Buongiorno e ben ritrovati sul blog.
Come avrete notato, ho finalmente rinnovato l'intera grafica del blog rendendola più consona a quelle che sono le mie letture.
Per festeggiare l'evento, vi parlo di un'uscita fresca fresca di Newton Compton, "La scalata", un thriller firmato dalla penna di Lucy Clark.
Buona lettura!
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Maggie, Liz, Helena e Joni sono amiche dai tempi della scuola. Ogni anno organizzano una vacanza tutte insieme, di solito in luoghi caldi dove rilassarsi su una bella spiaggia. Questa volta, però, hanno deciso di optare per qualcosa di radicalmente diverso: una scalata del monte Blafjell, in Norvegia. Le quattro partono così per un’avventura all’insegna della natura selvaggia. Tuttavia, la loro gita si tinge ben presto di inquietudine quando scoprono che proprio sul Blafjell, solo l’anno prima, un’escursionista è scomparsa in circostanze mai chiarite. Senza saperlo, le amiche si stanno spingendo nel cuore del mistero che circonda quella sparizione. Ma in agguato sulla montagna c’è qualcuno disposto a fare di tutto affinché certi segreti restino ben sepolti...
Cosa c'è di meglio di una rimpatriata tra amiche sulle montagne della Norvegia? Niente, direte voi. Ma Lucy Clark non è dello stesso avviso e nel suo thriller, tutto al femminile, ci regala una storia in cui sentimenti, segreti e natura si mescolano insieme dando vita ad una vicenda coinvolgente che non risparmia colpi (al cuore e di scena).
Ma partiamo dall'inizio: Maggie, Liz, Helena e Joni sono amiche da sempre e ogni anno scelgono una meta per trascorrere qualche giorno insieme abbandonando, momentaneamente, lo stress della vita quotidiana e le incombenze familiari. Quest'anno l'obiettivo è conquistare la vetta del monte Blafjell, in Norvegia. Sulla carta è già un'impresa ardua ma nella realtà si trasforma ben presto in una missione quasi impossibile.
Le montagne non rivelano i propri segreti. Eppure, la fuori, nascosto tra le loro pieghe di granito, qualcuno sa esattamente come è morta questa donna.
L'arrivo al rifugio, prima di iniziare l'escursione, rivela a tutte loro che una donna è misteriosamente scomparsa sulla montagna un anno prima. È come se tutti gli abitanti del posto nascondessero qualcosa ma, in realtà, non sono gli unici a farlo.
La narrazione con i diversi punti di vista delle protagoniste, porta alla luce diversi segreti che minacciano di inclinare pericolosamente il rapporto di amicizia e fiducia, proprio in un luogo in cui fidarsi del proprio compagno di avventura può rivelarsi vitale per sopravvivere.
È lì dove aleggia la nebbia. Ti si gela il sangue nelle vene. Non è il freddo, è una sensazione. Come di qualcosa che ti preme sul petto. Si dice che il Blafjell sia un luogo sottile, una specie di confine...
La doppia sfida dei personaggi, contro la natura e contro se stesse, è il vero motore del romanzo e la spinta che ci porta a portare avanti la lettura. La voglia di sapere come andrà a finire, la curiosità di scoprire come un vecchio caso di scomparsa si rifletterà su una situazione che si fa sempre più critica man mano che le ore passano e il pericolo di essersi perse e di rimanere isolate è sempre più concreto, sono tutti elementi che intrattengono perfettamente chi legge.
L'epilogo è emotivamente forte e difficile da digerire. Non tutto ciò che avrete sperato, nel corso della lettura, troverà riscontro ma probabilmente le scelte di Lucy Clark contribuiscono a rendere "La scalata" un romanzo che colpisce.
Non lo definirei propriamente un thriller nel vero senso del termine ma l'elemento mistery e la suspense lo rendono accattivante e interessante. Considerata l'ambientazione, poi, è il libro perfetto per tutti gli amanti delle vacanze in montagna.
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