerai. E mi piace."
Dopo aver sciolto in bandolo della matassa, Marta scoprirà una verità terribile che rischierà di destabilizzarla ed annientarla; ma grazie alla sua determinazione riuscirà a salvare l'intero sistema della comunità magica che sarà felice di accoglierla nelle sue schiere.
IL MIO GIUDIZIO:
Sono rimasta colpita dallo scenario di questo fantasy che non parla degli stra- gettonati vampiri, licantropi& Co. I personaggi delle due gemelle, così uguali ma in fondo diverse, è un tema nuovo che non avevo mai trovato in un lettura. L'ambientazione è curata attraverso descrizioni minuziose della città e dei luoghi in cui si svolgono le vicende. I colpi di scena non mancano, perciò non si corre il rischio di veder scemare l'attenzione del lettore. Promuovo questo fantasy soprattutto per la "fantasia" che stavolta, è stata davvero utilizzata per creare tutta la storia.
Consigliato a chi ama questo genere, lo troverete interessante!


Vi ricordo che potete vincere questo ebook partecipando a questo semplice giveaway che scade domani =)




Buongiorno cuoricini librosi,
oggi ho il piacere di condividere con voi la mia intervista ad Alessia Litta, autrice dell'ebook "Vite Sospese" (Giveaway)

Buona lettura!



1)     “Vite Sospese” è la tua prima opera, come hai avuto l’idea di creare questo mondo fantastico?


Sono un’amante del fantastico, in ogni sua sfumatura, e ne leggo tantissimo, anche in lingua inglese… fantasy, urban, paranormal, mitologico, mi sembra di non averne mai abbastanza. È nel sangue ormai! Era quindi piuttosto scontato che entrasse a far parte di quello che volevo scrivere.  Tuttavia, non ero interessata a trattare i soliti argomenti, come vampiri, licantropi, angeli & co. Mi piaceva invece l’idea di creare un mondo tutto mio, e che fosse coerente con l’ambientazione che volevo per quella storia. Incastrare gli elementi fantastici, come la Comunità Magica e l’Oracolo, con le atmosfere urbane e i luoghi storici di Roma era una sfida affascinante. Così, mi sono lanciata!


2)      A quale autore fantasy ti sei ispirata per realizzare il tuo libro?


Mi credi se ti dico tutti e nessuno? Non mi ispiro a qualcuno in particolare quando cerco uno spunto o lavoro su una storia, o almeno non lo faccio consapevolmente; però ho molti autori “preferiti”: Francesco Dimitri, Cecilia Randall e Luca Tarenzi per gli italiani, Jim Butcher, Patricia Briggs e tanti altri tra gli inglesi. Ma seguo autori anche per generi diversi dal fantastico, come thriller, mistery, storici, ecc.  Sono sicura, quindi, che le letture dei loro libri (ma di certo anche i film e tutto ciò che vedo e percepisco) abbiano fatto sentire la loro voce quando ho cominciato a costruire trama e personaggi di “Vite sospese”. Alla fine credo che sia un processo piuttosto naturale; è inevitabile che quello che si ama vada a finire nelle storie che si scrivono. L’importante, poi, è che questo “materiale” venga rimodellato e rinnovato secondo il proprio io.




3) In futuro pensi di scrivere anche opere di altri generi?

Certo! Anzi, ci sono già dei progetti in corso. Sto per terminare una storia ambientata in Bretagna, che, pur avendo in sé qualche elemento soprannaturale, non rientra assolutamente nel genere urban fantasy, e nel frattempo sto lavorando a un terzo romanzo: un thriller paranormal ancora in fase di “gestazione”.





4)    E’ stato difficile farti notare dalla tua C.E. come autrice emergente?

Se devo essere sincera, ancora oggi mi sorprendo di come siano andate le cose.
Quando ho deciso di spedire “Vite sospese”, ho seguito l’iter di tutti gli autori esordienti: selezione delle Case Editrici (rigorosamente NoEAP) che accettavano il genere. Dopo averne individuate  una ventina, ho mandato il romanzo. Poi mi sono rassegnata ad aspettare. Passati appena due mesi e mezzo, Triskell Edizioni mi ha risposto dichiarandosi interessata alla pubblicazione. Conoscendo la serietà di questa CE, ho firmato il contratto senza neanche aspettare gli altri responsi.
A questo proposito, vorrei ringraziare pubblicamente tutte le ragazze che lavorano per questa piccola ma serissima Casa Editrice, per aver creduto nella mia storia. Grazie!


 5)      In questi giorni è partita la campagna “Un libro è un libro” che mira ad azzerare la disparità che c’è tra l’I.V.A. di un libro cartaceo e quella di un ebook. Pensi che in un futuro, riusciremo ad apprezzare entrambi questi modi di leggere senza screditare né l’uno né l’altro?

Me lo auguro fortemente! Che la gente preferisca i cartacei è un dato di fatto, ma questo non giustifica in nessun modo la differenza dell’I.V.A. né che l’ebook debba essere screditato nei confronti dei libri. Avere una preferenza per un mezzo non significa dover fare la guerra all’altro (mi chiedo se tutti questi attacchi al digitale non siano spesso solo dettati dalla paura, assolutamente ingiustificata, di veder sparire il libro di carta). Io leggo cartacei ed ebook, e trovo piacere in entrambi, perché ognuno ha i suoi vantaggi e le sue peculiarità. Alla fine quello che veramente conta è la storia e il modo in cui è raccontata, e su questo non c’è differenza, le parole sono le stesse.


