mercoledì 5 aprile 2017

[Blogtour] "Tredici" di Jay Asher



Buongiorno lettori,
oggi il blog ospita con piacere una tappa del tour dedicato a "Tredici", di Jay Asher.
In questo post, scopriremo insieme il romanzo attraverso la recensione.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Spero per voi che siate pronti, perché sto per raccontarvi la storia della mia vita.
O meglio, come mai è finita. 
E se state ascoltando queste cassette, è perché voi siete una delle ragioni."

Hanna Baker è morta.
Nessuno sa bene le modalità in cui è avvenuta la tragica e prematura morte della ragazza, ma molte persone si sentono, in qualche modo, responsabili per non aver capito un disagio così profondo.
Quando una scatola di scarpe piena di cassette viene recapitata a casa di Clay, il ragazzo pensa subito ad uno scherzo, ma quando sente la voce di Hanna il mondo intorno a lui crolla definitivamente.

"Non sembra una cosa poi così grave, vero?
Non per voi, forse. Ma la scuola aveva smesso di essere un rifugio sicuro già da molto tempo, per me. E dopo il tuo exploit fotografico, caro Tyler, non lo era più nemmeno casa mia.
D'un tratto, persino i miei pensieri venivano sbandierati ai quattro venti e ridicolizzati."

Hanna ha deciso di raccontare la verità e di indicare le tredici persone che hanno contribuito al suo suicidio. La vita di tredici ragazzi sta per essere sconvolta da un gigantesco effetto domino in cui tutti sono colpevoli: per non aver ascoltato, per non aver capito, per aver alimentato bugie e pettegolezzi.
Se Hanna Baker non c'è più, è anche per colpa loro.

"Una di queste cose non è come le altre. Una di queste cose non ne fa parte. Proprio come te, Clay. Ma è necessario comunque che tu sia presente, se voglio raccontare la mia storia. Tutta la mia storia."

Ne sentiamo parlare spesso, il bullismo è la piaga dei nostri tempi.
Eppure, ogni volta che leggo queste storie, ne rimango sconvolta. 
Sconvolta perché basterebbe poco per evitare simili tragedie, basterebbe un po' di buon senso e la consapevolezza che, spesso, i nostri gesti e le nostre parole possono avere gravi ripercussioni sugli altri. Hanna è stata vittima del menefreghismo e dell'egoismo altrui. Mi è dispiaciuto vedere l'impotenza di Clay, il personaggio a cui mi sono affezionata di più. Una parte fondamentale, che viene sviscerata con dovizie di particolari, è il quadro psicologico di Hanna. 
Clay viene devastato dal senso di colpa che va in crescendo, se solo avesse avuto il coraggio di affrontarla, avrebbe potuto salvarla dai cupi pensieri che affollavano la sua mente. 
La trama è di un realismo devastante, è una lettura che trascina il lettore capitolo dopo capitolo.
E' una storia che mi ha suscitato molteplici emozioni e mi ha fatto molto riflettere su questo tema così delicato. Penso che sia un libro da diffondere, soprattutto in ambiente scolastico.
Io l'ho apprezzato moltissimo e lo consiglio!


Il 31 Marzo, è arrivata su Netflix, la serie tratta da questo romanzo. Io la sto vedendo ed è meravigliosa, ma ce ne parleranno meglio le Book's Angels nella prossima tappa del blogtour!




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