sabato 16 gennaio 2016

Recensione "Invisibile" di Andrea Cremer e David Levithan

Buon pomeriggio cuori librosi,
oggi vi parlo di un romanzo della Newton Compton editori, "Invisibile", di Andrea Cremer e David Levithan.



LA COPERTINA :



LA RECENSIONE :

"Avevo solo due scelte: seguirla o rimanere.  Controvoglia, rimasi. Mi immersi nelle parole delle altre persone, nel parco, nell'intrecciarmi un nido per il futuro con i fili sparsi rimasti nella mia vita. Dopo un po', ho smesso di domandarmi il perché. Ho smesso di farmi domande sul come. Ho smesso di notare il cosa. Ciò che rimane è semplicemente la mia vita, e la vivo semplicemente. 
Sono un fantasma che non è mai morto."

Stephen è un ragazzo invisibile, non nel senso metaforico del termine, ma in quello letterale. Nessuno può vederlo ed è così da quando è nato. Questa maledizione grava su di lui e condiziona tutta la sua esistenza, perennemente in bilico tra il continuare a lottare e arrendersi per sempre alla solitudine. L'incontro con una nuova inquilina del palazzo che riesce a vederlo, lo scuote dal naturale torpore in cui vive.

"Il tempo non si ferma, ma ci fermiamo noi. Non possiamo chiedere al tempo di fermarsi, ma possiamo fermarci noi.
Si volta verso di me, e mi concentro. Sul suo respiro. I suoi occhi. Le sue labbra. Si china su di me, e mi concentro. Il suo calore. La sua pelle. Le mani. Ci tocchiamo,  e mi concentro. Ci baciamo, e mi concentro.
Siamo noi il tempo. Siamo noi il respiro. 
Siamo noi l'aria. "

Il rapporto tra Elizabeth e Stephen cresce e  si evolve, fino a quando vien fuori la verità. La maledizione che il ragazzo si porta dietro è potente e potrebbe solo peggiorare con il passare degli anni. Andando indietro nel tempo, si scopre un mondo fatto di magia e antichi rancori. Forse c'è la possibilità di togliere questo sortilegio e la chiave di tutto è la giovane Elizabeth che non è una ragazza comune, ma una cerca incantesimi potentissima.

"Sto toccando la guancia di Stephen e guardando in quei suoi occhi azzurri. Ricambia il mio sguardo. La sua mano ricopia i movimenti della mia. Le sue dita sono calde sulla mia pelle. Ci vediamo, ed è abbastanza. 
Per oggi."

Il passato oscuro ritorna per il colpo finale, Stephen ed Elizabeth non sono mai stati così uniti e così pronti. Comunque vada, la loro vita cambierà. Si spera in meglio. 


IL MIO GIUDIZIO :

Mi è piaciuto moltissimo come romanzo, ho trovato una trama interessante ed originale. Ho amato tanto il personaggio di Stephen, complesso, dolce, forte e coraggioso al tempo stesso. C'è stato un momento in cui mi sono commossa. Il dilemma del personaggio che si trova sull'orlo del suicidio, consapevole che nessuno se ne accorgerebbe nemmeno, mi ha fatto molto pensare. Ho trovato parecchi spunti di riflessione nel corso della lettura. La narrazione è molto scorrevole e alterna i POV di entrambi i protagonisti. Finale agrodolce, ma tutto sommato giusto.
Lo consiglio! 

3 commenti:

  1. un altro libro che è nella mia lista di lettura acquistato così d'istinto e sono curiosa ora di leggerlo dopo la tua recensione

    RispondiElimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  3. Complimenti per la recensione! Mi hai convinto :)

    RispondiElimina