oggi vi parlo dell'atteso ritorno di Silvia Montemurro, autrice del meraviglioso romanzo "Cercami nel vento" (recensito, qui).
Il suo nuovo libro, è il primo di una serie, si intitola "Shake my colors - La mia luce sei tu" ed è stato pubblicato dalla Sperling & Kupfer.
Buona lettura!
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LA RECENSIONE:
"Immaginate di essere in un prato. C'è l'erba verde brillante, quel verde intenso che si scorge solo dopo una giornata di pioggia. Sul prato ci sono dei fiorellini blu, cobalto, se vogliamo essere più precisi. I fiorellini ospitano, di tanto in tanto, alcune farfalle gialle. Il cielo è azzurro, e nuvole rosa pallido ci nuotano in mezzo. Avete in testa questa immagine?
Bene. Spegnete il verde brillante dell'erba. Il colore scompare. Adesso togliete anche il blu dei fiori. Le farfalle non sono più gialle. Spegnete anche il colore del cielo. (...) Se ci state riuscendo, avete un'idea precisa di come vedo il mondo tutti i giorni. In bianco e nero."
Laura ha diciassette anni e da tutta la vita combatte contro un malattia invisibile ma disarmante.
Non può vedere i colori, da piccola i medici pensavano che fosse cieca, invece i suoi occhi non riescono a cogliere i colori e le loro migliaia di sfumature. Vede il mondo in bianco e nero e la cosa l'ha sempre limitata. Per esempio, a scuola, faceva disegni diversi colorando la luna di viola o un viso di rosso. Non potrà mai guidare o vedere il colore degli occhi del ragazzo che le piace. Solo sul ghiaccio riesce ad essere sé stessa senza preoccuparsi di nulla. Il bianco è il suo colore, non ha sfumature e le permette di 'vedere' il mondo da un'altra prospettiva.
"Su questo non ti sbagli. Impari ad amare quello che ti manca, a conoscerlo meglio degli altri, a sforzarti di saperne di più. Perché non potrò mai vedere l'aurora boreale, ma posso sentire le vibrazioni delle persone accanto a me che la guardano. E so che i colori sono emozione. Solo che tutti se ne dimenticano sempre. Non ci danno importanza."
Al suo fianco, fin dall'asilo, c'è sempre stato Paolo a sostenerla e proteggerla da un mondo che ancora non capisce una patologia così grave. I due sono inseparabili, sanno tutto l'uno dell'altra e hanno una casetta sull'albero dove rifugiarsi quando le cose si fanno difficili da affrontare. Il loro rapporto è saldo, almeno fino a quando non arriva Geo, un giovane barman che fa capitolare il cuore della nostra giovane Laura. Forse, dietro l'amicizia, c'è un sentimento più profondo e l'arrivo di una terza persona ha stravolto il loro equilibrio e li ha messi davanti alla verità. Non possono più nascondersi dietro i supereroi, sono cresciuti, così come i sentimenti che provano. Ma Laura è pronta ad affrontare tutti questi cambiamenti?
"I colori sono la mia vita.
Forse i giudici non valuteranno in maniera positiva questa mia pazza performance a occhi bendati, ma io sono contenta. Mentre mando un bacio nel vento diretto a mia madre e ai miei tre amici, penso che sono sulla strada giusta per capire che la mia diversità è un punto di forza, non una debolezza.
(...) La vita è meravigliosa anche in bianco e nero, se i colori li hai dentro di te."
Il problema di fondo, è che Laura non ci ha mai creduto abbastanza. Non crede di essere abbastanza per un ragazza come Geo, non crede di essere una brava pattinatrice e che potrebbe avere un grande futuro in questo campo, non crede di essere una buona amica o una buona figlia. Il fatto è che è difficile farsi capire e non compatire, è difficile leggere spasmodicamente qualsiasi informazione o dettaglio sui colori e sapere che comunque non avrai mai la possibilità di vederli davvero.
Ma la sua vita è proprio così pessima? No, non lo è. In realtà è circondata da persone che la amano e le vogliono bene. Persone che vogliono solo il meglio per lei e sono pronte ad essere i colori che tanto le mancano. Deve solo lasciarsi andare e il resto verrà da sé.
Io adoro Silvia Montemurro. E' un dato di fatto. Aspettavo con ansia, trepidazione e molta aspettativa questo suo nuovo romanzo, curiosa di scoprire se mi avrebbe emozionato come il primo. Si tratta, senza dubbio, di due storie diverse ed emozioni diverse, ma ho adorato 'Shake my colors'. L'ho divorato in un pomeriggio e ho amato ogni singola pagina. La piccola Laura è un forza della natura, non si arrende e combatte per i propri sogni, nonostante il brutto scherzo che le è stato giocato dal destino. Paolo e Geo sono gli altri due grandi protagonisti: il primo è l'amico di sempre, affidabile e premuroso; il secondo è quello che ti fa battere il cuore, il ragazzo che credi inarrivabile e invece si interessa a te, quello che non sbaglia una frase e sa sempre cosa dire o fare. Tra i due, ho preferito senza dubbio Paolo, di una dolcezza unica e palesemente cotto della nostra pattinatrice. Sono curiosa di sapere cosa ha in serbo per lui la nostra cara autrice.
Ho apprezzato l'originalità del tema trattato e la prosa meravigliosa della Montemurro. Ho amato le descrizioni, il mondo dei colori e le mille emozioni che è stata in grado di suscitare nel corso della lettura. Ho gradito molto il finale, trattandosi di una serie, temevo già il classico epilogo sospeso, invece l'autrice ci ha regalato una fine soddisfacente, almeno per il momento.
Sono certa che questa storia ci riserverà ancora molte sorprese e non vedo l'ora di scoprirle.
Nel frattempo vi consiglio ASSOLUTAMENTE di leggere il libro, non ve ne pentirete!
Sono assolutamente incuriosita dalla patologia di questa ragazza!!!
RispondiEliminaStupenda anche la copertina !
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