oggi vi parlo di un romanzo super carino che ho letto lo scorso week end.
Si tratta de "Il piccolo negozio della felicità hygge", di Rosie Blake, un concentrato di positività e filosofia hygge ideale per rilassarsi e sognare un po' ad occhi aperti.
Buona lettura!
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È autunno nella cittadina di Yulethorpe, e una pioggerella gelata scende da giorni. A rendere ancora più tristi gli animi arriva la notizia che l'ultima bottega del centro, l'adorabile negozietto di giocattoli della signora Louisa, sta per chiudere i battenti. Per Yulethorpe sarà un inverno più gelido del solito, ma la speranza ha il volto di un angelo biondo di nome Clara Kristensen. In paese per una vacanza, la ragazza è il ritratto della salute e della felicità. In lei tutto è hygge, come dicono i danesi: è allegra, solare, con un senso profondo della famiglia, ama le candele profumate, i bambini, i cani e i libri. Clara si rimbocca le maniche e rivoluziona il negozio, trasformandolo in un luogo magico e accogliente. In mezzo all'entusiasmo che ha contagiato grandi e piccini, però, salta fuori Joe. È il figlio della proprietaria, un tipo tutto business, sposato con il suo smartphone, e teme che quella di Clara sia una manovra per mettere le mani sugli affari della madre. Del resto, nessuno si darebbe tanto da fare solo per restituire il sorriso ai bambini, no? Tra esilaranti malintesi e scontri all'ultimo fendente, riuscirà Clara, con i suoi occhi azzurri e i modi scandinavi, a convincere lo scostante e ruvido Joe che il segreto della felicità non è il denaro?
Avevo intenzione di andare via, ma questo posto mi piace.
E' che... sento qualcosa, sai cosa voglio dire?
Quella sensazione che senti dentro, che ti fa capire che è la cosa giusta da fare.
Questo romanzo è una soffice nuvola rosa calda e accogliente. Rosie Blake ci ha regalato un piccola favola ambientata in un paesino inglese freddo e abbandonato a sé stesso. Inizialmente, nutrivo qualche dubbio sulla figura di Clara e sulla sua fuga dalla nazione natìa, ma la sua presenza ha cambiato più di una vita e ha riportato alla luce un negozio di giocattoli meraviglioso.
E' una donna che brilla di luce propria, nonostante nasconda in sé qualche ombra del passato, ho amato ogni sfumatura del suo docile ma deciso carattere. La sua figura bilancia perfettamente quella dello scontroso Joe, manager di successo sempre connesso con il mondo.
Ammetto di aver sorriso di fronte a certi episodi molto molto romanzati, ma il clima da favola e zuccheroso non mi ha sconvolto più di tanto, l'autrice è riuscita a bilanciare bene i vari elementi della storia creando un mix perfetto.
Hygge è qualcosa di bello. Significa... Be', non esiste una parola specifica con lo stesso significato in inglese, ma è simile a ciò che voi definite cozy.
Il fuoco del camino, bere qualcosa di gustoso in buona compagnia, a luci soffuse... è hygge.
Il mondo dell'hygge, diffuso in tutta la penisola scandinava ed in particolare in Danimarca, mi ha sempre affascinato moltissimo. A Giugno ho avuto modo di visitare questi luoghi e non posso che confermare quanto scritto dalla Blake. L'hygge è una filosofia di vita meravigliosa, è rilassante anche solo leggere storie come queste con una tazza di tè in mano e avvolti in una calda coperta.
Il finale è altrettanto rosa e dolce ma, come ripeto, ci sono giorni in cui si ha bisogno di storie del genere in cui 'tutto andrà bene'.
La prosa dell'autrice è molto curata e coinvolgente, ho divorato il libro in poche ore, i personaggi e le ambientazioni sono ben costruiti e descritti. Mi è, quasi, dispiaciuto terminarlo.
Lo consiglio senza alcun dubbio!
Mi hai convinta Marta! ^^
RispondiEliminaPoi fammi sapere cosa ne pensi ^_^
EliminaCiao, mi ispira molto questo romanzo e mi piacerebbe leggerlo!
RispondiEliminaÈ molto carino 😊
EliminaCiao, è pronto nel Kindle per essere letto e spero di farlo nei prossimi giorni!
RispondiEliminaSì è proprio la lettura perfetta per questo periodo! Poi fammi sapere cosa ne pensi :)
EliminaL'ho appena finito anch'io.
RispondiEliminaFermo restando che devo riconoscere, che la scrittura è piacevole e scorrevole ma devo amnettere di aver trovato il contenuto veramente leggero ... un bell' Harmony in versione più moderna.
Sono d'accordo con Marina Mora, la penso esattamente come lei, una lettura piacevole e senza impegno...forse anche un pochino troppo scontata...speravo in un finale sconvolgente, ma niente...peccato, la copertine mi piaceva un sacco !
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