6)    Un libro che avresti voluto scrivere e perché.

Sinceramente non credo di essermi mai ritrovata a pensare “questo libro avrei voluto scriverlo io”.
Però, di fronte a certi testi (solo per citarne alcuni, e senza scomodare i grandi classici del passato) di Daniel Pennac, Terry Pratchett, Philip Pullman, o “Q” di Luther Blissett (un libro che ho amato alla follia) mi sono più volte chiesta :“Cavoli, riuscirò mai scrivere così?”


Ringrazio Alessia per disponibilità e vi ricordo che potete provare a vincere una copia del suo ebook partecipando al mio giveaway che trovate  QUI .
Avete ancora due giorni per partecipare =)

Buongiorno cuori librosi,
ho letto e divorato in un giorno e mezzo, l'ultimo lavoro della mia amica Grazia Cioce che ringrazio infinitamente per avermelo inviato!
Una storia che tocca le corde più profonde del'animo umano, soprattutto se, come me, siete donne.
Vi lascio alla recensione, buona lettura!


LA COPERTINA:

LA TRAMA:

In quanti modi si può morire? Fino a che punto il dolore può cambiarti? 
Lucia, donna forte eppure fragilissima, vive in un mondo fatto di dolci e pietanze appetitose. Per questo mondo, e per la paura della sua maternità, ha dato tutto, sacrificando la sua vita, allontanandosi dal marito e dal figlio, finché un giorno torna a casa. Ma è troppo tardi e il destino le riserva una sorpresa atroce: la morte di suo figlio Marco. 
Da quel giorno, Lucia vive per poter conoscere le persone cui gli organi di Marco sono stati donati, in un atto di estrema generosità. Fino a quando incontra Luigi e la sua vita cambia: come il clic di una serratura che si apre, Lucia rivolge il suo sguardo al mondo e a se stessa, scandaglia il suo cuore alla ricerca della serenità messa a dura prova da una vita di perdite e dolore. 
Può un foglio strappato ricomporsi? Può una tale, profonda, lacerazione rimarginarsi? 
Un romanzo ricco di colpi di scena e appassionante come solo l'amore sa esserlo. Un romanzo che celebra la vita e la rinascita. 

LA RECENSIONE:

"Forse avrebbe capito almeno lontanamente, come l'odore di un caffè che si percepisce nel pianerottolo, quanto l'amore di una madre possa essere resistente. Resistente al tempo, resistente alla paura, resistente alla lontananza, resistente persino alla morte."

Lucia, giovane moglie e madre, viene messa di fronte ad una tragedia voluta dal destino. Per una madre, la morte di un figlio, è un qualcosa che distrugge l'anima e il corpo. 
Lucia, che non è sempre stata una mamma modello, passa i suoi giorni in compagnia del dolore e dei rimpianti.. la cucina, per lei forma di arte e amore, le darà la forza per continuare a vivere.


"Avrei voluto vedere gli occhi dell'uomo che aveva ricevuto le cornee di mio figlio. Provare a rintracciare dietro il suo sguardo da estraneo lo sguardo buono del mio ragazzo. Volevo posare la testa sul petto dell'uomo che aveva ricevuto i suoi polmoni e sentire, dietro il suo respiro lontano, quello del mio bambino. Volevo posare la mano sul petto dell'uomo che aveva ricevuto il suo cuore e sentire il battito di quello di Marco. (..) Quel battito lo conoscevo da sempre. Era anche il mio. Questo volevo. Solo questo."

La generosità di Marco, strappato troppo presto alla vita, lo aveva spinto a donare i suoi organi. Sua madre cerca disperatamente di rintracciare i riceventi per sapere che c'è ancora qualcosa di suo figlio in questo mondo, per vedere persone che sono state salvate grazie alla sua bontà, per avere un motivo in più per essere fiera di suo figlio.
Durante la lettura, si assiste alla rinascita di una donna che ha perso ciò che aveva di più caro, la rinascita di una donna buona e gentile che troverà la forza di reagire e di aprire ancora il suo cuore nonostante il dolore e le difficoltà.

"Una mamma" siamo noi. Mamme che soffrono, mamme che gioiscono, mamme che hanno bisogno di una parola di conforto o di un consiglio. 
"Una mamma" sono anche io, e come tale posso sbagliare. E per sbagliare devo agire. Pensare. Fare. Vivere come una mamma che porta sempre nel cuore suo figlio."

Finale dolcissimo e meraviglioso, di una storia ricca di colpi di scena, aneddoti culinari e personaggi fantastici che aiuteranno questa madre nella sua nuova vita.

IL MIO GIUDIZIO:

Questa è una storia che prima ti fa male e poi bene. E' una storia che ti fa piangere e poi sorridere, odiare e poi amare. Lucia è un personaggio eccezionale che incarna alla perfezione la forza e la volontà delle donne e delle madri che non si arrendono mai, nonostante tutto.
La trama è tutt'altro che scontata, lo stile è unico ed inconfondibile dell'autrice. La parte culinaria, presente in tutti i libri di Grazia, aiuta a staccare dal contesto e conferisce unicità al romanzo.
Promuovo a pieni voti/stelline/palline, quello che volete, questo libro e lo consiglio con tutto il cuore!
Ottimo lavoro Grazia!



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