Buongiorno lettori, inauguriamo un nuovo anno di letture intriganti e tutte da scoprire. Il libro di oggi, "Un ospite per la notte", è in uscita proprio in data odierna per Newton Compton Editori che ringrazio per avermi concesso l'opportunità di leggerlo in anteprima. Vi dico subito che mi è piaciuto molto ma se siete curiosi di conoscere i dettagli non vi resta che proseguire la lettura del post.
Wylie Lark è una scrittrice che ha raggiunto la fama ricostruendo nei suoi romanzi dei casi di cronaca nera irrisolti. Per lavorare al nuovo libro, si trasferisce in una casa di campagna circondata solamente da neve e silenzio. Sarebbe un luogo idilliaco, se decenni prima non fosse stata teatro di un'orribile tragedia: due persone assassinate a sangue freddo e una ragazzina di appena tredici anni scomparsa nel nulla. Con il passare dei giorni e il peggiorare delle condizioni meteo, Wylie si sente sempre più prigioniera della casa e perseguitata dai suoi segreti. Ma è il ritrovamento di un bambino sperduto nella tormenta a sconvolgerla: da dove arriva, e per quanto tempo ha vagato al freddo? Dopo averlo portato al sicuro e aver cercato invano di ottenere risposte, Wylie inizia a sospettare che la minaccia nascosta tra quelle mura non sia sepolta nel passato. E improvvisamente la casa sembra essere tutt'altro che isolata...
Heather Gudenkauf ci regala in poco più di trecento pagine un thriller coinvolgente e appassionante. Il personaggio di Wylie, protagonista assoluta della vicenda, mi ha colpita subito ed è stato semplice entrare in sintonia con lei. Nella vita è una scrittrice, ricostruisce casi di cronaca nera ed è un volto noto nel panorama del genere true crime. Per la stesura del suo ultimo lavoro si trasferisce in una sperduta fattoria che, anni prima, è stata teatro di un terribile massacro nel quale due persone hanno perso la vita e una è scomparsa senza più essere ritrovata.
È in arrivo una tormenta, grande cavallo di battaglia quando parliamo di thriller ed elemento molto scenografico in un contesto già inquietante nel quale sussurri e scricchiolii mettono ansia e tengono sempre alta la tensione. Lo stato d'animo di Wylie piomba sempre più nel baratro, ormai la tormenta ha isolato totalmente la sua fattoria e, come se non bastasse, ha trovato un bambino nel bel mezzo del bosco e in apparenza solo. Chi è? Come è arrivato in un posto così isolato? Perché le mura della casa sembrano stringersi come un cappio intorno a lei?
Non posso svelarvi nulla in merito all'ospite di Wylie ma posso rivelarvi un piccolo dettaglio che ha contribuito all'ottima riuscita del libro: il passato non ha ancora chiuso i conti con la fattoria. È come se la terra bramasse ancora sangue, incurante dei nuovi inquilini.
C'è un disegno dietro l'intera storia? Impossibile dirlo con certezza perché questo è il classico caso in cui la verità si scopre soltanto nelle ultime pagine. Ma non temete, probabilmente divorerete le pagine troppo curiosi di scoprire cos'è questa aria di mistero che si respira e cresce riga dopo riga.
Non conoscevo questa autrice ma ho apprezzato molto la sua penna e il modo in cui ha sviluppato la sua trama partendo da elementi non proprio originali. Ho divorato il libro in pochi giorni e lo consiglio a tutti gli amanti del genere, vi conquisterà con i suoi mille colpi di scena!
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