martedì 6 marzo 2018

Recensione "Gelsomino Indiano" di Linda Kent

Buongiorno lettori miei,
ve ne avevo già parlato la scorsa settimana e, dopo averlo letto, sono prontissima ad analizzarlo con e per voi. Si tratta del romanzo "Gelsomino Indiano", di Linda Kent, edito per la collana 'I romanzi Classic' di Mondadori.
Buona lettura!


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Dopo dieci anni di servizio presso la Compagnia delle Indie, per Rupert Selby è giunto il momento di tornare a Londra. Rupert è nobile, ricco, affascinante e il ton sarebbe disposto a perdonargli un passato scandaloso, se non fosse per la figlioletta di sangue misto che ha portato con sé. Ma lui la adora e decide di assumere un'istitutrice che la trasformi in una piccola lady. È così che Jasmine Hartwell entra nella sua vita, travolgendo ogni sua certezza e ribaltando i suoi piani con teorie schiette e sorprendenti. Jasmine è però in fuga da un passato pericoloso e sa di dover rifiutare l'amore di Rupert, anche se il sangue caldo e sensuale che le scorre nelle vene…

Dopo la carrellata di thriller che ho letto nell'ultima settimana, sentivo proprio il bisogno di un bel romance e il titolo di Linda Kent si è rivelato provvidenziale.
Questa storia arriva da lontano, nel tempo e nello spazio, siamo nell'Inghilterra dell'800 e i nostri protagonisti provengono da luoghi ed estrazione sociale differenti. Il bel Rupert è un principe azzurro: affascinante, misterioso e inizialmente austero. Jasmine, così come suggerisce il nome, è una giovane ragazza indiana dal passato tormentato e alla ricerca di un riscatto personale. Le dinamiche del loro rapporto mi sono piaciute sin dall'inizio: lei, seppur timida e giovane, dimostra di avere una caratterino niente male e una personalità molto complessa e articolata; lui è un uomo tutto d'un pezzo, impreparato come genitore e stupito dal fascino di Jasmine che lo risveglia dallo stato di torpore in cui versava da tempo. La piccola lady, è un jolly all'interno del romanzo. Non se ne parla molto, ma ha un ruolo fondamentale nel rapporto tra Rupert e Jasmine.

La sorpresa le sarebbe piaciuta.
Si sarebbe offesa, una volta per tutte.
Rupert si passò una mano fra i capelli e fissò il pacchetto come se la carta marrone potesse suggerirgli la risposta. Alla fine, prese la sua decisione. E pregò che fosse quella giusta.

Una presenza, nell'ombra, fa capitolino tra i vari capitoli non lasciando presagire nulla di buono. A quanto pare, dal passato non si fugge così facilmente. La situazione precipita molto velocemente e la narrazione acquista un ritmo molto dinamico e coinvolgente, le ultime pagine scorrono via senza nemmeno rendersene conto. Per fortuna, in questi romanzi, il lieto fine arriva sempre in qualche modo e mi ha riportata nell'atmosfera sognante con la quale ho affrontato la lettura. Mi è piaciuto da morire lo stile e la prosa dell'autrice, amo le narrazioni descrittive e con la Kent sono riuscita ad immaginare ogni più piccolo dettaglio. Il lavoro di ricerca storica che c'è stato dietro la stesura del romanzo è evidente e traspare in varie parti del libro, ma è un elemento che non annoia e che arricchisce ancora di più una storia piena di tematiche ed emozioni. Non c'è un aspetto che non ho apprezzato del romanzo, è stata una lettura gradevole e romantica. Proprio quello di cui avevo bisogno. Promosso e consigliato!




2 commenti:

  1. I romance non sono il mio genere, ma l'ho inserito subito nella lista dei libri da leggere. Mi piace la copertina e come hai parlato della storia, spero che mi prenda

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    1. Ciao Emanuela, nonostante il genere ti assicuro che è molto carino e scorrevole. Non manca un po' di storia, le dinamiche sociali del tempo, un po' di sana passione e un pizzico di mistero. :)

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