Recensione "I quattro protetti" di Chiara Cilli

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo del primo romanzo di una saga che mi ha conquistata. Si tratta de "La guerra degli Dei", firmata da Chiara Cilli.
Il primo libro, intitolato "I quattro protetti" è il protagonista della recensione di oggi.
Buona lettura!


LA COPERTINA:

LA TRAMA:

Il mio nome è Calen.
Sono un Emissarius, un agente segreto al servizio del Re della Nova Terra.
Ma non sono un soldato comune.
Io e i miei tre compagni siamo i Carnificēs, la squadra numero uno dell'intera Academīa.

Noi vinciamo sempre.
Noi non perdiamo mai.
Noi siamo invincibili.

Ma siamo anche qualcos'altro.
Qualcosa che va oltre ciò in cui abbiamo sempre creduto.
Qualcosa che cambierà per sempre le nostre vite.
I nostri nemici sono usciti allo scoperto.
La verità è stata svelata.
La lotta per conquistare ciò che ci appartiene è cominciata.
Una guerra che mai avremmo pensato di sostenere è alle porte.
E noi non abbiamo scelta.

Combatteremo.

LA RECENSIONE:

"Amavo ridere con i miei amici e comportarmi come una ragazza normale. Ma non lo ero. Nessuno di noi lo era. Eravamo agenti segreti, e i soldati non scherzano,  né provano sentimenti. Questo ci avevano insegnato il primo giorno che avevamo messo piede in questa prigione di lusso."

Calen, Falas, Naur e Dik sono la squadra migliore al servizio del Re di un mondo fantastico a cavallo tra realtà e magia. A loro sono riservate missioni top secret dove i rischi sono sempre altissimi e il minimo errore può condurre alla morte. Calen, unica donna della squadra, è la più umana del gruppo. Sa che le emozioni devono restare fuori dal lavoro, soprattutto in ruolo come il suo, ma a volte è difficile chiudere il cuore.

"Rimani. Smetti di essere quello che sei e resta qui con me."

(...)"Non ho semplicemente un lavoro dall'altra parte del ponte. Ho qualcuno di speciale. Qualcuno che è la mia famiglia e a cui devo la mia stessa vita. Non posso lasciarli, Aidan."

"Ma puoi lasciare me."

In una missione in solitaria, Calen si reca in campo nemico e conosce il principe Aidan. 

Ci sono mille ragioni per tenersi a distanza da lui, ma non sono abbastanza. Un amore puro e reale nasce spontaneamente e complica le cose. Il sottile equilibrio tra lavoro, squadra e sentimenti, si è definitivamente spezzato, lasciando Cal nella disperazione più totale. 

"Guardai Falas un'ultima volta.

Lui guardò me.

E in quell'attimo, tra noi si creò un uragano di emozioni così potenti da mozzarci il respiro.

Ma non erano sentimenti positivi.

Era odio."

Al suo ritorno, è una persona diversa, e la sua squadra se ne accorge immediatamente. Ma adesso più che mai, devono restare uniti. Tutto ciò in cui credevano si rivela una bugia, dovranno fare un atto di fede per capire un qualcosa che va al di là della loro comprensione. Niente è come sembra e una guerra è alle porte.

IL MIO GIUDIZIO:

La cosa che mi piace molto dei romanzi della Cilli, è che la donna ha sempre un ruolo centrale e predominante. Nel romanzo, pur essendoci molteplici personaggi, è Calen il centro di tutto. Ogni cosa ruota intorno a lei e ai suoi comportamenti. Le dinamiche tra i vari personaggi sono complesse e avvolte nel mistero. Non è mai chiaro fino in fondo, l'evolversi della situazione. La suspense è costante per tutto il romanzo, lo stile dell'autrice scorrevole e curato, ci conduce attraverso una miriade di concetti e situazioni lasciandole sempre appena accennate, come se ogni lettore fosse libero di dare la sua interpretazione. E' una trama avvincente, da leggere tutta d'un fiato.

Non manca nulla: c'è romance, fantasy, adult e romantic suspense tutto insieme. Una vera bomba!

Io l'ho divorato in poche ore e non posso che consigliarlo.

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