mercoledì 2 dicembre 2015

Recensione "La ragazza nella nebbia" di Donato Carrisi

Buon pomeriggio lettori,
oggi vi parlo di un romanzo che non mi ha convinta, nonostante l'autore sia tra i miei preferiti.
Si tratta de "La ragazza nella nebbia" di Donato Carrisi.


LA COPERTINA:



LA TRAMA:

La notte in cui tutto cambia per sempre è una notte di ghiaccio e nebbia ad Avechot, un paese rintanato in una valle profonda fra le ombre delle Alpi. Forse è stata proprio colpa della nebbia se l'auto dell'agente speciale Vogel è finita in un fosso. Un banale incidente. Vogel è illeso, ma sotto shock. Non ricorda perché è lì e come ci è arrivato. Eppure una cosa è certa: l'agente speciale Vogel dovrebbe trovarsi da tutt'altra parte, lontano da Avechot. Infatti, sono ormai passati due mesi da quando una ragazzina del paese è scomparsa nella nebbia. Due mesi da quando Vogel si è occupato di quello che, da semplice caso di allontanamento volontario, si è trasformato prima in un caso di rapimento e, da lì, in un colossale caso mediatico. Perché è questa la specialità di Vogel. Non gli interessa nulla del dna, non sa che farsene dei rilevamenti della scientifica, però in una cosa è insuperabile: manovrare i media. Attirare le telecamere, conquistare le prime pagine. Ottenere sempre più fondi per l'indagine grazie all'attenzione e alle pressioni del "pubblico a casa". Santificare la vittima e, alla fine, scovare il mostro e sbatterlo in galera. Questo è il suo gioco, e questa è la sua "firma". Perché ci vuole uno come lui, privo di scrupoli, per far sì che un crimine riceva ciò che gli spetta: non tanto una soluzione, quanto un'audience. Sono passati due mesi da tutto questo, e l'agente speciale Vogel dovrebbe essere lontano, ormai, da quelle montagne inospitali. Ma allora, cosa ci fa ancora lì?


LA RECENSIONE:

Una ragazza è scomparsa nel nulla... sembra essere stata risucchiata dalla nebbia dei boschi di Avechot, una piccola cittadina nel cuore delle Alpi. Il suo allontanamento dal nido familiare, appare subito come un qualcosa di sinistro: Anna Lou è una ragazza casa e chiesa nel senso letterale del termine, una ragazza che non contraddice mai i genitori, che non si ribella, chi potrebbe volerle male?
Sul posto viene chiamato l'agente speciale Vogel, specializzato in casi simili e pronto a darsi da fare per risolvere al più presto l'indagine.

"Vedete, il male è il vero motore di ogni racconto. Un romanzo o un film o un videogame in cui tutto va bene non sarebbe interessante... Ricordate: è il cattivo che fa la storia."

Tante cose sono avvolte nel mistero.. c'è una confraternita misteriosa che somiglia più a una setta che ad un gruppo religioso, un ragazzo evidentemente disturbato che ha filmato per ore la vita quotidiana  di Anna Lou, tanti i sospetti ma nessuna prova. Non è stato trovato nulla, nemmeno una traccia di dna o il corpo della povera ragazza che sembra essersi dissolta nel nulla. 
L'agente Vogel è ormai sotto pressione, le indagini devono portare dei risultati.. non importa chi sia, ma ad Avechot, c'è bisogno di un colpevole.


IL MIO GIUDIZIO:

Sapete quanto io ami Carrisi ed i suoi romanzi, ma stavolta non ho avuto bisogno di frenare l'entusiasmo perché non è mai partito!
L'inizio è promettente, con un pò di mistero e una nebbia che avvolge la valle creando la giusta suspence. Poi tutto si arresta, la vicenda non è nemmeno lontanamente brillante rispetto a quelle cui l'autore ci ha abituati. La storia è scritta benissimo, ma nonostante tutto, l'ho letta a fatica e solo spronata dalla voglia di vedere un cambiamento che, purtroppo, non c'è stato.
Mi dispiace molto, ma stavolta non mi ha convinta.
Per me è no, a malincuore.



5 commenti:

  1. Caspita ero intenzionata a comprarlo perché prometteva bene e sembrava intrigante ! Che peccato .... :(

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  2. Sono molto amareggiata, Carrisi per me era il top. Comprerò in ogni caso il libro perché un amore non si abbandona solo perché ha avuto una ricaduta.

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  3. mi spiace leggere questa recensione, anche per me Carrisi è l'apice. Ma ovviamente lo leggerò comunque, sperando che non sia così brutto! ;(

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  4. Carrisi di solito non mi ha mai delusa mi dispiace che questo libro tu sia riuscita a leggerlo a fatica io non l'ho letto lo metto in WL ma come al solito aspetto qualche offerta visto che non ti ha proprio convinta almeno se non mi piace ho speso poco

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  5. Ho appena finito questo romanzo e l'ho trovato intrigante e coinvolgente. Mi è piaciuto molto. Piu che un thriller però... lo definirei un romanzo psicologico. Anche se la suspence non manca

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