Buongiorno e ben ritrovati sul blog,
oggi vi parlo di un libro che volevo leggere da tantissimo che affronta una delle mie tematiche preferite: luoghi infestati. Si tratta di "The resort", scritto da Bentley Little, e pubblicato dalla casa editrice Vallecchi Firenze.
Buona lettura!
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Pagine 368
Il maestro del macabro Bentley Little è tornato con un irresistibile invito... Benvenuti a The Resort. Il Reata è una spa esclusiva isolata nel deserto dell'Arizona: una perfetta fuga dalla città per persone come Lowell Thurman e la sua famiglia, che hanno prenotato un rilassante ritiro di cinque giorni. Ma ciò che accade è tutto tranne che tranquillo: inquietanti incontri con strani dipendenti, feste sfrenate in camere vuote, qualcosa di indicibile nella piscina. Poi, uno per uno, gli ospiti cominciano a scomparire. I Thurman hanno paura, perché in mezzo al nulla, senza possibilità di fuga e nessuno che possa sentirli urlare, sono lasciati con una terribile scelta: scoprire da soli i segreti oscuri del Reata per sopravvivere.
Ero davvero molto curiosa di mettere le mani su "The resort" perché, come avrete visto dalla trama, ha tutti gli elementi che amo in un libro, oltre a fare parte della categoria "thriller paranormali" che è la mia preferita.
Nonostante non mi abbia dato quel "wow" che speravo (c'è da dire che avevo delle aspettative davvero molto alte, a onor del vero), è stata comunque una lettura che mi è piaciuta e che ho divorato nel giro di pochi giorni.
Cosa diavolo era successo? Aveva avuto un'esperienza soprannaturale? Su quello non c'erano dubbi.
Ci troviamo, letteralmente, in mezzo al nulla nel deserto dell'Arizona dove il resort 'Reata' appare come una vera e propria oasi felice. L'hotel è dotato di ogni comfort per garantire ai suoi ospiti il massimo del relax.
Gli "eventi" nefasti si manifestano sin da subito e la famiglia Thurman, arrivata al resort con l'obiettivo di vivere un'esperienza entusiasmante, non sarà delusa ma probabilmente non nel senso che sperava.
Si rese conto per la prima volta che il Reata era infestato. Non sapeva perché non l'avesse notato prima, ma adesso ne era certa. Non si trattava di un edificio abitato da fantasmi, ma di un luogo pervaso da un potere corruttore che influenzava ogni cosa nelle vicinanze.
Camere vuote che sembrano ospitare feste, ombre a forma di corpi appaiono nella piscina così realistiche da sembrare cadaveri, personaggi che paiono usciti direttamente da un'altra epoca, per non dire da un'altra dimensione. La situazione precipita quando gli ospiti dell'hotel iniziano a scomparire. Cosa sta succedendo davvero?
Dopo una parte centrale che ho percepito un po' troppo piatta e monotona, ci dirigiamo verso un epilogo in cui accade davvero di tutto!
Mi è piaciuta moltissimo la scrittura di Bentley Little, tranne le parti in cui si lascia andare all'uso di espressioni volgari e un po' esagerate per i miei gusti; mi ha ricordato moltissimo lo stile di King con il suo modo di trasformare eventi normali, come una vacanza in famiglia, in un'esperienza brutale e sanguinosa. L'elemento horror è quello predominante e, devo dire, di aver provato terrore puro in certi passaggi.
Nel complesso, il mio primo approccio con questo autore si chiude con un bilancio positivo e tanta voglia di approfondire le sue opere. Colgo l'occasione per ringraziare nuovamente l'editore per avermi inviato tutte le sue opere quindi, prossimamente, le troverete su questi schermi.
Libro consigliato soprattutto agli amanti del genere horror e paranormale.
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