Buongiorno e ben ritrovati sul blog.
Oggi parliamo dell'ultimo libro di Mark Edwards che, come al solito, mi ha regalato una storia pazzesca! Il romanzo si intitola "Nido di vespe" ed è edito da Piemme.
Buona lettura!
Acquistalo QUI tramite il mio link affiliato
Pagine 416
Estate 1999. Sei brillanti studenti si uniscono in un gruppo di lavoro guidato da un eccentrico professore di psicologia. Stanno per lanciare un metodo in grado di cambiare per sempre il mondo degli incontri online, mettendo a punto un test in grado di rivelare rapidamente le psicopatologie. Venticinque anni dopo, un inaspettato invito dalla coppia che ha portato avanti l'idea costruendo un impero tecnologico, riunisce gli amici in una sontuosa villa nel cuore di Notting Hill. La cena è in onore del loro mentore, recentemente scomparso. Ognuno porta con sé i propri fantasmi: chi è ancora ossessionato da ciò che avrebbe potuto essere ma non è, chi combatte con problemi economici, chi sta lavorando a un'innovazione segreta, chi nasconde una tragedia familiare logorante. E poi c'è Finn, un invitato misterioso. All'improvviso le porte si chiudono a chiave. Il segnale dei cellulari scompare. Strane voci risuonano nelle stanze vuote. Una verità agghiacciante prende forma: sono intrappolati. Non per caso, ma per un disegno preciso. Uno di loro nasconde un segreto terribile. Finché non verrà confessato, nessuno potrà andarsene. Mentre le tensioni aumentano, le amicizie si sgretolano e la paranoia cresce, diventa chiaro che qualcuno non è chi dice di essere. Ma una sola persona custodisce la rivelazione più devastante. Chi di loro è disposto a uccidere in nome di quel terribile segreto?
I punti vincenti di "Nido di vespe" sono molti e variegati. Potremmo partire dall'analisi del titolo e della copertina che rispecchiano e riassumono completamente il contenuto del libro, come raramente capita.
Poi possiamo passare all'analisi dell'ambientazione: una villa extra lusso dotata di sistema domotico che, improvvisamente, sigilla a tenuta stagna ogni porta e finestra imprigionando gli ospiti al suo interno.
Mi guardai di nuovo intorno. Il genio. Il dongiovanni. Il venditore. I due con i soldi, il buffone e la ragazza del paese. E infine io, il paroliere, il cui ruolo era annotare tutto. Forse uno di noi si sarebbe rivelato uno psicopatico. E, nel caso, sapevo già chi sarebbe stato.
A questo punto potrebbe venirvi il pensiero di essere di fronte alla classica rimpatriata con delitto ma non è che l'inizio di una situazione in cui la tensione sarà altissima dall'inizio alla fine.
Il vero punto di forza, però, sono a mio avviso i personaggi. A quanto pare uno di loro nasconde un segreto, alcuni non sono chi dicevano di essere e altri si muovono nell'ombra per tutta la durata della storia. Mentre ci facciamo strada nelle loro vite, l'ansia e l'inquietudine saranno il nostro pane quotidiano.
Non ho nessuna intenzione di starmene qui seduto a prendere parte a questo gioco inutile che condurrà solo alla morte di un'altra persona. Dovrai trovarti un altro modo per scoprire il segreto, ammesso che tale segreto esista.
Una narrazione costruita in maniera perfetta: impossibile intuire alcunché, impossibile prevedere i comportamenti dei personaggi, impossibile prevedere il plot twist del finale che, sono certa, vi lascerà di stucco.
Una prosa scorrevolissima e piacevole da leggere ci accompagna in due pov, uno al passato e uno al presente, che ci fanno immergere in una storia che ha molti punti oscuri, molti segreti e altrettanti colpi di scena. Questo è il classico libro che si legge, quasi, tutto d'un fiato ed è impossibile da mettere giù.
Scrivi un commento