martedì 23 ottobre 2018

Recensione "I due esorcisti" di Ray Russell

Buongiorno, lettori.
Halloween si avvicina e oggi vi racconto una storia perfetta per questo periodo. Si tratta de "I due esorcisti", di Ray Russell.
Buona lettura!


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Susan Garth è una ragazza perbene: occhi limpidi, capelli biondi, brava a scuola, tutte le domeniche a messa... Almeno fino al giorno in cui comincia a comportarsi in maniera insolita e alla chiesa non riesce più nemmeno ad avvicinarsi, o alla notte in cui si spoglia di fronte al vecchio parroco e gli affonda le unghie nella gola... Gli anni Sessanta stanno sbocciando, e i preti ormai confidano più spesso nella psichiatria che nella demonologia, ma non il vescovo Crimmings, convinto che dietro quello sguardo apparentemente innocente si nasconda il Principe delle Tenebre, il Diavolo in persona. A Susan non serve un bravo psicologo, bensì un esorcismo in piena regola e, per eseguire il rito, il prelato chiede aiuto al nuovo parroco, padre Sargent, un giovane e disinvolto prete dalla mentalità aperta e la passione per il brandy. Insieme, i due esorcisti, in un crescendo di tensione e violenza, affronteranno l'oscurità che tormenta la ragazza. Ma un'altra sconvolgente verità attende di essere rivelata. Perché se il Male ha un solo nome, può avere molti volti...

Quando parliamo di horror, nulla mi spaventa di più delle storie sulla possessione demoniaca. Ho letto "I due esorcisti" tra le palpitazioni e l'ansia, è stato come guardare un film. L'autore descrive perfettamente ogni fase e ogni momento dell'esorcismo, così come le personalità dei protagonisti.
Il vescovo è, senza dubbio, un personaggio della vecchia scuola, pienamente convinto dell'esistenza del bene e del male. Padre Sargent, invece, è un forte sostenitore del progresso ed ha un approccio decisamente più scientifico ai problemi comportamentali di Susan Garth. 
Una brava ragazza che improvvisamente inizia a comportarsi in modo strano attira l'attenzione e se questo succede in una piccola cittadina la cosa ha ancora più ridondanza. 

Come salvare la giovane Susan? E come capire la verità tra le sue assurde illazioni? Dopo una prima parte tranquilla, la scena si fa convulsa e sempre più inquietante. Persino il pragmatico padre Sarget inizia e rivedere le sue posizioni in favore di un sempre più convinto Crimmings. La lotta con il male è estenuante e sembra pendere più dalla parte del nemico. Come si può combattere un qualcosa in cui non si crede? Questa la domanda da porsi e la vera chiave della storia.
L'autore ha uno stile scarno e molto diretto. Il libro è una sorta di racconto di cronaca ma è una storia da brivido. Vi assicuro che ricalca perfettamente la tradizione dei migliori film del genere, pertanto se apprezzate le storie di questo tipo sono certa che adorerete il libro!


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