lunedì 20 novembre 2017

Recensione "L'assassino americano" di Vince Flynn

Buon pomeriggio lettori,
oggi vi parlo di un thriller che mi è piaciuto moltissimo e che ho letto tutto d'un fiato.
Si tratta de "L'assassino americano", di Vince Flynn, edito da Timecrime.
Buona lettura!


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Dopo decenni di spietata Guerra fredda, gli Stati Uniti si trovano in una posizione sempre più vulnerabile. Thomas Stansfield, veterano e capo della CIA, sa che l'identità del prossimo nemico è più sfuggente che mai. Per combatterlo con le sue stesse armi chiama la sua protetta, Irene Kennedy, e il suo vecchio collega, Stan Hurley, per formare un nuovo gruppo di agenti sotto copertura. Ma quale uomo è disposto a uccidere per il proprio Paese senza indossare una divisa? Irene lo troverà dopo l'attacco terroristico di Lockerbie. Uno di loro è Mitch Rapp, che ha perso la donna che amava. Ma non cerca conforto. Vuole i colpevoli. Sei mesi di intenso addestramento, e Rapp è pronto: dietro lo sguardo d'acciaio si nasconde un giovane uomo pronto a diventare un assassino americano.

Nonostante il tema molto particolare e una narrazione, a tratti, molto tecnica, non sono riuscita a staccare gli occhi dalle pagine di questo libro. Mi sono piaciuti molto tutti i personaggi, cattivi inclusi, ma la coppia Hurley/Rapp è una vera meraviglia. Con lo scorrere delle pagine, vediamo l'intera evoluzione del rapporto di amore e odio che si conclude con la nascita di una stupenda amicizia.

A Hurley non piaceva per niente prendere contatto con i propri
pensieri o sentimenti, o qualunque cosa fossero.
C'erano solo giusto e sbagliato e in mezzo un abisso pieno di frignoni della società,
gente che aveva ereditato il lusso della salvezza e della libertà,
senza aver mai fatto nulla per meritarsele.

La vicenda è ambientata in un clima ad alta tensione dove tutto è il contrario di tutto e non ci si può fidare di nessuno. L'autore dimostra una conoscenza straordinaria di tutte le tecniche di addestramento militare e dei meccanismi utilizzati dalle varie società di intelligence americane. Nonostante questo, la lettura è molto scorrevole e coinvolgente. Le avventure di Mitch Rapp, e la sua tormentata storia, sono appassionanti al massimo.
Inutile dire che ho fatto il tifo per lui e Stan tutto il tempo! 

L'eroe di una nazione
può essere un terrorista per un'altra.

E' stato facilissimo immaginare scene e situazioni, per questo sono ancor più curiosa di vedere la trasposizione cinematografica del libro. 
E' una storia interessante e scritta benissimo.
Non entro nel merito delle argomentazioni ideologiche e politiche, ma il tutto ha una sua coerenza e un buon livello di obiettività.
Vi consiglio di recuperarlo, soprattutto se amate le storie di azione e spionaggio.


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Appuntamento al 
CINEMA 'THE SPACE ROMA' (P.ZZA DELLA REPUBBLICA)
ORE 20.30
21/11/2017

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