mercoledì 3 febbraio 2016

Recensione "Il grande futuro" di Giuseppe Catozzella

Buon pomeriggio,
nella seconda recensione di oggi, vi parlo di un romanzo attuale che lancia un messaggio profondo.
Si tratta de "Il grande futuro" di Giuseppe Catozzella, edito da Feltrinelli.

LA COPERTINA :


LA RECENSIONE :

"Ecco chi sono io: al termine della catena che mi ha portato a esistere, io sono l’ultimo. L’ultimo tra gli ultimi. Col cuore in guerra. L’ultimo che un giorno sarebbe diventato guerriero lui stesso"

Amal vive in un paese martoriato dalla guerra e dall'estremismo islamico. Figlio di un servo, la sua vita è già segnata. Per sua fortuna riceve una discreta istruzione e trascorre l'infanzia e parte dell'adolescenza, in pace serenità insieme alla sua famiglia. Purtroppo il contesto politico e sociale in cui versa il paese, arriva a bussare alla sua porta, distruggendo tutta la sua realtà.

"A risvegliarmi era stato il mare, senza che lo volessi o lo immaginassi. Quel mare su cui per anni avevo pescato in solitudine, e che un giorno aveva preso a parlare"

Tradito dal suo migliore amico e abbandonato dal padre improvvisamente, Amal vive in un torpore perenne. Non sa cosa vuole o cosa ne sarà di lui; arruolarsi con i "neri", assaporare il potere e la forza che da esso deriva, risveglia in lui un lato nascosto. Una parte del suo carattere fatta di rabbia, voglia di vendetta contro ogni torto subito.
Per ottenere la sua rivincita, dovrà superare ostacoli ed orrori inimmaginabili.


IL MIO GIUDIZIO :

Una storia molto intensa e attuale, quella raccontata dall'autore.
Grazie ad Amal, entriamo pienamente in contatto con la cultura islamica: il modo di pensare, le pratiche religiose, le regole e le punizioni. Ci troviamo dentro le storie che ogni giorno vediamo nei nostri telegiornali. Hassim, il padre del protagonista, è il personaggio che ho apprezzato di più : i suoi silenzi, i suoi gesti apparentemente incomprensibili che trovano un senso solo alla fine, lo rendono una figura eccezionale.
Una trama catartica in cui il protagonista affronta varie sfide e sofferenze, per arrivare alla conclusione che l'amore e la voglia di vivere, vinceranno sempre sull'odio e la morte.
Lo stile dell'autore è molto curato e forbito, la lettura è veramente piacevole e scorrevole.  Mi è piaciuto moltissimo questo libro, senza dubbio particolare e diverso da quelli a cui siamo abituati.
Lo consiglio!

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