sabato 21 ottobre 2017

Recensione "Vampiro in pigiama" di Mathias Malzieu

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un romanzo straordinario e meraviglioso, "Vampiro in pigiama", una storia autobiografica dell'autore Mathias Malzieu.
Buona lettura!


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Mathias Malzieu ha sempre sognato di essere un supereroe ma, scopre, anche i supereroi si ammalano. E spesso in maniera grave, al punto da ricorrere a un trapianto, proprio come accade a Mathias. Con la stessa leggerezza e ironia di Jack e Tom Cloudman, gli eroi dei suoi romanzi precedenti, l'autore narra in prima persona le cure mediche ricevute, le degenze negli ospedali, gli incontri di grande impatto emotivo in quei luoghi freddi e asettici, ma soprattutto mette a nudo i sentimenti provati, dal dolore fisico alla rabbiosa gioia di vivere, dall'amore per i cari e per l'adorabile Rosy, al piacere di assaporare le piccole cose quotidiane: il sole, il vento, una Coca ghiacciata, la visione di un film, il gusto di un bacio. Il desiderio di creare, di fare musica, di promuovere il suo film "Jack e la meccanica del cuore", che uscirà a ridosso della diagnosi, terranno accesa la straordinaria vitalità di questo eterno bambino che non rinuncia alle sue galoppate in skateboard né ai suoi sogni. Stoico e coraggioso come un Cavaliere Jedi, affronterà questa battaglia, rinascendo per una seconda volta, grazie al sangue di un cordone ombelicale.

Con la 'Meccanica del cuore' ero rimasta molto affascinata dallo stile e dalla mente di questo straordinario scrittore. In questo romanzo, Malzieu ci apre le porte del suo cuore raccontandoci, con dolcezza e delicatezza, la sua esperienza con la malattia. 
Sono rimasta molto colpita dal modo in cui l'autore parla di questo lungo periodo insieme a Miss Damocle (un modo gentile di definire la sua diagnosi nefasta). Ho sorriso e pianto, allo stesso tempo, per tutto il romanzo. 

Tutto è da ricostruire.
Sono a terra.
Non ho più il midollo osseo.
Il mio corpo è senza motore.

I sogni di una vita, le aspirazioni e gli obiettivi diventano, per Malzieu, degli elementi da porre in secondo piano. Guarire è l'unica parola concepibile e accettabile al momento. Si trasforma, ben presto, in un 'vampiro' che riesce a sopravvivere solo grazie al sangue altrui. Il decorso della malattia è tutt'altro che semplice e nonostante l'ottimismo dirompente, ci sono momenti in cui tutto sembra perduto. E' un messaggio straordinario quello lanciato dall'autore, così come lo è il comportamento che adotta per affrontare il lungo calvario. 

Farmi salvare la vita
è l'avventura più straordinaria 
che mi sia mai capitata.

L'amore, la fantasia e la scrittura sono la terapia migliore per guarire e per sperare nel miracolo. 
Ho adorato ogni singola pagina del romanzo, avrei voluto che non finisse mai. Mi è piaciuta l'analogia con Jack, protagonista de 'La meccanica del cuore', in un certo senso il personaggio dà forza all'autore che l'ha creato. 
E' un libro di nuovi inizi, di rinascita. Perché dopo la tempesta viene sempre il sereno.
Non credo di riuscire a trovare parole sufficienti per esprimere a pieno la bellezza di questo libro.
Mi limito solo a dirvi che è una storia straordinaria, che mi ha arricchita ed emozionata come poche altre.



2 commenti:

  1. Ho sempre sentito belle parole su questo autore, inizierò da La meccanica del cuore che ho già in libreria!

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