mercoledì 9 maggio 2018

Recensione "Novemila giorni e una sola notte" di Jessica Brockmole

Buongiorno cuori librosi,
oggi voglio parlarvi di un romanzo che mi avevate consigliato in tantissimi e che, finalmente, ho avuto il tempo per recuperare. Si tratta del libro di Jessica Brockmole, "Novemila giorni e una sola notte", edito da Nord.
Buona lettura!


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"Cara figlia mia, tu non hai segreti, ma io ti ho tenuto nascosta una parte di me. Quella parte si è messa a raschiare il muro della sua prigione. E, nel momento in cui tu sei corsa a incontrare il tuo Paul, ha cominciato a urlare di lasciarla uscire. Avrei dovuto insegnarti come indurire il cuore; avrei dovuto dirti che una lettera non e mai soltanto una lettera. Le parole scritte su una pagina possono segnare l'anima. Se tu solo sapessi..." E invece Margaret non sa. Non sa perché Elspeth, sua madre, si sia sempre rifiutata di rispondere a qualsiasi domanda sul suo passato. Eppure adesso quel passato ha preso la forma di una lettera ingiallita, l'unica che Elspeth ha lasciato alla figlia prima di andarsene da casa improvvisamente. Una lettera che è l'appassionata dichiarazione d'amore di uno studente americano, David, a una donna di nome Sue. Una lettera che diventa, per Margaret, una sfida e una speranza: attraverso di essa, riuscirà a svelare i segreti della vita di sua madre e a ritrovarla? Come fili invisibili, tirati dalla mano del tempo, le parole di David conducono Margaret sulla selvaggia isola di Skye, nell'umile casa di una giovane poetessa che, venticinque anni prima, aveva deciso di rispondere alla lettera di un ammiratore, dando inizio a una corrispondenza tanto fitta quanto sorprendente. La portano a scoprire una donna ostinata, che ha sempre nutrito la fiamma della sua passione, che non ha mai permesso all'odio di spegnerla.

Questa è la classica storia che mi pento di non aver letto prima. Mi è stata consigliata più volte ma, per mancanza di tempo, non avevo mai avuto modo di recuperarla. Inizio col dirvi che ho iniziato e finito il libro nel giro di tre ore scarse, che nonostante non ami i romanzi epistolari ora mi mancano le lettere di di Elspeth, David e di tutti gli altri e che queste sono le storie che amo, le storie in cui si parla di amore vero e sincero, che non conosce limiti e ostacoli.
Il fatto di leggere solo ed esclusivamente lettere dei vari personaggi, dà una visione molto personale e soggettiva di ognuno di loro e non è facile farsi un'idea oggettiva e completa, sia a livello fisico che caratteriale. La storia di Elspeth mi ha conquistata: si è rivelata un personaggio straordinario nonostante i suoi limiti e le sue paure. A volte è stato difficile comprendere il perché di alcune sue scelte ma, nel complesso, mi sono trovata molto in sintonia con lei. Tanti, tantissimi cuoricini anche per il nostro bell'americano! Mi sono innamorata anche io di David, del suo coraggio, della sua ironia e della sua intraprendenza. 

Ho bisogno di te,
non sai quanto.
Senza di te,
niente ha senso.

L'autrice ha scelto di ambientare la sua storia negli anni delle due guerre che hanno sconvolto il mondo e, questo, ha reso la vicenda ancora più complicata da gestire, come se non bastasse un intero oceano a dividerli. La prosa della Brockmole è assolutamente coinvolgente, nonostante si tratti di un romanzo epistolare, vi assicuro che non riuscirete a staccarvi dalle pagine. La narrazione si alterna continuamente tra passato e presente, così come il soggetto narrante. La curiosità sul destino di questo amore così travolgente va in crescendo e mantiene costante l'attenzione del lettore.
La prosa è scorrevolissima, elegante e delicata. E' una carezza sul cuore, una vicenda in cui gli ostacoli sembrano non finire mai e il lieto fine acquista sempre più i connotati di una missione impossibile. Abituati ai nostri giorni, in cui basta un telefono per raggiungere chiunque ed ovunque, è difficile immaginare un amore sbocciato tra le righe e che si sviluppa solo ed esclusivamente attraverso lettere mensili. Forse il fascino di 'Novemila giorni e una sola notte' è proprio questo: riesce a dare un potere incommensurabile alle parole, senza artifici o altre influenze. Solo frasi messe nero su bianco, un'idea semplice che funziona e conquista.
L'ho apprezzato moltissimo e ne consiglio la lettura! Se amate i romanzi, questo non potete proprio lasciarvelo sfuggire.



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