venerdì 2 febbraio 2018

Recensione "So tutto di te" di Clare Mackintosh

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un thriller molto interessante edito da Dea Planeta e firmato da Clare Mackintosh, "So tutto di te". Da appassionata del genere, sono rimasta subito molto intrigata dalla trama e non ho potuto a fare a meno di leggerlo. Ne sono rimasta molto soddisfatta.
Buona lettura!


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È il solito viso stanco quello che Zoe Walker, madre quarantenne e divorziata di due figli, intravede riflesso nel finestrino del treno che la sta riportando a casa. È un venerdì come tanti, e dopo un'intera settimana trascorsa ad assecondare un capo impossibile, tutto ciò che desidera è accoccolarsi sul divano tra le braccia del nuovo compagno, Simon. Ma mentre sfoglia impaziente e distratta una copia della London Gazette, la sua mano si blocca di colpo. Perché il volto di donna che pare fissarla da quelle pagine gualcite, un po' fuori fuoco ma inconfondibile in mezzo alle immagini equivoche delle hotline a pagamento, altri non è che il suo. E se i famigliari insistono che debba trattarsi di un errore o di uno scherzo, Zoe non può fare a meno di restarne turbata, anche quando l'indirizzo web che accompagna la foto si rivela inesistente. La sua inquietudine si trasforma in incubo quando, sullo stesso giornale e corredata dal solito indirizzo Internet, appare la foto di un'altra donna, che in capo a pochi giorni viene ritrovata uccisa alla periferia di Londra. Nessuno, nelle forze dell'ordine o in famiglia, sembra disposto a credere che tra l'omicidio e gli annunci del misterioso sito findtheone.com possa esistere un legame. Ma mentre il conto delle vittime sale inesorabile, il sospetto che quella di Zoe non sia semplice paranoia si fa strada nella mente dell'agente Kelly Swift, abile e impulsiva detective in cerca di riscatto.

La donna ha qualche anno in più rispetto
a quelle ritratte nelle altre foto, ma l'immagine è troppo
sgranata per poterle attribuire un'età precisa.
Io però so esattamente quanti anni ha. Quaranta.
Lo so.
Perché la donna della foto sono io.

La mia esperienza con questo romanzo? Eccellente, direi. L'autrice ha costruito una trama solida e molto originale che intriga il lettore fin dalle prime pagine. La protagonista, Zoe, è una donna come tante, con una vita comune e problemi comuni. La sua routine si sconvolge improvvisamente quando, su una pagina di annunci di un giornale, trova una sua foto, o meglio, la foto di una persona che le somiglia moltissimo. Da questo momento, la narrazione prende il via con un ritmo incalzante e una carrellata di personaggi interessanti e misteriosi. La situazione si fa interessante quando si scopre che le foto degli annunci sono tutte rubate e cose strane iniziano ad accadere alle persone reali. Diventa imperativo, per Zoe, scoprire cosa c'è dietro la pagina e il sito ma nessuno sembra prenderla sul serio e percepisce, lontanamente, la gravità di quello che sta accadendo.

Conosco il percorso di cinque chilometri che fai la domenica mattina,
quando vai a correre, e il punto preciso in cui ti fermi per
fare stretching.
So tutte queste cose perché non ti è mai passato per la mente che
qualcuno ti osservi.
La routine ti dà conforto. E' familiare, ti tranquillizza.
La routine ti fa sentire al sicuro.
La routine ti ucciderà.

Chi si nasconde dietro il sito? Chi si nasconde dietro questa oscura presenza che spia e ruba l'identità di centinaia di ignare donne? L'atmosfera si fa sempre più pesante e la suspense aumenta in maniera esponenziale. Devo dire che non mi aspettavo assolutamente la piega presa dal libro sul finale, l'autrice mi ha completamente spiazzata e coinvolta dall'inizio alla fine. E' una storia che fornisce molti spunti riflessivi e che stupisce il lettore più e più volte.
Lo stile dell'autrice è molto diretto e senza fronzoli, avrei gradito qualche approfondimento in più, soprattutto per quanto riguarda l'ambientazione del libro che viene appena accennata, ma posso assicurarvi che questo thriller merita assolutamente di essere letto. Non c'è niente di più pauroso della normalità interrotta, il pericolo a volte si nasconde proprio dove ci sentiamo più a nostro agio e al sicuro. Mi è piaciuto moltissimo e ne consiglio la lettura!



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