mercoledì 15 luglio 2015

Recensione "Le reliquie di Salem" di Valeria Gambino e Caterina Castello

Buongiorno lettori,
vi parlo di un romanzo fantasy in cui, come si capisce dal nome, si parla di streghe.
Si tratta de "Le reliquie di Salem", scritto a quattro mani da Valeria Gambino e Caterina Castello.
Buona lettura!



LA COPERTINA:



LA TRAMA:

Nel 1692 l’inquisizione giustiziò le streghe di Salem. Dietro l’uccisione delle streghe vi era il piano di due spregevoli negromanti, tale sacrificio avrebbe conferito loro il potere tanto sognato, essi sarebbero diventati dei demoni e avrebbero avuto il controllo su tutta l’umanità. Il loro piano però non andò a buon fine: una strega riuscì a scappare portando con sé dei bambini. La dinastia di Salem sarebbe continuata.  I negromanti formarono una setta per cercare e sacrificare l’ultima discendente di Salem. Sono passati secoli dal 1692, e la setta è sempre più vicina al suo obiettivo. Una profezia li guida al raggiungimento della loro aspirazione: “guardatevi da colei che ha gli smeraldi negli occhi e il fuoco nei capelli”. Evelyn è una normale diciassettenne, quando conosce Alexander , il suo nuovo vicino di banco, non sa che la sua vita presto verrà stravolta. Alexander non è un ragazzo come gli altri, egli appartiene alla setta di cacciatori di streghe e il suo obbiettivo è trovare la ragazza della profezia. Quando Alexander scopre che la ragazza che cerca è proprio Evelyn, prenderà una decisione che lo metterà contro ciò che resta della sua famiglia. Evelyn capirà che tutto non è come sembra, che tutti hanno dei segreti e si ritroverà ad accettare le proprie origini e il destino a lei riservato.


LA RECENSIONE:

"Non erano più coincidenze, erano fatti. Ero una discendente di Elizabeth. Ero una strega, una strega di Salem."

Evelyn è un'adolescente come tante, che trascorre le giornate in compagnia dei suoi migliori amici. Il nuovo anno scolastico inizia alla grande con una bella novità: è arrivato un misteroso ragazzo in città e ben presto diventerà il centro dei suoi pensieri.

"Ma se non era amore, cos'era quel vuoto che sentivo quando non c'era? E cos'era la sicurezza che mi dava, il battito accelerato del mio cuore ogni volta che ero con lui, il sorriso che avevo quando incrociava il mio sguardo?"

Anche Alexander sembra molto interessato ad Evelyn, ma non per il motivo che ci si aspetta. Il ragazzo fa parte di un potente e pericolosa setta di cacciatori di streghe arrivati in città alla ricerca dell'ultima discendente delle streghe di Salem. Ogni indizio sembra portare ad Evelyn e per questo Alex trascorre con lei ogni momento libero nella speranza di coglierla in fallo. Non si rende conto che presto, sarà lui a cadere vittima di quegli occhi verdi come smeraldi.

"Con il passare del tempo invece ho ringraziato quel giorno in cui lei ha estratto i nostri nomi come compagni di banco. Era destino che noi finissimo insieme, era destino che noi ci innamorassimo e combattessimo per una causa più grande di noi."

Anche se questo amore sembra impossibile, niente e nessuno riuscirà a separarli ora che si sono trovati. Un pericolo molto grande incombe sul loro destino, soltanto il coraggio e un grande sacrificio, metteranno fine alla battaglia... almeno per il momento.


IL MIO GIUDIZIO:

Un fantasy molto interessante. Apprezzo particolarmente i romanzi con le streghe e non ci ho pensato due volte ad iniziare questa lettura.
La tematica centrale, parte dalla celebre storia delle streghe di Salem, per poi evolversi in maniera del tutto autonoma ed originale, nella trama del romanzo.
Il personaggio di Evelyn, colonna portante della vicenda, è ben caratterizzato sia dal punto di vista fisico che psicologico. La narrazione viene portata avanti con due narratori, rendendo ancora più interessante il racconto. 
Lo stile delle autrici è grammaticalmente corretto ma, in alcuni punti, procede a scatti e non è molto fluido; trattandosi di un romanzo d'esordio, possono sicuramente migliorare.
Finale apertissimo per un continuo della storia che fa ben sperare.




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