mercoledì 16 dicembre 2015

Recensione "E all'improvviso sei arrivato tu" di Hélène Battaglia

Buonasera lettori,
in questo post, vi parlo del romanzo di Hélène Battaglia, "E all'improvviso sei arrivato tu", un viaggio nel passato e nei sentimenti.
Buona lettura!


LA COPERTINA:



LA TRAMA:

La vita è bella perché fatta di imprevisti. 

Ava, brillante trentasettenne, con una avviata carriera di reporter e una fantastica famiglia che la circonda di amore, sente l’irrefrenabile desiderio di allontanarsi per qualche tempo dalla sua vita perfetta. 
Ma cosa c’è dietro quella sfrenata voglia di cambiamento che, da mesi ormai, l'ha assalita, e che non riesce a placare? Cosa potrebbe mai desiderare di più di quanto il destino le abbia già regalato? A offrirle una via di fuga temporanea per tentare di superare, da sola, questa piccola e insospettabile crisi esistenziale, è un'improvvisa e irrinunciabile opportunità di lavoro. Con il cuore stretto, ma convinta di fare la cosa giusta, Ava vola oltreoceano, nella Grande Mela per realizzare un reportage sul museo dell'immigrazione di Ellis Island.
Ma quello che doveva essere solo un viaggio di lavoro di 3 settimane e una pausa di riflessione dai suoi affetti, si trasformerà per Ava in un percorso formativo che la porterà sulle tracce del suo passato.


LA RECENSIONE:

Quello che inizia come un viaggio di lavoro, si rivela un'avventura alla scoperta del passato e di un pezzo di storia importantissimo. Ava è una giovane reporter, moglie e madre entusiasta della sua vita e innamorata dei suoi due uomini. Un incarico oltreoceano di tre settimane, la sconvolge non poco ma si tratta di un'occasione unica per la sua carriera.

Un nome scritto su un registro dell'immigrazione americano, riapre un pezzo di storia che Ava è decisa a riscoprire. Il suo bisnonno è passato da Ellis Island e si è diretto nella città di Tacoma, qui Ava, scortata da due nuovi amici, scoprirà la verità sul passato del suo bisnonno e riceverà una lezione di vita importante che le farà apprezzare ancora di più la sua piccola famiglia.


Questo è un romanzo particolare, non mi ha convinta al cento per cento perché avrei gradito qualche approfondimento in più su alcuni personaggi e un editing più accurato, ma ci sono anche degli aspetti che mi sono piaciuti. Primo fra tutti il tema scelto, molto interessante il racconto e le descrizioni su Ellis Island, è giusto ricordare un fenomeno storico così importante come quello di milioni di persone emigrate in America. L'autrice dimostra di avere una grande conoscenza di città e luoghi degli Stati Uniti, permettendo al lettore di viaggiare con la mente in posti meravigliosi. La protagonista suscita dei sentimenti contrastanti e si propone come una moderna eroina romantica, non è perfetta e commette la sua buona dose di errori, ma alla fine si rende conto della fortuna che ha e riesce a mettere le cose a posto. 
E' una storia che si legge in brevissimo tempo e che ci fa volare con la fantasia in un viaggio alla scoperta di sentimenti e tradizioni, due elementi importantissimi della vita.

2 commenti:

  1. Che bello, una storia con un mistero... mi ispira!

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  2. nonostante il tuo parere non proprio positivo questo libro finisce nella mia WL amo i viaggi nel passato alla scoperta di qualche mistero famigliare mi incuriosiscono e soprattutto visto che le nostre tradizioni si vanno perdendo perchè non ritrovarle tra le pagine di un libro in un mare d'inchiostro dove tutto è possibile.

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