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Nella recensione di oggi inauguriamo il filone di letture natalizie con il nuovo giallo di Andreina Cordani, "Una notte con l'assassino", edito da Newton Compton.

Buona lettura!


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Pagine 320

È Natale all’Emporium, un negozio di regali su misura nascosto nelle profondità delle tortuose strade di Londra, che offre prodotti artigianali introvabili altrove. Il vischio avvolge le travi di legno, le luci scintillano nelle vetrine e il fuoco scoppietta nel camino creando un’atmosfera accogliente. Un gruppetto di clienti molto speciali è invitato a passare una serata esclusiva nel negozio, ma quando l’orario di chiusura si avvicina scoprono di non potersene andare. Ciò che inizialmente sembrava un innocente errore si trasforma in qualcosa di sinistro, poiché l’eccentrico signor Verity, il proprietario che poco prima li aveva accolti con tutti gli onori, scompare misteriosamente. L’atmosfera festiva si dissolve, lasciando spazio a un senso crescente di claustrofobia e sospetto. E quando nella “casetta di Babbo Natale”, una delle attrazioni dell’Emporium, viene fatta una scoperta agghiacciante, i clienti intrappolati capiscono di essere precipitati in un incubo. Per coloro che sopravvivranno alla notte, sarà un Natale da ricordare.


Andreina Cordani, ex giornalista inglese e ora autrice di successo, è tornata in libreria con un nuovo giallo natalizio. Dopo "Dodici indizi per morire" (di cui vi avevo parlato QUI), in questo nuovo libro ritroviamo la passione per il genere giallo ambientato in una cornice fortemente natalizia. 

La camera chiusa nella quale si svolge tutta l'azione è proprio un negozio di giocattoli nel quale tutti i personaggi si ritrovano rinchiusi il giorno della vigilia di Natale. Un avvertimento prima di iniziare la lettura, tenete sotto mano carta e penna perché ai personaggi 'piace cambiare', vi accorgerete presto di questa loro caratteristica.

Benvenuti, è arrivato il Natale,

in questo Emporio magico e fatale.

Qui troveranno la gioia i puri di cuore,

ma non osi entrare chi è un peccatore.

La struttura della trama è, quindi, un racconto a più voci ma possiamo tranquillamente affermare che nessuno dei narratori si rivelerà affidabile nel corso della storia. Troppi segreti ed identità celate non permettono di credere a nessuno di loro perché mentono spudoratamente per raggiungere i propri obiettivi o, in altri casi, per salvarsi la vita.

L'unica certezza è che gira tutto intorno all'Emporium, questo negozio di giocattoli in cui il tempo sembra essersi fermato. La famiglia che da decenni ne detiene la proprietà si è sfaldata più volte. La concorrenza dei giocattoli moderni minaccia seriamente di fargli chiudere i battenti definitivamente. Ma cosa centra tutto questo con l'escape room letale a cui stanno giocando i nostri protagonisti?

Ha gli occhi sgranati, ed è pallida in viso. Scossa da un brivido di paura, Fran capisce a cosa sta pensando. Sono intrappolati qui dentro con un cadavere: e se l'assassino fosse uno di loro?

Solo alla fine i vari interrogativi otterranno risposte anche se da principio appare fin troppo chiara la mano che nell'ombra muove i fili e questo, agli occhi di un lettore attento, può rovinare la sorpresa di un finale che, già di per sé, ha un ritmo molto più lento rispetto all'inizio e alla parte centrale. Come una fiamma che si affievolisce piano piano.

I vari cambi di identità dei personaggi sono un'altra colonna portante del libro ma che rischiano di destabilizzare se non si presta la dovuta attenzione, per questo all'inizio del post vi consigliavo di tenere sotto mano carta e penna e di prendere appunti. Perdersi tra decine di nomi e storie diverse è facilissimo.

Rispetto al libro precedente, ho notato diversi miglioramenti sia a livello di costruzione del giallo che dal punto di vista stilistico della prosa di Andreina Cordani. In 'Una notte con l'assassino' c'è tutto quello mancava in 'Dodici indizi per morire": suspense, colpi di scena, ambientazione originale e ritmo serrato.

In conclusione, direi che se siete alla ricerca di un bel giallo natalizio potreste aver trovato il libro giusto!