Buongiorno e ben ritrovati sul blog.
Esce oggi, per Gramma Feltrinelli, un romanzo horror perfetto da inserire nelle vostre letture per la spooky season. Si tratta de “La notte devastata”, firmato dall’autore francese Jean Baptiste Del Amo.
Buona lettura!
"Non gli piaceva la casa dell'impasse des Ormes. Non piaceva a nessuno dei suoi amici. Avevano sempre saputo della sua esistenza (...) Era sempre stata lì, al centro del loro territorio e tuttavia alla periferia dei loro giochi, delle loro esplorazioni, marchiata col sigillo del proibito."
Il romanzo horror firmato da Jean Baptiste Del Amo è un omaggio ben riuscito ai più grandi maestri del genere. In particolare, leggendolo, sarà impossibile non notare l’influenza di Stephen King e di una delle sue opere cult, It.
Siamo in Francia, a pochi chilometri da Tolosa, in un quartiere di case tutte uguali, sui toni pastello, con praticelli e aiuole ben curate. Qui la vita scorre placida e tranquilla ma non è sempre stato così e, soprattutto, tra le mura di queste case perfette si celano realtà molto diverse e complesse.
I protagonisti della vicenda sono Tom, Mehdi, Alex e Max ai quali si andrà poi ad aggiungere Lena, che si è appena trasferita in città, quasi in contemporanea con l’inizio di stranissimi eventi e fenomeni.
"Qualche mese fa, è entrato nella casa abbandonata, disse lei. Diceva che la sognava in continuazione. Voleva sapere cosa nascondesse. Credo che ci sia andato da solo. Ma dopo quel giorno, ha cominciato a... non me ne ha mai più parlato, ma era ossessionato da quella casa."
Dopo una lunga panoramica sulla vita cittadina e le vicende dei personaggi, che hanno lo scopo di farci addentrare nelle loro esistenze, Jean Baptiste Del Amo inizia a tessere una ragnatela di mistero che intrappola il lettore senza via di fuga.
C’è una casa, in fondo ad un vicolo cieco. Una casa con gli infissi sbarrati. L’ edera ricopre i muri esterni e la visione d’insieme restituisce un quadro sinistro e inquietante a chi la osserva. L’aria intorno è elettrica e sembra quasi che in realtà la casa sia… viva.
Ad amplificare l’aura misteriosa c’è anche una sorta di richiamo che tutti i protagonisti sentono: c’è chi dice di conoscerla e chi di averla sognata più volte. Cosa vuole da loro la casa? E perché vuole a tutti i costi attirarli al suo interno?
"È quello che mi aspettava dall'altra parte, riprese lei, e so che è lo stesso per ognuno di voi. Tutti abbiamo trovato nella casa quello che ci faceva più paura o che desideravamo di più."
La narrazione, da metà libro in poi, prende il via a suon di rivelazioni e colpi di scena che culminano in un finale al cardiopalma.
Il vero punto di forza de “La notte devastata” è, senza dubbio, tutto l’universo figurato e metaforico che si nasconde sotto la superficie. Attraverso i suoi personaggi, l’autore racconta le più grandi paure di una generazione e di un’epoca trasformandole e proiettandole su elementi tipici del genere horror.
Sicuramente per notare questi dettagli c’è bisogno di una lettura attenta e di riflessioni successive alla lettura ma sono proprio questi ragionamenti a fornire la vera bellezza della storia e a renderla unica.
“La notte devastata” è un romanzo che va oltre il classico racconto horror, lo consiglio!
Ringrazio la casa editrice per la copia in anteprima ❤️


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